1818, 28
ottobre (9 novembre del calendario gregoriano) nasce ad Orël Ivan Sergeevič Turgenev. Il padre, Sergej Nikolaevič Turgenev, tenente, discende da antica famiglia nobiliare di origine tartara; la madre, Varvara Petrovna Lutovinova è pure di famiglia nobile e anche molto ricca.
1818-1826
Trascorre l’infanzia, non proprio felice a causa del dispotismo della madre, nell’ampia tenuta di Spasskoe, insieme al fratello maggiore Nikolaj. Assiste a numerosi soprusi di stampo feudale praticati ai danni dei servi della gleba.
1827
I Turgenev si trasferiscono a Mosca per curare l’istruzione dei figli. Nikolaj e Ivan vengono iscritti alla “pensione” (scuola privata) di Weidenhammer, dove studiano latino e greco, oltre alle lingue moderne, francese, inglese, tedesco che imparano perfettamente.
1833
È iscritto, dopo aver superato gli esami di ammissione, nella sezione di lettere della facoltà di filosofia dell’Università di Mosca.
1834
Ottiene il trasferimento all’Università di Pietroburgo. Nell’ottobre di quell’anno muore il padre.
1837
Vede Puškin a un concerto; dopo pochi giorni assisterà al suo funerale. Termina l’Università, ottiene il diploma di “candidato”.
1838
Sul primo numero del «Sovremennik» (Il Contemporaneo) viene pubblicata la sua poesia Sera. In maggio parte per Berlino, dove si dedica allo studio della filosofia tedesca di Schelling ed Hegel, sotto la guida del professor Werder.
1839
Torna in Russia. Trascorre mesi a Spasskoe, dove, a maggio era scoppiato un grave incendio. In dicembre incontra due volte Lermontov.
1840
Viaggio in Italia, dove stringe amicizia con Stankevič che, in giugno, morirà di tubercolosi a Novi Ligure. Conosce Bakunin.
1841
Conclude gli studi a Berlino, rientra in Russia. Ha una relazione con Avdot’ja Ermolaevna Ivanova, una delle serve della madre, da cui nascerà una bambina, Pelageja. La serva sarà mandata per punizione in un lontano villaggio della steppa. La bambina, affidata inizialmente a una famiglia di domestici di casa, sarà poi fatta educare in Francia da Turgenev. Frequenta la tenuta dei Bakunin a Premuchino, intreccia una relazione con una delle sorelle di Bakunin, Tat’jana, ma tutto s’interrompe per la non disponibilità di Turgenev a impegnarsi.
1842
Sostiene gli esami di “magister” (filosofia e letteratura latina) all’Università di Pietroburgo.
1843
Anno chiave nella vita di Turgenev: conosce Belinskij che segnerà per sempre la sua concezione militante della letteratura e conosce Pauline Viardot Garcia, la cantante lirica di origine spagnola con cui instaurerà un legame che durerà tutta la vita, benché lei fosse sposata. (Anzi, Turgenev diventa amico del marito, suo compagno di caccia e consulente di traduzioni letterarie dal russo al francese.)
1845
In primavera lascia il servizio al ministero degli Interni, dov’era entrato a lavorare due anni prima alle dipendenze di V.I. Dal’, autore del famoso Dizionario della lingua russa, e parte per la Francia, insieme alla famiglia Viardot. Nel novembre rientra in Russia, dove fa la conoscenza di Dostoevskij.
1847
Sul primo numero del Sovremennik (Il Contemporaneo), diretto da Nekrasov e Panaev esce Chor’ e Kalinyč, il primo racconto di Le memorie di un cacciatore (Zapiski ochotnika).
1848
Assiste, a Parigi , agli eventi rivoluzionari. A Pietro-burgo muore Belinskij.
1850
Muore la madre. Turgenev e il fratello ereditano una grossa fortuna.
1852
Morte di Gogol’ e arresto di Turgenev formalmente per un necrologio in sua memoria, risultato sgradito alle autorità. Viene confinato nei suoi possedimenti di Spasskoe sotto controllo della polizia, dove rimarrà per un anno e mezzo. Pubblicazione in volume delle Memorie di un cacciatore. Il funzionario di censura che aveva autorizzato la pubblicazione sarà licenziato per ordine di Nicola I.
1853
Alla fine dell’esilio Turgenev si reca a Pietroburgo; la redazione del Sovremennik (Il Contemporaneo) organizza un banchetto in suo onore.
1854
S’innamora della cugina Ol’ga Aleksandrovna Turgeneva; verrà evocata nel romanzo Fumo (Dym), come Tat’jana Markovna.
1855
Muore Nicola I. A Spasskoe Turgenev lavora al suo primo romanzo, Rudin. Muore l’amico Granovskij. Si chiude la guerra di Crimea. Tolstoj di ritorno dal fronte si reca da Turgenev per farne la conoscenza. Inizia fra i due una burrascosa amicizia.
1856
Pubblicazione del romanzo Rudin sul «Sovremennik» (Il Contemporaneo). Parte per la Francia da cui era rimasto assente sei anni. Ritrova a Parigi la figlia educata nella famiglia dei Viardot.
1857
Dissapori con Pauline Viardot che si invaghirà del direttore d’orchestra tedesco Julius Ritz. Solitudine di Turgenev che passa l’inverno ammalato a Parigi, dove viene a trovarlo Tolstoj. Si reca a Londra da Herzen. In primavera parte per la Germania. Scrive il racconto Asja. In ottobre è a Roma con Botkin dove lavora a Nido di nobili (Dvorjanskoe gnezdo). Fa la conoscenza del pittore Ivanov.
1858
Torna in Russia, si stabilisce a Spasskoe. Lavora tutta l’estate a Nido di nobili. In novembre il romanzo è terminato e Turgenev lo legge, a Pietroburgo, a un pubblico di amici entusiasti, fra cui Annenkov, Nekrasov, Gončarov.
1859
Pubblicazione di Nido di nobili sul primo numero del Sovremennik (Il Contemporaneo). Viaggio a Londra, incontro con Herzen. Rientro in Russia. Lavora a un nuovo romanzo: Alla vigilia (Nakanunie).
1860
Rottura con Gončarov. Pubblica Alla vigilia sul «Russkij vestnik» (Messaggero russo), rivista di orientamento conservatore, dopo aver abbandonato la redazione del Sovremennik (Il Contemporaneo) in seguito a dissapori con Nekrasov, troppo schierato sul fronte dei radicali. Pubblica Primo amore (Pervaja Ljubov’). Viaggio a Parigi, di nuovo a Londra. Inizia a lavorare a Padri e figli (Otcy i deti).
1861
Abolizione della servitù della gleba da parte dello zar Alessandro II. Rientra in Russia. Storica lite con Tolstoj. Per diciotto anni non si sentiranno più.
1862
Nel numero di febbraio esce sul Russkij vestnik (Messaggero Russo) il romanzo Padri e figli. Spropositate critiche al romanzo lo inducono a lasciare la Russia. A Londra incontra Herzen e Bakunin.
1863
Si fa costruire una villa a Baden-Baden in stile romantico-gotico, proprio adiacente a quella dei Viardot.
1864
Sulla rivista di Dostoevskij, «Epocha» (Epoca) esce il racconto Fantasmi (Prizraki).
1865
Matrimonio, a Parigi, della figlia Pauline (Pelageja). Esce la terza edizione delle sue opere.
1867
Sul terzo numero del Russkij vestnik (Messaggero russo) viene pubblicato il romanzo Fumo (Dym) con il solito strascico di polemiche, a proposito del quale avviene il forte scontro con Dostoevskij, a Baden-Baden.
1869
Pubblica I ricordi su Belinskij (Vospominanija o Belinskom) sul quarto numero del Vestnik Evropy (Messaggero d’Europa). Lavora a Un re Lear della steppa (Stepnoj korol’ Lir).
1870
Scoppio della guerra franco-prussiana e decisione di Turgenev di lasciare Baden-Baden per l’Inghilterra insieme alla famiglia Viardot.
1871
Sempre insieme ai Viardot torna a Parigi.
1872
Il primo numero del Vestnik Evrop...