Tares 2013
eBook - ePub

Tares 2013

Aggiornato con la Legge n. 11/2013, che ha prorogato la scadenza del primo versamento a luglio 2013

  1. English
  2. ePUB (mobile friendly)
  3. Available on iOS & Android
eBook - ePub

Tares 2013

Aggiornato con la Legge n. 11/2013, che ha prorogato la scadenza del primo versamento a luglio 2013

About this book

La guida descrive dal punto di vista normativo ed operativo la Tares, ossia il nuovo tributo comunale in vigore dal prossimo 1° gennaio 2013 e destinato a sostituire Tarsu, Tia1 e Tia2. È descritto in modo molto dettagliato l'ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione del tributo. Un approfondimento è riservato alle fattispecie di esenzione e riduzioni obbligatorie e facoltative di tariffa. È strutturata con tabelle esplicative e contiene anche un fac simile di Regolamento Tares e delle esemplificazioni di modelli di denunce Tares.La legge di stabilità 2013 apporta delle deroghe in materia del primo versamento, che solo per tale anno sarà eseguito entro il mese di aprile, salva la facoltà dell'ente locale di posticipare la scadenza. L'articolo 1-bis del decreto legge 14 gennaio 2013, n. 1, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 28 del 2 febbraio 2013, ha posticipato la scadenza del primo versamento al mese di luglio.Il presente lavoro, mediante l'utilizzo di schemi e tabelle si propone l'obiettivo di far comprendere al lettore gli adempimenti operativi connessi all'entrata del citato tributo.

Frequently asked questions

Yes, you can cancel anytime from the Subscription tab in your account settings on the Perlego website. Your subscription will stay active until the end of your current billing period. Learn how to cancel your subscription.
At the moment all of our mobile-responsive ePub books are available to download via the app. Most of our PDFs are also available to download and we're working on making the final remaining ones downloadable now. Learn more here.
Perlego offers two plans: Essential and Complete
  • Essential is ideal for learners and professionals who enjoy exploring a wide range of subjects. Access the Essential Library with 800,000+ trusted titles and best-sellers across business, personal growth, and the humanities. Includes unlimited reading time and Standard Read Aloud voice.
  • Complete: Perfect for advanced learners and researchers needing full, unrestricted access. Unlock 1.4M+ books across hundreds of subjects, including academic and specialized titles. The Complete Plan also includes advanced features like Premium Read Aloud and Research Assistant.
Both plans are available with monthly, semester, or annual billing cycles.
We are an online textbook subscription service, where you can get access to an entire online library for less than the price of a single book per month. With over 1 million books across 1000+ topics, we’ve got you covered! Learn more here.
Look out for the read-aloud symbol on your next book to see if you can listen to it. The read-aloud tool reads text aloud for you, highlighting the text as it is being read. You can pause it, speed it up and slow it down. Learn more here.
Yes! You can use the Perlego app on both iOS or Android devices to read anytime, anywhere — even offline. Perfect for commutes or when you’re on the go.
Please note we cannot support devices running on iOS 13 and Android 7 or earlier. Learn more about using the app.
Yes, you can access Tares 2013 by Salvatore Albanese, Rosita Donzì in PDF and/or ePUB format, as well as other popular books in Law & Law Theory & Practice. We have over one million books available in our catalogue for you to explore.

Information

Publisher
Fisco e Tasse
Year
2013
eBook ISBN
9788868050177
Topic
Law
Index
Law
1. Tares: definizione
Secondo l’articolo 14 del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 – convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214/2011 (c.d. Manovra Salva Italia o anche decreto Monti) a decorrere dal 1° gennaio 2013 sarà applicato in tutti i Comuni del territorio nazionale il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares detto anche RES), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto dai Comuni in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale e dei costi relativi ai servizi indivisibili degli stessi enti (1).
L’entrata in vigore della Tares avverrà al di là dell’emanazione del decreto attuativo. Ciò è stato confermato dal Dipartimento delle Finanze che ha negato la richiesta di differimento del nuovo tributo (2).
L’impianto normativo della Tares, ha sottolineato il Dipartimento, è costruito in modo da assicurare, comunque, l’istituzione e l’operatività del nuovo tributo.
“I comuni devono abbandonare ogni speranza di ottenere un rinvio per l’applicazione della Tares a partire dal prossimo anno. Anche se non verrà emanato il regolamento attuativo. Alla richiesta di differimento dell’istituzione del tributo si oppongono problemi di finanza pubblica (…). È la risposta che ha fornito il sottosegretario Vieri Cerini in un question time alla Camera dei deputati il 31 ottobre scorso” (3).
Giova ricordare che l’art. 14 del d.l. 201/2011 nell’istituire il nuovo tributo Tares accorperà in una sola tassa le diverse fasi della gestione dei rifiuti; di conseguenza, verranno aboliti, a far data dal 1° gennaio 2013, la tariffa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu – d.lgs. 507/1993), la Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (art. 49 del d.lgs. n. 22/1997), più conosciuta come Tariffa di igiene ambientale o Tia1 laddove quest’ultima viene applicata, nonché la Tariffa integrata ambientale o Tia2 introdotta dal Testo Unico Ambiente (art. 238 del d.lgs. 152/2006) (4).
È indubbio che la preannunciata sostituzione dei tributi attuali sulla gestione dei rifiuti sia da ritenere positiva, poiché deve essere vista nell’ottica di semplificazione del sistema fiscale.
Va da sé che per l’anno 2012 detti tributi continueranno ad essere applicati e solo dal 2013, dovrà essere assolto il nuovo tributo unico.
224179.png
Il legislatore ha optato, dunque, per l’introduzione di un’unica entrata tributaria. Va al riguardo detto che le motivazioni di tale scelta sono state dettate da quanto disposto dalla Corte Costituzionale nella sentenza 24.7.2009, n. 238 (5) nella quale la stessa ha ribadito, con riferimento alla Tia1 che sino a quando non vi sarà una corrispondenza biunivoca tra la misura del prelievo e quella del servizio che fruisce il cittadino, sarà qualificata tra i tributi (6).
Ne discende che anche al nuovo balzello Tares andranno ad essere applicate tutte le norme in materia di sanzioni, contenzioso tributario, acquiescenza all’accertamento.
Non solo: tale scelta ha come effetto la riaffermazione del potere di riscossione solo ed esclusivamente in capo all’ente locale.
2. Soggetti incisi dal tributo
2.1. Soggetti passivi
L’acronimo Tares letteralmente va letto come Tassa sui rifiuti e sui servizi. È opportuno rilevare che quando il legislatore parla di questo “nuovo balzello” lo qualifica come “tributo” prescindendo dal nomen iuris attribuito (tassa sui rifiuti e sui servizi); tant’è, che lo stesso legislatore parla di “tributo” e non di “tassa” o di “imposta”. Per quanto concerne in special modo l’espressione “Tares” non si può non osservare, in proposito, che l’elemento che caratterizza il nuovo tributo è la sua doppia natura.
Infatti, al suo interno coesistono due tributi:
il primo, individuabile in una tassa, finalizzata al finanziamento dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati;
il secondo, con caratteristiche proprie di una imposta, ha l’obiettivo di finanziare i “servizi indivisibili” dei Comuni.
Difatti la parte relativa alla copertura dei servizi indivisibili ha assunto la veste della maggiorazione.
Con riferimento alla tassa si può rilevare che la stessa ha assorbito le norme della Tarsu ma per quanto riguarda la determinazione tecnica sono state estese quelle previste dall’articolo 49 del decreto legislativo n. 22/1997 riferite alla Tia1.
L’articolo 14, comma 3, del decreto legge n. 201 del 2011 individua i soggetti passivi del nuovo tributo stabilendo che: “il tributo è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani”.
Il tributo è, dun...

Table of contents

  1. Sintesi
  2. Premessa
  3. 1. Tares: definizione
  4. Fac-simile di regolamento comunale esemplificazioni di denunce ai fini Tares
  5. Bibliografia/sitografia per approfondimenti