Che fine ha fatto Bernadette?
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Che fine ha fatto Bernadette?

  1. 378 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Che fine ha fatto Bernadette?

Informazioni su questo libro

Da oggi Bernadette ha il volto di Cate Blanchett, protagonista del film ispirato a questo romanzo. «L'ho divorato in preda a un piacere assoluto» (Jonathan Franzen) Bernadette Fox non è un tipo facile. Sarà forse a causa degli occhialoni da diva, dei modi scostanti o dell'abrasiva ironia con cui considera le cose del mondo. Sarà perché esce di rado, trascura la casa e non fa nulla per nascondere l'indifferenza nei confronti dei comitati scolastici e della piaga dei rovi infestanti. Quando la figlia Bee chiede un viaggio in Antartide come premio per la pagella perfetta, Bernadette si getta eroicamente nei preparativi. Consumata dallo sforzo di adattarsi a una vita che non le assomiglia affatto, è una donna sull'orlo di una crisi di nervi. Mentre gli intoppi e i disastri si susseguono uno dopo l'altro, all'improvviso Bernadette scompare, lasciando alla sua famiglia il compito di raccogliere i cocci. Il che è esattamente ciò che Bee decide di fare, ricostruendo con acume e pazienza la scia di mail, fatture, articoli di giornale e circolari scolastiche che la madre si è lasciata alle spalle, fino a svelare il clamoroso segreto che Bernadette nasconde da vent'anni.
Sorprendente ritratto femminile, Che fine ha fatto Bernadette? celebra l'istinto di fuga che cova dentro ognuno di noi. Perché nell'ingorgo assordante delle nostre vite è l'imperfezione l'unica ancora di salvezza.

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Informazioni

Editore
RIZZOLI
Anno
2014
Print ISBN
9788817072540
eBook ISBN
9788858665497
1

MAMMA CONTRO LE MOSCERINE

LUNEDÌ 15 NOVEMBRE

La Galer Street School è un luogo in cui la solidarietà, lo studio e la globalitudine si incontrano al fine di plasmare cittadini con un forte senso civico e prepararli a vivere in un mondo sostenibile e multiculturale.
Alunna: Balakrishna Branch
Classe: Terza media
Insegnante: Levy
LEGENDA
S Supera l’eccellenza
R Raggiunge l’eccellenza
L Lavora per raggiungere l’eccellenza
Geometria S
Biologia S
Religioni del mondo S
Musica S
Scrittura creativa S
Ceramica S
Arti del linguaggio S
Espressione con il corpo S
COMMENTI: Bee è una pura delizia. La sua passione per l’apprendimento è contagiosa, come lo sono la sua gentilezza e il suo senso dell’umorismo. Non ha paura di fare domande. Il suo obiettivo è sempre quello di capire fino in fondo ogni argomento, non soltanto di ottenere dei bei voti. Gli altri alunni si rivolgono a lei perché li aiuti nello studio e Bee risponde sempre con un sorriso.
Quando lavora da sola dimostra una concentrazione straordinaria; quando lavora in gruppo è una guida tranquilla e sicura. Va inoltre sottolineata la sua straordinaria abilità nel suonare il flauto. Siamo soltanto a un terzo dell’anno, ma già mi dolgo al pensiero del giorno in cui Bee finirà la scuola qui da noi e inizierà il suo cammino nel mondo. So che ha fatto domanda di iscrizione ad alcuni collegi privati sulla East Coast. Invidio i suoi futuri insegnanti, che non appena la conosceranno avranno modo di capire quale splendida ragazza è.
*
Quella sera, a cena, ho sopportato tutti i «Siamo così orgogliosi di te!» e i «Ma come sei brava!» di mamma e papà, finché mi hanno concesso una tregua.
«Sapete cosa significa, vero?» ho detto allora. «Ve la ricordate la promessa.»
Loro due si sono guardati, le sopracciglia sollevate in un punto di domanda.
«Non la ricordate?» ho esclamato. «Quando ho iniziato le medie avevate promesso che se avessi sempre preso il massimo dei voti avrei potuto chiedere quello che volevo, alla fine dell’anno.»
«Me lo ricordo» ha risposto mamma. «Era solo perché la smettessi di insistere con quel pony.»
«Il pony lo volevo da piccola. Adesso voglio un’altra cosa. Non siete curiosi di sapere cos’è?»
«Non so se ci conviene» ha detto papà. «Lo siamo?» rivolto a mamma.
«Un viaggio in Antartide, noi tre insieme!» Ho tirato fuori il catalogo sul quale ero seduta. Era di un’agenzia di viaggi-avventura che organizzava crociere in luoghi insoliti. L’ho aperto alla pagina dell’Antartide e l’ho passato ai miei. «Ma se ci andiamo, dev’essere nel periodo di Natale.»
«Questo Natale?» ha domandato mamma. «Cioè fra un mese?» Si è alzata e ha cominciato a rimettere i contenitori vuoti del cibo da asporto nei sacchetti di plastica del take-away.
Papà era già tutto preso dal catalogo. «È l’estate di laggiù» ha detto. «L’unico momento buono per andarci.»
«Comunque i pony sono carini.» Mamma ha annodato i manici dei sacchetti.
«Che te ne pare?» le ha chiesto papà.
«Non è un brutto periodo, per te? Per il lavoro?»
«A scuola stiamo proprio studiando l’Antartide» ho detto io. «Ho già letto tutti i diari dei grandi esploratori e sto scrivendo una ricerca su Shackleton.» Iniziavo ad agitarmi sulla sedia. «Pazzesco! Nessuno di voi ha ancora detto di no.»
«Io aspettavo la tua reazione» ha detto papà. «Tu detesti viaggiare.»
«E io aspettavo la tua» ha detto mamma. «Non devi lavorare?»
«Oh, cavolo. È un sì!» Sono saltata giù dalla sedia. «È un sì!» La mia gioia era così contagiosa che Gelatina si è svegliata e si è messa ad abbaiare e a correre euforica intorno al tavolo.
«È un sì?» ha chiesto papà a mamma sopra il crack dei contenitori che lei stava schiacciando nell’apposito bidoncino.
«È un sì» ha confermato mamma.

MARTEDÌ 16 NOVEMBRE

Da: Bernadette Fox
A: Manjula Kapoor
Manjula,
c’è stato un imprevisto e apprezzerei se tu potessi fare gli straordinari. Per quanto mi riguarda, questo periodo di prova è stato una boccata d’ossigeno. Spero sia soddisfatta anche tu. Se è così fammelo sapere al più presto, perché avrei bisogno di un po’ di magia indù per un grosso progetto.
Okay, bando alle ciance.
Come sai ho una figlia, Bee (è per lei che ordini i medicinali, è per lei che combatti valorosamente contro le compagnie di assicurazione sanitaria). A quanto pare, mio marito e io le avevamo promesso che se fosse uscita dalle medie con tutte A avrebbe potuto chiederci qualunque cosa. Adesso queste A sono arrivate (o dovrei dire S, perché la Galer Street è una di quelle scuole progressiste convinte che i voti tradizionali minino l’autostima… spero per te che in India non esistano) e sai che cosa vuole Bee? Un viaggio in Antartide, per tutta la famiglia!
Fra i mille motivi per cui non ho nessuna voglia di andare in Antartide, il principale è che sarò costretta a passare del tempo fuori casa. Ormai avrai capito che non rientra fra le mie attività preferite. Però con Bee non posso discutere. È una brava ragazza. Ha più carattere di me e Elgie e altri dieci messi insieme. In più ha fatto domanda a un collegio privato, al quale sarà ovviamente ammessa per via delle A di cui sopra. Uh, S, chiedo scusa! Quindi sarebbe davvero di cattivo gusto dire di no alla mia Bibolina.
L’unico modo per arrivare in Antartide è con una nave da crociera. La più piccola imbarca 150 passeggeri, il che significa ritrovarsi intrappolati con 149 persone moleste e maleducate che lasciano la spazzatura in giro, fanno domande cretine, si lamentano dal mattino alla sera, hanno abitudini alimentari inquietanti, parlano di cose assolutamente noiose eccetera. O, peggio, che potrebbero rivolgere la loro curiosità su di me e aspettarsi in cambio i soliti convenevoli. Mi viene un attacco di panico solo a pensarci. Ma un pochino di ansia da interazione sociale non ha mai ucciso nessuno, dico bene?
Se ti passo i dettagli, potresti per cortesia occuparti delle scartoffie, dei visti, dei biglietti aerei e di tutto quel che serve per farci arrivare nel Continente Bianco? Hai tempo?
Dimmi di sì.
Bernadette
PS – Hai già il numero della carta di credito per pagare l’aereo, la traversata e l’equipaggiamento. Per quanto riguarda il tuo compenso, invece, ti chiederei di attingere al mio conto personale. Quando Elgie ha visto l’ultimo estratto conto della sua Visa – anche se la cifra non era alta –, non è impazzito di gioia all’idea che avessi assunto una segretaria virtuale in India. Gli ho promesso che non ti avrei più usata. Quindi, se possibile, facciamo in modo che la nostra relazione rimanga clandestina, eh, Manjula?
*
Da: Manjula Kapoor
A: Bernadette Fox
Gentile signora Fox,
per me sarà un piacere aiutarla a organizzare il viaggio in Antartide con la sua famiglia. In allegato trova il contratto per la conversione del nostro rapporto di lavoro a tempo pieno. Dove richiesto, la prego di indicare le sue coordinate bancarie. Non vedo l’ora di cominciare.
Cordiali saluti,
Manjula
*

Fattura dalla Delhi Virtual Assistants International

N. fattura: BFB39382
Dipendente: Manjula Kapoor
40 ore alla settimana a $0,75 l’ora
TOTALE: $30,00
Saldo alla ricezione

MERCOLEDÌ 17 NOVEMBRE

Lettera di Ollie Ordway (alias «Ollie-O»)

RISERVATO
ALL’ASSOCIAZIONE GENITORI DELLA GALER STREET SCHOOL
Cari genitori,
la riunione della settimana scorsa è stata grandiosa. Sono lietissimo che abbiate richiesto la mia consulenza per la vostra magnifica scuola. La preside Goodyear mi aveva descritto un’associazione genitori molto motivata e voi non avete deluso le aspettative.
Parliamoci chiaro: il contratto d’affitto della vostra sede attuale scadrà fra tre anni. Il nostro obiettivo è lanciare una campagna di capitalizzazione in modo che possiate acquistare una sede più grande e più adatta. Per quelli fra voi che non sono riusciti a presenziare alla riunione, ecco un rendiconto dettagliato.
Ho condotto un’indagine nell’area metropolitana di Seattle su 25 coppie di genitori con un reddito annuo superiore a 200.000 dollari e con attualmente bambini iscritti all’asilo. Il dato rilevante è che la Galer Street viene percepita come una scuola di secondo livello, praticamente un ripiego per chi non riesce a iscrivere i figli alla scuola preferita.
Il risultato a cui miriamo è un salto di qualità che proietti la Galer Street nella Fascia di Prima Scelta (FPS) per l’élite di Seattle. Come fare a raggiungere questo risultato? Qual è l’ingrediente segreto?
Nella definizione della sua mission, la Galer Street School afferma di fondarsi sulla «globalitudine» (voi non pensate soltanto fuori dagli schemi, gente, pensate addirittura fuori dal dizionario!). Media importanti hanno parlato di voi in occasione dell’acquisto di quelle mucche per gli indios guatemaltechi e quando avete inviato le cucine a energia solare in quel villaggio africano. Raccogliere piccole cifre per persone che nemmeno conoscete è un gesto encomiabile, ma sarebbe meglio se cominciaste a raccogliere grandi cifre per la scuola privata dei vostri figli. In quest’ottica, vi consiglio di abbandonare quella che io chiamo la mentalità del Genitore Subaru e iniziare a pensare come un Genitore Mercedes. Come pensano i Genitori Mercedes? La mia ricerca evidenzia quanto segue:
1. L...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Che fine ha fatto Bernadette?
  4. 1. MAMMA CONTRO LE MOSCERINE
  5. 2. BERNADETTE PASSATA E PRESENTE
  6. 3. UN PERICOLO PER LA SOCIETÀ
  7. 4. GLI INVASORI
  8. 5. PERICOLI SCAMPATI
  9. 6. IL CONTINENTE BIANCO
  10. 7. IL CONIGLIETTO FUGGIASCO
  11. Ringraziamenti
  12. Copyright