Era meglio il libro
eBook - ePub

Era meglio il libro

  1. 176 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Era meglio il libro

Informazioni su questo libro

Facciamo una cosa breve, anche perché lo spazio è poco.
Da anni Valerio Lundini dirige e interpreta corti, sketch e spettacoli, lavora in radio e in televisione. In pratica, Lundini scrive cose che fanno ridere. Scrive parecchio, ma senza ordine: sparge fogli in giro e tra una cosa e l'altra c'è sempre il rischio che si perda qualcosa. Per questo ha deciso di scegliere le sue pagine migliori e stamparle in un certo numero di copie. Uno dice: «Potevi mettere tutto su una chiavetta usb», ma non è la stessa cosa.
Il libro raccoglie una serie di racconti su killer perbene, coppie che vivono su diversi piani temporali, critici cinematografici sbrigativi, editorialisti problematici, la nostra bella Napoli, il ruolo del clacson e dell'incesto nella società civile e i gradi di separazione che ci dividono da Franco Califano. Che Lundini è surreale lo hanno già scritto in tanti, quindi su questa cosa non mi dilungherei. Anche perché qui lo spazio è finito e il libro è molto meglio dentro.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Era meglio il libro di Valerio Lundini in formato PDF e/o ePub. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Print ISBN
9788817154789
eBook ISBN
9788831803434
Ornamento di separazione

NONNO PUTRIVALE. ATTO UNICO PER MISERIA E DECUBITO

Donna Ruzenièlle entra dalla sinistra con piedi gonfi. Indossa una sottana di miseria e ha le spalle avvolte in una sciarpa che punge di dura povertà. Le sue gambe sono tozze e terminano in un paio di sandali grezzi e rumorosi. Avanza sul cigolio delle assi del pavimento di casa, dove vivono lei, il marito, i figli e il padre in fin di vita: Nonno Putrivale.
Donna Ruzenièlle poggia vicino al lavabo una cesta di pane raffermo. Apre le imposte, va sul balcone. Si avvicina al letto dove il padre sta passando le ultime ore della sua vita.
DONNA RUZENIÈLLE: Patre Putrivà!!! State svegliato o duormite co’ le palle d’occhio riscuperte?
Si fa aria con le mani perché, anche se fa freddo, ama le gestualità.
NONNO PUTRIVALE: Sto svegliato da tutta quanta la nuttata, Ruzeniè! Le palle d’occhio non le so’ chiuse màje.
DONNA RUZENIÈLLE: Vi avete ’a rifucillà, Patre Putrivà! Rifucìllateve!!!
Dateve ’na rufucillàta mattutina!
Ve sò cotto ’na bella zuppa de’ latte e acqua de pane!
NONNO PUTRIVALE: Nomme sento la sghiribìzza de rifucillamme cu’ nulla.
So ’ffamato, quello sì. Ma è cume si la fauce mia non vulesse magnà cibi de sustànza.
Sto a lu bivio tra la morte e l’etterno ripuoso.
DONNA RUZENIÈLLE: Patre mì, nullo dicète neppurmanco pe’ fa ’na scherza de istrione.
Fijola Gioàcca, figlia di Donna Ruzenièlle e nipote di Nonno Putrivale, si sveglia con lo svociare della madre e del nonno morente. Ha gli occhi assonnati. Si avvicina al letto di morte di Nonno Putrivale, lo saluta con una carezza affettuosa e poi si rivolge alla madre.
FIJOLA GIOÀCCA: Mammarè. La rifucillata la voglio fare puranch’io. Me preparate ’no caciu de pera?
DONNA RUZENIÈLLE: Ma quàli caciu de pera? Oggi pe’ vojàntri so’ preparato la tazza de brodo de furmagge! E pe’ Nonno Putrivà, che sta ’mbrocìnto de raggiunge l’avi suoi, so’ preparato ’na zuppa de latte e acqua de pane. Ma tu, Gioàcca, non druvesti mangià tutto quello che te se para ’n fronte. Devi maritàtte co’ ’n omo de abbienza e de danare. Nolu trovi piùne si cuntinui a perzeverà cu’ st’ismània de caciu de pera!
NONNO PUTRIVALE: Ruzeniè! Falla rifucillà! Se ’sta fijòla nuttròva marito non è certo pe’ le quintalate de peso, ma pè le sturture e l’asimmetrie dello vulto. Tu e Giuànne site fatto ’na nidiata de parvenza ’nfame, ma de animu glurioso.
A maritàsse se mariterà. Ce vo’ sulo lu tempo! Tu falla magnà.
Megliu animosa e rifucillata che marvàggia e stecco de palo.
Fa il suo ingresso Don Giuànne, anche lui sveglio da poco. Come prima cosa bacia Donna Ruzenièlle, sua moglie, poi siede al capezzale del suocero, Nonno Putrivale.
DON GIUÀNNE: Nonno Putrivà! Sògero mio! Me sursi intendendove parlà de muorte.
Vui site omo de cotenna! Sarite voi, sicundo me, che ce tumulerete a noiàntri.
Non putite departì ’nfino alla casa de Santo Pietro, senza passà ’n’antra mesata ne’ lo fuculare vostro.
Pemmè ce la facite sine prublema.
NONNO PUTRIVALE: Don Giuà! Vui site omo de vaticinio suvènte fallace.
Ve sìte maritàto figliema Ruzenièlle che era anonima e sanza ’na perzunalità de specifico. Lo faciste nella spème che essa se putesse furmà ’nverno dopo ’nverno.
Envege…
Eccussì io numme ripiglierò da lo male che m’ha pervaso (pecchè de pervasiùne se tratta) e che me se puorta via prìa ancora de cuncedeme ’n’antra guardata de stella.
DONNA RUZENIÈLLE: Patre, finiscitevela cu’ ’ste paruole de rogna che ve la cacciate ’ndosso vui stesso.
Vui tenite no vigùre che noiàntri, ancura in fase de respiraziò, se lo sugnamo le notti.
Forza e curàggio Patre Putrivà! Mo ve còcio ’m bèr fusto de mullica e ovo!
Si sente bussare alla porta, l’intera famiglia ignora la cosa perché presa dalla malattia di Nonno Putrivale. Inoltre, sanno che si tratterà quasi sicuramente di Padrune Canacchje, il padrone di casa.
E infatti, pochi secondi dopo, entra in scena Padrune Canacchje, poiché a casa Putrivale la porta rimane sempre aperta, per motivi di povertà.
PADRUNE CANACCHJE: Pe’ curtesia, pozzo trasì?
DONNA RUZENIÈLLE: Che responzio v’agognate, Padrune Canà? Site già trasùto!
FIJOLA GIOÀCCA: Padrune, facite prestu a dìcere quel che ce duvìte dìcere. Nonno Putrivale sta ne lo quasi della fine de vive.
PADRUNE CANACCHJE: Ma como «la fine de vive»? Fino a lu jornu l’antro lo simo tutti veduto de pustùra ritta, lo simu sentitu cantà canzoni de festa e l’emo scorto tranzità pè le vie a guisa de giuvenottu…
NONNO PUTRIVALE: De ieri s’è vivi e de dumani s’è morti, Padrune Canà!
Site mai sentito parlà de ’nu morto che era già morùto lo jornu prima della dipartita?
PADRUNE CANACCHJE: ’Sta nutizia me scòte come lu vento co’ l’arbusti.
Sto scumbussulàto. Ma che ve sentite, Putrivà? Che tipo de male ve ’nfoca?
NONNO PUTRIVALE: Sento lu male de vecchiaia. De vecchiaia e de puvertà.
Se more co’ poco, noiàntri.
PADRUNE CANACCHJE: E penzà che ero trasito pè dumandàvve, cume de consuetudo, la piggione mancante pe’ la casa.
DON GIUÀNNE: Padrù… Sarebbe ’n’accurtezza de gnènte, da parte vostra, si perlomeno pè oggi, n’ze ciacolasse de danare.
NONNO PUTRIVALE: Ecco Padrù, lo nòro mio Giuànne nun ha detto propriamente ’na cappellata. Faciteme volà ’n cielo sanza lo penziero de la denara.
PADRUNE CANACCHJE: Putrivà! Io sto accurato de dulori alla nòva che voi stite in zona de trapasso de morte. Spero d’aritruvavve respirante como e più de prìa la pròxuma vòta che torno qui. Lo site chiamato ’no duttore de medicinali?
NONNO PUTRIVALE: C’è pocu da medicinàmme. Più che lu duttore, me serve...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Prefazione
  4. VALERIO LUNDINI. ERA MEGLIO IL LIBRO
  5. Dentro la televisione
  6. N-92
  7. Ehm... Ai don spic Italian, sory
  8. Lettera aperta al Dizionario cinematografico Maruzzelli
  9. I gorilla dell’Alta Marna
  10. Sexgate. Capirlo col tempo
  11. Miller Reese Hutchison. L’uomo che rivoluzionò il veicolo
  12. Perdonami, mi ripeti il nome?
  13. Piccoli gesti
  14. Carmela mia
  15. Le Anitre
  16. Le donne di Franco Califano
  17. Ostello Bella Europa
  18. La vittima non se l’è cercata
  19. Lettera alla terza classificata di Miss Italia
  20. Il giorno più bello della nostra vita
  21. Il palindromo più lungo del mondo
  22. Trevor Clancy. La spia che sapeva il fatto suo
  23. Unesco
  24. Suspense!
  25. Frasi potenti e sconvolgenti
  26. Angelo
  27. Nonno Putrivale. Atto unico per miseria e decubito
  28. Good Luck Bar
  29. ’A sbagarajàda
  30. Pwollenecenièlle
  31. Sexting
  32. Botrugno
  33. Casting
  34. Noi che...
  35. Casa di gente
  36. Copyright