Padre Nazista, Figlio Ebreo

L'incredibile storia del figlio di un eroe di guerra tedesco che si è convertito all'ebraismo ed è emigrato in Israele

Lazaro Droznes, Valentina Morea

• Editore: UNITEXTO. Digital Publishing
• Anno: 2019
• eBook ISBN: 9781547586820
• Argomento: Literatur
• Categoria: Drama

Questo drammatico racconto riflette l'incredibile storia basata su un caso realmente accaduto del figlio di un ufficiale tedesco della Wehrmacht insignito al valor militare durante la Seconda Guerra Mondiale, che si è convertito all'ebraismo, ha abbandonato la Germania ed è andato in Israele per diventare un cittadino israeliano. La sua partecipazione nella Guerra del Libano e il suo confronto con i palestinesi lo pone nello stesso dilemma che dovette affrontare suo padre 40 anni prima: il dilemma di ogni soldato: Tutti gli ordini sono leciti e bisogna obbedire a tutti? Qual è il limite di obbedienza dovuta? La disciplina militare esime il combattente dai suoi doveri morali ed etici? Tutte le responsabilità appartengono alla massima gerarchia di un'organizzazione militare o la responsabilità è condivisa dai livelli intermedi? Questa storia conferma ciò che i greci sapevano già: nessuno può evitare il proprio destino. Non importa ciò che facciamo, ci ritrova ugualmente.  

PADRE NAZISTA, FIGLIO EBREO

SCENA 1. STANZA DI UN ADOLESCENTE

Una stanza in penombra. Si percepisce una persona distesa su di un letto. Una porta socchiusa lascia entrare la luce. Si sente in sottofondo l'inno tedesco “Deutschland, Deutschland über alles - Germany, Germany above all other lands,”

Si sentono bottiglie di champagne che si stappano. Un brindisi " La Germania al di sopra di tutti". La persona, un giovane di 18 anni, Siegfrido, si alza turbato e si dirige verso la porta della stanza. Resta a guardare e chiude di colpo, stanco. Si sente il gruppo che canta. ”Horst Wessel lied”

SCENA 2. SALONE

Il giovane adolescente, SIEGFRIDO, alto, atletico, biondo con gli occhi azzurri e RUDOLF, un uomo di 50 anni, di bell'aspetto, virile, con un buon portamento stile militare, biondo, con gli occhi azzurri, stanno vedendo in televisione i giochi olimpici del 1972 di Monaco. Rudolf è un veterano di guerra con lesioni che rendono difficili le sue azioni. All'improvviso la trasmissione dei giochi si interrompe e il cronista annuncia il tentativo di riscatto degli ostaggi della delegazione di Israele e la morte degli sportivi. Rudolf si alza e cerca di cambiare canale. Siegfrido glielo impedisce. Iniziano a lottare. Siegfrido butta Rudolf sul divano e lo trattiene immobilizzato.

SIEGFRIED

Le cose sono cambiate papà. Non mi puoi più picchiare. Sono io quello che ti può picchiare ora. Dobbiamo parlare. Occorre parlare.

Rudolf acconsente. La televisione continua in secondo piano raccontando le notizie del sequestro e l'assalto all'edificio.

SIEGFRIED

Perchè non possiamo guardare queste notizie senza litigare. Pome un padre e un figlio che si siedono a vedere la televisione. Semplicemente.

RUDOLF

Perchè queste notizie ci riportano al passato. Il passato cancellato. E' meglio per tutti.

SIEGFRIED

Eppure quando incontri i tuoi vecchi compagni, bevete birra, cantate l' Horst Wessel lied. Vivete nel passato.

RUDOLF

Furono i migliori anni della nostra vita. Nulla ci può proibire quei ricordi come illegali. E' un tesoro che proteggiamo con le nostre stesse vite.

SIEGFRIED

Papá. L' Horst Wesel lied è proibito in Germania. E' un delitto. Si può andare in carcere. Perchè lo cantate?

RUDOLF

Chi ci denuncia?

SIEGFRIED

Ora i figli non denunciano i genitori. A quell'epoca lo facevano

RUDOLF

Non capisco come mio figlio non si possa identificare con i miei ideali, in cosa ho sbagliato?

SIEGFRIED

Non hai sbagliato nel crescermi, Papà, hai sbagliato a scegliere i tuoi ideali.

Siegfrido si pente

SIEGFRIED

Non ne sono sicuro. Mi hai anche cresciuto male. Non hai mai potuto parlare con me. L'unico modo di esprimere i tuoi sentimenti era il castigo fisico. Ora neppure questo.

RUDOLF

I sentimenti sono inferiori, non sono adatti ad un vero tedesco. Il nostro ideale è che venga restaurato il potere della Germania, adesso con la conquista dei mercati mondiali. Il nostro Lebensraum, adesso è il mondo.

SIEGFRIED

Papá. Io ti sto dicendo che non mi hai mai abbracciato, non mi sei mai stato accanto quando ero triste, quando avevo dei dubbi. E mi parli di Lebensraum?

RUDOLF

Sono cresciuto così, così è cresciuto mio padre e mio nonno. Così ho cresciuto mio figlio. Con ideali, non con sentimenti.

SIEGFRIED

Papa. Sai qual è l'unica cosa che mi hai chiesto in tutti questi anni? Perchè non hai ascoltato la maestra? Era la tua unica domanda. Ero sempre io il colpevole di tutto. Le mie ragioni, i miei punti di vista non sono mai esistiti.

RUDOLF

Ho sempre pensato che la paura sia debolezza e le lacrime siano per le donne. Che dovevamo essere guerrieri col cuore di ferro. E' così che ti ho cresciuto.

SIEGFRIED

La Germania ha un tumore nel suo passato. E' un tumore che ha fatto metastasi e non se ne andrà con il silenzio. Il nostro paese ha bisogno di una chirurgia profonda.

RUDOLF

Non ho bisogno di chirurgia. Sono stato un soldato fedele alla propria patria che ha obbedito agli ordini. Non sono mai stato membro del partito.

SIEGFRIED

Perchè non sei diventato membro del partito?

RUDOLF

Non sono mai stato un politico. Non mi volevo assumere responsabilità politiche. Volevo essere un soldato

SIEGFRIED

Giustamente. Non volevi perchè sapevi ciò che stava accadendo. Restare fuori dal partito equivaleva ad accendere una polizza assicurativa. E ti è andata bene. Ora lavori al Ministero della Difesa.

RUDOLF

Serviamo e dedichiamo la nostra vita alservizio della Germania e la Germania ci ha traditi. Anche noi abbiamo sofferto molto. Non solo i tuoi adorati ebrei.

SIEGFRIED

Ogni volta che parliamo della guerra riappare il tuo volto di cera. Cosa c'è di tanto grave? Cosa può essere?

RUDOLF

Sai tutto ciò che devi sapere. Bisogna continuare a vivere. Il passato calpestato. Guardare avanti, mai indietro.

SIEGFRIED

Avresti potuto rifiutare gli ordini che erano immorali o non etici, ma hai deciso di non mettere in discussion...

Indice dei contenuti

• Lazaro Droznes | PADRE NAZISTA, FIGLIO EBREO
• © 2019 by Lázaro Droznes. | © 2019 by UNITEXTO | All rights reserved | Published by UNITEXTO
• PADRE NAZISTA, FIGLIO EBREO