Aaron
ONOMASTICO: 1° LUGLIO
È la versione americana del nome Aronne (vedi). Negli Stati Uniti e nel Regno Unito si chiamano e si sono chiamati così molti personaggi famosi della politica, dello sport, del cinema e della musica. Molti sono sconosciuti in Italia, ma tutti ricordano di sicuro A. Spelling, il produttore del mitico telefilm Beverly Hills 90210, e conoscono il calciatore britannico A. Lennon, centrocampista del Tottenham Hotspur e il cantante americano A. Lewis, voce solista degli Staind. Insomma, A. è uno che sa cosa vuole e sa come raggiungerlo. Non è tipo che si scoraggia davanti alle difficoltà, ma anzi usa la sua creatività per aggirare gli ostacoli.
Abigail – Abigaille
ONOMASTICO: 1° NOVEMBRE
È un nome biblico di origine ebraica che significa “Dio è gioia” [abhi + gîl = padre (Dio) + gioia]. La A. della Bibbia è conosciuta per la sua saggezza, dote che salvò il marito Nabal dall’ira di re Davide. Fu proprio Davide a prenderla in moglie alla morte di Nabal, e non solo per la sua saggezza. A., infatti, possiede la bellezza che viene dalla nobiltà, il suo sorriso seduce quanto le sue parole. È una donna che sa guidare gli altri nelle scelte e sfodera ottime doti diplomatiche nei momenti di crisi, in famiglia come nell’ambiente di lavoro. A. si chiamava la moglie di John Adams, secondo presidente Usa, che da lei ricevette spesso sostegno e consiglio. L’attore Antony Hopkins ha chiamato A. la figlia, oggi cantante e attrice affermata.
Abramo
ONOMASTICO: 9 OTTOBRE
È un nome biblico di origine ebraica. Fu ad A. che Dio assegnò il compito di condurre per la prima volta il popolo ebraico nella terra di Palestina, e fu sempre a lui che chiese il sacrificio del figlio Isacco per metterne alla prova la fede. Due i significati che gli sono attribuiti: il primo è quello di “padre eccelso” (’âb + râm = padre + innalzato, eccelso), il secondo di “padre di moltitudine di genti” (’âbh + hamôn + gôîm = padre + moltitudine + genti). L’A. che tutti ricordano è senza dubbio Lincoln, sedicesimo presidente degli Usa, passato alla storia per aver abolito la schiavitù. Uomo carismatico con spiccate doti di comando, ma mai arrogante o prepotente. È lungimirante e sa fare scelte sagge per sé, per le persone che ama e anche nell’ambito professionale.
Achille
ONOMASTICO: 12 MAGGIO
L’unica certezza che esiste riguardo a questo nome è l’origine greca, che lo lega a doppio filo con la mitologia e con le vicende dell’Iliade. Numerose e incerte le ipotesi sul significato. La più diffusa senza dubbio è quella secondo cui A. significherebbe “veloce come un lupo” (tacys + lycòs = veloce + lupo), anche se un’altra interpretazione parlerebbe di “spaventoso come un lupo” (achi + lycòs = spaventoso + lupo). La cosa chiara è che A. è un capo naturale, affascinante e scaltro. La sua capacità più spiccata? Farsi avanti solo quando sa che è arrivato il momento giusto, che di sicuro centrerà il suo obiettivo. Se dobbiamo trovargli un difetto, è un tipo un po’ permaloso. Al cinema, in Troy A. ha avuto il volto di Brad Pitt. In Italia ricordiamo il grande scrittore e critico A. Campanile, il politico A. Occhetto e A. Costacurta, figlio della sempre chiacchierata coppia Martina Colombari e Billy Costacurta. Una curiosità: il tallone di A. del modo di dire deriva dal mito secondo cui per renderlo immortale Teti, dea madre dell’eroe, lo avrebbe immerso nelle acque dello Stige per renderlo invulnerabile tenendolo per un piede. In quell’unica parte rimasta “all’asciutto” si sarebbe concentrata la sua vulnerabilità.
Ada
ONOMASTICO: 4 DICEMBRE
Alcuni lo considerano un nome di origine germanica con il significato di “nobile” (adal = nobiltà), come Alberto (vedi), altri di origine ebraica con il significato di “adornata da Dio” (dalla radice del verbo ‘dh = adornare). A. è bella, di una bellezza virginale. Ma dietro a un’apparente semplicità nasconde un carattere complesso e deciso, un’intelligenza viva e una particolare sensibilità per l’arte in tutte le sue forme. A. era la più bella delle tre sorelle Malfenti ne La coscienza di Zeno di Italo Svevo, e A. Negri è stata una delle poetesse più note della nostra letteratura. Per restare sempre nel mondo della poesia, A. si chiamava la figlia di Byron.
Adalgisa – Adalgiso
ONOMASTICO: 7 OTTOBRE
L’origine del nome è longobarda e il suo significato è “nobile freccia” (adal + gîsil = nobile + freccia). Si diffuse molto solo a partire dagli anni Trenta dell’Ottocento, dopo che Vincenzo Bellini nel 1831 scrisse e portò al successo la sua Norma. A. è l’antagonista di Norma, alla quale ha sottratto senza saperlo l’amore di Pollione, ma che alla fine vedrà sfumare il proprio sogno di felicità. Episodio lirico a parte, A. non è propriamente una donna con cui sia facile ragionare e alla quale sia semplice sottrarre ciò che lei ritiene prezioso. Riesce a riconoscere al volo ciò che le conviene da ciò che è meglio evitare. Difficile riuscire a ingannarla, soprattutto quando in gioco ci sono la sua realizzazione personale e la sua felicità. Insomma, va dritta al bersaglio… di nome e di fatto!
Adamo
ONOMASTICO: 24 DICEMBRE
Due i significati più diffusi per questo nome di origine ebraica: “uomo” (’âdhâm = uomo) e “plasmato dalla terra” (’âdhâmâh = terra). Non particolarmente diffuso in Italia, negli Usa Adam è un nome piuttosto popolare. Due per tutti: A. Sandler, attore comico protagonista di Cinquanta volte il primo bacio e Vi dichiaro marito e marito, e A. Brody, il Seth Cohen della serie tivù The O.C. Spostandoci in Europa, A. si chiamava anche Smith, il filosofo scozzese del Settecento che gettò le basi dell’economia classica. Impegnativo è impegnativo come nome, se si considera la prima persona che lo portò. Lo diventa di più se si pensa che una delle immagini artistiche più celebri di tutti i tempi è La creazione di A. di Michelangelo nella Cappella Sistina. Sotto il peso di tanto antenato, A. potrà essere un tipo protettivo nei confronti delle persone che ama, ma al contrario eccessivamente imprudente per quanto riguarda la propria incolumità fisica e morale.
Addolorata
Vedi Dolores.
Adelaide – Adele – Alida – Alina
ONOMASTICO: 16 DICEMBRE
Se è un nome da regina quello che cercate, questo è senza dubbio quello che fa per voi. Di origine germanica, significa “di nobile aspetto” (adel + haid = nobiltà + aspetto) ed è stato uno dei nomi più usati da regine celebri: A. di Alsazia, regina d’Italia e moglie di Lotario II; la marchesa A. di Savoia che sposando Luigi VI “il grosso” divenne regina di Francia; la principessa A. di Sassonia-Meiningen moglie di Guglielmo IV d’Inghilterra, con il cui nome i sudditi di Sua Maestà britannica decisero addirittura di battezzare la città australiana di A. Nobile della nobiltà che le veniva dalle sue Alpi anche la piccola A. che tutti conosciamo semplicemente come Heidi. Non è ribellione, quindi, quella che caratterizza A., ma un insopprimibile senso della libertà e della giustizia che solo i veri animi nobili hanno. Una curiosità: A. è patrona degli ancoratori, dei barcaioli e dei battellieri.
Adelfa – Adelfo
ONOMASTICO: 29 AGOSTO
Questo nome si diffonde rapidamente fra i primi cristiani nella sua versione maschile che, direttamente dal greco adelphòs, significa “fratello”. In realtà, oggi è caduto nel dimenticatoio, anche se nella versione femminile continua a conservare un tocco di fascino e mistero. A. non ve la vedete altezzosa, anche un po’ con la puzza al naso, ma in realtà poi sempre pronta a rimboccarsi le maniche quando c’è bisogno di dare una mano? Dietro un’aria molto riservata e quasi distaccata dal resto del mondo, nasconde un animo sensibile e molto attento alle esigenze e ai problemi degli altri. A volte è un po’ “criticona”, ma non lo sono tutti i fratelli?
Adriano – Adriana
ONOMASTICO: 5 MARZO
Il più famoso A. fu imperatore, nonché protagonista delle celebri Memorie di A. scritte da Marguerite Yourcenar. La più famosa A., o almeno quella chiamata con maggior passione dal suo innamorato, è la dolce e gracile metà di Rocky Balboa che tutti ricordiamo stretta a lui nella scena finale del primo film della serie. Ma non possiamo dimenticare gli italianissimi e famosissimi A. Celentano e A. Pappalardo, sempre sulla cresta dell’onda nel mondo dello spettacolo, e il calciatore Adrian Mutu. Le donne famose con questo nome hanno come caratteristica comune quella di essere bellissime. Chi direbbe il contrario di A. Lima e A. Sklenarikova? Il nome, di origine latina, vuole semplicemente dire “della gens proveniente da Hadria”, con riferimento a due città dell’Italia antica. A. è un trascinatore, uno che innova e rompe con tutto ciò che è superato, rimanendo sempre al passo con i tempi. Curioso che il martire che gli dà l’onomastico sia il patrono dei corrieri.
Afef
ONOMASTICO: 1° NOVEMBRE
Se diventa come la A. che tutti conosciam...