L'architettura moderna

Luca Lanini

• Publisher: Ediesse
• Year: 2015
• Print ISBN: 9788823018709
• eBook ISBN: 9788823019300
• Topic: Architecture
• Subtopic: Architecture General

L'architettura moderna nasce dalla sovrapposizione di due grandi «rivoluzioni»: quella tecnologica, che conduce all'introduzione di nuovi materiali – soprattutto calcestruzzo e acciaio – nella costruzione dell'edilizia corrente, e quella figurativa, in cui è preminente il ruolo delle avanguardie novecentesche che nella pittura hanno già messo in crisi quella spazialità prospettica e tridimensionale tramandata invariata fin dal rinascimento. Ma l'architettura moderna nasce soprattutto dalla risposta ad un interrogativo: qual è lo stile dell'architettura della «Prima età della macchina»? In questo libro la parabola dell'architettura moderna viene ricostruita attraverso l'opera di quattro protagonisti, scelti per raccontare quattro «paradigmi» che rappresentano nodi problematici anche per l'epoca contemporanea: Le Corbusier per il paradigma dell'innovazione; Mies van der Rohe per quello della costruzione; Terragni per quello della sovversione del linguaggio; Niemeyer per quello del globale vs locale.

Bibliografia

1. Sentieri per approfondire

■ Benevolo Leonardo, 1960, Storia dell’Architettura Moderna, Laterza, Roma-Bari.

Si tratta di un libro che ha conosciuto diverse riedizioni e aggiornamenti e che è tra i primi ad offrire la ricostruzione di un quadro coerente in cui convergono innovazione tecnica, avanguardie figurative novecentesche, indagini sociologiche, utopie urbane. Un’opera costruita sul mito dell’eroe del metodo applicato alla ricerca architettonica: Walter Gropius.

■ Benjamin Walter, 1991, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino (I edizione 1966).

In questo saggio il filosofo tedesco lega indissolubilmente i cambiamenti nelle arti a cavallo tra Ottocento e Novecento con i progressi delle tecniche e dimostra come la perdita dell’«aura», quell’unicità dell’opera d’arte insita nella sua produzione artigianale, sia compensata dalla sua immediata accessibilità e diffusione assicurata dalla riproduzione meccanica.

■ Biraghi Marco, 2008, Storia dell’Architettura Contemporanea, voll. 1-2, Einaudi, Torino.

Opera in due volumi che giunge fino agli anni novanta. Tra le ultime «storie» dell’architettura pubblicate, si può avvalere dunque di una prospettiva più ampia. Il primo volume è costruito come una storia canonicamente diacronica; il secondo, che tratta di movimenti e questioni più contemporanee, abbandona la narrazione lineare per una serie di saggi proprio perché la visione ravvicinata non consentirebbe ancora di coglierne nessi e relazioni.

■ De Fusco Renato, 1974, Storia dell’Architettura Contemporanea, Laterza, Roma-Bari.

Testo esemplare per l’approccio semiologico applicato alla storia dell’architettura, nel quale il maestro napoletano stabilisce una funzionale divisione tra movimenti e opere. Operazione che nel suo riduzionismo omette certamente protagonisti e capolavori, ma è chiarissima nell’individuare le connessioni tra teorie e prassi dell’architettura moderna.

■ Dorfles Gillo, 1972, L’architettura moderna, Garzanti, Milano (I edizione 1954).

Agile volumetto che in pochi capitoli delinea la vicenda di cui ci siamo interessati. Un’opera divulgativa, dal taglio sintetico ed efficace, con toni addirittura profetici in alcuni capitoli, come quello sull’esperienza moderna sudamericana.

■ Frampton Kenneth, 1993, Storia dell’Architettura Moderna, Zanichelli, Bologna (I edizione 1982).

Uno dei manuali più diffusi nelle scuole di architettura proprio per il suo carattere omnicomprensivo. La vicenda moderna è ricostruita dando adeguato spazio a tutte le correnti. Meno strutturata si presenta la parte dedicata alle esperienze contemporanee in cui spesso manca l’evidenza della derivazione dalle opere dei maestri moderni. Il concetto di «regionalismo critico» poi, che è il principale contributo storiografico dello studioso inglese, sembra particolarmente datato oggi che studi più recenti hanno portato alla luce le connessioni con le tradizioni locali di tutti i maestri dell’architettura moderna.

■ Gideion Sigfried, 1993, Spazio, Tempo Architettura, Hoepli, Mil...

Table of contents

• Copertina
• Colophon
• Indice
• Introduzione
• Le Corbusier
• Ludwig Mies van der Rohe
• Giuseppe Terragni
• Oscar Niemeyer
• Conclusioni
• Glossario
• Bibliografia
• Indice dei nomi
• Indice analitico