Vita di Maometto
eBook - ePub

Vita di Maometto

  1. 432 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Vita di Maometto

Informazioni su questo libro

AL-TABAR? è stato uno dei più importanti intellettuali persiani del IX e X secolo, autore di una grande Storia degli Inviati (di Dio) e dei Re che, dall'antichità fino ai giorni nostri, ha sempre incontrato il favore di studiosi e lettori: un'opera in cui il taglio epico convive con il rigore storico della migliore tradizione annalistica. Da questo caposaldo della cultura araba è tratta la Vita di Maometto. Dalla chiamata sul monte Hirà, all'ègira, alla conclusione dell'esistenza terrena, la vita del Profeta scorre in un affresco affascinante; punti di riferimento fondamentali per ogni musulmano, come le battaglie di Badr e di Uhud, rivivono con lo stesso pathos che ritroviamo in racconti a noi più familiari, come la rievocazione delle Termopili. La nostra cultura si arricchisce così di un testo classico da una tradizione lontana ma, oggi più che mai, imprescindibile.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Vita di Maometto di Muhammad Ibn Al-Tabari in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Teologia e religione e Biografie in ambito religioso. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

LA RIVELAZIONE DI MAOMETTO

di Pietro Citati

dp n="418" folio="396" ? dp n="419" folio="397" ?
Passati i quarant’anni, Maometto ebbe le prime visioni. La notte gli compariva in sogno una figura enorme e sconosciuta, che con la testa toccava il cielo e con i piedi la terra, e si avvicinava per afferrarlo. Durante il giorno, mentre camminava per la campagna sentiva delle voci uscire dai sassi, dai muri e dai ventri degli animali: voci che gli dicevano: «Salute, o apostolo di Dio». Il divino gli si presentava come l’esperienza del tremendo: una forza che non aveva nome, che poteva venire da tutte le parti, che non aveva nulla a che fare col bene, che era solo contraddistinta dalla propria potenza, irrompeva sopra di lui, lo afferrava, lo dominava, e voleva soggezione senza limiti. Maometto aveva terrore di queste voci e di queste visioni. Era sconvolto da brividi di freddo o si copriva di sudore: strani suoni di campana o fruscii di lontane ali celestiali o fragori gli risuonavano nella mente, e restava a terra senza coscienza.
Come confessò più tardi, gli sembrava che qualcuno infinitamente possente gli stesse strappando l’anima a pezzi. Diventò inquieto: temeva di impazzire o di essere posseduto da un demone: «O Hadīǧah – disse alla vecchia moglie – temo di diventare pazzo». «Perché?» gli domandò lei. «Sento in me i segni degli indemoniati: voci misteriose per le strade, figure enormi nel sonno». Hadīǧah gli rispose: «O Maometto, non inquietarti. Con le qualità che hai, tu che non adori gli idoli, tu che ti astieni dal vino e dal vizio, che fuggi la menzogna, che pratichi la probità, la generosità e la carità, non hai nulla da temere. Dio non ti lascerà cadere sotto il potere dei demoni».
Spesso Maometto lasciava la città, e saliva in una caverna sulle colline di al-Hirā’, passando le notti nella meditazione e nell’adorazione, come un monaco cristiano. Una notte, mentre stava dormendo, la figura enorme dei primi incubi gli si presentò di nuovo in sogno. Aveva in mano un copriletto di broccato: sopra c‘era scritto qualcosa. Gli disse: «Leggi». Maometto rispose: «Cosa mai devo leggere?». La figura lo strinse con tanta forza che Maometto pensò di morire. Tre volte gli impose: «Leggi!», tre volte Maometto rifiutò; finché, soltanto per liberarsi, rispose: «Cosa devo dunque leggere?». L’altro rispose:
«Leggi in nome di quel Dio che creò,
che creò l’uomo da un grumo di sangue.
Leggi! Il tuo Signore è il più generoso,
ha insegnato per mezzo del calamo,
ha insegnato all’uomo quello che non sapeva».
Secondo la tradizione islamica, erano i primi versi del Corano.
Maometto lesse, e la figura si allontanò da lui. Quando si svegliò, le parole erano scritte nel suo cuore. Aveva ripetuto l’esperienza di Ezechiele e di Giovanni, nell’Apocalisse. Qualcuno gli aveva imposto con la violenza uno scritto vergato in un altro mondo: Ezechiele e Giovanni l’avevano ingoiato; lui l’aveva fatto diventare parte del cuore e del corpo. Soltanto attraverso questa totale appropriazione fisica, la rivelazione celeste era divenuta Apocalisse, e ora sarebbe divenuta Corano. Ezechiele e Giovanni avevano accettato senza timore il libro dal sapore dolce-amaro, certi del suo carattere sacro. Più dubbioso, inquieto e consapevole dell’ambiguità della parola ispirata, Maometto non osava accettare la rivelazione. Temeva di essere un «poeta estatico» o un «uomo posseduto»: uno di quei kahin, che in Arabia profetavano ispirati dai demoni.
Travolto dall’angoscia, avrebbe voluto uccidersi, e cercò di precipitarsi dalla collina. In quel momento, udì una voce dal cielo. Girò la testa, e scorse l’angelo Gabriele, con i piedi a cavalcioni sull’orizzonte, che diceva: «O Maometto, tu sei l’apostolo di Dio e io sono Gabriele!». Rimase stupito: girò la faccia dall’altra parte, e verso qualunque luogo del cielo guardasse, dovunque spingesse gli occhi ansiosi, scorgeva il corpo del grande angelo. Gabriele lo prese dolcemente tra le ali, in modo che non potesse muoversi, e gli ripeté: «Non temere, tu sei il profeta di Dio, e io sono Gabriele, l’angelo di Dio».
Maometto discese dalla collina: tremava in tutto il corpo per il terrore della rivelazione, ma ripeteva tra sé le frasi di Gabriele, le prime frasi di quello che sarebbe diventato il suo libro, che cominciavano a rassicurarlo. Tornò a casa, raccontò la visione a Hadīǧah, e le disse le parole dell’angelo. Poi fu ancora colto dal freddo e chinò la testa chiedendo: «Coprimi! Coprimi!». La moglie lo avvolse in un mantello, e lui si addormentò al suolo, come un bambino terrorizzato. Hadīǧah andò da un vicino. Mentre Maometto dormiva, Gabriele entrò nella casa e gli parlò: «Alzati, tu che sei coperto con un mantello». Maometto si risvegliò e rispose: «Eccomi, che debbo fare?». E Gabriele: «Alzati e avverti gli uomini e chiamali a Dio». Maometto gettò via il mantello e si alzò. Quando la moglie tornò, gli disse: «Perché non dormi, e non ti riposi?». Maometto rispose: «Il mio sonno e il mio riposo sono finiti. Gabriele è tornato, e mi ha ordinato di trasmettere il messaggio di Dio agli uomini».
dp n="422" folio="400" ?
Nella rivelazione di Dio a Maometto, come la raccontano Ibn Ishāq, Ṭabarī e la tradizione antica, qualcosa di sublime e di unico, una grandiosa esperienza originaria, tocca la linea dei semplici fatti umani. Molti hanno fantasticato su quale avrebbe potuto essere la vita di Maometto, se la visione l’avesse occupato completamente, ed egli si fosse accontentato di ascoltare senza fine la Voce, come un mistico, senza uscire dalla caverna. Ma Maometto discese dalla caverna, e conquistò la terra. Dopo di allora, continuò a vivere nel sacro: il sovrannaturale riempiva la sua esistenza; Dio gli rivelava tutte le cose, anche il luogo dove si era perduto un cammello nel deserto o dove si era impigliata la sua briglia.
Il sacro non trasformò Maometto. Lasciò che egli abitasse nel suo mondo totalmente umano, tra passioni totalmente umane, come se il compito del sacro fosse non di trasformare il mondo, ma consacrarlo come è, nella sua realtà quotidiana. Qualche secolo dopo, i mistici sufi sostennero che Maometto dovette superare una grande difficoltà, per uscire dalla caverna e adattarsi alla vita di ogni giorno. Nel racconto degli scrittori antichi, Maometto non conobbe invece né difficoltà né prove. Per loro, la sua esperienza religiosa e quella di capo politico, che a un lettore dei Vangeli sembrano inconciliabili, non sono divise da nessuna frattura e da nessuna opposizione. Il visionario imbracciò la spada, senza dimenticare la visione che l’aveva sconvolto.
l’antica tradizione islamica non tenta nessuna di quelle idealizzazioni, che qualsiasi agiografo occidentale avrebbe compiuto. Ora Maometto si vendica di chi lo ha offeso, fa massacrare tribù di ebrei, assale a tradimento i ne...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. INTRODUZIONE
  4. Dedica
  5. NOTA
  6. CAPITOLO I - Nascita del Profeta
  7. CAPITOLO II - L’infanzia del Profeta
  8. CAPITOLO III - Storia del monaco Baḥīrā
  9. CAPITOLO IV - I segni e i miracoli del Profeta
  10. CAPITOLO V - Intorno alla differenza dei sistemi cronologici
  11. CAPITOLO VI - Genealogia del Profeta
  12. CAPITOLO VII - Matrimonio del Profeta con Hadīǧah
  13. CAPITOLO VIII - La ricostruzione del tempio della Càaba
  14. CAPITOLO IX - Missione di Maometto
  15. CAPITOLO X - La conversione di Abū Bakr al-Ṣiddīq
  16. CAPITOLO XI - La conversione di Omar
  17. CAPITOLO XII - Predicazione pubblica dell’Islàm
  18. CAPITOLO XIII - l’ègira dei compagni del Profeta in Abissinia. La conversione di Ḥamzāh
  19. CAPITOLO XIV - La partenza del Profeta per Taìf
  20. CAPITOLO XV - Apparizione di un drappello di Ǧinn che adottano l’Islàm
  21. CAPITOLO XVI - L’ègira, del Profeta dalla Mecca a Medina
  22. CAPITOLO XVII - Arrivo del Profeta e di Abu Bakr a Medina
  23. CAPITOLO XVIII - Il Profeta fissa l’anno e il mese della nuova era detta dell’ègira
  24. CAPITOLO XIX - L’ègira del Profeta con Abu Bakr secondo un’altra versione
  25. CAPITOLO XX - Altra versione dell’ègira del Profeta
  26. CAPITOLO XXI - Le prime spedizioni del Profeta
  27. CAPITOLO XXII - La Spedizione di Waddān e Abwā
  28. CAPITOLO XXIII - La Spedizione di Buwāt
  29. CAPITOLO XXIV - La Spedizione di Ḏāt al-‘Ušayrah
  30. CAPITOLO XXV - La prima Spedizione di Badr
  31. CAPITOLO XXVI - La Spedizione di Baṭn Nahl
  32. CAPITOLO XXVII - Il cambiamento della Qiblah
  33. CAPITOLO XXVIII - Istituzione del digiuno del Ramaḍān
  34. CAPITOLO XXIX - Storia della grande battaglia di Badr
  35. CAPITOLO XXX - La Spedizione di Kudr
  36. CAPITOLO XXXI - La Spedizione contro i Banū Qaynuqā‘
  37. CAPITOLO XXXII - La Spedizione del šawīq o «della farina»
  38. CAPITOLO XXXIII - La Spedizione di Ḏū Amarr
  39. CAPITOLO XXXIV - L’uccisione di Ka‘b, figlio di Ašraf
  40. CAPITOLO XXXV - La Spedizione di Qaradah
  41. CAPITOLO XXXVI - l’uccisione di Sallām, figlio di Abū al-Ḥuqaiq
  42. CAPITOLO XXXVII - La battaglia di Uḥud
  43. CAPITOLO XXXVIII - La Spedizione di Raǧī‘
  44. CAPITOLO XXXIX - ‘Amr, figlio di Umayyah, il Ḍamrita
  45. CAPITOLO XL - Ciò che accadde a Bi’r Ma‘ūnah
  46. CAPITOLO XLI - La Spedizione contro i Banū Nadῑr
  47. CAPITOLO XLII - La Spedizione di Ḏāt al-Riqā‘
  48. CAPITOLO XLIII - La Spedizione dell’appuntamento
  49. CAPITOLO XLIV - Il matrimonio del Profeta con Zaynab, figlia di Ğaḥš
  50. CAPITOLO XLV - La Spedizione di Dūmat al-Ğandal
  51. CAPITOLO XLVI - La Guerra del Fossato
  52. CAPITOLO XLVII - La Spedizione contro i Banū Qurayẓah
  53. CAPITOLO XLVIII - La Spedizione contro i Banū Liḥyān
  54. CAPITOLO XLIX - La Spedizione di Ḏū Qarad
  55. CAPITOLO L - La Spedizione contro i Banū Mustaliq
  56. CAPITOLO LI - ‘Ā’išah, vittima di una calunnia
  57. CAPITOLO LII - La Spedizione di Ḥudaybiyyah
  58. CAPITOLO LIII - Le ambascerie inviate dal Profeta ai re della terra
  59. CAPITOLO LIV - La Spedizione di Haybar
  60. CAPITOLO LV - La Spedizione di Fadak
  61. CAPITOLO LVI - La Spedizione di Wādī al-Qurā’
  62. CAPITOLO LVII - La Visita del compimento della sua missione
  63. CAPITOLO LVIII - Le Spedizioni decise dal Profeta nell’ottavo anno dell’ègira
  64. CAPITOLO LIX - La battaglia di Mu‘tah
  65. CAPITOLO LX - La conquista della Mecca
  66. CAPITOLO LXI - La Spedizione di Ḥunayn
  67. CAPITOLO LXII - La Spedizione di Taìf
  68. CAPITOLO LXIII - La Spedizione di Tabūk
  69. CAPITOLO LXIV - La Spedizione contro ‘Adī, figlio di Ḥātim
  70. CAPITOLO LXV - Le delegazioni delle tribù arabe
  71. CAPITOLO LXVI - Il pellegrinaggio d’addio
  72. CAPITOLO LXVII - Riassunto delle spedizioni del Profeta
  73. CAPITOLO LXVIII - I pellegrinaggi compiuti dal Profeta
  74. CAPITOLO LXIX - Le donne del Profeta
  75. CAPITOLO LXX - I liberti del Profeta
  76. CAPITOLO LXXI - I segretari del Profeta
  77. CAPITOLO LXXII - I cavalli e le altre cavalcature del Profeta
  78. CAPITOLO LXXIII - Le armi del Profeta
  79. CAPITOLO LXXIV - I nomi del Profeta
  80. CAPITOLO LXXV - Ritratto del Profeta
  81. CAPITOLO LXXVI - La morte del Profeta
  82. CAPITOLO LXXVII - Nomina di Abu Bakr
  83. CAPITOLO LXXVIII - La sepoltura del Profeta
  84. LA RIVELAZIONE DI MAOMETTO - di Pietro Citati