
- 128 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
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Informazioni su questo libro
Agli occhi di un devoto eterodosso come Camillo Langone, il degustatore amatoriale di oggi ha come unico (dannoso) interesse la «trasparenza» delle etichette e l'«onestà » delle certificazioni biologiche. Continua ad accostarsi alla bevanda che mette in contatto Dio e gli uomini come un sonnambulo, inconsapevole di quali eredità stia dissipando tra i finti Bordeaux e le «spremute di legno» dei vini in barrique, gli onnipresenti Chardonnay e le inutili fiere dai nomi anglofoni. Contro l'appiattimento del palato e la pervasività di cru stranieri, in questo excursus tra i prodotti e protagonisti della più umana e nobile delle culture, Langone si inserisce nella tradizione di Soldati e Monelli, scrittori prestati al racconto della tradizione vinicola e del paesaggio italiano, raccontando la geografia del paese con il rispetto religioso dell'innamorato, insofferente al mito farlocco del dio Bio, nella consapevolezza che «l'unico vino naturale è l'aceto». Disegna così una geografia dell'Italia eccentrica e «peculiarista», in cui accanto ad alcune cantine famose si trovano storie di vini rarissimi e uomini esemplari, autoctoni fino al parossismo, dove la lingua concisa e tagliente dell'autore ridà senso al mondo dal sapore globalizzato dei wine instagrammer.
Domande frequenti
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Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Introduzione
- Prima che la bottiglia crolli - Belgio, Italia
- Un reato caduto in prescrizione - In Piemonte
- «Ama ciò che è raro» - In Monferrato
- Bella figa accidiosa - A Barbaresco
- Non ammazzare il vino con il legno - In Oltrepò (Pavese)
- P.S. oltrepadano per Giorgio Mercandelli
- «Ho la febbre ma ti porto fuori a bere» - Un toscano a Milano
- Un Amarone a Veronetta
- Elegante, etilica orgia - A Bassano e nel resto d’Italia
- Dioniso non si è fermato a Soave - A Breganze
- Lamentele di un peculiarista - A Padova
- L’isola del Moscato nell’oceano del Prosecco - Sui Colli Euganei
- In Friuli, bevendo Venezia Giulia
- Un Trebbiano, l’unico vino toscano
- Un brasato rovinato
- In Toscana, ma per altro
- Le scodelle del Sordo - A Parma
- L’Eraclito di Langhirano - A casa
- Un cuore in fermento - Sui colli di Parma
- Questo è il mio sangue - Emilia, Sicilia
- Vittorio, Paola, la duna e la Fortana - Ai Lidi di Comacchio
- Rilancio romagnolo
- Gli italiani migliori - Italia rosa
- P.S. in rosa
- Fede in Dio, non in bio - Nelle Marche
- Non chiamatelo rosé - Abruzzo
- Meraviglie nei luoghi più impensati - Italia enologica e tipografica
- Vestale abruzzese
- Se non è Gragnano, desisti - Campania
- L’Aglianico e la Bibbia - In Lucania (o, se preferite, in Basilicata)
- Non far cadere la marmellata nel bicchiere - Italia leggera
- Cercando il Nord del Sud - In Puglia
- Vino e percoche - A Trani
- In Sardegna senza aereo e senza nave
- Viaggio libero nell’Italia del vino?