Gli irregolari
eBook - ePub

Gli irregolari

Amori comunisti al tempo della Guerra fredda

  1. 192 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Gli irregolari

Amori comunisti al tempo della Guerra fredda

Informazioni su questo libro

Le storie d'amore 'irregolari' dei militanti comunisti riscrivono la biografia politica e sentimentale di un'Italia che, all'indomani della Liberazione, riprende la vita democratica.I desideri che rinascono dopo le sofferenze della guerra. La voglia di cambiare che cancella il buio delle carceri e la violenza della lotta. Ma, insieme, i meccanismi di controllo esercitati dal Partito comunista sulla vita personale, la doppiezza della morale imposta, l'uso politico dei sentimenti, il tentativo di destreggiarsi fra una pedagogia politica che ha il compito di forgiare il militante secondo i dogmi dell'onestà morale proletaria e una prassi censoria che punisce i trasgressori. Quando l'impegno comune nell'antifascismo si affievolisce e il piacere della libertà di azione prende il posto delle privazioni, anche i comunisti aprono varchi all'interno di una rigidità morale spesso più propagandata che reale. Le unioni 'irregolari' diventano un problema e finiscono davanti alla Commissione centrale di controllo. Ma si discute anche in Segreteria e in Direzione: «Vìola il costume del partito», tuona Togliatti, accusando Teresa Noce che denuncia l'abbandono del marito Luigi Longo sulle pagine del 'borghese' "Corriere della Sera". Conoscere questi amori e seguirne le storie significa entrare nelle pieghe della cultura comunista che da un lato ha promosso valori inflessibili e dall'altro ha consentito situazioni opposte, pesando in modo diverso il giudizio fra élite dirigente e iscritti, fra uomini e donne.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Gli irregolari di Anna Tonelli in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a History e Italian History. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Argomento
History

1. Le unioni antifasciste

1. L’azione per il partito e per il paese

È fin troppo scontato sostenere che le unioni amorose e i legami siano facilitati dal comune denominatore dell’antifascismo. La militanza politica, che trova un cemento forte nel combattere il nemico fascista, ha inevitabili riverberi sul piano della formazione delle coppie, con i comunisti a distinguersi per un intreccio fra pubblico e privato nella lotta contro la dittatura.
I due amanti comunisti, titolano i giornali di fronte alla notizia di arresti che segnalano una comunanza politica anche negli affetti12. La visione di un modello politico che diventa anche esistenziale trova un valore aggiunto nell’individuare nel referente esterno – in questo caso il fascismo – un ulteriore elemento di raccordo per sperimentare e valorizzare gli ideali. Unirsi contro il fascismo voleva dire anche unirsi nella vita, condividendo le stesse passioni e gli stessi rischi, secondo una scala di valori che determinava scelte personali prima ancora che politiche.
Pur in visioni spesso mitizzate o targate politicamente a proposito di una lettura dell’antifascismo13, la storiografia si è già ampiamente soffermata sul «vissuto» che riguarda gli anni fra le due guerre14, utilizzando memorie, diari, testimonianze che, nei limiti noti della documentazione autobiografica15, hanno restituito un affresco quanto mai variegato non solo di piccole storie, ma anche della storia di un periodo così complesso come quello della clandestinità, dell’emigrazione antifascista16 e della Resistenza. Le relazioni amorose e familiari rientrano in questo ambito, attribuendo al rapporto fra storia e memoria una sfaccettatura più ampia, con uno sguardo d’insieme capace di far intrecciare il piano politico e quello privato17.
L’azione e l’attività per sabotare il fascismo e diffondere gli ideali comunisti acquistano maggior vigore se condotte in coppia, come viatico non tanto per la solidità della relazione, quanto per il bene del partito e del paese. La precedenza accordata alla lotta clandestina rispetto alla scelta affettiva è condizione indispensabile per una condotta comunista che richiede come primo imperativo l’affezione e la dedizione al partito. Il legame fra la dimensione politica e privata nella vita del militante è funzionale all’organizzazione di un partito che deve continuare a esistere e operare nella clandestinità. Schierarsi contro il regime mussoliniano, che reprime la facoltà di espressione e cancella le opposizioni, rappresenta la necessità prioritaria di ogni militante che, battendosi per la libertà, rende un servizio civile e politico. L’antifascismo diviene dunque valore al contempo politico ed esistenziale, a connotare un’identità che non può mutare fino all’obiettivo finale della caduta della dittatura.
All’interno di questa categoria, si sviluppa un modus vivendi che attraversa tutti i campi, passando dal lavoro alla famiglia, dalla mentalità agli spazi affettivi. La liberazione dal giogo del fascismo si trasforma in una prospettiva ideale in grado di produrre reazioni, passioni e impeti ribellistici che diventano ancora più veementi se vissuti con uguale intensità dalla coppia di innamorati, fidanzati o sposi. Gli entusiasmi alternati alla paura nelle attività clandestine finalizzate ai sabotaggi o alla distribuzione di materiale di propaganda costituiscono il filo rosso che lega uomini e donne nella cospirazione. La consuetudine a correre rischi e a punteggiare la quotidianità di pericoli non fa altro che cementare i rapporti, che devono dosare momenti condivisi e fughe, fino a prevedere allontanamenti o incognite legate al fermo o all’arresto.
Questo non significa che l’esperienza dell’antifascismo sia vissuta allo stesso modo dal militante uomo o dalla militante donna. Pur se a lungo studiato e valorizzato18, il ruolo delle donne nell’attività clandestina lascia ancora molti margini da esplorare per quel che riguarda il versante sentimentale, ovvero quanto gli slanci amorosi femminili abbiano saputo o voluto incidere sui rapporti tradizionali di coppia. L’impressione è che anche nella vita a due della cospirazione rimangano inalterate le gerarchie di genere, con legami diretti e gestiti dagli uomini19. Una connotazione tanto più vera quando si è in presenza di figure di apparato – rappresentato in larga maggioranza da uomini – che accettano e intrattengono relazioni solo con donne che seguono il loro stesso percorso, preferibilmente con ruoli più marginali. Certo esistono – come vedremo – coppie di dirigenti che si uniscono e si rafforzano nella comune esperienza clandestina, spesso vissuta in lontananza, con compiti di primo piano sia per l’uno che per l’altra anche dopo quella stagione. Ma nella maggior parte delle situazioni sono i clandestini a decidere se e quando intessere rapporti, con le donne ad adeguarsi a decisioni già prese, e disposte finanche ad accettare la prospettiva della vedovanza.
In ogni caso, ciò che importa sottolineare è come le unioni ai tempi dell’antifascismo siano funzionali a una militanza che possa servire anche politicamente, nella consapevolezza di dover «porre il partito sempre al di sopra della persona»20. Il privato viene contemplato nell’unica dimensione politica, con una vita che si forgia sulle esigenze di una clandestinità forzata che detta e scandisce i ritmi giornalieri. La possibilità di conciliare ideologia e vissuto quotidiano si ritrova nell’impegno a rendere concrete le direttive di un partito che, per esistere, prevede l’abbattimento del regime che ne impedisce la sopravvivenza.
In questa lotta, in cui la politica e il privato si fondono nell’obiettivo unico, devono essere distinti periodi diversi che segnalano anche le tappe dei cambiamenti delle modalità di opposizione21. Dalla metà degli anni Venti e fino all’entrata in vigore delle leggi fascistissime, l’attività si indirizza soprattutto alla propaganda contro le azioni violente e l’affermazione del partito fascista, e comincia a maturare una coscienza accompagnata da strategia offensiva. Nel decennio successivo cresce il numero delle azioni clandestine, annoverando anche le esperienze all’estero, sia in supporto ai gruppi antifascisti fuori dall’Italia (soprattutto in Spagna), sia nei tristi esiti carcerari o al confino. Durante la guerra l’impegno nella Resistenza rende gli sforzi e le risorse ancora più incisivi, con un apporto che contraddistingue i comunisti come colonne dell’antifascismo armato22.
Nelle tre fasi, la militanza costituisce fonte e alimento anche per un’analisi dei caratteri e delle evoluzioni dei legami amorosi e familiari, riuscendo a fornire varie chiavi di lettura per interpretare non solo le biografie comuniste, ma pure la biografia – o meglio l’autobiografia sentimentale – di un paese23.

2. Gli ideali comuni

Le donne lavoratrici devono comprendere la necessità dell’unione di tutte le forze per la lotta comune. Lavoratori e lavoratrici devono lottare assieme, fianco a fianco per conquistarsi il pane, il lavoro e la libertà. Esse devono comprendere la necessità di organizzarla, questa lotta, per poter vincere, per poter abbattere il fascismo ed il capitalismo24.
Le parole di Teresa Noce, pubblicate negli opuscoli della Piccola biblioteca proletaria, esprimono la ferma volontà di un’unione fra uomini e donne nel perseguire la lotta antifascista. In questo caso si fa riferimento alla classe operaia, ma il discorso va esteso anche in senso familiare, ovvero alla necessità di trovare nella battaglia contro la dittatura un tratto comune capace di rendere solidi i rapporti.
I valori tradizionali espressi dall’ideologia comunista vengono dirottati nella direzione dell’antifascismo, come prio­rità per i militanti impegnati in una fase della vita in cui l’obiettivo centrale riguarda la lotta per abbattere il regime. Come rileva Pavone, il nemico fascista viene individuato come «figura politico-esistenziale» all’interno di un «fenomeno globale che andava combattuto anche se non si riconoscevano le componenti di classe»25. E infatti anche l’antifascismo comunista, proprio per opporsi a questo fenomeno, mette in campo le diverse classi sociali, unendo gerarchia e base, uomini e donne, pur se sono frequenti e rilevanti le differenze di impostazione e di azione fra i rappresentanti di apparato e i semplici militanti.
Soprattutto nella sfera sentimentale, si riscontrano elementi comuni rintracciabili nella tipologia di relazione incentivata dalla consonanza politica, ma pure differenze dettate da maggiori o minori vincoli imposti dall’organizzazione centrale. In sostanza, alla formazione di coppie con analoghi compiti nei ruoli dirigenziali, si contrappongono legami spontanei nell’antifascismo popolare che rispettano i consueti canoni del rapporto uomo-donna. In entrambi i casi persiste una gerarchia di genere mai superata, con la figura maschile preminente, ma laddove si è in presenza dei dirigenti di partito vige una dinamica più flessibile rispetto ai militanti di base, con il partito schierato apertamente contro unioni non omogenee politicamente che «avrebbero potuto provocare smagliature nella rete cospirativa»26.
Quello di coppie non compatibili politicamente non è un problema nuovo nell’universo comunista. Il confronto con il tema della religione,...

Indice dei contenuti

  1. Introduzione
  2. 1. Le unioni antifasciste
  3. 2. Legami e separazioni dopo la Liberazione
  4. 3. La Sacra Rota comunista
  5. 4. Le vite degli altri
  6. 5. Visti da fuori
  7. Ringraziamenti