
- 248 pagine
- Italian
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Informazioni su questo libro
Le opere delle nostre scrittrici – da Ada Negri a Elsa Morante, da Grazia Deledda a Luce d'Eramo, da Matilde Serao a Sibilla Aleramo e Anna Maria Ortese – offrono il racconto di un'epopea sotterranea: quella della battaglia durata più di un secolo per garantire alle donne italiane piena cittadinanza.
Leggere Non per me sola significa tuffarsi e rimanere sott'acqua guardando a un mondo apparentemente perduto ma che spesso riaffiora. Valeria Palumbo ci dà la possibilità di aprire gli occhi, di andare al di là dei canoni scavando più a fondo, di incontrare scrittrici finora dimenticate o sottovalutate, ma più attuali che mai, degne di essere conosciute e riconosciute.Caterina Caparello, "La27ora – Corriere della Sera"
Dai racconti e dai romanzi di tanta letteratura femminile, troppo spesso esclusa dal 'canone' e quasi dimenticata, emerge un quadro ricco e sorprendente della condizione delle donne in Italia dall'Ottocento a oggi. Questo libro restituisce la voce a molte di loro.
Domande frequenti
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Informazioni
Indice dei contenuti
- Introduzione. Perché un’altra storia
- 1. Padri o padroni? Il potere di padri, fratelli e tutori
- 2. L’amore è una malattia. Sentimenti, desiderio e pregiudizi
- 3. Il lavoro. La fabbrica, l’impiego, l’orgoglio
- 4. Purché accompagnate. L’impossibilità di muoversi in libertà
- 5. Peccato che abbia studiato. I limiti imposti all’istruzione femminile
- 6. Il mito della fedeltà. Matrimonio e adulterio
- 7. Madri in silenzio. La maternità spodestata
- 8. Il corpo pericoloso. La fisicità come difetto e malattia
- 9. Così poco mia la città. Città, casa e camere ammobiliate
- 10. Vestite per lui. Moda, guardaroba e divieti
- 11. Tutti i fronti di guerra. Violenza, tempi di guerra, di resistenza e di pace
- 12. Una prigione di nome Sud. Famiglia e controllo sociale
- 13. La chiamavano vocazione. Il peso della religione e la monacazione forzata
- Conclusioni
- Ringraziamenti
- Bibliografia