
- 20 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub
I miei genitori
Informazioni su questo libro
Antonio ha trentacinque anni, Gioia diciannove. A bordo di una Duetto Spider 1300 attraversano a gran velocità le distese di frumento del Tavoliere. Tutto ciò che vedono intorno appartiene alle loro famiglie. Si sono persi, ma a breve ritroveranno la strada.
Fino a quel momento ogni cosa si è svolta con «ingiusta facilità ». Sono i loro giorni fortunati. Eppure, quando i pensieri di Antonio prendono la strada piú difficile, irrompe fra loro una presenza, «un fantasma molto singolare, visto che appartiene a una persona ancora in vita»: sua moglie, costretta in un letto d'ospedale.
Domande frequenti
Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
- Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
- Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a I miei genitori di Nicola Lagioia in formato PDF e/o ePub. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.
Informazioni
eBook ISBN
9788858407561Nicola Lagioia
I miei genitori
Einaudi
I miei genitori
Il grano ondeggiava per chilometri sotto il cielo stellato. Le infiorescenze si incrociavano tra loro mosse dal vento caldo, simili ad antenne prese nello sforzo di captare ciò che non la volubilità del cosmo ma la memoria ciclica del suolo ricordava molto bene a proposito dell’imminente falciatura.
Chiuso nel silenzio fino a pochi istanti prima, il rumore si dilatò scendendo lungo la striscia nera che divideva i campi. Le ombre delle spighe e degli alberi e dei cartelli stradali si staccarono dalle proprie fonti allungandosi verso la direzione opposta a quella da cui venivano i fari, ruotarono compiendo un mezzo giro e ripiombarono nell’alveo dell’estate appena cominciata.
Lui guidava a gran velocità e lei ostentava indifferenza. Affrontava le curve stringendo il volante con una mano, l’altra allacciata a quella della ragazza sopra la cuffia a fisarmonica del cambio. Erano partiti da Foggia nel tardo pomeriggio a bordo di una Duetto Spider 1300 fresca di concessionario. Finito di consumare l’aperitivo, erano saltati in macchina e avevano provato a farsi largo nel traffico del fine settimana. A un certo punto lui, innervosito dall’estenuante successione di utilitarie e autoarticolati che risalivano verso l’Adriatica, aveva deciso di tagliare per la zona industriale. Qui si erano persi. Avevano vagato per grandi strade solitarie incrociando capannoni e depositi di carburante, saltando svincoli e doppiando viadotti che si accendevano di rosso sotto il cielo di fine giornata. Quando si erano trovati per l’ennesima volta davanti alla stessa fabbrica di materassi lui aveva estratto una Colombo dal portasigarette mentre lei continuava a masticare il suo chewing-gum ben protetta dagli occhiali da sole.
Alle otto meno un quarto avevano trovato la via per l’autostrada. Si erano lanciati verso sud e avevano visto scorrere sempre piú rapidi i cartelli stradali, le aree di sosta, i veicoli che l’auto sportiva costringeva facilmente sulla destra. Davanti ai loro sguardi si erano aperte le vastità del Tavoliere. Il fantasma del sole scomparso oltre la linea d’orizzonte si riversava dalle nuvole sulle distese di frumento dando l’illusione di avanzare verso un braciere di proporzioni gigantesche. Sentirsi le spalle sgravate dai monti del Matese e avere come prospettiva la pianura e poi i paesi della costa li aveva sciolti temporaneamente dal nervosismo, restituendoli ai loro corpi.
Lui aveva trentacinque anni, si chiamava Antonio, e sotto un abito da sartoria che imitava i modelli inglesi delle ultime stagioni nascondeva un fisico ben educato dal tennis e dalle sigarette. Gioia di anni ne aveva diciannove. Lui era di statura media – fronte spaziosa, labbra strette, naso diritto, tutto in regola e tutto senza acuti con l’eccezione delle mani (lunghe estremità da pianista, al limite da ladro), l’unico pezzo forte della collezione insieme ai polsi, enfatizzati quella sera dagli insoliti gemelli con l’immagine di un cavallo al galoppo sulla grana d’oro.
La ragazza appariva splendida e abbronzata sotto la camicetta a maniche corte, la minigonna in pelle, gli stivali. Aveva gambe lunghe, occhi chiari, i capelli sulle spalle tinti di un bel rosso castagna. Chi aveva avuto modo...
Indice dei contenuti
- Copertina
- I miei genitori
- Il libro
- L’autore
- Dello stesso autore
- Copyright