100 regole per motivare gli altri

Come riescono i grandi leader a ottenere risultati incredibili

Steve Chandler, Scott Richardson

• Editore: Vallardi
• Anno: 2012
• eBook ISBN: 9788867310234
• Argomento: Personal Development
• Categoria: Careers

Ogni leader, se vuole davvero imparare a tirar fuori il meglio dagli altri, deve prima di tutto riuscire a mettere in discussione se stesso e le proprie certezze. Poi deve trattenersi dallo scaricare addosso ai collaboratori la propria ansia per i risultati: atteggiamento sbagliato e pericoloso che rende tutti ansiosi, preoccupati e inefficienti. Dopo aver assimilato questi principi di base, i capi che aspirano a esercitare una leadership autorevole ma stimolante potranno finalmente applicare in modo proficuo le "100 regole per motivare gli altri" e imparare a: • rallentare i ritmi per godere di un nuovo livello di concentrazione; • sviluppare le capacità dei collaboratori; • evitare la dannosa inclinazione a insistere sulle debolezze delle persone; • responsabilizzare i collaboratori in modo semplice e creativo; • divertirsi coltivando l'arte del «confronto solidale»; • porsi l'obiettivo di semplificare la vita perché l'essere «multi-funzione» è un mito, non un punto di forza. Reduci da anni di successi nei loro numerosi corsi sulla leadership e la comunicazione, gli autori propongono questa guida, ricca di casi veri e di analisi ironiche, che sarà utilissima a manager, dirigenti, professionisti e a tutti coloro che aspirano a raggiungere questi livelli.

Indice dei contenuti

• Copertina
• Presentazione
• Frontespizio
• Pagina del Copyright
• Ringraziamenti
• Introduzione
• 1. Sapere da dove viene la motivazione
• 2. Insegnare l’autodisciplina
• 3. Sintonizzarsi sugli altri prima di motivarli
• 4. Essere la causa, non l’effetto
• 5. Smettere di criticare i superiori
• 6. Fare una cosa alla volta
• 7. Dare un feedback continuo
• 8. Ascoltare i suggerimenti degli altri
• 9. Accelerare il cambiamento
• 10. Saper distinguere i “padroni” e le “vittime”
• 11. Essere di esempio
• 12. Sostenere l’importanza del pensiero
• 13. Dire la verità senza esitazione
• 14. Stressare non vuol dire prendersi cura
• 15. Gestire i propri superiori
• 16. Mettere via l’estintore
• 17. Capire che cos’è la leadership
• 18. Gestire gli accordi, non le persone
• 19. Concentrarsi sui risultati, non sulle giustificazioni
• 20. Puntare al risultato
• 21. Creare un gioco
• 22. Conoscere il proprio scopo
• 23. Capire le potenzialità
• 24. Apprezzare l’A.R.T.(e) del confronto
• 25. Nutrire il proprio sano ego
• 26. Assumere persone motivate
• 27. Smettere di parlare
• 28. Non dare retta a chi parla dei propri limiti
• 29. Fare sia il “poliziotto buono” sia il “poliziotto cattivo”
• 30. Non dire mai: “È una pazzia”
• 31. Smettere di coccolare
• 32. Cominciare dalle incombenze peggiori
• 36. Gestire prima l’essenziale
• 34. Comunicare consapevolmente
• 35. Dare un punteggio alla performance
• 37. Motivare attraverso l’azione
• 38. Conoscere i punti di forza dei propri collaboratori
• 39. Mettersi in discussione
• 40. Utilizzare il linguaggio giusto
• 41. Usare il rinforzo positivo
• 42. Insegnare ai collaboratori il potere del “no”
• 43. Fare in modo che il team sia sempre amichevole con i clienti
• 44. Affrontare le sfide più grandi nel momento di massima energia
• 45. Usare bene 10 minuti
• 46. Sapere che cosa si vuole far crescere
• 47. Aprire il proprio cuore
• 48. Insegnare ai collaboratori a portare a termine i compiti
• 49. Adottare un approccio matematico
• 50. Partecipare in prima persona
• 51. Prima rilassarsi, poi motivare
• 52. Non premere il “Tasto di Uscita”
• 53. Dirigere con entusiasmo
• 54. Incoraggiare i collaboratori a concentrarsi
• 55. Ispirare stabilità interiore
• 56. Smettere di voler avere ragione
• 57. Aprire gli occhi
• 58. Mostrare sempre come si fa
• 59. Mettere a fuoco come una macchina fotografica
• 60. Pensare al management come a una cosa facile
• 61. Coltivare il potere della rassicurazione
• 62. Eliminare il dissenso
• 63. Continuare a imparare
• 64. Imparare che cosa la leadership non è
• 65. Ascoltare i collaboratori fino in fondo
• 66. Non prendersi troppo sul serio
• 67. Mantenere ogni promessa, anche la meno importante
• 68. Dare potere agli altri
• 69. Non dimenticare di respirare
• 70. Dominare il proprio tempo
• 71. Usare il potere delle scadenze
• 72. Trasformare la preoccupazione in partecipazione
• 73. Lasciare che la mente governi il cuore
• 74. Costruire una cultura della riconoscenza
• 75. Afferrare il significato della responsabilità
• 76. Richiedere il coaching anche per sé
• 77. Fare in modo che le cose succedano oggi
• 78. Imparare a guardare dentro di sé
• 79. Scordarsi i fallimenti
• 80. Mettere in pratica i suggerimenti del coach
• 81. Creare una “vision”
• 82. Smettere di guardarsi alle spalle
• 83. Dirigere è come vendere
• 84. Tenersi saldamente aggrappati ai principi
• 85. Costruire rapporti con gli altri
• 86. Non aver paura di chiedere
• 87. Non cambiare se stessi
• 88. Riempire le e-mail di entusiasmo
• 89. Smettere di fare pressione
• 90. Diventare consapevoli
• 91. Venire dal futuro
• 92. Insegnare ai collaboratori a diventare maestri di se stessi
• 93. Smettere di scusarsi per i cambiamenti
• 94. Lasciare che gli altri scoprano come fare
• 95. Essere un inesorabile ottimista
• 96. Prestare attenzione
• 97. Creare una routine
• 98. Ricompensare i meriti
• 99. Rallentare il ritmo
• 100. Decidere di essere eccezionali
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• Indice