Il Beneficio di Cristo e l'eresia italiana del '500
eBook - ePub

Il Beneficio di Cristo e l'eresia italiana del '500

  1. 400 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Il Beneficio di Cristo e l'eresia italiana del '500

Informazioni su questo libro

Questo libro affronta per la prima volta la storia complessiva del Beneficio di Cristo, unanimemente considerato il testo capitale della Riforma italiana, menzionato in moltissimi processi per eresia dal Veneto alla Sicilia e oggetto di una caccia spietata da parte del Sant'Ufficio romano, al punto che solo a metà Ottocento si scoprì l'unica copia superstite della prima edizione. Oltre a coglierne le molteplici assonanze con numerosi filoni eterodossi della cultura europea del primo Cinquecento, la ricerca contestualizza la redazione e ricezione del testo in un ampio quadro politico europeo, tra speranze di riforma della Chiesa, illusioni di pacificazione religiosa e di accordo con i protestanti, continui conflitti tra papa Paolo III Farnese e l'imperatore Carlo V. Lo studio di Firpo e Alonge affronta, sulla base di una documentazione nuova, il controverso problema di chi fu l'autore di quelle pagine e ne colloca la redazione sul crinale di eventi decisivi della storia religiosa e politica degli anni che fecero da sfondo alle prime convocazioni del concilio di Trento. Ne emergono i caratteri peculiari dell'eresia italiana, la sua originalità e le sue contraddizioni, nonché gli aspri conflitti che divisero i vertici della Chiesa su come affrontare la drammatica crisi scaturita dalla protesta di Lutero e sulle sue diramazioni anche al di qua delle Alpi.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Il Beneficio di Cristo e l'eresia italiana del '500 di Massimo Firpo,Guillaume Alonge in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Teologia e religione e Storia moderna. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

V.
L’Ecclesia viterbiensis

1. Le Meditationi su san Paolo di Marcantonio Flaminio

Come si è visto, l’ultima revisione e la preparazione per la stampa del Beneficio di Cristo avvennero in un momento cruciale della rovente storia religiosa di quegli anni, tra il fallimento dei colloqui di religione in Germania e la convocazione del concilio a Trento per il 1° ottobre 1542. Lungi dal riflettere solo le raffinate riflessioni spirituali di un piccolo gruppo di anime belle, appartate nella quiete degli otia viterbesi, quel «dolce» e pacato libriccino era in realtà un testo militante in cui confluivano e trovavano una pur fragile risposta molte delle istanze e delle prospettive nuove così come delle tensioni e dei conflitti emersi all’inizio degli anni quaranta. Poco si capirebbe di quel testo e del suo grande successo editoriale se non si tenesse conto dell’intrecciarsi, sovrapporsi e contraddirsi di eventi molteplici, tali da modificare in un brevissimo arco di tempo il quadro complessivo, i problemi, i punti di riferimento, i contesti in cui si manifestava la profonda crisi religiosa di quegli anni. Basti qui riassumere ed elencare gli sviluppi eterodossi emersi nella Verona gibertina, non più contenibili nello slancio di un riformismo tutto pastorale; gli approdi agostiniani del Flaminio e poi il loro sciogliersi e mutare sostanza e linguaggio nella Napoli valdesiana; il grande successo incontrato dal magistero dell’esule spagnolo, capace di trasformare la capitale del regno in un nucleo attrattivo di personaggi di varia provenienza alla ricerca di una risposta religiosa che non li costringesse a scegliere seccamente tra Roma e Ginevra o Wittenberg597, e poi di irradiarsi in tutta la penisola, coinvolgendo nel proprio spiritualismo eclettico personaggi illustri come Reginald Pole e di lì a poco Giovanni Morone; il confluire in questo filone anche di un altro cardinale di grande cultura e prestigio quale Federico Fregoso, scomparso troppo presto per assumere un ruolo da protagonista, ma in grado di trasmettere l’eredità di quell’evangelismo francese che aveva via via sviluppato in senso sempre più distante dall’ortodossia romana, come del resto aveva fatto in ambito benedettino il suo collega Gregorio Cortese; le aspre polemiche curiali sull’operato del Contarini a Ratisbona, fino a diventare oggetto di inaudite accuse di eresia; l’incrinarsi dei comuni orientamenti dottrinali tra di lui e il cardinal d’Inghilterra in conseguenza della nuova esperienza religiosa in cui quest’ultimo era stato coinvolto, pur nella permanenza di rapporti di stima e di franca discussione; il caso modenese, la cui rilevanza andò ben oltre il teso confronto tra gli eterodossi raccolti nell’Accademia e il loro vescovo, ma fu il terreno di competizione tra strategie diverse sul modo con cui affrontare il diffondersi dell’eresia al di qua delle Alpi e vide di fatto l’insuccesso della strategia irenica, moderata, pastorale a favore della linea dura e intransigente; il netto mutamento della situazione che ciò impose, come apparve subito chiaro nella convocazione a Roma dell’Ochino e del Vermigli e nella loro decisione di sottrarsi al processo cui essa preludeva rifugiandosi nella Svizzera riformata, poi imitati da altri via via che l’azione del Sant’Ufficio si sarebbe fatta più energica e capillare, e sempre più asfittica e impraticabile la strategia della dissimulazione.
Fu in questo groviglio di problemi che il Flaminio riprese tra le mani quel Beneficio di Cristo alla cui riscrittura «col suo bello stile» aveva già lavorato a Napoli nel 1539-40, forse inserendo anche qualche citazione di testi luterani e calvinisti nel manoscritto ricevuto da don Benedetto da Mantova, tanto da poterlo consegnare al Carnesecchi alla fine del 1540 e al Beccadelli nel gennaio del ’41598. Adesso, nella primavera-estate del ’42, il progetto di darlo alle stampe rappresentava una scelta innovativa rispetto alla prassi cui sempre si era attenuto il Valdés, che molto, moltissimo aveva scritto ma nulla aveva pubblicato durante il suo soggiorno in Italia, dopo che a costringerlo a fuggire dalla Spagna era stata l’edizione del Diálogo de doctrina christiana apparso ad Alcalá de Henares nel 1529 e condannato poco dopo dalla Suprema. A indurre il Flaminio a mutare strada contribuirono certo le urgenze di un momento decisivo, prima tra tutte la convocazione del concilio i cui decreti dottrinali avrebbero segnato un punto di non ritorno. Tra i primi argomenti che sarebbero stati discussi a Trento figurava naturalmente la giustificazione, la questione cruciale dalla quale tutte le altre dipendevano, come del resto avevano affermato tanto Martin Lutero599 quanto Juan de Valdés, il cui breve catechismo per i fanciulli la poneva a fondamento primario della fede cristiana. «L’animo humano con molta facilità si riduce alla falsa religione, la quale consiste in superstitiose osservationi, et con molta difficultà si riduce alla vera religione, la quale consiste in abbracciar col core la gratia che ci è offerta per Christo et così adorare Dio in spirito et verità», esordiva l’esule spagnolo, per poi concludere che solo in tal modo i giovani «potranno esser capaci della vera religione quando piacerà a Dio di chiamarli con la vocatione spirituale et interiore alla gratia dello evangelio, affine che godano de l’indulto et perdono generale per la giustitia di Dio essequita con rigore nel medesimo figliuolo di Dio»600. Era quello l’«alfabeto cristiano» che occorreva insegnare a tutti, prima che fosse troppo tardi, il primo passo di un «negotio christiano» il cui cammino verso la perfezione avrebbe dovuto via via impadronirsi del lessico, della grammatica, della sintassi e infine della retorica601. Il Beneficio di Cristo intendeva essere un primo passo in questa prospettiva, dopo che a Viterbo era venuta meno l’ipotesi di pubblicare proprio l’Alfabeto cristiano del Valdés, già pronto per la tipografia quando la ...

Indice dei contenuti

  1. Premessa
  2. I. «Quello perniciosissimo libro» che «si vendeva et legeva per tutto»
  3. II. Una foresta europea
  4. III. Marcantonio Flaminio a Napoli
  5. IV. Gasparo Contarini a Ratisbona
  6. V. L’Ecclesia viterbiensis
  7. VI. «Erra e inganna [...] con Lutero»
  8. VII. Post res perditas
  9. Epilogo. Il Beneficio in Francia, in Inghilterra e nell’Europa riformata
  10. Abbreviazioni