
- 280 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Mariti
Informazioni su questo libro
Drina e Gi sono sposati e vivono a Spricchio. Ciascuno di loro ha alle spalle un matrimonio e qualche piccolo disastro. Tra figli adolescenti, suocere, ingiunzioni di pagamento e pesci rossi, le loro giornate sono una collezione di tornadi a cui nessuno dei due però rinuncerebbe mai. La cronaca strampalata di un matrimonio tardivo, un romanzo che ci fa ridere e ci commuove, raccontandoci per quel che siamo: un popolo di coppie improbabili, ma ben determinate a non farsi annichilire dalla vita. *** Se qualcuno vi chiedesse di cosa parla questo libro, ve la cavereste facilmente rispondendo: è la storia di un matrimonio. Anzi, di un matrimonio tardivo. In realtà però questo libro parla della paura della felicità, che spesso va di pari passo con quell'esercizio di equilibrismo che chiamiamo vita di coppia. Drina e Gi si sono baciati per la prima volta a vent'anni, ma senza lingua. Per la lingua hanno dovuto aspettarne altri venti. Ritrovarsi, quando la vita un po' sembra alle spalle, è cosí strano. Come se Cenerentola in premenopausa incontrasse il Principe Azzurro - stempiato e con la pancetta - e gli dicesse: «Parliamone». Drina ha un figlio adolescente, molti problemi e un bellissimo sguardo sulle cose. Soprattutto su Gi. Già, perché Drina guarda suo marito in un modo cosí divertente e complesso che ti pare di essere lí, a ridere, disperarti, passare l'aspirapolvere con loro: invece lo stai facendo a casa tua. Gi fa l'architetto, accumula ingiunzioni di pagamento nel bagagliaio dell'automobile, aggroviglia le lenzuola mentre dorme e butta folate di ottimismo su chiunque gli cada a tiro. È imperfetto, come tutti i mariti, ed è assolutamente irresistibile. Perché Gi «non è di quelli con un percorso dritto, che dall'inizio alla fine vanno sempre dalla stessa parte», ma uno capace di sparigliare ogni giorno le carte grazie alle armi dell'allegria. Mariti è una tragicommedia sentimentale profondamente contemporanea, che senza rinunciare all'intelligenza e all'umorismo ci costringe a fare i conti con l'altra metà della mela. Sperando che non sia bacata.
Domande frequenti
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Informazioni
Efri e Roda (1)
Bagno rituale
Una cosa molto seria
Notte dopo le nozze
Indice dei contenuti
- Copertina
- Mariti
- Se vuoi conoscere una storia
- Storie ne ho
- Da nessuna parte
- Censure
- Nei panni di un altro
- L’ansia della mamma di Gi
- Io ti insegnerò il lieto fine
- Claro
- Un giorno di felicità
- Domanda notturna a Gi, sulle caverne
- Tra le persone che potresti conoscere
- Il pensiero senza le parole per dirlo
- Fuga
- Efri e Roda (1)
- Bagno rituale
- Una cosa molto seria
- Notte dopo le nozze
- Efri e Roda (2)
- Spricchio
- Semplicemente fantastico
- A Gi ci pensavo ma neanche tanto
- Fin troppo magro amore
- La fine delle calze e delle mutande
- Efri e Roda (3)
- Gi
- Notte
- Il miracolo del fazzoletto
- Dopo quell’abbraccio
- Da nonna Ester Maria
- Efri e Roda (4)
- Tutti sanno come sono belli i primi baci
- Mi ama
- Notte
- Stai tranquilla
- Zucca
- La Fattapposta
- Il Rolex
- Una notte è troppo lunga per noi
- Le cose si complicano in profondità
- Efri e Roda (5)
- Autodafé
- Branzino
- Come Carlo e Diana
- Il famoso Gi di cui parlavo
- Come Marlon Brando
- Prove di convivenza
- Notte
- Pianerottolo
- Efri e Roda (6)
- Essere e non essere
- Sale
- Il peggio era il tornare
- In principio era Gi
- La spalla di Fausto
- Le ceste
- Dieta
- Sit back
- Qualcosa in piú su Enri
- Vendita della casa dall’oggi al domani
- Cercare casa con l’architetto
- Dirlo a Mino
- A cosa serve un salotto
- Notte
- Il Samba
- Macchianera e la sua delegazione
- Ancora qualcosa sul calderone
- Efri e Roda (7)
- Il canino assente
- Tutto quel vuoto sotto
- Alla sinistra il palazzo, di fronte il mare
- Il tempo che passa
- I morti sono immortali
- Industria aerospaziale
- La Statua della Libertà
- Bauhaus
- Dei calcoli e dei ragionamenti
- Notte
- L’ultimo zafferano
- Efri e Roda (8)
- Il piumino
- Estremi rimedi
- Per un istante
- Una formula di rifiuto
- Sorpresa
- Altri branzini
- Notte
- Aspettando l’autunno
- La Nina
- Frigoriferi
- Siamo noi
- Il ritorno
- La cattedrale
- La potatura
- Efri e Roda (9)
- Per esempio
- Ringraziamenti
- Il libro
- L’autore
- Dello stesso autore
- Copyright