Il dado è tratto
eBook - ePub

Il dado è tratto

Cesare e la resa di Roma

  1. 384 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Il dado è tratto

Cesare e la resa di Roma

Informazioni su questo libro

Un giorno può avere il respiro di un'epoca: forse lo pensava anche Giulio Cesare, quando decise di varcare il Rubicone.Andrea Giardina

Uno sguardo nuovo su uno degli episodi più noti della storia antica: il punto prospettico non è infatti l'avanzata inarrestabile di Cesare, ma la decisione inaudita di Pompeo, sull'altro fronte, che pochi giorni dopo ordina a tutti i senatori di abbandonare Roma.Luciano Bossina, "La Stampa"

Nel gennaio 49 a.C., Cesare varcò il Rubicone alla testa di alcune coorti legionarie, pronunziando una celebre frase. Nello stesso giorno occupò Rimini, presidio strategico della terra Italia. Si spinse poi verso sud, minacciando la stessa Roma. Pompeo, incaricato di fermarlo, rispose con una mossa meno celebre ma altrettanto fatidica. Ordinò all'intera classe politica di abbandonare la città e di seguirlo, per contrattaccare dal meridione della Penisola o, addirittura, dai Balcani. Il panico fu inenarrabile. Mai i romani si erano trovati di fronte a una situazione del genere. L'Urbe, nella sua secolare storia, era stata sempre difesa. Che cosa avvenne in quei terribili giorni? Roma era davvero indifendibile? Quali furono le conseguenze della fuga pompeiana?

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Il dado è tratto di Luca Fezzi in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Storia e Storia antica. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

eBook ISBN
9788858139318
Argomento
Storia
Categoria
Storia antica

Bibliografia, interpretazioni
e approfondimenti

Offrire un’idea, pur approssimativa, di quantità e varietà dei contributi critici sulle cause e lo svolgimento della guerra civile del 49-45 pare impresa disperata. Privilegiamo quindi, nella rassegna, le principali fonti e commenti, sempre indicando le edizioni italiane dalle quali sono state tratte, con eventuali modifiche, le traduzioni delle stesse.
Sulla corrispondenza ciceroniana vedi R. Tyrrell-L. Purser (a cura di), The Correspondence of M. Tullius Cicero Arranged According to its Chronological Order, I-VII, Hodges, Figgis & Co.-Longmans, Green & Co., Dublin-London 1904-19332; D.R. Shackleton Bailey (a cura di), Cicero’s Letters to Atticus, I-VII, Cambridge University Press, Cambridge 1965-1970; Id. (a cura di), Cicero. Epistulae ad Familiares, I-II, Cambridge University Press, Cambridge 1977; Id. (a cura di), Cicero. Epistulae ad Quintum Fratrem et M. Brutum, Cambridge University Press, Cambridge 1980; A. Cavarzere (a cura di), Cicerone. Lettere ai familiari, I-II, Rizzoli, Milano 2007, dal quale sono anche tratte le traduzioni; quelle delle lettere ad Attico sono tratte da C. Vitali (a cura di), Marco Tullio Cicerone. Lettere ad Attico, I-III, Zanichelli, Bologna 1969; quelle delle lettere a Quinto da Id. (a cura di), Marco Tullio Cicerone. Lettere al fratello Quinto e a M.G. Bruto, Zanichelli, Bologna 1990.
Sull’opera di Cesare vedi A. Pennacini (a cura di), Gaio Giulio Cesare. Opera omnia, Einaudi-Gallimard, Torino 1993, dal quale sono tratte le traduzioni.
Sull’opera di Velleio Patercolo e quella di Floro vedi L. Agnes-J. Giacone Deangeli (a cura di), Le storie di G. Velleio Patercolo. Epitome e frammenti di L. Anneo Floro, UTET, Torino 1991, dal quale sono tratte le traduzioni.
Sulla Farsaglia di Lucano, e in particolare sui libri I-II, vedi P. Roche (a cura di), Lucan. De Bello Ciuili. Book I, Oxford University Press, Oxford 2009; E. Fantham (a cura di), Lucan. De Bello Civili. Book II, Cambridge University Press, Cambridge 1992; trad. da L. Canali-R. Badalì (a cura di), Marco Anneo Lucano. La guerra civile o Farsaglia, Rizzoli, Milano 1981.
Sull’Antonio di Plutarco vedi C.B.R. Pelling (a cura di), Plutarch. Life of Antony, Cambridge University Press, Cambridge 1988; trad. da O. Andrei-R. Scuderi (a cura di), Plutarco. Vite parallele. Demetrio e Antonio, Rizzoli, Milano 1989.
Sul Catone minore di Plutarco vedi C. Bearzot-L. Ghilli (a cura di), Plutarco. Vite parallele. Focione e Catone Uticense, Rizzoli, Milano 1993, dal quale sono tratte le traduzioni.
Sul Cesare di Plutarco vedi A. Garzetti (a cura di), Plutarchi Vita Caesaris, La Nuova Italia, Firenze 1954; C.B.R. Pelling, Plutarch. Caesar, Oxford University Press, Oxford 2011; trad. da D. Magnino (a cura di), Plutarco. Vite parallele. Alessandro e Cesare, Rizzoli, Milano 1987.
Sul Cicerone di Plutarco vedi A.W. Lintott (a cura di), Plutarch. Demosthenes and Cicero, Oxford University Press, Oxford 2013; trad. da A. Burlando (a cura di), Plutarco. Vita di Demostene. Vita di Cicerone, Garzanti, Milano 1995.
Sul Pompeo di Plutarco vedi E. Luppino Manes-A. Marcone (a cura di), Plutarco. Vite parallele. Agesilao e Pompeo, Rizzoli, Milano 1989.
Sul Cesare di Svetonio vedi H.E. Butler-M. Cary (a cura di), C. Svetoni Tranquilli Divus Iulius, Clarendon Press, Oxford 1927; trad. da S. Lanciotti-F. Dessì (a cura di), Svetonio. Vite dei Cesari, I, Rizzoli, Milano 1994.
Sulle Guerre civili di Appiano vedi E. Gabba-D. Magnino (a cura di), Le guerre civili di Appiano, UTET, Torino 2001, dal quale sono tratte le traduzioni; sul libro II delle Guerre civili vedi C. Carsana, Commento storico al libro II delle Guerre civili di Appiano (parte I), ETS, Pisa 2007.
Sul libro XLI della Storia romana di Cassio Dione vedi N. Berti, La guerra di Cesare contro Pompeo. Commento storico a Cassio Dione libro XLI, Jaca Book, Milano 1988; trad. da G. Norcio (a cura di), Cassio Dione. Storia romana, I-III, Rizzoli, Milano 1995-1996.
Sul Breviario di Eutropio vedi F. Bordone-F. Gasti (a cura di), Eutropio. Storia di Roma, Rusconi, Santarcangelo di Romagna 2014, dal quale sono tratte le traduzioni.
Sulle Storie contro i pagani di Orosio vedi A. Lippold (a cura di), Orosio. Le storie contro i pagani, I-II, Fondazione Lorenzo Valla-Mondadori, Milano 1976, dal quale sono tratte le traduzioni.
Sulle leggi vedi G. Rotondi, Leges publicae populi Romani. Elenco cronologico con una introduzione sull’attività legislativa dei comizi romani. Estratto dalla Enciclopedia Giuridica Italiana, Società editrice libraria, Milano 1912.
Sulle riunioni senatorie tra il 68 e il 43 vedi P. Stein, Die Senatssitzungen der Ciceronischen Zeit (68-43), Diss., Münster 1930.
Sulle magistrature vedi T.R.S. Broughton, The Magistrates of the Roman Republic, I-II, American Philological Association, New York 1951-1952; T.R. Shannon, Supplement to The Magistrates of the Roman Republic, American Philological Association, New York 1960.

Avvertenza

Sull’espressione greca vedi J. Taillardat, Comica, «Revue des Études Grecques» 64, 1951, pp. 4-20, 4-9; Y. Gomez Gane, ‘Il dado è tratto’ (Giulio Cesare e Ludovico Domenichi), «La lingua italiana» 11, 2015, pp. 99-106.

Introduzione

1. Rubicone

Il periodo 11-12 gennaio è determinabile in base a due dati. Il primo è il tempo richiesto a Curione e ai tribuni, partiti la notte tra il 7 e l’8 da Roma (vedi p. 172), per raggiungere Cesare a Ravenna o più probabilmente a Rimini, quantificabile in 3 giorni di viaggio (vedi p. 166); sarebbero quindi giunti a destinazione al più presto la notte tra il 10 e l’11, anche se le notizie del senatoconsulto del 7 dovevano averli preceduti (così Svetonio, Cesare, 31,1). Il secondo è il tempo richiesto alle notizie della presa di Rimini, ma anche di quella successiva di Ancona – ma non necessariamente quella di Arezzo – di giungere a Roma entro la prima parte della giornata del 17 gennaio (vedi pp. 196-197, 202). Poiché Ancona dista da Rimini circa 64 miglia, la fanteria legionaria avrebbe impiegato almeno altri tre giorni per raggiungerla; circa 180 miglia è invece la distanza che separa Ancona da Roma, percorribili da un corriere veloce al pari di Curione in poco più di due giorni, ciò che fa propendere per la datazione del passaggio del Rubicone non oltre il 12. A livello di datazione assoluta, tra le due possibili corrispondenze dell’11 gennaio 49 del calendario repubblicano con il calendario astronomico – 24 novembre 50 per Groebe o 16 dicembre 50 per Le Verrier (vedi Avvertenza, p. v) –, J. Carcopino, Jules César, Presses Universitaires de France, Paris 19685, p. 361 n. 2 ipotizza che la terza luna menzionata da Lucano, Farsaglia, 1,218-219 (vedi p. 180) sia la terza luna piena dell’inverno, visibile a partire dal 17 dicembre 50 astronomico; lo studioso, considerando ciò ...

Indice dei contenuti

  1. Avvertenza
  2. Introduzione
  3. Parte prima. Gli antefatti
  4. I. La scena e i protagonisti
  5. II. Tra congiure e scandali
  6. III. L’avvento del ‘primo’ triumvirato
  7. IV. Cesare, la Gallia e Roma
  8. Parte seconda. Roma nel caos
  9. V. Dalla morte di Clodio a un console unico
  10. VI. Un vincitore alle corde
  11. VII. Venti di guerra civile
  12. Parte terza. Dal Rubicone alla resa di Roma
  13. VIII. Rubicone
  14. IX. La fuga da Roma
  15. X. La ‘lunga marcia’ di Cesare e la fuga di Pompeo a Brindisi
  16. XI. Nelle mani di Cesare
  17. XII. La guerra guerreggiata, la ‘res publica’ e l’Urbe
  18. Bibliografia, interpretazioni e approfondimenti
  19. Ringraziamenti