Superficie
eBook - ePub

Superficie

  1. 104 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Superficie

Informazioni su questo libro

«Quando sono di buonumore, poi mi passa. Il preservativo si trova sempre nel cassetto del comodino opposto. Sono d'accordo con Baudelaire».

Prendete un luogo comune, smontatelo, rovesciatelo, trovategli amici e parenti, coniugi e amanti, nemici e complici. Denunciateli. Poi accostatelo a una battuta, a un aforisma, a un nonsense: accendete la miccia e aspettate. Ad esplodere, sarà la vostra risata. È un gioco, sí, ma è una sarabanda dell'intelletto. Perché è vero: molti discorsi umani sono irresistibilmente comici, sembrano costruiti solo per iniziare e non andare mai a fondo. Sono grandiosi tentativi di semplificazione impastati in un chiacchiericcio che supera ogni pretesa di profondità per diventare, gioiosamente, superficie. E vanno inchiodati a se stessi, accostati ad altri o ad altro, perché nel flusso torrenziale si producano attriti, urti, ribaltamenti di senso. Proprio come avviene nelle reazioni chimiche, vanno messi accanto a un reagente che, consumandosi, li trasformi.

Domande frequenti

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Informazioni

Editore
EINAUDI
Anno
2018
Print ISBN
9788806236724
eBook ISBN
9788858428153

Superficie

Cave canem, cave canem,
in hoc signo vinces,
est est est,
mah.
TOTÃ’
Il sesso senza amore è cosí triste. Il centrodestra non riesce a esprimere un leader. Ecco perché dopo la masturbazione mi viene da piangere.
Ormai l’unica voce di sinistra è quella di Papa Francesco. La passione si spegne, ma poi c’è la stima a rovinare tutto. Sono cosí garantista che per sentirmi in colpa devo aspettare la sentenza definitiva.
Dio c’è. Perché lo scriva cosí spesso in autostrada, vallo a capire.
La gente non andava mica a sbattere contro i pali, prima che inventassero WhatsApp. Non è vero che a Roma non si fa la raccolta differenziata, sotto casa mia le pantegane la fanno. Se neanche stavolta mi dà lo scontrino, ci litigo.
Uno dei suoni che piú mi riportano all’estate è quello delle zanzare che si carbonizzano nelle trappole a griglia elettrica dei ristoranti all’aperto. Chi l’ha deciso che a una certa età sta bene il dolcevita nero? Provate a concentrarvi sull’attimo che precede la frittura elettrica della zanzara e vi sembrerà di sentire: «Ehi, ma che cazz…?»
La prima volta che non ti ho baciata è stato bellissimo.
Ti rendi conto che non piove da marzo? Spaccate pure in quattro i dati elettorali: prima o poi dovrete fare i conti con quel 50 per cento che non va piú a votare. Ci stiamo tropicalizzando.
Adesso tutti vogliono fare i Macron. Metti via quel cellulare che ti racconto una cosa che non t’interessa. Una delle figure di merda piú raggelanti, e dotata di capillare efficacia retroattiva, è quella che realizzi di aver fatto quando, alla fine di una giornata in cui sei stato in giro e hai incontrato un bel po’ di gente, ti accorgi di avere la patta aperta.
Se vuoi capire gli anni Settanta, pensa alla moquette.
Ma i tassisti sono vincolati al segreto professionale, che tutti parlano disinvoltamente dei fatti propri davanti a loro? Oppure pensa ai film col bambino malato, tipo L’ultima neve di primavera, Il venditore di palloncini o La bellissima estate. Compilare un F24 e premere Invio mi lascia l’orrenda sensazione di essermi inchiappettato da solo.
Alle medie avevo un professore che in primavera si addormentava in classe di continuo: a giudicare dalla faccia che faceva quando si risvegliava, dovevamo fargli proprio schifo. Un’edizione limitata mi fa sentire limitato. Com’era bello il Natale, quando non ti arrivavano i messaggini di auguri.
Se pensi che il tempo non esista, dai un’occhiata a una tua foto di cinque anni fa.
Ma è Berlusconi che ha detto «Chi sono io per giudicare i gay»? Chissà quante copie ha venduto, il bignami dei Promessi sposi. I candidati sui manifesti elettorali sembra sempre che abbiano appena cambiato una ruota.
A me Baricco fa impazzire quando dice «Tac», e poi chiude un rubinetto immaginario con pollice e indice. I ricordi dovrebbero rimanere sbiaditi. L’amore ha bisogno di rinnovarsi ciclicamente, come il sangue di Keith Richards.
Da ragazzo capitava che baciavi una ragazza e subito lo raccontavi agli amici che la sera stessa la vedevano baciarsi con un altro, al che venivano a riferirtelo e tu dicevi: «Ah sí, lo so».
Una famiglia non può spendere trenta euro per un ombrellone e due lettini. Allora che ci sta a fare l’Europa? Sono laureato in Lettere moderne: per favore aiutatemi.
Però è comodo avere un governo senza eleggerlo. Quando ti dicono che hai russato, non ci credi mai del tutto. In questo siamo all’avanguardia.
La maggior parte della gente a cui ho sentito dire: «Delle due l’una», ne sbagliava una.
Cosa ve ne frega a voi se Macron si è sposato la professoressa. Ma quanti simboli c’erano, sulla scheda elettorale? Perché, tu la tua professoressa del liceo non te la saresti fatta?
Preferisco le proiezioni ai dati definitivi. Ma a te le milf ti piacciono? Le proiezioni sono letteratura, i dati definitivi matematica.
Mia nonna (che a cinquant’anni era già nonna) non si sarebbe mai sognata di vestirsi cosí.
Il primo che ha messo le milf nelle canzoni è stato Sandro Giacobbe. Ma perché i telecomandi dei televisori degli alberghi non funzionano mai? Sandro Giacobbe, Gli occhi verdi di tua madre.
Quando mi fraintendo, mi capisco. A proposito di tua madre, quando se ne va? In quel locale lí, dopo una certa ora arriva il paparazzo degli sconosciuti e si mette a fotografare le milf.
E adesso, subito le riforme.
Ma poi dopo gliele vende le foto, immagino. Gli occhi verdi di tua madre? E Signora mia, allora? Eccome, se gliele vende.
E piantatela di parlare delle primarie come se fossero elezioni nazionali! Di notte io guardavo | nella sua finestra chiusa | immaginavo tutto | ma non mi chieda cosa. Ormai si va dallo psicologo per niente.
Se vedete una cacca di cane, vuol dire che è passato un padrone di merda.
Chissà poi cosa s’immaginava che facesse dietro la finestra chiusa, la signora. Dio, che umidità. Cosa credi che sia, l’amore, un conto in banca?
Speriamo di non avere un’altra estate come quella del 2014, te la ricordi? L’Italia è un Paese di giallisti. Come no: ogni pomeriggio, verso le sei, pioveva.
Negli ascensori degli alberghi, premi zero e ti ritrovi all’ottavo piano.
Sai che ti dico? Se l’amore è un conto in banca, io sono sempre in rosso. È piú facile governare l’Italia che amministrare Roma. Cazzo, che poeta.
Che poi vorrei sapere perché, quando arrivi all’ottavo piano e si aprono le porte, trovi sempre due giapponesi che ti guardano allibiti. Sono le infrastrutture, il problema. Vivi, maledizione, invece di guardare il mondo nel tablet!
Ma ti sembriamo una coppia gay, che vuoi venderci la rosa?
In Italia, l’unica legge che ha funzionato è stata quella dei sindaci. Ho bloccato il numero del commercialista ma mi ha chiamato a casa. Quand’è che la abrogano?
Il navigatore mi ha cambiato la vita. Dicono che il partito è una cosa e il movimento è un’altra, ma io la differenza non l’ho mica capita. I bicchieri di plastica degli alberghi sono progettati per far cadere gli spazzolini da denti.
Voglio un passato migliore.
Da quando ho capito come funzionano i phon degli alberghi mi porto dietro lo scotch. Il BlackBerry si è estinto. Dormire in una matrimoniale uso singola mentre la coppia della stanza accanto ansima e mugola, non è esattamente un upgrade.
Sommando i nostri voti con le liste civiche a noi vicine, ne perderemmo molti. Pago già il taxi, devo anche respirarmi l’Arbre Magique? Il camorrista intellettuale legge solo classici.
Ma di cosa stiamo parlando?
La carbonara a Roma la cucinano gli egiziani. Quelli che amano troppo gli animali mi spaventano. Lo vedi quel nero col cappello in mano? È laureato in Ingegneria.
«Cornetto vegano» è un ossimoro. Anche Hitler amava il suo pastore tedesco. Un figlio, piú che un investimento, è un’azione.
Hotel? Trivago.
Quando mi dicono «Attenzione» invece di chiedere permesso, non mi sposto. È stato un napoletano a sventare la rapina. Gioca con moderazione.
Non nominarmeli neanche, i gruppi su WhatsApp. Ma quando mi chiami dall’estero, paghi solo tu o pago anch’io? Infatti non li ho nominati, i gruppi su WhatsApp.
Ma cos’è la banda larga?
«Gioca con moderazione» è come dire: «Non esagerare con l’eroina». Quell’iraniano è piú italiano di te. Lo scopo di questa polemica è di essere piú interessante dei problemi reali del Paese.
Che questo Natale porti a te e ai tuoi cari pace, serenità e letizia. Cosa ne sai tu, se metto la plastica nella busta dell’umido. Ma quanto sono imbranati i ragazzi di oggi, che devono vendergli i preservativi con l’apertura facilitata?
Non ne posso piú di sentire quella del tipo che va a comprare le sigarette, il tabaccaio gli dà un pacchetto con sopra scritto: «Può provocare impotenza», e lui gli dice: «Mi dia quelle che fanno venire il cancro».
Pino: ci manchi. Ieri ho visto un barbone che leggeva l’Ulisse di Joyce. Ma Pino chi?
La tv mi fa sentire solo, che è esattamente quello che voglio. Secondo me sto diventando di destra. Pino Daniele, chi se no.
Il videocitofono è stato un fallimento.
Se ti ha detto che non vuole piú vederti, è perché ha paura dei suoi sentimenti. Gli insegnanti dovrebbero farsi una polizza contro i genitori. Ma me l’ha detto suo fratello.
La società civile è molto piú indietro della classe politica. Se ha mandato suo fratello è perché aveva bisogno di un pubblico, è chiaro, come fai a non capirlo? Se non è mafia, questa.
Sto leggendo un libro.
Ma tu non te lo rifaresti il contorno occhi? Non ci sono abbastanza posacenere per strada. Chi se lo ricorda quel tizio che girava l’Italia con il cartello «È colpa tua: i figli non ti ubbidiscono perché hanno troppi soldi in tasca»?
Quest’anno è un necrologio di vivi. Ma quanto gli volevamo bene al Nokia? Aspettavamo proprio una riforma che detassasse il cibo per gli animali.
Io leggo un po’ di tutto.
«Non sono d’accordo con te ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a esprimere la tua opinione»: davvero l’ha detto Voltaire? Il mercato immobiliare inizia a dare qualche timido segnale di speculazione. Ma tu conosci qualcuno che davanti a mezzo bicchiere d’acqua si faccia quella domanda cretina?
Tutte le volte che vedo un «Vendesi monolocale» mi viene voglia di separarmi. Sono abbastanza certo che se mi sottoponessi in questo momento a un test d’intelligenza, prenderei un punteggio bassissimo. Secondo me è proprio la cospicua immissione di monolocali sul mercato che ha fatto aumentare il numero delle separazioni.
Napoli non è solo camorra.
Daniele Piombi: ci manchi. Quando mia figlia compra un vinile capisco che mi vuole bene. Si può fare politica anche fuori dal Palazzo, alle Bahamas, per dire.
Sherlock Holmes non ha mai detto: «Elementare, Watson». Non ne avete azzeccata una, è per questo che vi votiamo. Se ti abitui a vedere i film in lingua originale, perdi il gusto delle parolacce in italiano.
È ancora una bellissima donna.
L’amore, dipende mica da te. Ma adesso cosa me ne faccio dei dvd? I risultati li abbiamo raggiun...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Superficie
  4. Il libro
  5. L’autore
  6. Dello stesso autore
  7. Copyright