Trapianti
eBook - ePub

Trapianti

DAll'inglese al vicentino

  1. 192 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Trapianti

DAll'inglese al vicentino

Informazioni su questo libro

Nuova edizione 2021 - "Le parole, pare, sono creature erranti, devono continuamente attraversare frontiere." È questo, secondo Luigi Meneghello, il vero cuore di Trapianti: fare una scelta di poesie inglesi tra le tante "biave" di cui si è nutrito nei suoi anni in Inghilterra, per trapiantarle poi nel terreno della "volgare eloquenza vicentina". Un'opera sperimentale e originalissima, fatta di libere versioni nelle quali il dialetto riscrive con brio e spontaneità la cultura inglese, da Shakespeare a Yeats, passando per Coleridge, Hopkins e Roy Campbell. Lo scrittore vuole "gareggiare con gli originali", rifarli "in devota emulazione", legittimandosi così poeta. Non solo esempi estrosi e divertenti di traduzione culturale, i Trapianti sono infatti anche personalissimi componimenti poetici. Permeata di vissuto e di genio letterario, questa raccolta di fantasie linguistiche porta alle estreme conseguenze la sua idea di traduzione come invenzione dei propri antenati.

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Informazioni

Editore
BUR
Anno
2021
Print ISBN
9788817158022
eBook ISBN
9788831804561
Argomento
Letteratura

William Shakespeare

Hamlet, I, II, 129 foll.

HAMLET O that this too too solid flesh would melt,
Thaw and resolve itself into a dew,
Or that the Everlasting had not fix’d
His canon ’gainst self-slaughter. O God, O God.
How weary, stale, flat, and unprofitable
Seem to me all the uses of this world!
Fie on’t, ah fie! ’tis an unweeded garden
That grows to seed; things rank and gross in nature
Possess it merely. That it should come to this!
But two months dead: nay, not so much, not two;
So excellent a king, that was to this
Hyperion to a satyr; so loving to my mother
That he might not beteem the winds of heaven
Visit her face too roughly. Heaven and earth!
Must I remember? why, she would hang on him,
As if increase of appetite had grown
By what it fed on; and yet, within a month,
Let me not think on’t. Frailty, thy name is woman!
A little month; or ere those shoes were old

Ah, se la se desfasse…

AMLETO Ah, se la se desfasse sta coessa,
se la nesse in puina, in te n’acuasso,
o se ’l parón de ’l mondo no ’l ghesse fato
la lege che coparse no zé parmesso…
Madonna-Dio! Che mufa dissavìa,
che magón, che schifessa, che pan vecio
che le me pare le infunsión de ’l mondo!
Schifo… ribresso… Un brolo de erbe mate
che le va in galo… Roba ransa, sgionfa,
dapartuto… Ma, ostia, zé possibile?
Morto du misi… Nò, manco, du scarsi…
Un Re cussì ecelente, un dio de ’l sole
apeto de un cavrón… E co me mama
tènaro… el ghea passión che le caresse
de l’aria no ghe pissigasse ’l viso…
Maledissión… Ma goi da ricordarme?
La se tacava brassocolo, e ’l gusto
parea che co ’l sassiarse ’l ghe cressesse.
Epure in cao sto mese… Nò, no voio
savèrghene, no voio pì pensarghe…
Dona, chi dise dona dise frìtola.
Un mese pena-pena, gnanca ’l tenpo
da fruare i scarpini che la portava
nàndoghe drio i funerai de me pare…
With which she follow’d my poor father’s body,
Like Niobe, all tears; why she, even she,
O God, a beast, that wants discourse of reason
Would have mourn’d longer, married with my uncle,
My father’s brother, but no more like my father
Than I to Hercules: within a month,
Ere yet the salt of most unrighteous tears
Had left the flushing in her galled eyes,
She married. O most wicked speed, to post
With such dexterity to incestuous sheets!
It is not, nor it cannot come to good;
But break, my heart, for I must hold my tongue.
Sì, la pianzeva pegnatei de làgreme
sì, peso de na Niobe… E invesse, ela…
Anca na bestia che no ga giudissio
spetarìa un po’ de pì… Ma maridarse
co me zio, so fradelo de me ’opà,
dio-bon, che ’l ghe someia a me ’opà
’fa mi a Ercole. E in cao sto mese,
che no se gera mia sugà la sale
busiara de le làgreme su i oci
sfregolà, tuli russi, no se marìdela?
Ah, sacramegna! spissa malignasa!
Córare drita, pinpante, ai nissui
de sto malsesto… Nò, no va mia ben…
Ma s’ciopa, core, che mi go da tàsare.

Hamlet, II, II, 295 foll.

HAMLET
I have of late, but wherefore I know not, lost all my mirth, forgone all custom of exercises; and indeed it goes so heavily with my disposition that this goodly frame the earth seems to me a sterile promontory, this most excellent canopy the air, look you, this brave o ’erhanging firmament this majestical roof fretted with golden fire, why, it appeareth nothing to me but a foul and pestilent congregation of vapours. What a piece of work is a man! How noble in reason, how infinite in faculties, in form and moving how express and admirable, in action how like an angel, in apprehension how like a god! The beauty of the world, the paragon of animals! And yet, to me what is this quintessence of dust? Man delights not me: no, nor woman neither, though by your smiling you seem to say so.

Confidense a Rosencrantz e Guildenstern

AMLETO In sti ultimi tenpi, tusi, ma no so parché, go
perso tuto el morbìn, go stralassà le me usanse,
e me sento cussì malmesso che a mi sta bela
fabrica de la tera la me pare na scuàlida
protuberansa… Sto ecelentissimo baldachìn de
l’aria, tusi, sta maraveia de barchessa de ’l
firmamento cuà parsora, sto gran coerto ricamà
de lucete de oro: ciò, a mi no la me pare gninte
altro che na turbia e pestilenta congregassión
de vapuri.
Casso, un omo! che capo d’opera che ’l zé, che
nobile el so giudissio, che infinite le capacità!
de figura e de ati, co che l’è s’ceto e amirevole!
in assión, cuanto vissìn ai angeli! de
conprendonio, cuanto someiante a un dio! La
belessa del mondo! el pì togo de tuti i animai…
Sì, ma par mi cossa zé che la zé sta cuintessensa
de pólvare? A mi l’om...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Introduzione di Ernestina Pellegrini
  4. In parole mie di Luigi Meneghello
  5. TRAPIANTI
  6. biave vece biave nove
  7. G.M. Hopkins
  8. e.e. cummings
  9. William Empson
  10. W.B. Yeats
  11. Roy Campbell
  12. William Shakespeare
  13. Appendice
  14. Nota dell’autore
  15. Nota bibliografica
  16. Nota biografica di Francesca Caputo
  17. Bibliografia di Francesca Caputo
  18. Bibliografia essenziale su Trapianti di Ernestina Pellegrini
  19. Copyright