
- 384 pagine
- Italian
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Informazioni su questo libro
Per la prima volta Gigi Di Fiore racconta in profondità una figura importante del fascismo al Sud, fino alla sua morte improvvisa e ancora avvolta dal mistero. Nell'ottobre del 1922, il Partito fascista raduna le sue forze a Napoli, in quella che appare una dimostrazione intimidatoria in vista della marcia su Roma. Tra gli organizzatori dell'adunata c'è uno dei capitani del Sud, leader del fascismo campano delle origini: il gerarca Aurelio Padovani. Volontario della guerra di Libia e reduce pluridecorato (e mutilato) della Grande guerra, Padovani è un antisocialista feroce con un incredibile ascendente sui lavoratori napoletani, tanto che Mussolini ne intuisce subito le capacità e lo vuole accanto a sé nella sua scalata verso palazzo Chigi, che non può fare a meno di sostegni nel Mezzogiorno. Ma il loro sodalizio è destinato a incrinarsi. Il duce e Padovani hanno idee molto diverse su come il nuovo partito debba allargare la propria base elettorale. Contrariamente a Mussolini, Padovani non vuole stringere alleanze con i nazionalisti, espressione al Sud del potere stantio ed elitario dei vecchi notabili; il partito che sogna è repubblicano, vicino ai liberali, garante della tranquillità e indisponibile a qualsiasi compromesso. Lo scontro tra i due si inasprisce di giorno in giorno, arrivando all'espulsione di Padovani dal partito, finché, nel 1926, il capitano e otto dei suoi fedelissimi restano uccisi nel crollo del balcone della sua casa-studio in via Orsini, nel quartiere di Santa Lucia a Napoli. Su quella disgrazia aleggiano molti dubbi, tanto che la folla acclamante raccolta sotto casa del "ribelle in camicia nera" sospetta subito un attentato e si riversa per le strade a caccia di un colpevole. Le indagini e il processo smentiranno questa ipotesi, la svolta autoritaria del regime nasconderà i contrasti pregressi e Padovani cadrà nel dimenticatoio. In occasione del centenario della marcia su Roma, Di Fiore, grazie a una monumentale ricerca su inediti atti processuali rimasti finora sepolti negli archivi e fonti giornalistiche dell'epoca, svela una storia dimenticata che ci pone davanti uno di quei bivi in cui si determinò il futuro del paese: cosa sarebbe stato il fascismo senza la caduta di quel balcone?
Domande frequenti
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Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Autore
- Colophon
- Frontespizio
- Introduzione. La foto misteriosa
- 1. 1922. Il cielo con un dito
- 2. 1920-1922. L’illusione del successo
- 3. 1920-1921. La scelta di campo
- 4. 1921-1923. Le spine dell’indisciplina
- 5. 1923-1925. Lo strappo
- 6. 1924-1926. Il crollo dei misteri
- 7. 1926-1928. La verità giudiziaria
- 8. 1928-1934. Il ricordo del capitano
- Ringraziamenti
- Bibliografia
- Sitografia
- Indice dei nomi