
- 88 pagine
- Italian
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L'occhio del monaco
Informazioni su questo libro
Nooteboom è uno dei maggiori scrittori al mondo. Ha scritto romanzi, racconti, reportage di viaggio. Ma lui si considera ed è soprattutto, prima di tutto, un poeta. L'ampia antologia di tutte le sue raccolte che abbiamo pubblicato nel 2016, Luce ovunque, dava un'idea complessiva del suo percorso di poeta. Ora questo nuovo libro si pone probabilmente al vertice, non solo cronologico, di tutta la sua produzione. Trentatré poesie, tutte con lo stesso schema metrico. Ognuna è la descrizione di un sogno. Immagini ricorrenti provengono dal luogo dove sono state scritte: una piccola isola del Mare del Nord battuta da un forte vento e illuminata da un faro isolato. Un'isola reale ma anche archetipica: scenario ideale per il flusso di materiali onirici. Cosí le immagini surreali - angeli, conigli, la vecchia madre scomparsa da anni, ecc. - si mescolano alle dune e ai venti dell'isola, a navi di passaggio, alla luce ritmica del faro che entra nel sogno. E non si sa piú che cosa è sogno e che cosa è isola. Ma la differenza - questo lo si capisce bene - non ha alcun senso.
Domande frequenti
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Informazioni
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Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- L’OCCHIO DEL MONACO
- 1. «Een moeizame god op de rand van mijn bed»
- 1. «Un dio faticoso sul bordo del mio letto»
- 2. «Op het duinpad kwam ik mijn moeder tegen»
- 2. «Sul sentiero tra le dune ho incontrato mia madre»
- 3. «Niet in ieders leven speelt een vuurtoren een rol»
- 3. «Non nella vita di tutti c’è posto per un faro»
- 4. «Wolken van zink, kazematten van water, grijs»
- 4. «Nubi di zinco, casematte d’acqua, grigie»
- 5. «Wie hij was vroeg de kraai boven de berken»
- 5. «La cornacchia, sopra le betulle, gli chiese chi era»
- 6. «Naast een struik van rozenbottels zag ik»
- 6. «Accanto a un cespuglio di rosa canina ho visto»
- 7. «Iedereen kom ik hier tegen, duivels uit andere»
- 7. «Qui incontro chiunque, demoni di altre»
- 8. «Probeer het, alleen nog maar woorden, geen gevoel»
- 8. «Prova, solo parole ormai, niente sentimenti»
- 9. «Op het andere eiland geen duinen maar rotsen»
- 9. «Sull’altra isola non dune, ma rocce»
- 10. «In de rotswand een marter»
- 10. «Sulla parete di roccia una martora»
- 11. «De marter vroeg, wat is avond?»
- 11. «La martora domandò: cos’è la sera?»
- 12. «Een vogel vliegt, er valt een veer»
- 12. «Un uccello vola, cade una piuma»
- 13. «In het heldere daglicht, ijzel op sneeuw»
- 13. «Alla chiara luce del sole, ghiaccio sulla neve»
- 14. «Dertien, een getal van de nevel»
- 14. «Tredici, numero della nebbia»
- 15. «Duizend meter lang de muur, niemand in zicht»
- 15. «Un muro lungo mille metri, nessuno in vista»
- 16. «Phaidros en S. zijn een hoek omgeslagen»
- 16. «Fedro e S. hanno svoltato un angolo»
- 17. «Dat ontzettende ronde zwarte, vannacht nog in de»
- 17. «Quella terribile, tonda nerezza, stanotte ancora»
- 18. «Wandelaar, wandelaar, hoor je ons nog?»
- 18. «Viandante, viandante, ci senti ancora?»
- 19. «In een gedicht van de dood? De ene man schreef lang»
- 19. «In una poesia di morte? Uno degli uomini scrisse sull’altro»
- 20. «Van alle ritmes vond hij dag en nacht»
- 20. «Di tutti i ritmi trovò giorno e notte»
- 21. «De wetten van de traagheid, als onzichtbaar»
- 21. «La legge d’inerzia, quando invisibile»
- 22. «Bedenk een verleden, wees niet zuinig»
- 22. «Immagina un passato, non lesinare»
- 23. «Nachtrit, dezelfde weg van altijd, je kent de bochten»
- 23. «Corsa notturna, la strada di sempre, conosci le curve»
- 24. «Mijn broer afgrond, mijn zuster bergstroom»
- 24. «Mio fratello precipizio, mia sorella acqua di torrente»
- 25. «Het leek zo eenvoudig, het huis»
- 25. «Sembrava cosí semplice, la casa»
- 26. «Op het schelpenpad de vriend van vroeger»
- 26. «Sul sentiero di conchiglie l’amico di un tempo»
- 27. «Waarom laten de doden ons niet met rust?»
- 27. «Perché non ci lasciano in pace, i morti?»
- 28. «Vanuit dat daar niets was, alles zonder»
- 28. «Poiché non c’era nulla, ogni cosa priva»
- 29. «Zo zagen zij zich uit een verte, een hoogte»
- 29. «Cosí si vedevano di lontano, un’altura»
- 30. «Terug naar het eiland waar de woorden het eerste»
- 30. «Di ritorno all’isola dove per la prima volta le parole»
- 31. «Op het laatst wilde de oude dichter»
- 31. «Alla fine il vecchio poeta non volle piú»
- 32. «Juttersfeest, de wind en zijn instrumenten»
- 32. «Una festa per i cacciatori di relitti, il vento e i suoi strumenti»
- 33. «Nacht aan zee. Maan op de vlucht»
- 33. «Notte sul mare. Luna in fuga»
- Nota
- Il libro
- L’autore
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