Fonti delle citazioni
Dinamite al Foro
«Ciò che io ho stabilito sul Foro è la verità verissima»: B. Marliani, Urbis Romae Topographia, in Aedibus Valerij Dorici et Aloisij fratris, Romae 1544.
«Tutta questa Roma nuova che ora si vede, quanto grande ch’ella si sia...»: Opere volgari, e latine del conte Baldessar Castiglione, novellamente raccolte, ordinate, ricorrette, ed illustrate, come nella seguente lettera può vedersi, da Gio. Antonio e Gaetano Volpi, Giuseppe Comino, Padova 1733.
«Cose molto orrende»: citato da Ch. Hülsen, Il Foro Romano. Storia e Monumenti, Ermanno Loescher, Torino 1905.
«Nimbato di mistero»: S. Aleramo, Orsa minore (Note di taccuino), Mondadori, Milano 1938.
«Amabile letterato»: E. Pound to His Parents: Letters 1895-1929, Oxford University Press, Oxford 2011.
«Singolare e affascinante»: U. Ojetti, Cose viste, Sansoni, Firenze 1960.
«Una grazia silenziosa»: A. France, Sur la pierre blanche, Calman-Lévy, Paris 1905.
«Una stupida falsificazione...»: G. Boni, relazione sui restauri della Basilica Marciana di Venezia, citata da A. Paribeni, Le campagne di restauro di pavimenti e mosaici nella basilica di San Marco a Venezia alla fine dell’Ottocento: una «elaborata ed accurata falsificazione»?, in Atti del XV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, Scripta Manent, Tivoli 2009.
«Un peccato contro lo Spirito Santo»: E. Tea, Giacomo Boni: nella vita del suo tempo, Ceschina, Milano 1932.
«Cadunt ligna et lapides et moriuntur mortales»: Possidio di Calama, Vita di sant’Agostino, Città Nuova, Roma 2010.
«Aspetto tra di mago e di veggente»: B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Laterza, Bari 1957.
«Becchini... avide iene antiquarie»: G. Boni, Iene antiquarie, in «Nuova Antologia», 1905.
«Per avere consiglio ed aiuto da coloro i quali...»: G. Boni, Il metodo negli scavi archeologici, in «Nuova Antologia», 1901.
«Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, / non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre!», Dante, Inferno, XIX.
«Guardava con occhio ostile... il casermone sordido»: A. France, Sur la pierre blanche, Calman-Lévy, Paris 1905.
«Distrugge tutto quel che è ignoto a lui...»: in «La Voce della Verità. Giornale della Società Romana per gl’interessi Cattolici», 24 marzo 1883.
«Il Foro è perso per i poeti e gli innamorati»: A. France, Sur la pierre blanche, Calman-Lévy, Paris 1905.
«Nel Foro il sublime vero e proprio si è eclissato ancora una volta...»: H. James, Ore italiane, Garzanti, Milano 2006.
L’adorazione perpetua
«Notevole da qualunque parte»: Plinio, Naturalis Historia, libro XXXVI.
«Io divenni compreso di entusiasmo osservando questo corpo dalla parte di dietro...»: J.J. Winckelmann, Opere, trad. it. di C. Fea, Fratelli Giachetti, Prato 1831.
«L’amante scolpita non è differente da quella vera se non per il fatto che è un po’ più dura e non parla, due difetti molto lievi»: Th. Gautier, Mademoiselle de Maupin, Rizzoli, Milano 1958.
«Ben spesso con parole e con gesti de’ più scorretti abusata»: F. Baldinucci, Delle notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua, Gio. Batista Stecchi e Anton-Giuseppe Pagani, Firenze 1773.
«Generalmente compatita con un entusiasmo pubblico sì lusinghiero, che io non avrei mai osato aspettarmi»: Un’amicizia di Antonio Canova. Lettere di lui al conte Leopoldo Cicognara raccolte e pubblicate a cura di Vittorio Malamani, S. Lapi, Città di Castello 1890.
«Un corpo bianco perfetto come la Venere di Canova»: H. de Balzac, Splendori e miserie delle cortigiane, Rizzoli, Milano 1997.
«Io dunque ho visitata e rivisitata, e amoreggiata, e baciata...»: U. Foscolo, Lettere a Isabella Teotochi Albrizi nella maggior parte inedite, Società Editrice Dante Alighieri, Roma 1902.
«Non pas la Vénus de Milo qui est une sorte de grand gendarme»: P.-A. Renoir, Écrits et propos sur l’art, Hermann, Paris 2009.
«Il n’est pas rare non plus de voir au Luxembourg...»: É. Laurent, L’Amour morbide: étude de psychologie pathologique, Société d’Éditions Scientifique, Paris 1891.
«Ci sono tornato diverse volte di seguito...»: G. Flaubert, Notes de voyage I, L. Conard, Paris 1910.
A. Baldini, Paolina fatti in là, in La dolce calamita ovvero La donna di nessuno, L’Italiano, Bologna 1929.
«Propizia e benevola sia la statua perché è tanto potente»: Luciano di Samosata, Philopseudes, in Tutti gli scritti, Bompiani, Milano 2007.
«Sensu carentibus simulacris»: Codex Theodosianus, XVI, 10.12.
«Realtà invisibili in forme visibili e gli dèi in forma umana...»: Porfirio di Tiro, Sui simulacri, Adelphi, Milano 2012.
La misteriosa morte di Herbert Fletcher DeCou
«Il posto è molto distante dalla civiltà, selvaggio e anche pericoloso»: D.G. Hogarth, in «The Illustrated London News», 18 marzo 1911.
«Tenero, disponibile e fidato»: The Michigan Alumnus XVII, The Alumni Association of the University of Michigan Publishers, Ann Arbor 1911.
«La gioia della vita vera tra uomini veri ripaga di tutti i disagi e della solitudine»: R. Norton, From Benghazi to Cyrene, in «Bulletin of the Archeological Institute of America», 1911.
«Che era strettamente necessario impiantarvi anche una missione italiana... veder portar via sotto il naso la parte migl...