
- 224 pagine
- Italian
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Lettere d'amore
Informazioni su questo libro
Le lettere documentano le passioni del Foscolo, i suoi tormenti, le sue fantasie e soprattutto la sua eccezionale capacità di esprimere i sentimenti più appassionati in pagine dal valore artistico assoluto. Guido Bezzola raccoglie qui tutto quel che rimane delle lettere d'amore del poeta, considerate tra le più belle della letteratura italiana.
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Informazioni
1 (6)
L’annullamento del matrimonio tra Isabella Teotochi (Corfù 1760-Venezia 1836) e il nobile Carlo Antonio Marin fu pronunziato l’8 luglio del 1795; il biglietto, indubbiamente amoroso, essendo indirizzato a Isabella ancora con il cognome Marin dovrebbe essere anteriore a quella data: d’altra parte, sappiamo per certo che i rapporti amorosi tra Ugo e la nobildonna cominciarono appunto in quell’anno. Isabella Teotochi si risposò nel 1796 con l’inquisitore Giuseppe Albrizzi e continuò a essere nota in Venezia e fuori per la sua bellezza, la grazia, l’intelligenza e il suo salotto letterario: letterata anch’essa, nei suoi Ritratti (ultima ed. 1826) descrisse parecchi uomini celebri da lei conosciuti, tra cui appunto il Foscolo. Del carteggio più propriamente amoroso (se mai vi fu) tra Ugo e lei ci rimane soltanto questo bigliettino, che riportiamo soprattutto quale documento: una testimonianza più esplicita è nei frammenti di un romanzo autobiografico (il cosiddetto Sesto tomo dell’Io) dove compare una donna chiamata Temira (appellativo dato all’Albrizzi dal Pindemonte) che era «amante per cinque giorni, ma amica per tutta la vita»» (in Ed. Naz., V, p. 15); rammentiamo inoltre che, come vedremo più avanti, i teneri sentimenti del Foscolo per la nobildonna, assai complessi anche tenendo conto della differenza d’età, non si esaurirono qui, pure attraverso inevitabili mutazioni di forma.
A ISABELLA TEOTOCHI MARIN – Venezia
Di casa ore 15 [1795]
Son desideroso aver notizie di voi e della vostra salute: questa sera non verrò da voi che per poco tempo avendo delle creanze1 seccanti che mi chiamano altrove; domani all’ora solita verrò a vedervi. Io vi porto sempre scolpita nel cuore, e negli occhi; questa mattina sto meglio dell’altre perché vi scrivo. Il vostro amico.
1
creanze: doveri di cortesia (venetismo).
2 (60)
Dell’amore fiorentino per Isabella Roncioni al quale, come si è detto nell’Introduzione, dobbiamo alcuni sonetti e una parte dell’ispirazione dell’Ortis 1802, sappiamo assai poco. Il F. si innamorò della Roncioni ma i parenti di lei si opposero per fondate ragioni economiche: rivide l’Isabella più di dieci anni dopo, al tempo fiorentino delle Grazie, quando già da parecchio l’amore era morto; Eleonora Nencini-Pandolfini, qui intermediaria tra i due giovani, fu amata a sua volta proprio nel 1812-14 e fatta sacerdotessa nelle Grazie (la suonatrice d’arpa). Le corrispondenze con l’Ortis sono annotate nell’edizione del romanzo da noi curata in questa medesima collezione; nelle due lettere che seguono non manca l’enfasi, dovuta alla gioventù, ai tempi, alle circostanze, al carattere del Foscolo, ma forse noi che leggiamo oggi sapendo come andarono le cose siamo un po’ troppo smaliziati. Quanto a Isabella, era nata a Pisa il 27 luglio 1781 da Angiolo Amerigo e Dorotea Giuseppa Agostini; morì a Firenze il 20 aprile 1849. Il marito, Pietro Leopoldo Bartolommei, nato a Firenze il 1° gennaio 1770, sposò l’Isabella il 12 agosto 1801 (pochissimo dopo la partenza del Foscolo) e morì il 7 maggio 1827, lasciando due figli, Lorenzo Luigi e Enrichetta Teodora. Ringrazio per il
gentilissimo aiuto la direttrice dell’Archivio di Stato di Pisa, Maria Augusta Morelli Timpanaro.
DI ELEONORA NENCINI e ISABELLA RONCIONI
[Firenze] 9 Gennaio 1801
Amico – La sensibilità del mio cuore a pro di ogni infelice mi forzò ad aver compassione di voi, credei che le vostre sventure esigessero quella pietà troppo naturale all’anima mia; vi promisi discretezza, assistenza, equità, silenzio; osereste voi dubitarne? son io da voi creduta così crudele? Ah! amico, conoscete meglio il mio carattere, e giudicate in miglior forma di me; io sono una donna disgraziata, ma la virtù fu sempre mia guida: la mia infelicità è così grande, che mi rende mie proprie le sventure altrui; vivete pur tranquillo sopra la mia onestà, e crediate che morirò prima di svelare ciò che voi affidaste alla mia amicizia.
La mia cara amica non è meno infelice di voi. Ella ha troppo buon senso per non distinguere le sue disgrazie, ma il suo cuore è troppo virtuoso per soffrirle a costo di qualunque sforzo superiore all’età sua, alla sua situazione; questa amabile ragazza è dotata di mille qualità, capaci di felicitare un mortale, ma sarebbe forse Foscolo così indiscreto di accrescerle i mali? Ella si dice sposa ... e di un uomo (azzardo dirlo) agli occhi suoi noioso: e come cangiare in un momento lo stato di questa cara amica? Ah! mio barbaro destino, perché non posso io addolcire le pene di ambedue, col sacrifizio del mio sangue? La mia morte allora renderebbe felici due amici a me cari egualmente; solo il mio marito sentirebbe qualche dispiacere, ma quest’idea poco mi tormenterebbe, quando la moral certezza di rendervi contenti potesse nelle ore estreme consolarmi.
Qual amica fedele riferii alla cara vostra i vostri sentimenti, con quella delicatezza che conveniva ad essa, e a me: non mostrò sdegno per voi, ma compassione; dissemi, che il suo stato esigeva da voi rispetto e pietà; il di lei padre, già legato da una parola di onore, non poteva distogliere di eseguirla senza dei forti motivi; che se il Cielo la rendesse arbitra di sua sorte, forse voi sareste il preferito: ma ciò è un sogno, contentatevi della sua amicizia, che essa vi promette per mia bocca, non accrescete per carità le sue pene, né rendete più infelice una tenera fanciulla, che merita la maggior felicità. Amico, perché vediate quanto bramo la vostra pace, farò che essa scriva in questo foglio i suoi sentimenti, onde possiate conoscere quanto interesse prenda il mio cuore per voi, e per l’amica vostra e mia; se Domenica volete, verrò Lung’Arno, e discorreremo
di tutto quello che il vostro cuore desidera; io sono intanto la vostra amica vera
E. N.
La vostra delicatezza, la vostra onestà mi costringono a cedere alle premure della vostra e mia amica, per l’aggiunta di queste poche righe alla sua lettera. – Siate persuaso che non siete solo infelice... Vi prego di voler rispettare le circostanze... Vi assicuro di una vera stima ed amicizia: questi due sentimenti più durevoli d’ogni altro... saranno incancellabili nel cuore della Vostra
(senza firma).
3 (61)
A ELEONORA NENCINI – Firenze
[Firenze 1801] Ore 5
Io parto, mia cara, con l’amarezza nel cuore, e col presentimento di non rivedervi mai più. — Spero che quella divina fanciulla non sarà sdegnata con me, e che la sua compassione accompagnerà questo infelice nelle fiere disavventure che forse lo aspettano. E che mai potrà placare i miei mali ne’ paesi dove non potrò né vederla né udirla? Unica mia occupazione sarà di piangerla sempre... giacché l’ho perduta senza speranza.
Ma se anche io tornassi in Firenze, oserò io più vederla? No, no! ch’io mora nel mio dolore, innanzi che io le sia cagione di una lagrima sola. — Sono stato pure imprudente a confessarti la mia passione, e a dirti... O mia buona amica! ti scongiuro con le lagrime agli occhi del più alto secreto. Abbi pietà della mia gioventù, delle mie sciagure e di questo mio povero cuore. Taci, se credi meglio, taci tutto; non isvelare una sola parola nemmeno a lei. —
Sono pure un ragazzo! e non ho osato io stesso ier sera?... ed ella?... Oh! a questa idea io sento tutto, tutto quello ch’io perdo abbandonandola.
Ella è sposa... — e se pure nol fosse, io non oserei mai offrir la mia mano ad una donna più ricca di me. La delicatezza
in ciò supererebbe l’amore — ma non per altro che per gettarmi più presto nel sepolcro.
Addio, addio: perdonami. Ardi per carità tutte le mie lettere. Scrivimi. Fidati affatto nel Niccolini1; consegnagli le risposte: presto.
Salutami mille volte quella divina fanciulla. Pregala di abbracciare il mio Cecchino2, di baciarlo mille volte, e di asciugargli le lagrime che solo forse sparge su le mie memorie.
Domenica t’aspetto Lung’Arno. Se io sarò a Firenze, vi andrò.
Scrivo pur male! Addio. — Ch’ella si fosse sdegnata? — No, no. Tu mi dicesti ch’ella mi compiangeva, e che...
Addio, addio. Perdonami. Non ti scordare di me. Io sono infelice, veramente infelice; non la vedrò più forse.
Quante cose vorrei dirti! Sono... Lasciami. — Fra mezz’ora si parte. Domani, chi sa dove...!
Il tuo amico.
P. S. Vorrei scrivere qualche cosa ancora. — Oh! se tu mi stessi qui, qui, dentro questo cuore creato all’afflizione... il mio nome non ti uscirebbe di bocca senza compiangermi.
Silenzio!
Non v’ha riparo. Io devo lasciarla. Ma fossi almeno certo... Oh, come la beatitudine di essere amato raddolcisce qualunque dolore!
1
Nel Niccolini: G. B. Niccolini (1782-1861), amico fraterno del F. ai tempi fiorentini. A lui il F. dedicò le Poesie (1803).
2
Cecchino: il fratello della Roncioni, Francesco.
4 (62)
A ISABELLA RONCIONI - Firenze
[Firenze 1801]
Il mio dovere, il mio onore, e più di tutto il mio destino mi comandano di partire. Tornerò forse; — se i mali e la morte non m’allontaneranno per sempre da questo sacro1 paese, io verrò a respirare l’aria che tu respiri, ed a lasciare le mie ossa alla terra ove sei nata.
M’era proposto di non più scriverti, e di non più vederti. Ma... — io non ti vedrò, no. Soffri soltanto queste due ultime righe che io bagno delle più calde lagrime. Fammi avere in qualunque tempo, in qualunque luogo il tuo ritratto. Se un sentimento di amicizia e di compassione ti parlano per questo sventurato... non mi negare il piacere che compenserebbe tutti i miei dolori. Quel giovine felice che ti ama te lo consentirà egli medesimo. Egli è riamato, e piange. Da ciò potrà egli argomentare quanto io sono più infelice di lui, che potrà vederti ed udirti, e dividere teco il suo pianto; mentre io nelle fantastiche ore del mio cordoglio e delle mie passioni, annoiato di tutto il mondo, diffidente di tutti, malinconico, ramingo, con un piè sulla fossa, mi conforterò sempre baciando dì e notte la tua sacra immagine; e tu da lontano mi darai costanza per sopportare ancora questa mia vita. Morendo, io ti volgerò le ultime occhiate; io ti raccomanderò il mio estremo sospiro, io ti porterò con me nella mia sepoltura, con me... attaccata al mio petto... —
Oimé! io credeva d’essere più forte di quello ch’io sono.
— Per carità non mi negare questo conforto. Consegnalo al Niccolini. L’amicizia troverà tutti i mezzi...
S’io morirò, egli lo custodirà come cara e preziosa memoria della tua bellezza e delle tue virtù. Egli piangerà sempre l’ultimo, infelice, eterno amore del suo povero amico.
Addio, addio. Non posso più.
Baciami Cecchino. Io te lo scrivo piangendo come un ragazzo.
Addio. Risovvengati qualche volta di me.
T’amo, e t’amerò sempre; e sarò sempre infelice. Addio.
Il tuo amico Ugo
1
Sacro: aggettivo caro al Foscolo, che lo ripete poco più sotto.
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- CRONOLOGIA
- INTRODUZIONE
- NOTA AL TESTO
- TESTIMONIANZE
- BIBLIOGRAFIA
- AVVERTENZA
- 1 (6)
- A ISABELLA TEOTOCHI MARIN - Venezia
- 2 (60)
- DI ELEONORA NENCINI e ISABELLA RONCIONI
- 3 (61) - A ELEONORA NENCINI - Firenze
- 4 (62) - A ISABELLA RONCIONI- Firenze
- 5 (69)
- A UN’IGNOTA
- 6 (1665)
- A UN’IGNOTA
- 7 (103)
- A UN’IGNOTA
- 8 (1671)
- A UN’IGNOTA
- 9 (153-1)
- A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 10 (154-II) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 11 (155-III) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 12 (156-IV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 13 (157-V) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 14 (158-VI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 15 (159-VII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 16 (160-VIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 17 (161-IX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 18 (162-X) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 19 (163 - XI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 20 (164 - XII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 21 (165 - XIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 22 (166 - XIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 23 (167 - XV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 24 (168 - XVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 25 (169 - XVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 26 (170 - XVIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 27 (171 - XIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 28 (172 - XX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 29 (173 - XXI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 30 (174 - XXII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 31 (175 - XXIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 32 (176 - XXIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 33 (177 - XXV) - A ANTONIETIA FAGNANI ARESE
- 34 (XXV bis) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 35 (178 - XXVI) - A ANTONIETRA FAGNANI ARESE
- 36 (179 - XXVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 37 (180 - XXVIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 38 (181 - XXIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 39 (182 - XXX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 40 (183 - XXXI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 41(184-XXXII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 42 (185-XXXIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 43 (186-XXXIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 44 (187-XXXV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 45 (188-XXXVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 46(189-XXXVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 47 (190-XXXIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 48 (191-XXXIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 49 (192-XL) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 50 (193-XLI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 51 (194-XLII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 52 (195-XLIII) - A ANTONIETRA FAGNANI ARESE
- 53 (196-XLIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 54 (197-XLV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 55 (198-XLVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 56 (199 - XLVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 57 (200 - XLVIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 58 (201 - XLIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 59 (202 - L) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 60 (203 - LI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 61 (204 - LII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 62 (205 - LIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 63 (206 - LIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 64 (207-LV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 65 (208-LVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 66 (209-LVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 67 (210-LVIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 68 (211-LIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 69(212-2-LX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 70(213-LXI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 71 (214-LXII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 72 (215-LXIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 73 (216-LXIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 74(217-LXV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 75 (218-LXVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 76 (219-LXVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 77 (220-LXVIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 78(221-LXIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 80 (223-LXXI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 81 (224-LXXII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 82 (225-LXXIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 83 (226-LXXIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 84 (227-LXXV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 85 (228-LXXVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 86 (229-LXXVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 87 (230-LXXVIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 88 (231-LXXIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 89 (232-LXXX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 90 (233-LXXXI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 91(234-LXXXII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 92 (235-LXXXIII) - Al conte MARCO LUCINI ARESE - Milano
- 93 (236-LXXXIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 94 (237-LXXXV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 95 (238-LXXXVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 96 (239-LXXXVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 97(240-LXXXVIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 98 (24 1 -LXXXIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 99 (242-XC) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 100 (243-XCI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 101 (244-XCII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 102(245-XCIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 103 (246-XCIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 104 (247-CXV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 105 (248-XCVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 106 (249-XCVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 107 (250-XCVIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 108 (251-XCIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 109 (252-C) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 110 (253-CI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 111 (254-CII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 112 (255-CIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 113 (256-CIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 114 (257-CV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 115 (258-CVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 116 (259-CVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 117 (260-CVIII) - A ANTONIEITA FAGNANI ARESE
- 118 (261-CIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 119 (262-CX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 120 (263-CXI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 121 (264-CXII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 122 (265-CXIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 123 (266-CXIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 124 (267-CXV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 125 (268-CXVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 126 (269-CXVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 127 (270-CXVIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 128 (271 - CXIX) - A ANTONIEITA FAGNANI ARESE
- 129 (272-CXX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 130 (273-CXXI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 131 (274-CXXII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 132 (275-CXXIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 133 (276-CXXIV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 134 (277-CXXV) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 135 (278-CXXVI) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 136 (279-CXXVII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 137 (280-CXXVIII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 138 (281-CXXIX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 139 (282-CXXX) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 140 (283-CXXXI) - DI ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 141 (284-CXXXII) - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 142 (285 - CXXXIII) - A LUIGI BOLOGNINI - Milano
- 143 (286 - CXXXIV - A ANTONIETTA FAGNANI ARESE
- 144 (287 - CXXXV) - DI ANTONIETTA, FAGNANI ARESE
- 145 (302)
- 146 (345 n.)
- 147 (358)
- 148 (359)
- 149 (360) - A ISABELLA TEOTOCHI ALBRIZZI - Venezia
- 150 (362) - A ISABELLA TEOTOCHI ALBRIZZI - Venezia
- 151 (365) - A ISABELLA TEOTOCHI ALBRIZZI - Venezia
- 152 (371) - A ISABELLA TEOTOCHI ALBRIZZI - Venezia
- 153 (1666)
- 154 (1667)
- 155(1668)
- 156(1669)
- 157(1670)
- 158 (405)
- 159 (410) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 160 (412) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 161 (414) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 162 (416) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 163 (417) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 164 (418) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 165 (419) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 166 (421) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO Brescia
- 167 (424) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 168 (436) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 169 (439) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 170 (440) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 171 (443) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 172 (445) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 173 (447) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 174 (449) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 175 (450) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 176 (454) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 177 (459) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 178 (458) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 179 (459) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 180 (460) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 181 (471) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 182 (472) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 183 (488) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 184 (489) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 185 (497) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 186 (499) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 187 (501) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 188 (502) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 189 (503) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 190 (505) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 191 (506) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 192 (507) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 193 (508) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 194 (510) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 195 (513) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 196 (517) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO — Brescia
- 197 (520) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO — Brescia
- 198 (522) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO — Brescia
- 199 (523) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO — Brescia
- 200 (524) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO — Brescia
- 201 (525) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO — Brescia
- 202 (530) - [A MARZIA MARTINENGO CESARESCO (?) - Brescia].
- 203 (531) - DI FERDINANDO ARRIVABENE E DI MARZIA MARTINENGO CESARESCO
- 204 (532) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 205 (533) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 206 (534) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 207 (536) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 208 (540) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia.
- 209 (541) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 210 (543) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 211 (544) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 212 (545) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 213 (546) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 214 (548) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 215 (549) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 216 (551) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 217 (553) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 218 (554) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 219 (558) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 220 (559) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 221 (561) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 222 (562) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 223 (564) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 224 (567) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 225 (568) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 226 (569) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 227 (570) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 228 (571) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 229 (572) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 230 (574) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 231 (575) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia .
- 232 (576) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 233 (578) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 234 (580) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 235 (581) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 236 (583) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 237 (586) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 238 (587) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO- Brescia
- 239 (588) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 240 (590) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 241 (591) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 242 (593) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 243 (594) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 244 (595) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 245 (598) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 246 (603) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 247 (604) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 248 (607) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 249 (609) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 250 (610) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 251 (611) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 252 (612) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 253 (613) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO- Brescia
- 254 (614) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 255 (615) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 256 (616) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 257 (617) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 258 (618) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 259 (620) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 260 (626) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 261 (628) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 262 (630) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 263 (634) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 264 (803) - Di MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 265 (808) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 266 (819) - A MARZIA MARTINENGO CESARESCO - Brescia
- 267 (844)
- 268 (916)
- 269 (926) - A FRANCESCA Giovio - Como
- 270 (927) - A FRANCESCA Giovio - Como
- 271 (931) - A TERESA BIGNAMI - Milano
- 272 (961) - DI ISABELLA TEOTOCHI ALBRIZZI
- 273 (1045) - DI FRANCESCA GIOVIO
- 274 (1204)
- A CORNELIA ROSSI MARTINETTI - Bologna
- 275 (1207) - A CORNELIA ROSSI MARTINETTI - Bologna
- 276 (1210) - A CORNELIA ROSSI MARTINETTI - Bologna
- 277 (1213) - A CORNELIA ROSSI MARTINETTI - Bologna
- 278 (1217) - A CORNELIA ROSSI MARTINETTI - Bologna
- 279 (1218) - A CORNELIA ROSSI MARTINETTI - Bologna
- 280(1223) - A CORNELIA ROSSI MARTINETTI - Bologna
- 281 (1243)
- 282 (1248) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 283 (1249) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 284 (1254) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 285 (1255) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 286 (1259) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 287 (1260) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 288 (1261) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 289 (1262) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 290 (1263) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 291 (1268) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 292 (1275) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 293 (1277) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 294 (1280) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 295 (1281) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 296 (1286) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 297 (1287) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 298 (1291) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 299 (1296) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 300 (1298) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 301 (1300) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 302 (1301) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 303 (1302) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 304 (1306) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 305 (1307) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 306 (1308) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 307 (1309) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 308 (1310) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 309 (1312) - A ISABELLA BARTOLOMMEI RONCIONI- Firenze
- 310 (1363)
- 311 (1364) - ALLA CONTESSA D’ALBANY-Firenze
- 312 (1370) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 313 (1372) - A LUCIETTA FRAPOLLI - Milano
- 314 (1373) - A LUCIETTA FRAPOLLI - Milano
- 315 (1376) - A LUCIETTA FRAPOLLI - Milano
- 316 (1384) - A LUCIETRA FRAPOLLI-Milano
- 317 (1393)
- 318 (1416) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 319 (1419) - A LUCIETTA FRAPOLLI FONTANELLI - Milano
- 320 (1421) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 321 (1422)
- 322 (1430)
- 323 (1431) - A LUCIETTA FRAPOLLI FONTANELLI - Milano
- 324 (1432) - A LUCIETTA FRAPOLLI FONTANELLI- Milano
- 325 (1433) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 326 (1434) - ALLA CONTESSA D’ALBANY - Firenze
- 327 (1438)
- 328 (1439) - A LUCIETTA FRAPOLLI FONTANELLI - Milano
- 329 (1443)
- 330 (1460)
- 331 (1461) - A LUCIETTA FRAPOLLI FONTANELLI - Milano
- 332 (1462) - A LUCIETTA FRAPOLLI FONTANELLI - Milano
- 333 (1672)
- 334 (1465)
- 335 (1492)
- 336 (1650)
- 337 (1725)
- 338 (1727) - A VERONICA RÖMER PESTALOZZI - Zurigo
- 339 (1730) - A VERONICA RÖMERPESTALOZZI-Zurigo
- 340 (1733) - A VERONICA RÖMER PESTALOZZI - Zurigo
- 341 (1738) - A VERONICA RÖMER PESTALOZZI - Zurigo
- 342 (1741) - A VERONICA RÖMER PESTALOZZI - Zurigo
- 343 (1756) - A VERONICA RÖMER PESTALOZZI - Zurigo
- 344 (1766) - A VERONICA RÖMER PESTALOZZI - Zurigo
- 345 (1771) - A QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI - Firenze
- 346 (1785) - DI VERONICA RÖMER PESTALOZZI
- 347 (1804) - A VERONICA RÖMER PESTALOZZI — Zurigo
- 348 (1819) - DI VERONICA RÖMER PESTALOZZA
- 349 (1820) - DI VERONICA RÖMER PESTALOZZI
- 350 (1821) - A VERONICA RÖMER PESTALOZZI — Zurigo
- 351 (1871) - A VERONICA RÖMER PESTALOZZI- Zurigo
- 352 (1872) - DI VERONICA RÖMER PESTALOZZI.
- 353 (1874) - DI SALOMONE PESTALOZZI
- 354 (1875) - DI SALOMONE PESTALOZZI
- 355 (1876)
- 356 (1877) - A SALOMONE PESTALOZZI - Zurigo
- 357 (1878) - DI SALOMONE PESTALOZZI
- 358(1886)
- 359 (1887) - Di QUIRINA MOCENNI MAGIOTTI
- 360 (1890)
- 361 (2087)
- 362 (2088)
- 363 (I-X)