Fascismo, comunismo e Guerra Fredda
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Fascismo, comunismo e Guerra Fredda

Attenzione dell'Italia e diplomazia vaticana in Albania, Romania, Ungheria (1947-1954)

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Fascismo, comunismo e Guerra Fredda

Attenzione dell'Italia e diplomazia vaticana in Albania, Romania, Ungheria (1947-1954)

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L'inclinazione della storiografia corrente di inquadrare gli eventi tralasciandole «forze profonde» e l'approccio interdisciplinare risulta specialisticama anche circoscritta, con conclusioni riduttive o inesistenti circa il sensodell'indagine, che differentemente la Filosofia, le Scienze sociologiche e soprattuttola Teologia aiutano a sviscerare in pienezza. Persino la Storia dellerelazioni internazionali non puĂČ prescindere da un approccio piĂč robusto ecosĂŹ l'azione della Chiesa cattolica, pur riconoscendo il fondamentale apportomilitare altrui, si rivela ricca di spunti di riflessione specie nel Novecento, allorquando il suo operato Ăš stato davvero immane, opponendosiideologicamente ed eticamente alle tirannidi fascista, nazista e bolscevica, reazioni estreme alla disgregazione e all'ingiustizia causate dall'assenza dicertezze. Un impegno intensissimo simile a quello profuso da Alcide DeGasperi nel secondo dopoguerra, avendo il compito di spingere il Paeselontano dalla voragine della sconfitta, alle spalle, ed evitando nel contempol'abisso comunista dinanzi.

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Information

FONTI

Giano Accame
Del Noce nell’attualità politica degli anni Settanta, in Gian Franco Lami (a cura di), Filosofi cattolici del Novecento: La Tradizione in Augusto Del Noce, Milano, FrancoAngeli, 2009, pp. 106-110.
Adstans
Alcide De Gasperi nella politica estera italiana (1944-1953), Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1953, pp. 118-119 (Alcide De Gasperi, Radio Mosca, Togliatti, Pajetta, «l’Unità», «Pravda»).
Elena Aga-Rossi
La politica degli Alleati verso l’Italia nel 1943, in Renzo De Felice (a cura di), L’Italia fra tedeschi e alleati: La politica estera fascista e la seconda guerra mondiale, Bologna il Mulino, 1973, pp. 171-172, 176, 178-179, 190-191, 193, 219 (interessi anglosassoni e Mediterraneo); pp. 207-208, 213, 218 (politica britannica, Monarchia italiana e bolscevismo, con riferimento in nota: W. Churchill, The Second World War, vol. V, Closing the Ring, Boston, 1951, trad. it. La morsa si stringe, Milano, 1951, parte v, vol. i, pp. 69, 111); pp. 214-217 (italiani non alleati ma cobelligeranti);
La divisione dell’Europa nei piani alleati (1941-1945), in Franco De Felice (a cura di), Antifascismi e Resistenze, Fondazione Istituto Gramsci, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997, pp. 340-341 (Grande Alleanza, divisione in sfere d’influenze dell’Europa e motivi della “guerra fredda”); pp. 331-332 (incontro tra Eden e Stalin a Mosca nel dicembre 1941 e Conferenza di Yalta).
Elena Aga-Rossi e Victor Zaslavsky
Introduzione, «Ventunesimo Secolo», Rivista di studi sulle transizioni, Anno VI - Ottobre 2007, Rubbetttino Editore, pp. 193-194 (Stalin e Togliatti);
Togliatti e Stalin : Il PCI e la politica estera staliniana negli archivi di Mosca, Copyright © 1997, Bologna, il Mulino, Nuova edizione 2007, p. 62 (sfere d’influenza e riunione di Teheran); pp. 77, 80-83 (storiografia e “svolta di Salerno”, incontro tra Stalin-Togliatti del 4 marzo 1944 e Konstantin Scirinia); p. 165 (lettera di Togliatti del 15 febbraio 1943 a Vincenzo Bianco); pp. 226-234 (Pietro Secchia e uso della forza, rapporto del console Charles Bay dell’8 gennaio 1948, pericolo comunista e containment, dossier del Servizio Informazioni Forze Armate (Sifar) del 28 febbraio 1950 e altre organizzazioni vicine al pci; Stalin, la situazione italiana, quella internazionale e nomina di Pietro Secchia vicesegretario comunista); p. 237 (documento del National Security Council risalente al febbraio 1948); pp. 246-247 (Stalin, Grecia, rottura con Tito e scelta rivoluzionaria in Italia); pp. 249-250 (piano d’azione comunista per il dopoguerra e risultati elettorali del 18 aprile); pp. 253-255 (discorso alla Camera di Luigi Longo del 30 luglio 1948 e pericolo per la democrazia italiana con le elezioni, secondo Aga-Rossi e Zaslavsky); p. 209 (aiuti statunitensi all’Europa occidentale tra il 1948 e il 1951 e politica sovietica verso quella orientale); p. 208 (decreti del 1947 in urss, furti di grano e di prodotti alimentari); p. 301 (Edwin Bacon, The Gulag at War: Stalin’s Forced Labour System in the Light of the Archives, New York, New York University Press, 1994; Oleg Chlevnjuk, Storia del Gulag. Dalla collettivizzazione al Grande terrore, Torino, Einaudi, 2006, in particolare, pp. 315-373); p. 303 (ereditĂ  stalinista e nazifascista); p. 326 (lettera di Togliatti a Stalin del 4 gennaio 1951); p. 291 (pci e fatti ungheresi del 1956); p. 289 (leader comunista e questione della direzione del Cominform nel 1951); pp. 261, 264-268 (finanziamenti sovietici ai comunisti italiani, quelli del Fondo speciale nel 1950 anche al psi e conseguente corruzione in Italia).
Paolo Alatri
Mussolini, «Il sapere», Enciclopedia tascabile diretta da Roberto Bonchio, Roma, Newton & Compton Editori s. r. l., 1996, p. 27.
Luigi Albertini
Le origini della guerra del 1914, Milano, Fratelli Bocca Editori, 1942-1943, vol. III, pp. 344-345;
Venti anni di vita politica, Parte seconda: L’Italia nella guerra mondiale, volume I: La crisi del luglio 1914, la neutralità e l’intervento, Bologna, Nicola Zanichelli Editore, 1951, pp. 52, 54, 59, 60, 71 (poca chiarezza nella politica italiana durante la crisi del luglio 1914 con richiamo in nota: Salandra, Neutralità, pp. 71-72); pp. 101, 159, 247 (mancate azioni della Consulta e del Foreign Office verso Berlino e gli Imperi Centrali prima dello scoppio della guerra e dopo con Sonnino); pp. 256, 261-263 (Vaticano e stampa cattolica favorevoli agli Imperi Centrali); p. 341 (Salandra in seguito alla battaglia della Marna e rimando in nota al suo libro, Neutralità, pp. 173-174); pp. 386-387 (dichiarazioni di Salandra del 3 dicembre 1914); pp. 345-349 [colloquio Sazonov-Carlotti del 3 agosto e comunicazione del primo a Izvol’skij (in nota: Int. Bez. I, 5, 529); Grey e Trieste (in nota: L’intervento dell’Italia, pp. 5-6; LN. III, 1-2); atteggiamento di Salandra (in nota, Int. Bez. ii, 6, 91); impegno di Carlotti col viceministro degli Esteri russo (in nota: Int. Bez. II, 6, 95); Di Sangiuliano e sue dichiarazioni (in nota: Int. Bez. II, 6, 104); commento di Albertini].
René Albrecht- Carrié
Storia diplomatica d’Europa 1815-1968, Roma-Bari, Gius. Laterza & Figli Spa, 1978.
Antonio Amalfitano
La libertà religiosa nell’Unione europea tra laicità e pluralismo, in Raffaele Feola (a cura di), Unione e regole nazionali: Problemi e prospettive, Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, Napoli, Pisanti Editori Sas, 2011, pp. 37-53.
Giorgio Amendola
Storia del Partito comunista italiano 1921-1943, Roma, Editori Riuniti, 1978,
pp. 6-7 (Congresso di Livorno, Serrati e i «21 Punti» di Lenin); p. 13 (motivazioni per la nascita del nuovo Partito); p. 8 (mozioni massimalista, riformista, comunista e scissione); p. 16 (occupazione delle fabbriche e polemica antisocialista).
Giovanni Amendola
La democrazia in Italia dopo il VI aprile 1924, (Corbaccio, Milano 1924, in Introduzione storica al testo di Bruno Iorio, p. 6), Napoli, Loffredo Editore, 1998, p. 65 (fascismo e comunismo).
Antici
Appunto per il Signor Ministro, Segreto, Conversazione con Padre C. - Budapest, 26 giugno 1954, Asdmae (Archivio Storico Diplomatico e della Cooperazione Internazionale del Ministero degli Affari Esteri) Ambasciata d’Italia in Budapest (1944-1966), busta 6, fasc. 8.
Ettore Anchieri
Il sistema diplomatico europeo 1814-1939, Milano, FrancoAngeli, 1977.
Gaetano ArfĂš
Giacomo Matteotti uomo e politico, in «Rivista storica italiana», 78 (1966), 1, p. 102.
Intervento al convegno, Costruiamo insieme l’Europa, a cura di Franca Assante, (Giornate di studio, 16-17 gennaio 1998), organizzato presso l’Università Federico ii dalla Facoltà di Scienze Politiche e dal suo preside Giuseppe Cuomo, Napoli, 1998, pp. 27-28 (Europa e fase di transizione); pp. 194-195 (cultura e politica);
Scritti di storia e politica, a cura di Giuseppe Aragno, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli, Edizioni «La Città del Sole S.r.l.», 2005; p. 221 (liberalismo, cri­stianesimo e socialismo);
I socialisti, ne Il trauma dell’intervento: 1914/1919, Firenze, Vallecchi Editore, 1968, p. 220 (I guerra mondiale e alcuni leader socialisti); p. 219 (Matteotti); p. 222 (divergenze tra socialisti e cattolici, carattere composito del neutralismo di questi ultimi e assenza di un’organizzazione unitaria, neutralismo giolittiano «della trattativa» e punto di vista di dirigenti socialisti);
Storiografia benpensante, ne «l’Unità», s. l., 5 dicembre 1990, in Gaetano ArfĂš, Scritti di storia e politica a cura di Giuseppe Aragno... cit., pp. 116-117;
Lettera ai Compagni, n. 3, luglio-agosto 1994, in Gaetano ArfĂš, Scritti di storia e politica a cura di Giuseppe Aragno... cit., pp. 213, 220-222.
Maria Antonietta Arioli
LibertĂ  e democrazia in Augusto Del Noce, in Gian Franco Lami (a cura di), Filosofi cattolici del Novecento: La Tradizione in Augusto Del Noce, Milano, FrancoAngeli, 2009, pp. 171, 178, 180.
Raymond Aron
La politica, la guerra, la storia, traduzione di Rinaldo Falcioni, Edizione italiana a cura di Angelo Panebianco, Bologna, il Mulino, 1992.
Alberto Asor Rosa
La cultura, in Storia d’Italia: Dall’UnitĂ  a oggi, vol. 9: Letteratura e sviluppo della nazione, Torino, Giulio Einaudi editore S.p.A., © 1975, coordinatori dell’opera: Ruggiero Romano e Corrado Vivanti; Edizione speciale per « Il Sole 24 ORE», Cultura, Direttore responsabile: Ferruccio de Bortoli, Milano, «Il Sole 24 ORE» S.p.A., © 2005, pp. 1101-1103 (progetto politico giolittiano); pp. 1301-1302, 1305 (impresa libica, Partito socialista, Patto Gentiloni), pp. 1358-1387 ( La crisi storica della cultura liberale); pp. 1584-1595 ( Resistenza e antifascismo).
Assettati al Ministero degli Affari Esteri
telespr. F/C prot. 394/89. Budapest, 8 febbraio 1947, Asdmae (Archivio Storico Diplomatico e della Cooperazione Internazionale del Ministero degli Affari Esteri) Ambasciata d’Italia in Budapest (1944-1966), busta 6, fasc. 1, sf. 3;
Assettati a Sforza
TELESPR. 389/86. Budapest, 8 febbraio 1947 (per. il 15), I Documenti Diplomatici Italiani, Ministero degli Affari Esteri, Commissione per la Pubblicazione dei Documenti Diplomatici, Decima Serie: 1943-1948 , vol. V (2 febbraio - 30 maggio 1947), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato, Roma MCMXCVII, D. 44;
TELESPR. 614/139. Budapest, 24 febbraio 1947 (per. il 28), I Documenti Diplomatici Italiani, Ministero degli Affari Esteri, Commissione per la Pubblicazione dei Documenti Diplomatici, Decima Serie: 1943-1948 , vol. V (2 febbraio - 30 maggio 1947), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato, Roma MCMXCVII, D. 108;
TELESPR. 914/178. Budapest, 8 marzo 1947 (per. il 14), I Documenti Diplomatici Italiani, Ministero degli Affari Esteri, Commissione per la Pubblicazione dei Documenti Diplomatici, Decima Serie: 1943-1948 , vol. V (2 febbraio - 30 maggio 1947), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato, Roma MCMXCVII, D. 179;
TELESPR. 1088/218. Budapest, 22 marzo 1947 (per. il 28), I Documenti Diplomatici Italiani, Ministero degli Affari Esteri, Commissione per la Pubblicazione dei Documenti Diplomatici, Decima Serie: 1943-1948 , vol. v (2 febbraio - 30 maggio 1947), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato, Roma MCMXCVII, D. 245;
T. URGENTE 8999/117. Budapest, 5 luglio 1947, ore 16,10 (per. ore 8 del 7), I Documenti Diplomatici Italiani, Ministero degli Affari Esteri, Commissione per la Pubblicazione dei Documenti Diplomatici, Decima Serie: 1943-1948 , vol. VI (31 maggio – 14 dicembre 1947), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Libreria dello Stato, Roma MCMXCVII, D. 130;
T. URGENTISSIMO 9282/124. Budapest, 10 luglio 1947, ore 17 (per. ore 9 dell’11), I Documenti Diplomatici Italiani, Ministero degli Affari Esteri, Commissione per la Pubblicazione dei Documenti Diplomatici, Decima Serie: 1943-1948 , vol. VI (31 maggio – 14 dicembre 1947), Istituto Poligrafico e Zecca del...

Table of contents

  1. Copertina
  2. Fascismo, comunismo e Guerra Fredda
  3. Indice dei contenuti
  4. PRESENTAZIONE
  5. LE DUE SPONDE DEL TEVERE
  6. NAZIONALISMO, ATEISMO, TOTALITARISMO
  7. Pensiero politico, Istituzioni e storiografia
  8. L'immane pericolo
  9. IL COMPROMESSO IMPOSSIBILE
  10. Isolamento dell’Albania, irrigidimento e Santa Sede
  11. La guerra, «unico mezzo di liberazione» in Romania
  12. Ungheria e Chiesa del silenzio
  13. LA "FLEBILE" DISTENSIONE
  14. FONTI
  15. INDICE DEI NOMI