Le citazioni della Bibbia sono tratte dall’edizione Cei (2008).
1. La filosofia «atea» di Sartre definisce il desiderio umano come «désir d’être» – «desiderio di essere Dio» –, desiderio di negare la propria mancanza d’essere raggiungendo una totalizzazione del proprio essere in realtà sempre preclusa e inaccessibile. Cfr. J.-P. SARTRE, L’essere e il nulla. Saggio di ontologia fenomenologica (1943), traduzione di G. Del Bo, il Saggiatore, Milano 1980.
2. Cfr. G. DELEUZE, Il freddo e il crudele (1967), traduzione di G. De Col, SE, Milano 1991, p. 12.
3. S. FREUD, Il nostro modo di considerare la morte (1915), in Considerazioni attuali sulla guerra e sulla morte, in ID., Opere, a cura di C. L. Musatti, Boringhieri, Torino 1966-80, vol. VIII, p. 140.
4. ID., Il disagio della civiltà (1929), in ID., Opere cit., vol. X, p. 599.
5. ID., Il nostro modo di considerare la morte cit., p. 145.
6. E. LÉVINAS, Totalità e infinito (1961), traduzione di A. Dell’Asta, Jaca Book, Milano 1990, pp. 105-6.
7. Su tutti questi temi, in particolare sulla relazione di dipendenza-indipendenza tra la creatura e il Creatore, cfr. S. PETROSINO, La prova della libertà , San Paolo, Milano 2013; e ID., Emmanuel Lévinas, Feltrinelli, Milano 2017, in particolare pp. 23-43, 99-104.
8. Cfr. G. W. F. HEGEL, Scritti teologici giovanili, a cura di E. Mirri, Guida, Napoli 1989.
9. P. SEQUERI, Il timore di Dio, Vita e Pensiero, Milano 2010, p. 52.
10. Un autore come Ernst Bloch ha fatto del serpente un rivoluzionario che invita l’uomo a liberarsi dalla dittatura inumana di Dio. Ha letto, insomma, come il serpente, la posizione di Dio rispetto alle sue creature simile a quella di un tiranno senza scrupoli né pietà . Sarebbe soltanto il capriccio di sovrano onnipotente di Dio a fare esistere una Legge dispotica che vale solo per gli uomini e non per lui stesso. Cfr. E. BLOCH, Ateismo nel cristianesimo (1968), a cura di F. Cappellotti, Feltrinelli, Milano 2005.
11. Cfr. J. LACAN, Il Seminario. Libro XVIII. Di un discorso che non sarebbe del sembiante (1971), a cura di A. Di Ciaccia, Einaudi, Torino 2010. Ho valorizzato la figura anche clinica del «godimento mortale» in diverse occasioni: cfr., ad esempio, M. RECALCATI, Jacques Lacan. Desiderio, godimento e soggettivazione, Raffaello Cortina, Milano 2012, vol. I, pp. 494-96.
12. SEQUERI, Il timore di Dio cit., pp. 57-58.
13. Cfr. SANT’AMBROGIO, De Cain et Abel, in ID., Opere esegetiche II/I, traduzione di P. Siniscalco, Biblioteca Ambrosiana - Città Nuova, Milano-Roma 1984, vol. I, pp. 2-5.
14. Cfr. S. FREUD, Pulsioni e loro destini (1915), in ID., Opere cit., vol. VIII, p. 34.
15. Cfr. J. SARAMAGO, Caino (2009), traduzione di R. Desti, Feltrinelli, Milano 2010; e A. CAMILLERI, Autodifesa di Caino, Sellerio, Palermo 2019. In una cornice poetica piú fine questa immagine di Caino come l’uomo che con la sua azione dà forma plastica al mondo, dopo aver vissuto la colpa di un assassinio – compiuto a causa del non sentirsi amato da Dio come il fratello – e la solitudine estrema dell’esilio, si trova anche in M. GUALTIERI, Caino, Einaudi, Torino 2011. Per una ricostruzione sintetica ma puntuale delle letture antiche e moderne di Caino, cfr. D. ASSAEL, La fratellanza nella tradizione biblica. II. Caino e Abele, Edizioni Fondazione Centro Studi Campostrini, Verona 2017, pp. 37-88.
16. Cfr. J. LACAN, Il Seminario. Libro VII. L’etica della psicoanalisi (1959-60), a cura di A. Di Ciaccia, Einaudi, Torino 1994, p. 301.
17. Cfr. FREUD, Pulsioni e loro destini cit., p. 31.
18. A. WÉNIN, Da Adamo ad Abramo o l’errare dell’uomo. Lettura narrativa e antropologica della Genesi (2007), traduzione di E. Di Pede, Edb, Bologna 2008, p. 100.
19. Cfr. J. LACAN, I complessi familiari nella formazione dell’individuo (1936), a cura di A. Di Ciaccia, Einaudi, Torino 2002.
20. AGOSTINO D’IPPONA, Confessioni, a cura di G. Reale, Bompiani, Milano 2012, p. 379.
21. WÉNIN, Da Adamo ad Abramo cit., pp. 93-117; e cfr. anche ID., Dalla violenza alla speranza, traduzione di L. Marino, Qiqajon, Magnano (Biella) 2005, pp. 27-30.
22. Cfr. E. BIANCHI, Adamo dove sei?, Qiqajon, Magnano (Biella) 2007, p. 231.
23. S. FREUD, Costruzioni in analisi (1937), in ID., Opere cit., vol. XI, p. 545.
24. Mi permetto su questo tema di rinviare a M. RECALCATI, Le mani della madre. Desiderio, fantasmi ed eredità del materno, Feltrinelli, Milano 2015.
25. WÉNIN, Da Adamo ad Abramo cit., p. 103.
26. Cfr. J. LACAN, Il Seminario. Libro I. Gli scritti tecnici di Freud (1953-54), a cura di A. Di Ciaccia, Einaudi, Torino 1978, p. 214.
27. Cfr. ID., Lo stadio dello specchio come formatore della funzione dell’io (1949), in ID., Scritti, a cura di G. B. Contri, Einaudi, Torino 2002, vol. I.
28. In riferimento al gesto di Caino, WÉNIN, Dalla violenza alla speranza cit., p. 97, scrive infatti: «Quel sangue versato è segno che la bestia in lui ha prevalso».
29. Cfr. ID., Da Adamo ad Abramo cit., p. 109.
30. Per una lettura di questa parabola, mi permetto di rinviare a M. RECALCATI, Il segreto del figlio. Da Edipo al figlio ritrovato, Feltrinelli, Milano 2017, pp. 69-112.
31. Cfr. E. WOLF, Les figures de l’ambiguïté, in P. HASSOUN (a cura di), Caïn, autrement, Paris 1997, p. 44.
32. Questo diventerà uno dei temi centrali di tutta la predicazione di Gesú; cfr. M. RECALCATI, Contro il sacrificio. Al di là del fantasma sacrificale, Raffaello Cortina, Milano 2018.
33. Sulla Legge biblica al di là della sua funzione penale, mimetico-ritorsiva, cfr. C. MAZZUCATO, Dalla parte di Caino. Per una giustizia riparativa, Cooperativa Achille Grandi, Verdello (Bergamo) 2018.