
- 300 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub
Dammi solo un per sempre - la storia di Liam e Bre 2
Informazioni su questo libro
Il capitolo finale dell'appassionata storia d'amore di Liam e Breanna.
La storia tra Liam e Bre è appena decollata, ma va incontro a ostacoli che rischiano di interromperla. Riusciranno ad essere più forti della paura e a combattere per il loro amore?
Domande frequenti
Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
- Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
- Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a Dammi solo un per sempre - la storia di Liam e Bre 2 di Sara Purpura in formato PDF e/o ePub. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.
Informazioni
Print ISBN
9788804752110eBook ISBN
97888357162111
Breanna
Il battito del cuore può avere un nome?
Che potere hanno le parole delle persone a cui vuoi bene?
La maggior parte delle volte molto, ma capitano momenti in cui la situazione è talmente disperata che maledici ogni conforto, specie quando ti sembra un’enorme bugia come adesso.
Mia madre, la persona che amo di più al mondo, ha sfregiato il mio viso. Il medico ha detto che sono stata fortunata. Che se mi avesse colpita al collo, o peggio, se avesse preso la giugulare, non sarei qui a poter raccontare questa storia orrenda. I miei amici, Liam incluso, non fanno che ripetermi che non è grave e che la supererò. Tuttavia, anche se faccio finta di non pensarci, rivivo con angoscia il momento in cui lei ha colpito il mio volto con la determinazione di una persona spinta dall’odio.
Continuano a dirmi che è presto per stabilire che genere di danno mi porterò addosso per sempre, ma ho visto la benda e quaranta punti non sono certo uno scherzo. Inoltre, ho avuto la brillante idea di cercare informazioni su internet e le notizie che ho racimolato non sono confortanti. Nella più rosea delle ipotesi, se la ferita non si infetta e si rimargina come deve, un segno orribile mi percorrerà la faccia. Ci vorranno anni prima che sbiadisca, resterà rosso e irregolare per moltissimo tempo e ogni volta che ci penso vorrei mettermi a piangere e urlare.
Eppure non ho sporto denuncia contro mia madre.
Degli agenti sono venuti qui per capire che cos’è successo ieri mattina e ho tentato di ricostruire l’accaduto in modo da scagionarla, ma c’era solo un’arma, dentro quella stanza, ed era sporca del mio sangue, così alla fine mi sono arresa e ho detto la verità . Ho omesso solo di specificare che il gesto di mia madre è stato volontario; a loro ho raccontato che si è trattato di un incidente, mentre lei barcollava per la stanza e maldestramente cercavo di afferrarla per rimetterla a letto. Non hanno potuto costringermi a denunciarla, per cui non l’ho fatto. Sono sua figlia e questa cosa fa la differenza. Determina la mia clemenza perché è mia madre. E per quanto io sia sconvolta dall’accaduto non riesco a metterla nei guai.
«Breanna, posso?»
La ferita brucia ancora da morire, quindi mi volto piano e vedo mia zia ferma sulla porta.
«Entra pure» la invito e il suo sguardo si inumidisce subito. Sono stata troppo dura con lei, e adesso me ne pento.
È incredibile come nel momento in cui si è deboli cambino le prospettive. Tutto – passato, presente, futuro – assume un contorno diverso.
«Come ti ha conciata?» domanda portandosi una mano sulla bocca.
«Come sta?»
«È piantonata e chiede di vederti. La cosa chiaramente non è possibile.»
Annuisco, nemmeno io voglio vederla adesso. Non sono pronta e chissà se lo sarò mai.
«Quando entrerà in clinica?»
«Oggi pomeriggio» mi informa. «Dopodiché non sarà possibile vederla o sentirla per tre mesi.»
«Si sente tranquilla all’idea di fare questo passo?» Nonostante tutto, non posso fare a meno di preoccuparmi per lei, e zia Loren scuote la testa.
«Come fai, bambina?» Mi guarda negli occhi. I suoi sono colmi di lacrime. «Come fai a non provare risentimento nei suoi confronti e a interessarti ancora al suo bene dopo tutto quello che è successo?»
«Non lo so» rispondo sincera. «Presumo che l’amore sia superiore all’odio, anche se mia madre mi ha dimostrato il contrario.»
«Non ti odia, Bre. È stata tradita dall’uomo che amava, e in tutto questo tempo è sopravvissuta mentre il mondo andava avanti, ma era fragile come il cristallo e nessuno l’ha capito. Anch’io ho sbagliato con lei e ho sbagliato con te… e non me lo perdonerò mai.»
«Potrei darti ragione se l’avessi lasciata da sola, ma non è stato così. Le ho teso sempre la mano, zia. Ho seguito i suoi passi, non l’ho mollata un attimo, nemmeno quando nelle vene le scorreva più alcol che sangue e mi riversava addosso il suo astio. Per cui, no, non ci sono scuse, ma è mia madre e avrebbe potuto abbandonarmi, proprio come ha fatto mio padre. Per quanto mi sforzi non sono mai riuscita a odiarla, anche se a volte ho pensato che sarebbe stato meglio se fossi cresciuta in un istituto.»
«Mi dispiace» sussurra. La tensione fra noi è ancora tangibile e il nostro rapporto è compromesso dal risentimento che ho sempre usato nei suoi confronti per punirla, ma apprezzo la sua presenza.
«Devi assicurarmi una cosa, Bre…»
Non rispondo. In tutta onestà , non so se al momento sono in grado di fare promesse.
«Da oggi in poi mia sorella sarà un mio problema. Mi impegno a ridarti la madre che meriti fra qualche tempo, ma tu intanto riprendi in mano la tua vita. Devi giurarmelo.»
«Se piango si bagnano le bende e poi mi brucia la ferita» rispondo tirando su con il naso.
Zia Loren si avvicina al mio letto e mi afferra le mani. «Non voglio farti piangere, Bre. Al contrario, voglio che torni a sorridere.»
«Vedremo…» le rispondo caustica. «Ultimamente sono stata piuttosto avara con i sorrisi, ma se sarò ancora carina e non assomiglierò a una specie di Joker, può darsi che di tanto in tanto possa sfoggiare altre espressioni che non siano un muso lungo.»
«Sarai ancora bellissima» mi rassicura lei, ma io non riesco a credere alle sue parole.
«Buongiorno…» Liam fa il suo ingresso e il mio cuore impenna il battito. È rimasto qui tutta la notte e di tanto in tanto mi svegliavo e gli accarezzavo i capelli mentre era appisolato, con la testa sul mio letto e le braccia intorno alla mia vita. Grata di averlo accanto. Spaventata a morte, perché mi piace sentirmi protetta da lui e invece dovrei sprangare il mio cuore, come si fa con le finestre di una casa sotto attacco, con ancora più determinazione di quella che ho mostrato solo qualche tempo fa.
I nostri mondi continuano a collidere. Oggi più che mai non c’è alcuna speranza.
«Va tutto bene?»
«Tutto a posto.» Lo tranquillizzo, mentre appoggia due bicchieri e una busta di Starbucks sul comodino accanto al letto.
«Caffè nero e senza zucchero. Il dottore ha detto che puoi fare colazione.»
«Grazie» gli sorrido riconoscente. «Ora, però, dovresti andare a casa, farti una doccia e dormire un po’. Domani c’è la partita con i Baltimora riders e credo che stamattina il coach non sia stato contento di non vederti arrivare all’allenamento.»
«Mi piace che ti tenga informata sul campionato» scherza, visto che ricordo perfino la squadra contro cui si scontreranno. «A ogni modo» dice in tono serio, «me ne andrò via non appena le ragazze faranno ritorno.»
«Non è necessario. Sto bene, Liam.»
«Non ti lascio sola.»
«Potrei restare un po’ io con lei» azzarda mia zia. «Sono libera fino al pomeriggio.»
Momento in cui trasferiranno mia madre in clinica.
Liam mi porge il caffè e ne sorseggio un po’, stando attenta a non sporcare le bende.
Sospiro di piacere per la mia dose di caffeina. «Sei un angelo» mi sfugge, e lui sorride.
«Aspetta di mangiare i muffin al mirtillo… sono ancora caldi» sussurra facendomi l’occhiolino, e il mio cuore sobbalza. Ma può il battito del cuore avere un nome? Perché a me sembra di sentire quello di Liam a ripetizione. Proprio qui, in mezzo al petto.
Liam. Liam. Liam.
Porge l’altro bicchiere a mia zia. «È nero anche questo, ma con un po’ di zucchero. Non so se le piace…» butta lì.
«Oh, ma lo avevi preso per te, sei davvero gentile» dice cercandomi con lo sguardo, completamente conquistata dal mio ragazzo.
Il mio ragazzo? Torna in te, Bre.
«Non si preoccupi, ne prenderò un altro strada facendo.»
«Vai a casa» gli intimo. «Hai un’aria distrutta.»
«Quella poltroncina è uno strumento di Satana» osserva indicando il posto in cui è seduta zia Loren, e mi viene da ridere.
Sibilo per il dolore. Non è stata una grande idea e Liam mi afferra la mano.
«Va tutto bene?»
«Sì, mi sono solo scordata che ho mezza faccia tagliata» faccio dell’ironia che non diverte nessuno, ma se non reagisco così impazzisco.
Tremo nel pensare al momento in cui toglierò le bende e mi vedrò allo specchio.
Osservo questo splendido ragazzo e mi sento a disagio. Non sono mai stata fissata con la bellezza, ma sapevo di essere carina e non mi sono mai posta il problema di enfatizzare la cosa. Tuttavia, uno sfregio sul viso è roba seria… Resterò per sempre difettosa.
Il telefono di Liam comincia a squillare e lui impreca nel vedere chi è. «Coach?» risponde. «Sì, le assicuro che sarò lì fra mezz’ora. Capisco… No, certo che mi interessa mettere a punto gli schemi di gioco… Sì, le ho detto che va bene. Sto arrivando, okay? Mi dia qualche minuto. A dopo.»
Mette giù e si gira verso di me con il volto afflitto. «Devo andare…»
«Sì, devi» lo incito. «Quella televisione funziona?» Indico la TV appesa alla parete.
«Certo.»
«Bene!» esclamo. «Voglio una vittoria, cap. Non ti azzardare a perdere» gli intimo e il suo sorriso torna di nuovo al suo posto.
Si china leggermente sul mio letto. «Segnerò un touchdown per te» mi sussurra a un soffio dal viso bendato fissandomi negli occhi. Il suo sguardo brilla di determinazione, nel mio, invece, non so che cosa ci sia. Mi sento confusa, devastata dagli ultimi avvenimenti e con il cuore sottosopra per tutte le sensazioni che mi fa provare lui.
Se ne frega del fatto che non siamo soli e mi bacia dolcemente sulle labbra stando attento a non farmi male.
«Ti chiamo stasera.» Si rialza e si rivolge a mia zia: «Arrivederci, signora».
Non appena varca l’uscita, lascio ricadere piano la testa contro il cuscino e sospiro.
«Caspita!» esclama lei. «Quel ragazzo è…»
Le mancano le parole e non posso darle torto. Mancano anche a me.
«Ho paura» confesso.
«Ti sei innamorata?»
«Quasi» ammetto, solo per non confessare che in realtà sono cotta a puntino. Poi realizzo che mi sto lasciando andare a confidenze intime insieme a mia zia e mi sento avvampare.
Zia Loren ridacchia. «Non esiste un quasi innamoramento, Bre.»
«Lo so» gemo...
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- DAMMI SOLO UN PER SEMPRE
- 1. Breanna. Il battito del cuore può avere un nome?
- 2. Liam. Voler bene succede come succede l’amore
- 3. Breanna. Non te ne andare più. Anche quando ti dico di andare, tu resta
- 4. Liam. Non c’è niente che sappia insegnarti a essere migliore più di uno sbaglio
- 5. Breanna. Il dolore è una sensazione subdola che in certi casi ha bisogno di essere rinnovata
- 6. Liam. Non so più come essere me stesso senza di lei
- 7. Breanna. Certe persone entrano nella tua vita e ti insegnano cos’è la felicitÃ
- 8. Liam. Quanto può far male un cuore malconcio nel petto?
- 9. Liam. I rapporti finiscono nel momento in cui alle parole si preferiscono i silenzi
- 10. Breanna. Nel petto qualcosa si spacca e mi chiedo cosa sia. Per quante volte si è rotto, non può essere il cuore
- 11. Liam. A quanto pare, certi uomini riescono a odiare più di quanto amano
- 12. Breanna. Cosa fai se un amore ti provoca tanto dolore?
- 13. Liam. Certe parole sono come lame infette, che ti tagliano e ti avvelenano dentro
- 14. Breanna. Senza una lucerna accesa, quale che sia la motivazione che ci spinge, non sapremmo comunque verso cosa nuotare
- 15. Liam. Me la stringo contro e mi sento confuso. La bacio e mi sento perso
- 16. Breanna. Me lo tiro addosso. Me lo spingo contro. Me lo cucio sul corpo
- 17. Breanna. Eccolo lì, il capitano, l’astro nascente, l’Aquila Bianca
- 18. Liam. La sua presenza da uno a dieci vale mille
- 19. Breanna. Fatti baciare dal sole, ma non aver paura delle nuvole. Le ombre, talvolta, sono più interessanti della luce
- 20. Liam. Bre. Bre. Bre. Il suono del suo nome come rintocchi nell’anima
- 21. Breanna. Ognuno ama a suo modo e fuggire non ci evita di soffrire
- 22. Liam. Un vero amico è colui che riesce a dirti la verità , anche quando è scomoda
- 23. Breanna. Oggi è un bel giorno. Oggi si spera
- 24. Liam. L’amore è anche paura di affezionarsi, perdonare e amare ancora
- 25. Breanna. Ciò che conta, alla fine, è che sto avendo il coraggio di amare
- 26. Liam. La cattiveria è come la fiammella di un cerino in grado di far scoppiare grandi incendi
- 27. Breanna. L’odio, come l’amore, rende vulnerabili
- 28. Liam. Il destino non è qualcosa che ti piomba addosso e ti schiaccia senza che tu possa far nulla. A volte devi saperlo scansare
- 29. Breanna. Tireremo ancora finché non si spezza qualcosa?
- 30. Liam. La paura, a volte, abbrutisce le persone
- 31. Breanna. La vita non è fatta di un solo cammino. Ci sono molte strade da percorrere e ognuna ti porta verso un obiettivo diverso
- Ringraziamenti
- Copyright