In punta di piedi
eBook - ePub

In punta di piedi

C'è un valore negli ultimi momenti della vita e deve essere nostro

  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

In punta di piedi

C'è un valore negli ultimi momenti della vita e deve essere nostro

Informazioni su questo libro

«Le persone che stanno per morire devono poter scegliere» ricordava l'arcivescovo Desmond Tutu quando sentì avvicinarsi il momento di lasciare questa terra. «Anch'io in passato, come tanti vescovi, mi ero opposto alla possibilità che qualcuno fosse aiutato a morire. Poi ho cambiato idea.» La vita, come si sente dire spesso, è sacra; ma anche la morte è parte della vita, e riconoscerlo è il primo passo per restituirle dignità. Da qui prende avvio la riflessione di Giuseppe Remuzzi su un confine che riguarda tutti, ma che continuiamo a considerare estraneo. Viene dunque da domandarsi: perché, se possiamo disporre della nostra esistenza in tutto e per tutto, non dovremmo poter disporre anche della nostra morte? Perché si possono rifiutare le terapie per le malattie curabili, ma non la respirazione forzata, l'idratazione, l'alimentazione e tutte quelle pratiche che trasformano i momenti più intimi della vita in un tormento? «Di medico non c'è più nulla» ha scritto Gustavo Zagrebelsky a proposito delle leggi che cercano di normare ciò che appartiene invece all'intimità delle persone. La legge, d'altronde, è il luogo meno adatto per depositare le nostre ultime volontà: gli ultimi momenti della vita devono restare tra il paziente, il suo medico e chi gli è caro. Anche il grande cardiochirurgo Michael DeBakey, operato a novantasette anni, diceva che «medici bravi, che conoscono i loro ammalati, devono poter decidere senza bisogno di comitati». È in quella relazione di fiducia, nella conoscenza reciproca, che la medicina ritrova la sua verità più profonda. In queste pagine lucide e piene di compassione, Remuzzi parla con rispetto della vita proprio perché osa parlare, senza paura, della morte. Ci invita così a guardare ciò che più ci spaventa, ma solo per scoprire che anche nell'ultimo tratto dell'esistenza può esserci consapevolezza, libertà, e perfino pace.

Domande frequenti

Sì, puoi annullare l'abbonamento in qualsiasi momento dalla sezione Abbonamento nelle impostazioni del tuo account sul sito web di Perlego. L'abbonamento rimarrà attivo fino alla fine del periodo di fatturazione in corso. Scopri come annullare l'abbonamento.
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego offre due piani: Base e Completo
  • Base è ideale per studenti e professionisti che amano esplorare un’ampia varietà di argomenti. Accedi alla Biblioteca Base con oltre 800.000 titoli affidabili e best-seller in business, crescita personale e discipline umanistiche. Include tempo di lettura illimitato e voce Read Aloud standard.
  • Completo: Perfetto per studenti avanzati e ricercatori che necessitano di accesso completo e senza restrizioni. Sblocca oltre 1,4 milioni di libri in centinaia di argomenti, inclusi titoli accademici e specializzati. Il piano Completo include anche funzionalità avanzate come Premium Read Aloud e Research Assistant.
Entrambi i piani sono disponibili con cicli di fatturazione mensili, ogni 4 mesi o annuali.
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Sì! Puoi usare l’app Perlego sia su dispositivi iOS che Android per leggere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo — anche offline. Perfetta per i tragitti o quando sei in movimento.
Nota che non possiamo supportare dispositivi con iOS 13 o Android 7 o versioni precedenti. Scopri di più sull’utilizzo dell’app.
Sì, puoi accedere a In punta di piedi di Giuseppe Remuzzi in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Medicina e Teoria, pratica e riferimenti medici. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Copyright
  4. IN PUNTA DI PIEDI
  5. Introduzione
  6. I. Fine vita e pubblica piazza
  7. II. Se persino Desmond Tutu cambia idea
  8. III. La quintessenza dell’ipocrisia
  9. IV. Avremo una legge? Forse, o forse no
  10. V. Quattrocentonovanta giorni per guarire
  11. VI. Fare il dottore? Bello, ma chi te lo insegna?
  12. VII. Chi non vorrebbe morire… a casa?
  13. VIII. «Goodbye» (anche ai bambini)
  14. IX. Un’idea migliore
  15. X. Il professore di bioetica adesso ha il cancro
  16. XI. Il giro delle flebo
  17. XII. «Io la verità la volevo sapere»
  18. XIII. Cosa deve avere un dottore che gli altri possono anche non avere?
  19. XIV. Ci sarà più tempo per gli ammalati? Non è detto
  20. XV. Attenti alle gaffe
  21. XVI. La mamma delle cure palliative
  22. XVII. E la spiritualità?
  23. XVIII. «Quanto tempo ci vuole per morire?»
  24. XIX. Dialisi? No, grazie
  25. XX. Le piccole gioie degli ultimi giorni
  26. XXI. L’oppio del faraone
  27. XXII. Ho chiesto al falegname di scusarsi
  28. XXIII. Gli organi in paradiso? No, là non servono
  29. XXIV. Penicillina, e dopo cambia tutto
  30. XXV. I batteri cancelleranno la specie umana
  31. XXVI. Stati vegetativi: qui bisogna intendersi
  32. XXVII. Forse i medici del Great Ormond Street avevano ragione
  33. XXVIII. E c’è chi si dimentica di morire
  34. XXIX. Anche lei come Giovanni Bellini?
  35. XXX. «Chissà, forse vuole accompagnare la nonna in paradiso»