- 300 pagine
- Italian
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Informazioni su questo libro
Dove sono finite oggi le nostre emozioni? Chiederselo non è un esercizio retorico, ma un interrogativo necessario.
Viviamo in un mondo nel quale guerre, migrazioni epocali e nuove emergenze contribuiscono a creare un senso di precarietà, spingendoci a credere che le uniche modalità plausibili per sopravvivere siano la negazione e la paura. Solo che la prima ci condanna all'indifferenza, la seconda ci paralizza. In entrambi i casi, finiamo per relegarci in una solitudine che accomuna giovani e adulti, vecchi e bambini.
Siamo all'età dell'atarassia, dell'insensibilità? Il rischio c'è, ed è sempre più concreto. Ai nostri giovani insegniamo a rimandare il momento di fare i conti con la vita vera. Li condanniamo a crescere fragili e spaesati. Rivendichiamo una scuola senza voti, riscriviamo per loro fiabe in nome del «politicamente corretto», privandoli della possibilità di far maturare le loro emozioni. Perché le nostre emozioni vanno allenate ogni giorno, ma, per crescerle e allevarle, occorre saperle sfidare, non negarle né rinunciarci. Preferiamo invece colmare quel vuoto emotivo con il cinismo e affidarci ciecamente ai nuovi prodotti dell'intelligenza artificiale, che minacciano di depotenziare le nostre capacità fisiche, cognitive ed emotive, la nostra meravigliosa imprevedibilità.
La maggior parte di noi non è consapevole di questa diffusa anestesia dell'anima, ciascuno si limita a godere dei privilegi e del benessere materiale rinchiuso nel proprio bozzolo. Ignorando che in questo modo l'umanità intera rischia di imbarbarire. Ma, per chi lo volesse cercare, l'antidoto c'è. È l'empatia.
Condividendo ricordi personali, incontri e riflessioni, Paolo Crepet ci esorta con passione a ribellarci all'indifferenza, a non aver paura delle nostre idee e neppure dei nostri inciampi. Ci invita a riappropriarci con audacia, quasi con sfrontatezza, delle nostre emozioni per tornare finalmente a «mordere il cielo».
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Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Frontespizio
- Mordere il cielo
- 1. Cosa è successo alle emozioni?
- 2. La ruota del genio
- 3. La malintesa democrazia delle emozioni
- 4. Il genitore giardiniere
- 5. Tutta colpa di Cappuccetto Rosso
- 6. Mi duole il corsivo
- 7. Chi taglia la carne?
- 8. Benvenuti al ballo delle baby principesse
- 9. Se un orango appare nel centro di Roma
- 10. Non fare il morto!
- 11. A scuola da Pavlov
- 12. Una scuola esigente
- 13. Chi ha inventato il registro elettronico?
- 14. Sospendiamoci un po’
- 15. A Woodstock con mamma e papà
- 16. Non ho l’età, o forse sì
- 17. Non esisto, ma mi taglio
- 18. Alla fiera dell’ansia
- 19. Orario sentimentale
- 20. I dolori del giovane A.
- 21. Una corda tesa
- 22. La tribù dei silenziosi
- 23. Ops… ho perso la Smemoria
- 24. L’invasione dei marziani
- 25. Le ragazze di Helsinki
- 26. La separazione dovuta
- 27. Un tassista per chiacchierare
- 28. In fuga dentro di sé
- 29. Il signor Nessuno
- 30. Fate più sesso, per piacere
- 31. Si fa presto a dire amicizia
- 32. Se l’amore è un lucchetto
- 33. Condannare l’attesa
- 34. Il cantiere invisibile
- 35. Le profezie di Bill Gates e degli scienziati
- 36. Sostiene Marco
- 37. I sonnambuli camminano verso il baratro
- 38. Intelligenza artigianale
- 39. Vite artificiali
- 40. Elogio di un salumiere e di un portico
- 41. Scusate se non sono razzista
- 42. Lottare contro il nazismo non vaccina contro l’orrore
- 43. Far finta di essere normali
- 44. Il neutralizzatore
- 45. Ho un gran mal di chip
- 46. La punturina della felicità
- 47. Effetto Fentanyl
- 48. Il boia sentimentale
- 49. Se questo non è un uomo
- 50. Lettera a una giacca e a un paio di calzini
- 51. I Camparini di Ronald David Laing
- 52. Viaggio verso il nulla
- 53. Rincorrere Don Chisciotte
- 54. Ventimila leghe sotto il buon senso
- 55. The Yellow Box
- 56. Per non smettere di ribellarsi
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