
- 128 pagine
- Italian
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Informazioni su questo libro
« «Mentre leggiamo ci piove addosso, dolcemente, come se la nostra pelle fosse foglia bagnata, noi fronde d'alberi. Viviamo le gocce, una per una nel loro coro. Siamo fradici e felici, e come rinati, alla fine della poesia che non ha fine». — Roberto Mussapi » Vate immortale, artefice di imprese eroiche e spregiudicate, seduttore impenitente ed esteta raffinato. Gabriele D'Annunzio (1863-1938) è stato tutto questo e molto di più. Poeta dalla straordinaria sensibilità , ha composto versi indimenticabili, dotati di una musicalità quasi prodigiosa. Il cuore della sua poesia sta nell'incanto suscitato dalle immagini di una natura rigogliosa e benigna, nelle descrizioni sensuali e rapite dell'estasi amorosa, nell'esaltazione di un vitalismo che abbandona i suoi accenti più superomistici per farsi espressione della gioia e della libertà . In questo libro Roberto Mussapi, tra le voci maggiori della poesia contemporanea, presenta una selezione dei versi più bellidi D'Annunzio: sonetti, rondò, madrigaliche portano in sé la celebrazione della vita e della letteratura.
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Informazioni
Indice dei contenuti
- Gli autori
- Frontespizio
- Pagina di copyright
- Prefazione
- Nox
- Alba d'estate
- A la contessa Egle M...
- Lungo l'Affrico
- La sera fiesolana
- Norah
- Ai bagni
- Oblivia
- Sera d'estate
- Ne 'l viale
- Occaso
- Il viadotto
- La sera mistica
- Mattinata
- Rondò
- Eliana
- Mirinda
- I gigli
- Quadretto di genere
- Sed non satiatus
- La bellezza dormente
- Ai poeti
- Purificazione
- Rosa
- Rêverie
- Erotica-Heroica
- Studii di nudo
- Vestigia
- I pastori
- Sul ventaglio
- Commiato
- Un ricordo
- Vergilia anceps
- Madrigali dell'estate
- Il vulture del Sole
- Animal triste
- Rondò
- Rondò
- Rondò
- Sopra un'aria antica
- Consolazione
- Notturnino
- Vespro d'agosto
- A Diana
- Ad E.Z.
- L'inganno
- La parola
- Un ricordo
- La passeggiata
- Invito alla fedeltÃ
- La sera
- Sopra un «Erotik»
- La pioggia nel pineto
- Le stirpi canore
- Meriggio
- Indice
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