Un'ecologia decoloniale
Pensare l'ecologia dal mondo caraibico
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Informazioni su questo libro
Con i Caraibi al centro della tempesta moderna – luogo del primo approdo di Colombo ma anche di test nucleari, monocolture inquinanti e deforestazione – questo volume propone un fondamentale salto interpretativo in due aspetti essenziali del nostro tempo: il razzismo e la crisi ambientale. Malcom Ferdinand guarda alle devastazioni attuali e alla storia della schiavitù, a chi è stato imbarcato nella stiva della nave negriera, per ridefinire il colonialismo come modo di abitare la terra e l'attuale sconvolgimento del pianeta come suo effetto diretto.Ponendo alla base della sfida ecologica la pluralità delle condizioni di vita e delle forme di oppressione che interessano gli esseri umani e non umani – i suoli, le piante e gli animali –, Un'ecologia decoloniale attraversa la letteratura caraibica e l'immaginario occidentale, il lessico delle comunità originarie delle Americhe e le pratiche degli schiavi fuggitivi. Solo prendendo coscienza di una storia comune, con al centro coloro ai quali «il mondo è stato rifiutato», è possibile immaginare di uscire dalla stiva e costruire un ponte di giustizia su una nave-mondo comune.
Domande frequenti
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Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Indice
- Prefazione di A. Davis
- Prologo. Una doppia frattura coloniale e ambientale
- PARTE I - LA TEMPESTA MODERNA
- L'abitare coloniale: una terra senza mondo
- I matricidi del Piantagionocene
- La stiva e il Negrocene
- Il ciclone coloniale
- PARTE II - QUANDO L'AMBIENTALISMO RIFIUTA IL MONDO
- L'arca di Noè: l'imbarco o l'abbandono del mondo
- Riforestare senza il mondo (Haiti)
- Il paradiso o l'inferno delle riserve (Porto Rico)
- La chimica dei padroni (Martinica e Guadalupa)
- Un'ecologia coloniale: nel cuore della doppia frattura
- PARTE III - LA NAVE NEGRIERA
- La nave negriera: lo sbarco fuori-mondo
- L'ecologia cimarrona: fuggire il Piantagionocene
- Rousseau, Thoureau e il marronaggio civile
- Un'ecologia decoloniale: uscire dalla stiva
- PARTE IV - FARE MONDO AL DI LA' DELLA DOPPIA FRATTURA
- Una nave-mondo: la politica dell'incontro
- Prendere corpo al mondo: riallacciare un legame con una Terra-madre
- Alleanze interspecie: causa animale e causa negra
- Un'ecologia del mondo: sul ponte della giustizia
- Epilogo. Fare mondo di fronte alla tempesta
- Ringraziamenti
- Bibliografia