Aree Marginali Italia. Laboratorio di opportunità
eBook - ePub

Aree Marginali Italia. Laboratorio di opportunità

  1. English
  2. ePUB (mobile friendly)
  3. Available on iOS & Android
eBook - ePub

Aree Marginali Italia. Laboratorio di opportunità

About this book

"Sta per partire in Puglia uno dei più spettacolari progetti del dopoguerra". Presentano più o meno in questo modo i giornali del 1982, un progetto effettivamente rivoluzionario: impresa e pubblica amministrazione insieme per la "Salvaguardia idrogeologica", per trasformarla da semplice tutela a motore di sviluppo. Un progetto fortemente voluto da Giuseppe Medici, mattatore della "Conferenza nazionale sulle acque" (1969-1972); sua l'idea di creare subito 6/10 mila "laghetti collinari" per il controllo delle acque, 70 mila occupati subito, e di dare il via allo sviluppo delle "aree marginali" (antesigno della smart-city!).
Vi furono adesioni importanti: imprenditori, politici e banchieri. Il governo stanziò 2.500 miliardi, ma le amministrazioni pubbliche non riuscirono a mettere in piedi i progetti, gli stanziamenti vennero con il tempo cancellati, il sogno di Medici rimase nel cassetto. Dalla conferenza del 1972 nulla è cambiato sulla questione suolo/acque/dissesto.
Questo libro non è solo testimonianza, è un attualissimo manuale: potrebbe essere adottato da qualsivoglia governo, visto che all'orizzonte scarseggiano progetti adeguati tecnicamente a ricostruire lo sviluppo e l'ottimismo della nazione.

Frequently asked questions

Yes, you can cancel anytime from the Subscription tab in your account settings on the Perlego website. Your subscription will stay active until the end of your current billing period. Learn how to cancel your subscription.
No, books cannot be downloaded as external files, such as PDFs, for use outside of Perlego. However, you can download books within the Perlego app for offline reading on mobile or tablet. Learn more here.
Perlego offers two plans: Essential and Complete
  • Essential is ideal for learners and professionals who enjoy exploring a wide range of subjects. Access the Essential Library with 800,000+ trusted titles and best-sellers across business, personal growth, and the humanities. Includes unlimited reading time and Standard Read Aloud voice.
  • Complete: Perfect for advanced learners and researchers needing full, unrestricted access. Unlock 1.4M+ books across hundreds of subjects, including academic and specialized titles. The Complete Plan also includes advanced features like Premium Read Aloud and Research Assistant.
Both plans are available with monthly, semester, or annual billing cycles.
We are an online textbook subscription service, where you can get access to an entire online library for less than the price of a single book per month. With over 1 million books across 1000+ topics, we’ve got you covered! Learn more here.
Look out for the read-aloud symbol on your next book to see if you can listen to it. The read-aloud tool reads text aloud for you, highlighting the text as it is being read. You can pause it, speed it up and slow it down. Learn more here.
Yes! You can use the Perlego app on both iOS or Android devices to read anytime, anywhere — even offline. Perfect for commutes or when you’re on the go.
Please note we cannot support devices running on iOS 13 and Android 7 or earlier. Learn more about using the app.
Yes, you can access Aree Marginali Italia. Laboratorio di opportunità by Sergio Porcellini in PDF and/or ePUB format, as well as other popular books in Politics & International Relations & Environment & Energy Policy. We have over one million books available in our catalogue for you to explore.
Sergio Porcellini
Aree Marginali Italia
Prefazione di Claudio Conti
Introduzione e note di Gianfranco Fabbri
Gruppo Editoriale Tangram Srl
Via dei Casai, 6 – 38123 Trento
www.edizionidelfaro.it
ISBN 978-88-6537-161-9 (Print)
ISBN 978-88-6537-955-4 (ePub)
ISBN 978-88-6537-956-1 (mobi)
http://www.edizionidelfaro.it/
https://www.facebook.com/edizionidelfaro
https://twitter.com/EdizionidelFaro
http://www.linkedin.com/company/edizioni-del-faro
Il libro
“Sta per partire in Puglia uno dei più spettacolari progetti del dopoguerra”. Presentano più o meno in questo modo i giornali del 1982, un progetto effettivamente rivoluzionario: impresa e pubblica amministrazione insieme per la “Salvaguardia idrogeologica”, per trasformarla da semplice tutela a motore di sviluppo. Un progetto fortemente voluto da Giuseppe Medici, mattatore della “Conferenza nazionale sulle acque” (1969-1972); sua l’idea di creare subito 6/10 mila “laghetti collinari” per il controllo delle acque, 70 mila occupati subito, e di dare il via allo sviluppo delle “aree marginali” (antesigno della smart-city!).
Vi furono adesioni importanti: imprenditori, politici e banchieri. Il governo stanziò 2.500 miliardi, ma le amministrazioni pubbliche non riuscirono a mettere in piedi i progetti, gli stanziamenti vennero con il tempo cancellati, il sogno di Medici rimase nel cassetto. Dalla conferenza del 1972 nulla è cambiato sulla questione suolo/acque/dissesto.
Questo libro non è solo testimonianza, è un attualissimo manuale: potrebbe essere adottato da qualsivoglia governo, visto che all’orizzonte scarseggiano progetti adeguati tecnicamente a ricostruire lo sviluppo e l’ottimismo della nazione.
L’autore
Sergio Porcellini, architetto, lavora da sempre a progetti innovativi (tra i quali MONITOR, per il Ministero della Sanità Italiano che ha contribuito alla cultura della manutenzione e valutazione del patrimonio immobiliare ospedaliero); oltre all’attività di architetto a livello internazionale è autore del progetto per le Aree Marginali con Stefano Pietrogrande.
Ogni progetto diventa l’antenato
di un elevato numero di altri progetti
e genera una nuova serie di aspirazioni…
Richard Neutra
Un ricordo.
Stefano Pietrogrande, all’epoca responsabile R&S della F.lli Dioguardi S.p.A. di Bari, ha lavorato con me al progetto “Aree Marginali”, scompare in un tragico incidente nel mare della Florida nel 1991.
PREFAZIONE – TRENT’ANNI DOPO
Questo saggio, oltre a sollecitare l’attenzione su un progetto del 1982 tanto “antico”, quello della salvaguardia idrogeologica in Italia, quanto “nuovo” perché mai affrontato in modo così sistematico e integrato come nell’esperienza riportata, ha anche il pregio di alludere ad un tema di grandissima attualità: quello della “lettura (dei codici) del territorio”, nello specifico mettendo a fuoco il concetto di “aree marginali”.
È sempre più evidente infatti che la nostre amministrazioni pubbliche ai vari livelli – da quello comunale a quello provinciale (ancora) e regionale, per finire con lo Stato – non dispongono quasi mai di una “visione” del territorio amministrato: sia in termini attuali (il territorio quale è), che in termini prospettici (il territorio quale noi pensiamo o vorremmo avere).
Un buon esempio è offerto dal dibattito in corso relativamente alla futura “area metropolitana” milanese, o Grande Milano che dir si voglia.
Gran parte della discussione si è concentrata sulle modalità concernenti l’elettorato attivo per la designazione del “primo cittadino metropolitano”: deve essere l’insieme dei sindaci dei comuni coinvolti, o la totalità dei residenti?
In realtà le questioni importanti sul tappeto sono altre, ad esempio, uno studio geo-localizzato a livello di singolo edificio cittadino da me condotto ha dimostrato che la “qualità della vita” – intesa come accessibilità a, e fruibilità dei principali servizi: dai trasporti alla salute, istruzione, approvvigionamento di beni di consumo, al credito, al tempo libero ecc. – non solo presenta una distribuzione fortemente diseguale, ma anche sagomata secondo una conformazione a “cipolla”, con un piccolo nucleo centrale dove il livello di qualità è altissimo ed una serie di strati concentrici, ciascuno contrassegnato da un livello via via decrescente man mano che ci si allontana dal centro.
Cosa significa allora passare da Milano alla Grande Milano?
Vuole forse dire aggiungere alla “cipolla” altri strati esterni sempre più impoveriti?
Consiste di fatto in una mera dilatazione delle aree periferiche suburbane?...

Table of contents

  1. PREFAZIONE – TRENT’ANNI DOPO