Lo show dei tuoi sogni
eBook - ePub

Lo show dei tuoi sogni

  1. 32 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Lo show dei tuoi sogni

Informazioni su questo libro

Lo show dei tuoi sogni è la storia di un uomo che riesce a ipnotizzare una nazione intera facendole sognare quello che vuole lui. Sarà possibile uscirne e suonare la sveglia?

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Informazioni

Editore
EINAUDI
Anno
2013
eBook ISBN
9788858407363
Tiziano Scarpa

Lo show dei tuoi sogni

Einaudi

Ci sarebbero anche delle riprese, ma non è possibile mostrarle, il proiettore si è rotto. Bisogna accontentarsi di immaginare.
All’inizio si vedeva un semaforo in un incrocio deserto. S’intestardiva a restare sul rosso. Faceva il suo mestiere anche se non passava nessuno.
A un certo punto è arrivata una macchina. È rimasta ferma ad aspettare per tutta la durata del rosso. Era chiaro che non sarebbe arrivato nessun altro. Ma il guidatore obbediva al semaforo. Completamente solo, nell’incrocio deserto.
C’era da chiedersi se quel semaforo fosse lí per dare ordini ai fantasmi.
L’inquadratura perlustrava i muri, traballando un po’. Era una videocamera a mano. Da come si muoveva, sembrava che cercasse qualcosa, un possibile testimone, una telecamera di sorveglianza nei dintorni. Forse le videocamere si comportano come i cani, che avvertono a distanza la presenza di un altro cane.
Invece si vedevano solo balconcini, tapparelle. Alberi piantumati lungo i marciapiedi. L’insegna di un bar. Le solite cose. L’incrocio fra due strade, in una città che non deve essere nominata. In fondo c’erano gli edifici altissimi di un centro finanziario, con le pareti di vetro.
Fine delle riprese.
Non sono molti dettagli, ma non si può fare piú di cosí. L’incrocio di una città, che non si deve capire qual è. Riuscite a immaginarla lo stesso?
Adesso prendete questa città e mettetela dentro un giorno di festa. È domenica mattina, l’incrocio è di nuovo deserto. Sul marciapiede passa un uomo, tiene al guinzaglio un cane, lo sta portando a fare un giro. L’uomo e il cane sono gli unici svegli a quest’ora del mattino. Tutti gli altri sono ancora a letto. La gente dorme fino a tardi. Dentro le stanze c’è penombra. Filtra appena un po’ di luce dalle tapparelle abbassate.
Adesso immaginate un pensiero. Questo si può descrivere con piú precisione, ed è piú facile da immaginare, perché coincide con le parole.
Il pensiero fa cosí:
«Perché sono venuto al mondo, se non lascerò niente? Che cosa sono nato a fare, se non invento qualcosa di mio? Le leggi che producono le galassie, quelle non le scoprirò di certo. Non troverò la cura per il cancro. Non brevetterò un nuovo sistema di marce per la bici, una ricetta per la pasta al sugo…»
Fine del pensiero.
Adesso prendete questo pensiero e mettetelo nella testa di un uomo. È uno di quegli uomini che poltriscono a letto, una mattina di festa, in una delle stanze in penombra della città che avete immaginato prima.
Sono le sette del mattino, l’uomo è disteso a letto. È un uomo che è sempre vissuto da solo. Ha sempre badato a sé stesso. Non è un cattivo uomo. Non è nemmeno buono.
Diciamo che si chiama Fabrizio. Fabrizio Ferrari, se può servire a immaginarlo meglio.
Il pensiero che avete messo nella testa di Fabrizio (che cosa sono nato a fare se non invento qualcosa di mio, eccetera) non se ne andava piú da lí. Non che Fabrizio ne facesse una fissazione, ma lo portava con sé quando camminava per la strada. Era un pensiero che gli tornava in mente da sé, abbastanza spesso.
Ogni tanto Fabrizio si sorprendeva a pensare come fare qualcosa che lasciasse il segno. Un’azione che cambiasse una fetta di mondo, anche piccola, facendola passare da una situazione A a una situazione B. Volere bene a una donna (situazione A), fare un bambino (situazione B).
Pensieri buoni. Che non sempre sono buoni. Si sa come sono i pensieri.
Quando camminava per le strade, gli capitava di incontrare la solita barbona, quella che dormiva all’aperto, in piazza Garibaldi (anche il nome della piazza è casuale). Piú che dormire, la barbona si accasciava ubriaca. Aveva la gonna tirata su. Fabrizio le vedeva la figa, una pagnotta di pane peloso, come tagliata col coltello. Dentro aveva una ferita rossa, una ...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Dello stesso autore
  3. Lo show dei tuoi sogni
  4. Testi
  5. Il libro
  6. L’autore
  7. Copyright