- 488 pagine
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Informazioni su questo libro
Il riconoscimento - l'agnizione dei latini, l' anagnorisis dei greci - è uno dei piú grandi scandali della letteratura: ha luogo nell'azione drammatica, nel romanzo, nell'opera, nel cinema, e spesso scrittori maggiori e minori ne hanno fatto uso strumentale all'unico scopo di portare a conclusione la propria opera. È anche, però, un elemento centrale, come già rilevava Aristotele, della tragedia e della narrazione complessa, perché mette in scena l'affiorare della conoscenza: non in un processo teorico astratto, ma nella carne stessa, nei sentimenti, nell'intelligenza, degli esseri umani. Questo libro esplora le scene e i temi del riconoscimento dalla letteratura antica a quella medievale e moderna: da Omero e dalla sua Odissea all'Antico e al Nuovo Testamento; da Eschilo, Euripide e Sofocle a Shakespeare, da Dante a T. S. Eliot; dal Conte di Montecristo di Dumas al Giobbe di Roth, dal Giuseppe e i suoi fratelli di Mann all' Ulisse di Joyce. In ogni capitolo a un testo antico fa riscontro una serie di testi moderni, mentre la teoria del riconoscimento segue il percorso parallelo da Platone e Aristotele ai Padri della Chiesa e a Freud. Riconoscere, dice Euripide, è un dio: il deflagrare della conoscenza tra persone che si amano, o si odiano, possiede la forza, la sublimità, l'ilarità che per pochi attimi ci fa provare la vertigine del divino.
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Informazioni
Indice dei nomi
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I personaggi sono seguiti dall’indicazione del loro autore e dal titolo dell’opera in cui appaiono, oppure dal semplice cognome di un autore, se questi ne ha parlato in ambito critico. Le citazioni e le presenze implicite di un personaggio in opere diverse da quella di origine sono contraddistinte dall’uso delle parentesi quadre.
I grassetti su uno o piú numeri di pagina indicano punti del testo particolarmente dedicati a un autore, un’opera o un personaggio.
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- Abati, Bella degli, 405.
- Abele (Shakespeare, Amleto), 174.
- Abele (Mann, Giuseppe e i suoi fratelli), 250.
- [Abramo], vedi Bloom, Rudolph Virag (Joyce).
- Abramo, vedi Fede (Langland). Abramo (Agostino), 350 e n.
- Abramo (Antico Testamento), 21, 211-22, 223, 224, 234, 236, 238, 240, 281, 284, 334.
- Abramo (Beda il Venerabile), 350.
- Abramo (Daly, Leah), 100, 101.
- Abramo (Filone di Alessandria), 216, 219, 222.
- Abramo (Gregorio Magno), 350 e n.
- Abramo (Mann), 258, 261.
- Abramo (Mann, Giuseppe e i suoi fratelli), 256-62.
- Abramo (Pietro Lombardo), 350 e n.
- Abramo (Pseudo-Anastasio), 349-50.
- Abramo (Pseudo-Clemente, Riconoscimenti), 352.
- Abramo (Vangelo di Giovanni), 285.
- Abramo (Vangelo di Luca), 349, 350.
- Achille (Chaucer, Troilo e Criseida), 360.
- Achille (Euripide, Elena), 264, 265.
- Achille (Omero, Iliade), 444.
- Achille (Omero, Odissea), 69, 71, 72, 79, 368, 442.
- Adamo (Antico Testamento), 287, 439 n.
- Adamo (Dante, Commedia), 419, 434.
- [Adamo] (Eliot, Quattro quartetti / Little Gidding), 435.
- Adamo (Milton, Paradiso perduto), 222-24.
- Adams, Barry B., 291 n.
- Ade (Euripide, Elena), 273.
- Adubrando (Hildebrandslied), 338-39.
- Afrodite (Euripide, Elena), 265, 271-73.
- Afrodite (Mann), 261.
- Afrodite (Omero, Odissea) 70, 72.
- [Agamennone], vedi Mannon, Ezra (O’Neill).
- Agamennone (Eschilo, Coefore), 33, 48, 134, 136.
- Agamennone (Euripide, Elettra), 134, 136, 144, 146, 437.
- Agamennone (Hofmannsthal, Elettra), 155.
- Agamennone (Lowell, The Oresteia of Aeschylus), 151, 152.
- Agamennone (Omero, Odissea), 65, 79, 97, 98, 368.
- Agamennone (Sofocle, Elettra), 134, 136-40, 148-50.
- Agnesa (Boccaccio, Decameron), 12, 13.
- Agostino, Aurelio, vescovo di Ippona, santo, 22, 47, 57, 341-42, 350.
- Ahrens, Ernst Anton Julius, 440 n.
- Aiace Telamonio (Euripide, Elena), 265.
- Aiace Telamonio (Omero, Odissea), 79, 368.
- Aland, Barbara, 278 n.
- Aland, Kurt, 278 n.
- Albini, Umberto, 266 n.
- Alcinoo (Aristotele), 64, 71-72.
- Alcinoo (Omero, Odissea), 45, 64, 67, 69-74, 76, 79, 442, 443.
- Alcmena (Omero, Odissea), 79.
- Alessandro Magno (Shakespeare, Amleto), 175, 176.
- Alessandro III Magno, re di Macedonia, 261.
- Alessio, santo (La Chanson de Saint Alexis), 118-19.
- Alexander, Catherine M. S., 291 n.
- Alfieri, Vittorio, 154, 156.
- Alfonso X, detto il Saggio, re di Castiglia, 426.
- Alighieri, Alighiero degli, 405.
- Alighieri, Dante, vedi Dante Alighieri.
- Alla (Chaucer, Racconto dell’Uomo di Legge / I racconti di Canterbury), 352-53.
- Allan, William, 265 n.
- Almaviva, conte di (Mozart - Da Ponte, Le nozze di Figaro), 14.
- Alt, Karin, 266 n.
- Alter, Robert, 211 n, 212 n, 226 n, 278 n, 325 n.
- Alvar, Manuel, 354 n.
- Ambrosini, Richard, 99 n.
- Amleto, vedi Meister, Wilhelm (Goethe).
- Amleto (Freud), 62, 170.
- Amleto (Hegel), 170.
- Amleto (Pirandello, Il fu Mattia Pascal), 130, 131.
- Amleto (Shakespeare, Amleto), 62, 91, 130, 131, 158-68, 169, 170, 171-79.
- Anassagora di Clazomene, 192, 271.
- Anastasio Sinaita, santo, vedi Pseudo-Anastasio.
- Anchise (Bernardo Silvestre), 370, 406.
- Anchise (Dante, Commedia), 367, 406.
- Anchise (Virgilio, Eneide), 369, 370, 404, 405.
- Andrea (Kyd, The Spanish Tragedy), 167.
- Andromeda (Eliodoro, Etiopiche), 8.
- Anfimedonte (Omero, Odissea), 97...
Indice dei contenuti
- Copertina
- Riconoscere è un dio
- Prefazione
- Riconoscere è un dio
- Introduzione
- I. CEnerentola, Aristotele e Freud
- II. Odisseo, Ulisse, Nessuno: il nostos e l’universo del riconoscimento
- III. Elettra e Amleto: la ragione
- IV. Edipo e Lear: dagli eventi stessi al nulla
- V. Riconoscere Dio
- VI. Riconoscere è un dio: Elena, Maddalena, Ermione, Marina e Menuchim
- VII. Una scintilla d’amore: riconoscimenti nel Medioevo
- VIII. «Conosco i segni dell’antica fiamma»: Dante
- IX. «Siete voi qui?»: Brunetto in Dante e Eliot
- X. Per concludere e ri-conoscere: il dolore e la gioia della compassione
- Indice dei nomi
- Il libro
- L’autore
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