Bus 323
eBook - ePub

Bus 323

Viaggio di sola andata

  1. 208 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Bus 323

Viaggio di sola andata

Informazioni su questo libro

Statale Milano-Lecco, poche cose da fare e ancora meno prospettive. Emi ha un padre musicista con un disturbo della personalità che entra ed esce dagli ospedali, e una madre operaia che si spacca la schiena per portare a casa i soldi. Lui consuma i pomeriggi al parchetto e le serate in discoteca, con quella rabbia da animale in gabbia che inizia ad avvelenare la sua adolescenza. Poi all'improvviso arriva l'hip hop. È uno shock, è l'America, sono il freestyle, i graffiti, e il rap. Basta sbattersi un attimo, arrivare a Cologno e da lì prendere la metro per essere al Leoncavallo, al Cantiere, al muretto di piazza San Babila e in tutti i luoghi di Milano che hanno fatto e continuano a fare la storia dell'hip hop in Italia. Dalle basi pompate dall'autoradio in un parco di Desio all'Alcatraz di Milano e ai dischi di platino, Emi, lo zarro di provincia, diventa Emis Killa. La storia di un riscatto, un'icona del rap italiano che a soli 24 anni era già una star. Per capire, oltre i duecentomila dischi venduti, chi è davvero Emiliano Rudolf Giambelli.

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Bus 323

La tournée sta andando bene, mi chiamano a suonare un po’ ovunque.
Cerco di godermela, ho dei soldi in tasca, e diciamo che al momento posso scegliere nel menu quello che mi piace, senza menarmela se è la portata più cara. La cosa più bella, secondo me, al di là dell’aspetto materiale è sapere che il mio lavoro mi ha dato la libertà di scegliere, di decidere dove stare. Anche di offrire ai miei amici ogni volta che voglio.
Difficile immaginarsi che sarebbe potuta andare così quando, a quindici anni, ero triste e stavo male. Non vedevo un futuro, né una strada da seguire, e magari stavo sdraiato sul divano tutto il giorno. Questo successo è una cosa che mi godo, ma ho anche moltissima paura di perderlo: sono convinto in qualche modo di avercela fatta, di aver dimostrato il mio talento e questo dovrebbe rimanere.
Poi sono uno che va d’accordo con tutti, che cade quasi sempre in piedi e probabilmente potrei cadere, avere meno successo, ma penso che non tornerò mai dove sono venuto. Non che ce l’abbia con chi fa una vita normale, né disprezzi chi fa la vita di mia madre che si spacca la schiena da anni per guadagnare pochi soldi, ma penso che non mi ritroverò mai in quella situazione: credo che in qualche modo riuscirò sempre a lavorare e vivere delle cose che mi piacciono, anche quando si abbasseranno le luci.
Tornando un attimo a mia madre, ogni tanto penso al culo che si è fatta e mi viene voglia di mandarle un sms per ringraziarla di essersi spaccata la schiena per suo figlio.
In ogni caso, nonostante non voglia tornare alla mia vecchia vita, ogni tanto faccio un tuffo nel passato coi pensieri e ho nostalgia di alcune cose. Mi mancano le mie vecchie giornate a Milano passate con gli altri ragazzi a rappare, le nottate nei depositi dei treni a dipingere, i sacrifici per salire su un palco, e sì… anche il mio malessere.
Ho da diversi anni una forte tendenza a leggere biografie di personaggi famosi o a guardare film che raccontano le loro storie, e da sempre ho il brutto vizio di lasciarle a metà, penso a godermi l’ascesa dei protagonisti e tendo a snobbarne il declino.
Forse è per questo che quando ripasso il mio percorso, la mia storia, e sono saturo di tutto, torno lì, sul bus 323, dove il sogno non era l’arrivo, bensì il viaggio stesso. Probabilmente da quel pullman non sono mai sceso, ci sono rimasto con il cuore e con l’anima.
Anche oggi, quando prendo un aereo che mi porterà dall’altra parte del mondo per girare un nuovo videoclip o per farmi una bella vacanza, una parte di me è ancora sui sedili arancioni ad ascoltare qualche pezzo rap.
Si dice sempre che per tutti c’è un treno che passa una sola volta e che non bisogna farselo passare davanti agli occhi. Eh, io di treni ne ho presi molti e persi altrettanti, ma quando penso a cosa sarebbe successo se non fossi salito su quel pullman, be’, sarebbe stata tutta un’altra storia. Per quanto ancora allora non lo sapessi, il mio è stato un viaggio di sola andata.
Che vadano a farsi fottere i treni che passano una volta sola, sono sul bus 323 e non mi serve altro.

Indice

È da una vita che faccio la bella vita

Febbraio 2014, di nuovo in tour

Molto tempo fa

Marzo 2014: fratelli coltelli

Un giorno senza di me

Involucro di marmo

Primi anni zero. Tassisti autistici

Crescevo pieno di fottute psicosi

Aprile 2014, Killa non è hip hop

Il King è mio papà

Immaginario hip hop

Vimercate, Italy

Giovedì freestyle alle Torri Bianche

L’ho detto

Così vicino, così lontano

Aprile 2014: sai che sembri Emis Killa?

Nero inferno

Un rapper da pullman

Conosco uno che ferma il tempo

Milano, New York

C’è ancora una cosa che volevo dire

Aspirare alla Serie A

Due o tre cose che ho imparato sul freestyle

Tecniche Perfette

Quando vivevamo con papà

Farsi una carriera

Paranoie su Mercurio

Scrivere un pezzo per le radio

L’ultima cazzata del King

Firmare con la major

Bus 323

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Copyright
  4. È da una vita che faccio la bella vita
  5. Febbraio 2014, di nuovo in tour
  6. Molto tempo fa
  7. Marzo 2014: fratelli coltelli
  8. Un giorno senza di me
  9. Involucro di marmo
  10. Primi anni zero. Tassisti autistici
  11. Crescevo pieno di fottute psicosi
  12. Aprile 2014, Killa non è hip hop
  13. Il King è mio papà
  14. Immaginario hip hop
  15. Vimercate, Italy
  16. Giovedì freestyle alle Torri Bianche
  17. L’ho detto
  18. Così vicino, così lontano
  19. Aprile 2014: sai che sembri Emis Killa?
  20. Nero inferno
  21. Un rapper da pullman
  22. Conosco uno che ferma il tempo
  23. Milano, New York
  24. C’è ancora una cosa che volevo dire
  25. Aspirare alla Serie A
  26. Due o tre cose che ho imparato sul freestyle
  27. Tecniche Perfette
  28. Quando vivevamo con papà
  29. Farsi una carriera
  30. Paranoie su Mercurio
  31. Scrivere un pezzo per le radio
  32. L’ultima cazzata del King
  33. Firmare con la major
  34. Bus 323