I grandi medici calabresi da Alcmeone a Dulbecco
eBook - ePub

I grandi medici calabresi da Alcmeone a Dulbecco

  1. English
  2. ePUB (mobile friendly)
  3. Available on iOS & Android
eBook - ePub

I grandi medici calabresi da Alcmeone a Dulbecco

About this book

E' un'opera inquadrata in una vasta realtà, quella della storia della medicina occidentale ed orientale in quanto la Calabria è stata colonizzata da vari popoli diventando un territorio dove varie filosofie e culture si sovrapposero e si fusero alle conoscenze locali dando origine ad una scienza medica multietnica. Questo lavoro offre al lettore una panoramica dei tanti studiosi della medicina rimasti per secoli sommersi nel mare dell'ignoto come era successo ai bronzi di Riace.
In questo lavoro si distinguono cinque periodi di sviluppo della storia medico-filosofica calabrese: prima di Alcmeone e Pitagora, di Alcmeone e Pitagora, ellenico e romano, monastico e medievale e rinascimentale, illuminista e moderno.

Frequently asked questions

Yes, you can cancel anytime from the Subscription tab in your account settings on the Perlego website. Your subscription will stay active until the end of your current billing period. Learn how to cancel your subscription.
At the moment all of our mobile-responsive ePub books are available to download via the app. Most of our PDFs are also available to download and we're working on making the final remaining ones downloadable now. Learn more here.
Perlego offers two plans: Essential and Complete
  • Essential is ideal for learners and professionals who enjoy exploring a wide range of subjects. Access the Essential Library with 800,000+ trusted titles and best-sellers across business, personal growth, and the humanities. Includes unlimited reading time and Standard Read Aloud voice.
  • Complete: Perfect for advanced learners and researchers needing full, unrestricted access. Unlock 1.4M+ books across hundreds of subjects, including academic and specialized titles. The Complete Plan also includes advanced features like Premium Read Aloud and Research Assistant.
Both plans are available with monthly, semester, or annual billing cycles.
We are an online textbook subscription service, where you can get access to an entire online library for less than the price of a single book per month. With over 1 million books across 1000+ topics, we’ve got you covered! Learn more here.
Look out for the read-aloud symbol on your next book to see if you can listen to it. The read-aloud tool reads text aloud for you, highlighting the text as it is being read. You can pause it, speed it up and slow it down. Learn more here.
Yes! You can use the Perlego app on both iOS or Android devices to read anytime, anywhere — even offline. Perfect for commutes or when you’re on the go.
Please note we cannot support devices running on iOS 13 and Android 7 or earlier. Learn more about using the app.
Yes, you can access I grandi medici calabresi da Alcmeone a Dulbecco by Francesco Gallo in PDF and/or ePUB format, as well as other popular books in Medicina & Medicina clinica. We have over one million books available in our catalogue for you to explore.

Information

I CINQUE PERIODI DI SVILUPPO DELLA STORIA MEDICO-FISICA CALABRESE

In questo lavoro ho distinto cinque periodi di sviluppo della storia medico-filosofica calabrese: prima di Alcmeone e Pitagora, di Alcmeone e Pitagora, ellenico e romano, monastico e medievale e rinascimentale, illuminista e moderno. La scelta dei nominativi dei grandi medici è purtroppo soggettiva, influenzata dal materiale che sono riuscito ad ottenere dopo una lunga e capillare ricerca che ovviamente non può considerarsi esaustiva.

MEDICINA PRIMA DI ALCMEONE E PITAGORA

Chiediamoci, però, come si arrivò alla cultura medica della Magna Grecia e prima di descrivere i medici illustri calabresi, vorrei considerare alcuni elementi della Medicina Orientale che in quanto nata millenni prima di quella Occidentale, ne ha influenzato la sua evoluzione. Sono culture pre-elleniche della Cina, dell’India, dell’Egitto e della Mesopotamia.
Come altrove, in Calabria la medicina emerse in modo spontaneo, naturale, e colui che riusciva a curare il male veniva considerato una persona superdotata, un mago o un sacerdote. La nostra Regione, al tempo della Magna Grecia, aveva ereditato dalla madre patria molti concetti filosofici e medici. I filosofi e i medici si chiedevano: Qual è la definizione più adeguata di medicina? Chi è il medico? Che cosa intendiamo quando usiamo termini quali malattia e salute? Sono solo alcune delle domande che rivelano la complessa trama di temi epistemologici ed etici propria dell’arte medica. Da Ippocrate a Galeno, da Sigmund Freud e Karl Jaspers ai recenti dibattiti sul ragionamento in clinica, questi quesiti della filosofia della medicina e dell’evoluzione del pensiero clinico-metodologico, affrontando i nodi concettuali attorno a cui “l’alleanza medico-paziente”, stretta ufficialmente per la prima volta nel Giuramento di Ippocrate, è andata sviluppandosi parallelamente alla crescita del sapere scientifico, delle moderne tecnologie e della consapevolezza dell’importanza delle istituzioni e delle strutture sanitarie.
In Calabria, la medicina istintiva popolare anticipò la scienza medica. Quando era colpito da epidemie, il popolo conosceva i sintomi ma non l’eziologia, ad esempio, la malaria veniva riconosciuta dal brivido iniziale della febbre, la periodicità e la sua caduta con sudore ma ne ignoravano la causa. Alcuni davano la colpa ad un eccessivo introito alimentare di more, altri l’attribuivano all’acqua stagnante. Infatti si diceva: “Acqua che scorre non porta veleno, acqua che stagna o puzza o magagna.” Non mancavano poi i riferimenti agli insetti o alle zanzare come veicoli dell’infezione. Il “responsabile” delle forme meno preoccupanti di malaria veniva ricercato nell’ambiente, ma quando essa si manifestava nelle sue forme più gravi e mortali il popolo attribuiva l’origine della malattia a fattori intrinseci dell’organismo e dunque la causa si ricercava fuori del mondo naturale, nella iettatura, nel malaugurio, nella fascinazione ed infine, negli spiriti demoniaci o comunque malefici e per neutralizzarli si doveva ricorrere ad “esperti” che toglievano così il malocchio. La medicina popolare riprendeva antichi riti terapeutici di carattere magico-religioso che operavano per suggestione ed erano talvolta interessanti reminiscenze di una medicina primitiva di cui il popolo è sempre stato il depositario. Si legge nei proverbi che riguardano la malaria: “’A freve d’ogni hiurnu accide l’uaminu e lu liune.” Come cura anti-malarica, a Reggio Calabria si facevano deglutire tre cimici da letto vive avvolte in ostia o carta velina; a Cassano allo Ionio e Bisignano si adoperavano i boli di ragnatele fuligginose o si faceva bere l’urina del febbricitante stesso o il succo di alcuni insetti. Nelle pratiche antimalariche avevano un ruolo importante anche le preghiere rivolte ai santi taumaturgici e ai protettori specifici della febbre. Si svolgevano così pellegrinaggi e processioni soprattutto nei periodi di massimo contagio quasi ad invocare la protezione divina sulla stagione apportatrice di epidemia: così accadeva a Trenta (Cosenza) dove si venerava la Madonna della Febbre. Anche il bergamotto, il lupino e la verbena avevano un’azione antitermica sulla malaria. Contro la cirrosi epatica, una complicazione della malaria, con conseguente idropisia (“acqua intra ‘a panza), oggi chiamata “ascite”, venivano usati dei diuretici locali quali la scilla (Scilla maritima, volgarmente detta “cipulluzza”) e la parietaria (Parietaria officinalis, volgarmente detta “erba ‘e muru”) ma il rimedio più popolare era la Centaurea minore o Centaurium erythraea.
Da questi paragrafi introduttivi possiamo intuire che nel corso dei secoli la medicina ha attraversato diverse fasi iniziando con la medicina istintiva per poi arrivare a quella sacerdotale, poi m...

Table of contents

  1. INTRODUZIONE
  2. I CINQUE PERIODI DI SVILUPPO DELLA STORIA MEDICO-FISICA CALABRESE
  3. APPROFONDIMENTI
  4. MONOGRAFIA
  5. CONCLUSIONE
  6. BIBLIOGRAFIA
  7. INDICE ALFABETICO DEI NOMI