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Alan Turing.
La macchina universale.
Costruire un cervello
Statua di ardesia di Alan Turing, Bletchley Park, Milton Keynes, Gran Bretagna. Durante la Seconda guerra mondiale Bletchley Park fu il sito dellâunitĂ di crittoanalisi del Regno Unito dove furono decifrati i codici e i messaggi cifrati dei paesi dellâAsse.
Introduzione
Uno scorcio dellâAlan Turing Memorial a Sackville Park, Manchester. La statua in bronzo di Turing è stata realizzata da Glyn Hughes e rappresenta lo scienziato seduto che tiene in mano una mela. Nel 1954 Turing si suicidò morsicando una mela avvelenata.
Premessa
Il valore intrinseco dei contributi teorici di Turing appartiene al dominio della scienza, della logica, della matematica e in quel contesto va valutato. Câè anche un valore ârivoluzionarioâ, di cambio di paradigma che appartiene a un dominio piĂš generale, per le conseguenze dellâapplicazione delle teorie di Turing, legate alla trasformazione della macchina universale, da lui teorizzata, in computer e poi in personal computer.
Câè anche la creazione di una figura âmiticaâ di Turing, generata dai massmedia e da interventi politici e azioni per influenzare lâopinione pubblica: sono ad esempio la tardiva riabilitazione della vita privata di Turing, repressa e condannata per omosessualitĂ , lâesaltazione recente del ruolo eroico nella decrittazione del codice tedesco Enigma (codice di comunicazione tra i sommergibili tedeschi). Si mescolano elementi propri di una societĂ repressiva e di una societĂ condizionata dallâossessione della sicurezza.
Oggi allontanati nel tempo, vengono manipolati in un processo pubblico di riabilitazione assai lontano dal corpo reale di Turing e piuttosto incline a crearne un mito se non un fantasma.
Il 31 marzo 1952 Alan Turing fu arrestato per omosessualitĂ e condannato. Per evitare il carcere Turing scelse la castrazione chimica, forse non rendendosi ben conto della devastazione fisica e mentale che avrebbe causato. Alan Turing morĂŹ il 7 giugno 1954 morsicando una mela avvelenata con cianuro di potassio, un richiamo inconscio alla mela avvelenata che la strega cattiva offre a Biancaneve per causarne la morte: lâepisodio del film di Walt Disney aveva traumatizzato il giovanissimo Turing. La madre sostenne che il figlio, con le dita sporche per qualche esperimento chimico, avesse ingerito per errore la dose fatale di veleno, ma il verdetto ufficiale fu categorico e crudele: ÂŤCausa del decesso: cianuro di potassio autosomministrato in un momento di squilibrio mentaleÂť.
La scena del film Biancaneve di Disney nella quale la strega cattiva offre la mela avvelenata a Biancaneve. Un episodio che aveva colpito lâimmaginazione di Turing.
A 55 anni dal suicidio di Turing, il 10 settembre 2009, il primo ministro inglese Gordon Brown, dopo una petizione e una campagna su Internet, pronunciò pubbliche scuse riconoscendo che Turing fu vittima di unâaggressione omofobica:
Per quelli fra noi che sono nati dopo il 1945, in unâEuropa unita, democratica e in pace, è difficile immaginare che il nostro continente fu un tempo teatro del momento piĂš buio dellâumanitĂ . Ă difficile credere che in tempi ancora alla portata della memoria di chi è ancora vivo oggi, la gente potesse essere cosĂŹ consumata dallâodio â dallâantisemitismo, dallâomofobia, dalla xenofobia e da altri pregiudizi assassini â da far sĂŹ che le camere a gas e i crematori diventassero parte del paesaggio europeo tanto quanto le gallerie dâarte e le universitĂ e le sale da concerto che avevano contraddistinto la civiltĂ europea per secoli. [...] CosĂŹ, per conto del governo britannico, e di tutti coloro che vivono liberi grazie al lavoro di Alan, sono orgoglioso di dire: ci dispiace, avresti meritato di meglio.
Nel gennaio 2013, importanti esponenti del mondo scientifico internazionale, tra cui il premio Nobel per la medicina Paul Nurse, il matematico e cosmologo Stephen Hawking, il matematico Timothy Gowers, il presidente del National Museum of Science, Douglas Gurr, lâastronomo Martin Rees, mandarono una lettera aperta al Primo Ministro britannico David Cameron, intitolata Pardon for Alan Turing, per sollecitare la grazia postuma, appello pubblicato dal Daily Telegraph. Il 24 dicembre 2013 la regina Elisabetta ii ha concesso la grazia postuma in favore di Alan Turing.
Turing: la macchina universale
La nostra attenzione si concentra su due saggi di Turing. Il primo saggio, pubblicato nel 1936, non è stato tradotto in italiano: On Computable Numbers, with an Application to the Entscheidungsproblem. Sue caratteristiche: un metodo e una teoria che sono esemplificati da una âmacchinettaâ, che nella tradizione è diventata la âmacchina di Turingâ.
Prevale il pensiero, un modo diverso di pensare, un nuovo paradigma fondato sulla ratio astratta. La teoria dĂ origine alla cosiddetta macchina di Turing, in realtĂ mai realizzata da Turing stesso. Ă uno strumento a sostegno della sua teoria. Il paper squisitamente accademico (è la tesi di laurea di Turing) ha lâobiettivo teorico di inserirsi nel dibattito sulla decidibilitĂ . Il problema della decisione proposto da David Hilbert era al centro del dibattito tra i logici. La tesi di Turing consiste nellâaffermazione che tutte le funzioni calcolabili sono calcolabili appunto grazie a una macchina di Turing.
Guarda il video sulla macchina di Turing
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Una moderna implementazione della macchina di Turing.
La macchina universale di Turing è tale perchĂŠ è in grado di simulare qualunque programma le venga fornito. Il computer a partire dal modello di Turing (le macchine di Turing) è potenzialmente e virtualmente una macchina universale in grado di simulare e rendere operativa qualunque macchina attraverso lâapplicazione di algoritmi. La macchina continuamente programmabile è potenzialmente una macchina universale.
Il secondo saggio, che si intitola Computing Machinery and Intelligence, invece è del 1950 (finita la Seconda guerra mondiale) e comprende due argomenti di interesse e accessibilitĂ generale: possono le macchine pensare?, come si può risolvere un problema che nella sua formulazione generale coinvolge i massimi sistemi e rende impossibile individuarne la soluzione? La tattica per risolvere questo problema è di aggirarlo utilizzando la teoria dei giochi. Ă il gioco dellâimitazione; âMi propongo di considerare la domanda: âPossono pensare le macchine?â Si dovrebbe cominciare col definire il significato dei termini âmacchinaâ e âpensareâ...â. Ma questo metodo ci porta in un vicolo cieco.
La fortuna delle teorie e dellâesempio di Turing si può misurare sul ...