
- 288 pagine
- Italian
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Informazioni su questo libro
La nozione di «lacuna», assunta a principio di metodo, serve a ridefinire concetti cardinali come scrittura, testo, trama, lettura, stile, realtà e realismo, verità , conoscenza, piacere, interpretazione, impegno, libertà , e il complesso rapporto tra letteratura e vita. Gardini raccoglie e analizza un'affascinante varietà di fonti (Aristotele, Platone, Cicerone, Seneca, Dante, Manzoni, Stendhal, Flaubert, Proust, Henry James, Virginia Woolf, Nietzsche, Thomas Mann, Conan Doyle, Simenon, Yourcenar ecc.), collegando gli esempi in sorprendenti sintesi e scoperte. Ne esce per la prima volta il profilo di un'estetica fondativa, lunga secoli. Ma soprattutto risulta che il lacunoso è uno dei paradigmi piú vivaci della nostra immaginazione, e un bene da coltivare. Con Lacuna Gardini afferma con vigore la missione conoscitiva della letteratura e, al tempo stesso, fornisce una prova saggistica molto originale, coniugando l'impegno nella ricerca alla chiarezza.
Domande frequenti
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Informazioni
Parte terza
Reliquie
(L’ignoto ... è anche l’inconoscibile).
Il corpo
Delle operazioni del cervello umano conscio – ha scritto un noto neuroscienziato, Gerald M. Edelman – colpisce in modo particolare il bisogno di integrazione, di un quadro unitario, di costruzione, e di conclusione ... Il cervello conscio in salute e in malattia completerà come può completare, opponendosi a una visione fratturata o frantumata della «realtà »2.
... noi abbiamo una tale abitudine di riempire le lacune e di chiarire gli equivoci del linguaggio che a stento avvertiamo le sue imperfezioni. Ma se, dimenticando per un istante quel che dobbiamo alla nostra educazione, esaminiamo uno a uno gli elementi significativi di cui si compongono i nostri idiomi, vedremo che noi facciamo dono al linguaggio di una quantità di nozioni e di idee che esso passa sotto silenzio, e che in realtà noi stessi forniamo i rapporti che crediamo che esso esprima [miei corsivi]3.
Noi riempiamo l’apparenza fisica dell’essere che vediamo di tutte le nozioni che abbiamo di lui e nell’aspetto totale che noi ci rappresentiamo queste nozioni hanno certamente il peso maggiore4.
... è sempre uno sbaglio spiegare le manifestazioni di un paese semplicemente con il carattere dei suoi abitanti. Perché l’abitante di un paese ha almeno nove caratteri: carattere professionale, carattere nazionale, carattere statale, carattere di classe, carattere geografico, carattere sessuale, carattere conscio, carattere inconscio, e forse anche carattere privato; li riunisce tutti in sé, ma essi scompongono lui, ed egli non è in fondo che una piccola conca [eine kleine … Mulde] dilavata da tutti quei rivoli, che v’entran dentro e poi tornano a sgorgarne fuori per riempire assieme ad altri ruscelletti una conca nuova. Perciò ogni abitante della terra ha ancora un decimo carattere, e questo altro non è se non la fantasia passiva degli spazi non riempiti; esso permette all’uomo tutte le cose meno una: prender sul serio ciò che fanno i suoi altri nove caratteri e ciò che accade di loro; vale a dire, con altre parole, che gli vieta precisamente ciò che lo potrebbe riempire. Questo spazio che, bisogna ammetterlo, è difficile a descriversi, in Italia ha un colore e una forma diversi che in Inghilterra, perché ciò che ne risalta ha un’altra forma e un altro colore, e tuttavia è uguale nell’uno e nell’altro luogo, appunto un vuoto spazio invisibile, entro il quale sta la realtà , come una piccola città d’un gioco di costruzioni abbandonata dalla fantasia [miei corsivi]5.
... giaccio disteso sul pavimento ... sono tagliato a fette come un arrosto ... con la mano spingo lentamente uno di questi pezzi di carne a un cane là nell’angolo: idee di questo genere sono il quotidiano alimento della mia testa8.
Che significa conservare siffatti lavori [le carte dei romanzi], falliti «persino» artisticamente? Significa sperare che con questi pezzetti si componga in avvenire la mia intera figura… [mio corsivo]9.
Naturalmente lo scrittore in me morirà subito poiché un siffatto personaggio non ha terreno, non ha consistenza, non è fatto neanche di polvere ... Sarà un funerale singolare; lo scrittore, dunque, una cosa che non c’è, affida alla tomba il vecchio cadavere, il cadavere di sempre…11.
Indice dei contenuti
- Copertina
- Lacuna
- Elenco delle illustrazioni
- Una parola
- Un’arte
- PARTE PRIMA - Textus
- PARTE SECONDA - La mente scultrice
- PARTE TERZA - Reliquie
- PARTE QUARTA - Il segreto di Octave
- Conclusioni
- Ringraziamenti
- Bibliografia
- Indice dei nomi
- Il libro
- L’autore
- Dello stesso autore
- Copyright