Il giallo del Tour

Trionfi e tragedie, segreti e misteri della corsa più importante del mondo dal 1903 ai giorni nostri

Conti Beppe

• Editore: Minerva
• Anno: 2024
• eBook ISBN: 9788833247373
• Edizione: 0

Il primo vincitore era valdostano, Maurice Garin, uno spazzacamino che rinnegò l'Italia per la Francia. Un secolo fa il primo vincitore italiano, Ottavio Bottecchia, nel 1924 e nel '25. Poi nel '27 la sua morte misteriosa sulle strade friulane. Il Tour entrò nella leggenda nel 1930 quando gli organizzatori crearono le squadre nazionali, una formula che esaltò le imprese e i trionfi di Coppi e Bartali in maglia tricolore diretti da Alfredo Binda. La vera storia del passaggio della borraccia fra Gino e Fausto. I misteri e il giallo del ritiro della nostra nazionale nel '50 mentre stava dominando il campo. L'impresa di Nencini e la tragedia di Rivière, la morte di Simpson sul Ventoux, il trionfo inatteso e magico di Gimondi. Le imprese folli di Merckx, l'irresistibile Hinault, Chiappucci e Bugno battuti da Indurain, stranamente favorito dalle lunghe crono. La tragedia di Casartelli scendendo dai Pirenei. La leggenda di Pantani, ultimo campione ad aggiudicarsi, nella stessa estate, prima il Giro e poi la corsa francese. Le frodi di Armstrong, l'arrivo dei britannici. L'ultimo nostro grande trionfo con Vincenzo Nibali, sino ai duelli fra Pogacar e Vingegaard.

Indice dei contenuti

• Copertina
• Frontespizio
• Colophon
• Indice
• Prefazione: Centovent’anni di Tour: infinite storie e leggende
• TOUR DE FRANCE: 1903. Maurice Garin, il primo vincitore, un valdostano che si sentiva francese
• 1904. Il Diavolo Rosso preso a bastonate e la corsa rischiò subito di chiudere
• 1905, 1906. Pottier, un misterioso suicidio dopo aver dominato la corsa
• 1907, 1908, 1909. La prima doppietta dell’argentino Petit-Breton fra le pesanti sconfitte dei campioni italiani
• 1910, 1911. La prima scalata dei Pirenei fra gli insulti del grande Lapize
• 1912, 1913, 1914. Thys, la prima volta di un belga e alcuni successi di tappa italiani
• 1919, 1920, 1921, 1922. Troppi campioni caduti in guerra. Poi le polemiche dei tre Pelissier
• 1923, 1924, 1925. La leggenda di Bottecchia due volte in giallo a Parigi
• 1926, 1927, 1928, 1929. La tragedia misteriosa di Bottecchia 64 resta un giallo non ancora risolto
• 1930, 1931, 1932. Guerra e Binda sanno dare spettacolo con la geniale formula delle nazionali
• 1933, 1934, 1935, 1936. Guerra e Camusso eroi sfortunati in Francia negli anni del clamoroso omicidio di Pélissier
• 1937, 1938, 1939. Le eroiche imprese di Bartali e quel suo misterioso ritiro
• Galleria immagini 1903-1939
• 1947. La corsa della rinascita di Robic e la beffa a Brambilla e Ronconi
• 1948. Le verità sul magico trionfo di Bartali nei giorni caldi dell’attentato a Togliatti
• 1949, 1952. La doppietta leggendaria di Coppi con distacchi infiniti sugli avversari
• 1950, 1951. Il giallo del ritiro della nostra nazionale, poi lo strapotere di un grandissimo Koblet
• 1953, 1954, 1955. Il tris spettacolare di Bobet al tramonto dei nostri idoli
• 1956. La folle follia di Walkowiak, vincitore di una corsa mai vista
• 1957, 1958, 1959. Anquetil, Gaul e Bahamontes: quante storie forti in giallo
• 1960. La fantastica impresa di Nencini e il dramma pazzesco di Rivière
• Galleria immagini 1947-1960
• 1961, 1962, 1963, 1964. Le folli avventure di Anquetil beffardo e spietato con Poulidor
• 1965. La favola bella di Gimondi in giallo al debutto tra i prof
• 1966, 1967, 1968. La tragedia di Simpson sul Mont Ventoux, poi la mancata doppietta di Gimondi
• 1969, 1970, 1972, 1974. Le leggendarie imprese di Merckx, inarrivabile per ogni avversario
• 1971. Soltanto una grave caduta sui Pirenei impedì a Ocaña di battere Merckx
• 1973, 1975, 1976, 1977. Grandi imprese di Ocaña e Thévenet, pesante sconfitta di Merckx a Pra-Loup
• 1978, 1979, 1980, 1981, 1982. La frode di Pollentier all’antidoping diede inizio alle imprese di Hinault nelle crono e in montagna
• 1983, 1984. Spettacolare doppietta di Fignon, complici i problemi di Hinault
• 1985, 1986. Un grande LeMond impedì a Hinault di vincere il sesto, proibitissimo Tour
• 1987, 1988, 1989. L’incredibile duello tra LeMond e Fignon, divisi a Parigi soltanto da otto secondi
• 1990, 1991, 1992. Chiappucci e Bugno firmano la rinascita del nostro ciclismo sulle montagne francesi
• 1993, 1994, 1995, 1996. Le lunghe crono dedicate a Indurain e l’assurda tragedia del nostro Casartelli
• 1997, 1998. L’impresa leggendaria di Pantani, rosa e giallo nella stessa estate
• 1999, 2000, 2001, 2002. Le prime vittorie in serie di Armstrong, messo in difficoltà soltanto da Pantani
• 2003, 2004, 2005. Armstrong verso il settimo sigillo fra i primi sospetti e le accuse
• 2006, 2007, 2008, 2009. Basso, Rasmussen, Landis, Riccò, il doping rischiò di travolgere tutto
• 2010, 2011, 2012, 2013. Prima Wiggins e poi Froome: ora è il tempo dei britannici
• 2014, 2015. Nibali entra nella storia e nella leggenda: è l’ultima maglia gialla di casa nostra
• 2016, 2017, 2018, 2019. Il poker di Froome, la prima di Bernal 341 e le misteriose delusioni di Fabio Aru
• 2020, 2021, 2022, 2023. Pogačar e Vingegaard sono i nuovi eroi d’un ciclismo sempre più avvincente
• Postfazione
• Biliografia
• Statistiche e Albo d’Oro del Tour de France
• Galleria immagini 1961-2023