Il patto col diavolo
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Il patto col diavolo

Mussolini e Papa Pio XI le relazioni segrete fra il Vaticano e l'Italia fascista

  1. 608 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Il patto col diavolo

Mussolini e Papa Pio XI le relazioni segrete fra il Vaticano e l'Italia fascista

Informazioni su questo libro

VINCITORE DEL PREMIO PULITZER 2015 - CATEGORIA BIOGRAFIA I rapporti tra il Vaticano e il fascismo sono da sempre oggetto di controversia. Da una parte quanti sostengono che la Chiesa sia stata una ferma oppositrice del Duce, dall'altra quanti ritengono che invece lo abbia appoggiato in materia determinante. Dopo l'apertura, nel 2006, degli Archivi vaticani, nuovi documenti permettono di approfondire il dipanarsi delle relazioni tra Pio XI e Benito Mussolini, due uomini arrivati insieme al potere, nel 1922, e i cui destini resteranno legati a doppio filo. Spie, traditori, carte segrete e scandali taciuti rivelano una storia di opportunismi, di interessi talvolta convergenti - a partire dalla comune e ferrea lotta contro il comunismo - ma anche di riluttanze, insofferenze e duelli all'arma bianca. Mussolini aveva bisogno del Papa per far dimenticare il proprio passato anticlericale e guadagnare il consenso in un Paese cattolico, il Papa, per parte sua, intendeva restaurare i privilegi perduti del clero e cullava il sogno di uno Stato confessionale. Ma con il progressivo stringersi dell'alleanza tra Mussolini e Hitler, le perplessità di Pio XI si faranno sempre più serie e la sua disponibilità verso il regime vacillerà ogni giorno di più. La visita trionfale del Führer a Roma e le successive esternazioni del Duce sulla superiorità e la purezza della razza italiana lo fecero inorridire. Allora decise di scrivere un discorso, per denunciare l'intollerabile abbraccio del razzismo nazista: avrebbe dovuto tenerlo a tutti i vescovi d'Italia l'11 febbraio 1939, ma il giorno prima morirà e tutte le copie di quel discorso saranno fatte scomparire.

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Informazioni

Editore
RIZZOLI
Anno
2014
Print ISBN
9788817072205
eBook ISBN
9788858664674
Argomento
Storia

Note

Fonti archivistiche e abbreviazioni

Fonti archivistiche

ACDF Archivio della Congregazione per la Difesa della Fede, Vaticano
S.O. Sant’Uffizio
ACS Archivio Centrale dello Stato, Roma
MCPG Ministero della Cultura Popolare, Gabinetto
MCPR Ministero della Cultura Popolare, rapporti
MI Ministero dell’Interno, Direzione Generale della Pubblica Sicurezza
DAGR Direzione Generale Pubblica Sicurezza, Divisione Affari Generali e Riservati
DAGRA Direzione Generale Pubblica Sicurezza, Divisione Affari Generali e Riservati, annali
FP Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Divisione Polizia Politica, fascicoli personali
PS Direzione Generale della Pubblica Sicurezza
PP Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, Divisione Polizia Politica, «materia»
SPD Segreteria particolare Duce
CO Segreteria Particolare Duce, Carteggio Ordinario
CR Segreteria Particolare Duce, Carteggio Riservato
CV Segreteria Particolare Duce, «carte della valigia»
ARSI Archivium Romanum Societatis Iesu, Roma
TV Fondo Tacchi Venturi
ASMAE Archivio Storico, Ministero degli Affari Esteri, Roma
APG Affari Politici, 1931-1945, Germania
APIN Affari Politici, 1919-1930, Italia
APSS Affari Politici, 1931-1945, Santa Sede
APNSS Affari Politici, 1919-1930, Santa Sede
AISS Ambasciata Italiana presso la Santa Sede
Gab. Gabinetto
ASV Archivio Segreto Vaticano, Città del Vaticano
ANI Archivio Nunziatura Italia
AESE Segreteria di Stato, Affari Ecclesiastici Straordinari, Spagna
AESG Segreteria di Stato, Affari Ecclesiastici Straordinari, Germania
AESI Segreteria di Stato, Affari Ecclesiastici Straordinari, Italia
AESS Segreteria di Stato, Affari Ecclesiastici Straordinari, Stati Ecclesiastici
AESU Segreteria di Stato, Affari Ecclesiastici Straordinari, Ungheria

Ministère des Affaires Étrangères, Paris

MAEI Ministère des Affaires Étrangères, Direction des Affaires Politiques et Commerciales, Italie
MAESS Ministère des Affaires Étrangères, Direction des Affaires Politiques et Commerciales, Saint-Siège
NARA U.S. National Archive and Records Administration, College Park, Maryland
Si trovano tutti nelle serie National Archives Microfilm Publications.
LM142 Confidential U.S. State Department Central Files, Italy, Foreign Affairs, 1940-44
LM192 Confidential U.S. State Department Central Files, Germany, Foreign Affairs, 1930-39
M530 Records of the Department of State Relating to Political Relations between Italy and Other States, 1910-29
M561 Records of the Department of State Relating to Internal Affairs of the Papal States, 1910-29
M563 Records of the Department of State Relating to Political Relations between the Papal States and Other States, 1910-29
M1423 Records of the Department of State Relating to Internal Affairs of Italy, 1930-39

Documenti diplomatici editi

DBFP Documents of British Foreign Policy
DDF Documents Diplomatiques Français
DDI Documenti Diplomatici Italiani
DGFP Documents on German Foreign Policy
FCRSE Further Correspondence Respecting Southern Europe, Great Britain Foreign Office
Altre abbreviazioni
ADSS Actes et documents du Saint Siège relatives à la seconde guerre mondiale
BG «The Boston Globe»
CC «La Civiltà Cattolica»
CDT «Chicago Daily Tribune»
LAT «Los Angeles Times»
NYT «The New York Times»
OR «L’Osservatore Romano»
PNF Partito nazionale fascista
PPI Partito popolare italiano
WP «The Washington Post»

Capitolo 1. Un nuovo papa

1. Salvatorelli 1939, p. 9; Pizzuti 1992, p. 99; Pollard 1999, p. 14.
2. Pollard 1999, p. 16. La giornalista americana Anne McCormick (1957, p. 17) riportava simili osservazioni su papa Della Chiesa: «Benedetto XV pareva uno dei papi negativi, schiacciato dalla sua posizione e sopraffatto dagli eventi della sua epoca. Lo si vedeva alle pubbliche cerimonie del Vaticano chino sotto la tiara, vacillante nel suo lusso ricamato, decisamente annoiato e appesantito dalla propria maestà».
3. ASV, AESS, pos. 515, fasc. 529, ff. 59r-94r.
4. Alla prima riunione della nuova sessione in parlamento, il 1° dicembre 1919, mentre re Vittorio Emanuele si alzava per l’apertura cerimoniale, i deputati socialisti si alzarono e uscirono gridando «Viva la repubblica socialista!». Milza 2000, pp. 284-285.
5. Fornari 1971, p. 50.
6. Con la clausola che fosse chiaro che il Vaticano non aveva autorità sul partito. Secondo quanto riferito da Carlo Sforza sull’incontro, si veda Scoppola 1976, pp. 22-23. Si veda anche De Rosa 1958; De Rosa 1959; Molony 1977. Per il resto della sua lunga vita, Sturzo avrebbe detto una messa in onore di Benedetto XV ogni anno nell’anniversario della sua morte. Pollard 1999, pp. 172-174.
7. L’archivio del ministero degli Esteri italiano ha un faldone pieno di telegrammi crittati dalle proprie ambasciate estere che riportano le intenzioni di voto dei cardinali di questi Paesi. Contengono svariati nomi diversi. ASMAE, APIN, b. 1268.
8. Quest’ultimo commento era dell’ambasciatore belga, citato in Beyens 1934, pp. 102-103. Quello sull’indifferenza del cardinale era invece dell’inviato britannico, Sir Alec Randall, citato in Pollard 1999, p. 70. La mia descrizione si basa inoltre su successivi rapporti dell’inviato britannico trovati in C. Wingfield, «Annual Report 1934», 12 gennaio 1935, R 402/402/22, in Hachey 1972, p. 286, sezioni 126-136, così come in Roberti 1960, pp. 6-7; Morgan 1944, pp. 15, 136-137; e De Vecchi 1983, p. 143.
9. Aubert 2000, p. 230 (basato sul diario del cardinal Mercier); Lazzarini 1937, pp. 160-161; Beyens 1934, pp. 83-84.
10. «Une seule chose est certaine, on ne sait rien», Vavasseur-Desperriers 1996, p. 141.
11. Venini 2004, p. 128.
12. Chiron 2006, pp. 20-25.
13. Puricelli 1996, pp. 28, 36; Durand 2009, p. 4; Aradi 1957, p. 21.
14. Aradi 1957, p. 43. Il papa era convinto che un giorno Manzoni sarebbe stato riconosciuto come scrittore grande quanto Dante; Venini 2004, p. 181.
15. Aradi 1958, pp. 65-66.
16. Dopo l’elezione a papa, il CAI raccolse in un piccolo libro le descrizioni delle arrampicate di Ratti (Ratti 1923). Una versione inglese del libro fu pubblicata, nel marzo 1923, in tre parti nel quotidiano «Atlantic Constitution» con il titolo The Mountaineer Priest (4, 11, e 18 marzo). Lazzarini (1937, pp. 69-71) contiene una lunga lista delle sue scalate.
17. L’ambasciatore francese presso la Santa Sede, François Charles-Roux (1947, pp. 21-22), riferì delle sue conversazioni con papa Ratti sul suo passato alpino.
18. Tisserant 1939, pp. 393-394; Chiron 2006, p. 86.
19. Domenico Tardini raccontò di questo fraintendimento in una lettera a Confalonieri relativa alla pubblicazione delle sue memorie su Pio XI. Confalonieri 1993, p. 276.
20. Lazzarini 1937, pp. 35-36.
21. Racconto questa storia in Kertzer 2001.
22. CC 1880 IV, pp. 108-112.
23. La rivoluzione mondiale e gli ebrei, CC 1922 IV, pp. 111-21; Il socialismo giudeo-massonico tiranneggia l’Austria, CC 1922 IV, pp. 369-371.
24. Morozzo della Rocca 1996, p. 108; si veda anche Kertzer 2004, pp. 247-249.
25. ASV, ANI, b. 192, ff. 534r-38r, Achille Ratti a Pietro Gasparri, 24 ottobre 1918.
26. Achille Ratti a Pietro Gasparri, 9 gennaio 1919, in Wilk 1997, pp. 250-261. Per una più ampia presentazione delle opinioni di Ratti sugli ebrei mentre si trovava in Polonia si veda Kertzer 2001, pp. 245-262.
27. Pizzuti 1992, p. 110; Chiron 2006, pp. 111-112.
28. Come descritto da Levillain (1996, p. 8): «La nomina di monsignor Ratti alla cattedra di sant’Ambrogio è una sorta di reazione di Roma al clima insurrezionale».
29. Per un più ampio resoconto delle circostanze che portarono alla partenza di Ratti dalla Polonia, si veda Morozzo della Rocca 1996. Il racconto dattiloscritto di quest’episodio da parte di Gasparri si trova in ASV, AESS, pos. 515, fasc. 530, ff. 35r-36r. Per uno sguardo esauriente all’esperienza di Ratti in Polonia si veda Pease 2009, cap. 2.
30. Il resoconto delle memorie di Gasparri di questa conversazione si trova in Spadolini 1972, pp. 259-260. Gasparri scrive che fu lo stesso papa Ratti a dirgli quanto era successo.
31. Pizzuti 1992, pp. 12-13.
32. Fonti diverse riportano numeri diversi per le varie votazioni papali. Utilizzo la serie più completa che abbiamo, che si trova in Aradi 1957, p. 127. Per un resoconto del ruolo dietro le quinte di Gaspa...

Indice dei contenuti

  1. Cover
  2. Frontespizio
  3. Copyright
  4. Dedica
  5. Prologo
  6. PARTE PRIMA - Il papa e il dittatore
  7. PARTE SECONDA - Nemici in comune
  8. PARTE TERZA - Mussolini, Hitler e gli ebrei
  9. Epilogo
  10. Nota dell’autore
  11. Ringraziamenti
  12. Note
  13. Bibliografia
  14. Referenze iconografiche