
- 432 pagine
- Italian
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Informazioni su questo libro
Nel 1271 il giovanissimo Marco Polo partì da Venezia per la Cina, dove divenne uomo di fiducia dell'imperatore del Catai. Per lui viaggiò attraverso l'Asia, terra piena di storie e leggende. Quando, vent'anni dopo, fece ritorno in Europa, venne catturato dai Genovesi, e in carcere conobbe il poeta Rustichello da Pisa, cui dettò il resoconto dei suoi viaggi. Nacque così Il Milione, un'opera in cui si fondono l'amore per il fiabesco e il gusto per l'osservazione precisa, quasi scientifica. Secondo Maria Bellonci, che ha riscritto Il Milione in una lingua «libera ma fedelissima», la testimonianza di Marco Polo «rompe i limiti dello spazio e del tempo: ma ancora di più, ci libera dai limiti che abbiamo dentro di noi e quasi rende reale l'utopia della fratellanza».
Domande frequenti
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Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Prefazione. di Alessandro Barbero
- Nota introduttiva. di Maria Bellonci
- Il Milione
- I
- II. Messer Niccolò e messer Matteo partono da Costantinopoli avventurandosi per il vasto mondo
- III. Niccolò e Matteo Polo lasciano Soldaia
- IV. I due fratelli attraversano un deserto e arrivano alla città di Bucara
- V. I due fratelli consentono alle proposte del messo mandato al Gran Kan
- VI. I due fratelli giungono alla corte del Gran Kan
- VII. Il Gran Kan domanda ai due fratelli notizie sulla religione cristiana
- VIII. Il Gran Kan nomina i due fratelli suoi messaggeri al Pontefice di Roma
- IX. Il Gran Kan dona ai due fratelli la piastra d’oro del comando
- X. I due fratelli arrivano alla città di Acri
- XI. I due fratelli partono da Venezia per ritornare dal Gran Kan e conducono con loro Marco figlio di Niccolò
- XII. I due fratelli e il giovane Marco partono da Acri
- XIII. I due fratelli vanno dal Pontefice romano
- XIV. I fratelli Polo e il giovane Marco arrivano alla città di Chemenfu dove sta il Gran Kan
- XV. I due fratelli e Marco vanno in corte alla presenza del Gran Kan
- XVI. Il Gran Kan manda Marco suo ambasciatore
- XVII. Marco torna dalla sua prima ambasceria e ne fa relazione al Gran Kan
- XVIII. Niccolò, Matteo e Marco domandano congedo dal Gran Kan
- XIX. I Polo partono
- XX. La piccola Armenia
- XXI. La Turcomannia
- XXII. La Grande Armenia
- XXIII. I Giorgiani, il loro re e altre cose
- XXIV. Il regno di Mosul
- XXV. La gran città di Baldac
- XXVI. Il gran miracolo della montagna
- XXVII. La gran paura dei cristiani per le minacce del Califfo
- XXVIII. Il vescovo riceve l’annuncio divino
- XXIX. La preghiera del calzolaio muove la montagna
- XXX. La città di Toris
- XXXI. L’immensa Persia
- XXXII. Racconto dei tre Magi
- XXXIII. Gli otto regni di Persia
- XXXIV. La città di Jasdi
- XXXV. Il regno di Cherman
- XXXVI. La città di Camadi
- XXXVII. La grande discesa
- XXXVIII. Una contrada povera e selvaggia
- XXXIX. Cobinan grande e nobile città
- XL. Si attraversa un altro deserto
- XLI. Il Veglio della Montagna
- XLII. Il Veglio addestra gli assassini
- XLIII. La setta degli assassini e la fine del Veglio
- XLIV. La città di Sapurgan
- XLV. La grande e nobile città di Balc
- XLVI. La montagna di sale
- XLVII. La grande provincia di Balascian
- XLVIII. Pasciai
- XLIX. Chescimur
- L. Il gran fiume di Balascian
- LI. Il regno di Cascar
- LII. Samarcanda
- LIII. Jarcan
- LIV. Cotan
- LV. Pem
- LVI. Ciarcian
- LVII. La città di Lop
- LVIII. La contrada di Tangut
- LIX. La provincia di Camul
- LX. La provincia di Chienchintalas
- LXI. La provincia di Succiu
- LXII. La città di Campciu
- LXIII. La città di Ezina
- LXIV. Caracoron e i Tartari
- LXV. Cinghiscan, il primo Kan dei Tartari
- LXVI. Cinghiscan prepara il suo esercito
- LXVII. Il Prete Gianni contro Cinghiscan
- LXVIII. La grande battaglia
- LXIX. I Kan regnanti dopo Cinghiscan
- LXX. Il dio dei Tartari e la sua legge
- LXXI. La pianura di Bargu e i vari costumi degli abitanti
- LXXII. Il grande regno di Erginul
- LXXIII. La provincia di Egrigaia
- LXXIV. La grande terra di Tenduc
- LXXV. La città di Ciandu e il favoloso palazzo del Gran Kan
- LXXVI. Il Gran Kan Kublai oggi regnante. La sua potenza
- LXXVII. La grande guerra fra Kublai Kan e il cugino, re Naian
- LXXVIII. Il Gran Kan contro Naian
- LXXIX. Comincia la battaglia del Gran Kan contro Naian
- LXXX. Morte di Naian. La croce cristiana
- LXXXI. Perché il Gran Kan non si fece cristiano
- LXXXII. Figura e modo di vivere di Kublai Kan
- LXXXIII. I figli del Gran Kan
- LXXXIV. Il palazzo del Gran Kan
- LXXXV. Il palazzo del figlio del Gran Kan
- LXXXVI. La guardia di dodicimila cavalieri
- LXXXVII. Le feste per il compleanno di Kublai Kan
- LXXXVIII. Ancora sulla festa che il Gran Kan dà per il suo compleanno
- LXXXIX. La grande festa del primo dell’anno
- XC. I dodicimila baroni che intervengono alle feste
- XCI. I sudditi del Gran Kan e il loro tributo di caccia
- XCII. Le fiere del Gran Kan
- XCIII. I due fratelli che hanno la direzione dei cani da caccia
- XCIV. Il Gran Kan a caccia
- XCV. Il Gran Kan tiene corte e festa
- XCVI. La grande città di Cambaluc
- XCVII. Il Gran Kan fa spendere carta invece di moneta
- XCVIII. I dodici che sanno tutto del Gran Kan
- XCIX. Le strade che portano a Cambaluc
- C. Il Gran Kan fa aiutare il popolo
- CI. Il Gran Kan fa piantare alberi lungo le strade
- CII. Il vino che si beve al Catai
- CIII. Le pietre che ardono
- CIV. Il Gran Signore fa provviste per soccorrere i suoi popoli
- CV. Il Gran Kan e la sua carità verso i poveri
- CVI. La grande provincia del Catai
- CVII. La grande città di Giongiu
- CVIII. Il regno di Taiuanfu
- CIX. Il castello di Caiciu
- CX. Il Prete Gianni e il re d’Oro
- CXI. Il gran fiume di Caramoran
- CXII. La città di Chengianfu
- CXIII. I confini tra il Catai e il Mangi. La provincia di Cuncun
- CXIV. La provincia di Acbaluc Mangi
- CXV. La provincia di Sindufu
- CXVI. La provincia di Tebet
- CXVII. Ancora qualche notizia sulla provincia di Tebet
- CXVIII. La provincia di Gaindu
- CXIX. La provincia di Caragian
- CXX. Ancora sulla provincia di Caragian
- CXXI. La grande provincia di Zardandan
- CXXII. Il Gran Kan conquista il regno di Mien e di Bangala
- CXXIII. La battaglia tra l’esercito del Gran Kan e il re di Mien
- CXXIV. Ancora la battaglia
- CXXV. Una grande discesa
- CXXVI. La città di Mien
- CXXVII. La grande provincia di Bangala
- CXXVIII. La provincia di Caugigu
- CXXIX. La provincia di Aniu
- CXXX. Toloman
- CXXXI. La provincia di Ciugiu
- CXXXII. Cacianfu
- CXXXIII. Cianglu
- CXXXIV. Ciangli
- CXXXV. Tandinfu
- CXXXVI. La nobile città di Singiumatu
- CXXXVII. La grande città di Lingin
- CXXXVIII. Pingiu
- CXXXIX. La città di Ciugiu
- CXL. Come il Gran Kan conquistò la provincia del Mangi
- CXLI. La città di Coigangiu
- CXLII. La città di Pauchin
- CXLIII. La città di Cauiu
- CXLIV. La città di Tingiu
- CXLV. La città di Jangiu
- CXLVI. La provincia di Nanchin
- CXLVII. La città di Sanianfu
- CXLVIII. La città di Singiu
- CXLIX. Caigiu
- CL. Cinghianfu
- CLI. Ciangiu
- CLII. Sugiu
- CLIII. Chinsai capitale del Mangi
- CLIV. Il reddito del Gran Kan a Chinsai
- CLV. La gran città di Tanpingiu
- CLVI. Il regno di Fugiu
- CLVII. La città di Fugiu
- CLVIII. La città di Zaitun
- CLIX. Comincia il libro delle Indie
- CLX. L’isola di Cipangu
- CLXI. Storia dei trentamila
- CLXII. Usi degli idolatri
- CLXIII. La contea di Ciamba
- CLXIV. La grande isola di Giava
- CLXV. L’isola di Sondur e l’isola di Condur
- CLXVI. L’isola di Pentan e altre
- CLXVII. La piccola Giava
- CLXVIII. Samatra
- CLXIX. Il regno di Dagroian
- CLXX. Il regno del Lambri
- CLXXI. Il regno di Fansur
- CLXXII. L’isola di Necuveran
- CLXXIII. L’isola di Angaman
- CLXXIV. L’isola di Seilan
- CLXXV. La grande provincia di Maabar
- CLXXVI. Il regno di Mutfili
- CLXXVII. Il corpo di San Tommaso apostolo
- CLXXVIII. La provincia di Lar, patria dei bramani
- CLXXIX. Ancora sull’isola di Seilan
- CLXXX. La città di Cail
- CLXXXI. Il regno di Coilum
- CLXXXII. La città di Comari
- CLXXXIII. Il regno di Eli
- CLXXXIV. Il regno di Melibar
- CLXXXV. Il regno di Gozurat
- CLXXXVI. Si parla del regno di Tana
- CLXXXVII. Il regno di Cambaet
- CLXXXVIII. Semenat
- CLXXXIX. Chesmacoran
- CXC. L’isola Maschia e l’isola Femmina
- CXCI. L’isola di Scotra
- CXCII. L’isola di Mogdasio
- CXCIII. L’isola di Zanghibar
- CXCIV. Comincia il racconto di Abasce nell’India Mediana
- CXCV. La provincia di Aden
- CXCVI. La città di Escier
- CXCVII. La città di Dufar
- CXCVIII. La città di Calatu
- CXCIX. La città di Cormosa
- CC. Si parla della Gran Turchia
- CCI. Il Gran Kan parla del nipote
- CCII. La figlia del re Caidu
- CCIII. Abaga manda il figlio Argon in guerra
- CCIV. Argon va a impadronirsi della signoria
- CCV. Acomat e il suo esercito contro Argon
- CCVI. Argon chiama a consiglio i suoi baroni
- CCVII. I baroni rispondono ad Argon
- CCVIII. Argon manda messaggeri ad Acomat
- CCIX. Risposta di Acomat
- CCX. La battaglia tra Acomat e Argon
- CCXI. L’accordo dei baroni per liberare Argon
- CCXII. Liberazione di Argon
- CCXIII. Argon riprende la signoria
- CCXIV. Morte di Acomat
- CCXV. I baroni rendono omaggio ad Argon
- CCXVI. Chiacatu prende la signoria
- CCXVII. Baidu prende la signoria
- CCXVIII. Il re Canci che regna a tramontana
- CCXIX. La provincia di Oscurità
- CCXX. Le quattro province della Russia e le sue genti
- CCXXI. L’entrata del Mare Maggiore
- CCXXII. I signori che regnarono sui Tartari di Ponente
- CCXXIII. Guerra tra Alau e Barca
- CCXXIV. Barca muove contro Alau
- CCXXV. Alau parla ai suoi soldati
- CCXXVI. La grande battaglia fra Alau e Barca
- CCXXVII. Ancora la battaglia fra Alau e Barca
- CCXXVIII. Come si comportò Barca
- CCXXIX. Totamangu Signore dei Tartari di Ponente
- CCXXX. Toctai manda a chiamare Nogai
- CCXXXI. Seconda ambasceria di Toctai a Nogai
- CCXXXII. Toctai contro Nogai
- CCXXXIII. Toctai parla ai suoi soldati
- CCXXXIV. Valore e coraggio del re Nogai
- Postfazione. di Valeria Della Valle
- Indice dei nomi e delle cose notabili
- TAVOLA GENEALOGICA
- Copyright