Quotidiano spalmato

Duilio Papi

• Publisher: Aletti Editore
• Year: 2017
• Print ISBN: 9788859142379
• eBook ISBN: 9788859145592
• Topic: Literature
• Subtopic: Poetry
• Index: Literature

"Quotidiano spalmato" è il titolo di questa silloge che prova a sfogliare il mio vivere attraverso immagini e vezzi, per l'appunto spalmati, nella normalità di un'esistenza. Null'altro che istanti e piccole sensazioni smarrite nelle ripetitive ore della giornata o lievi piaceri rimasti memoria ed indugio. Tutto questo condito dalla mia visione del mondo, condizionata inesorabilmente dall'età, la 50ina, dove si cominciano ad ormeggiare i sogni nel nome di una disillusione divenuta istinto. "Quotidiano spalmato" è un libro di pace, ma anche di guerra, la mia, che parla di una vita avvinghiata all'inesorabile tempo che passa. Nella solitudine cittadina della mia amata Milano, questo conflitto è vissuto senza la pretesa di alleati e senza gli alibi delle circostanze. Si coglie in questo scorrere l'onesta denuncia del degrado patetico della propria anima, persa tra le spire dolciastre delle abitudini, in attesa di redenzione. E questa, senza merito alcuno, improvvisa arriva nutrendomi fino al nuovo digiuno. Quindi, nella ordinaria raccolta di immagini, ecco ancora riaffiorare stupori bambini, inattesi e stranamente conviventi assieme alla deriva delle vischiose e perduranti, vane, follie che ci corrompono, trasportandoci nell'oblio della corrente immobile della viltà, ammansendone l'essenza. La bellezza, agognata e sfuggente, rimane comunque un miraggio infinito. Come tutto, come sempre, appena lo si coglie.

Ancora avanti

Occhiaie impresse,

lo specchio 

distratto a riflettere

l’apparizione fugace

di assorti impiegati 

intenti a pulire

sottili mani.

Tutto come liquida ombra, 

il volto quasi a sparire

risucchiato

nel mondo argentato 

del liscio vetro.

Anch’io col sapone

avvolgo di schiuma

le dita affannate 

di quel fare rincorso:

lo smanioso nulla 

nel segnato palmo.

Considerazioni buie, 

arruffati voleri 

asciugati e lustrati 

da carta porosa 

destinata al cestino. 

Scorre pesante 

la bianca porta 

prima di ritornare 

al brusio di lamenti

imballati dentro 

rancori profondi.

Già mondo: 

la luce monta 

su quel risveglio

mentre riparto 

al rimorchio

di leve veloci 

nella savana aziendale.

Nella notte

La notte solitaria 

nasconde il volto

e pesante si ritrae 

tra silenzi e tregue.

Nel vuoto del mio sguardo

lo scricchiolare

dell’animo sospeso

in cerca di dimora.

Immobili le penombre, 

mute nel riposo, 

avvolte da incertezze.

Spiriti e presenze, rapide, 

scorrono in aridi fiumi

dove si riflettono luci ferme;

e la vita ad implorare sosta.

Rincontrarsi

Suona discreta

l’orchestra leggera

dei ritrovi tra amici;

soffuse luci,

crepuscolo d...

Table of contents

• * * *
• Quotidiano spalmato
• * * *
• Sfilano le attese
• La nebbia in bocca
• Primavera italiana
• Quasi estate
• Terso
• * * *
• E cambia il vento
• Infinito
• Stupisco
• Divenire
• Spiaggiato
• Ancora avanti
• Nella notte
• Rincontrarsi
• * * *
• Parziali sfere
• Giochi d’acqua ed ombre
• La piuma
• Chiacchiere estive
• La bottiglietta
• La carta igienica
• L’esistenza taccata
• Nascondersi
• * * *
• Chez Nino
• La mia carbonara
• Il panino notturno
• Fragile erba
• * * *
• Jazz happens
• Tutto si ferma
• Natura in concerto
• Aperitivo Jazz
• * * *
• L’impaccio
• Post lavoro
• L’arpeggio
• Filo
• Presenza
• * * *
• La comparsa
• Traccia immortale
• L’attimo di Mariagrazia
• Il profilo
• Il vento di braccia
• * * *
• Alpe San Giovanni
• Illusioni care
• L’aurora
• L’anima
• L’amico
• Ed io guardo
• L’andare
• Minimalismo
• Post Vangelo
• La corruzione
• Quotidiani appesi
• L’amicizia