Il professionista

Flavia Cantini

• Publisher: Lettere Animate Editore
• Year: 2016
• eBook ISBN: 9788868825102
• Topic: Literature
• Subtopic: Literature General
• Index: Literature

Il romanzo, drammatico e crudo, è ambientato nell'attuale crisi economica. In un ambiente povero e senza prospettive di lavoro e riscatto in cui, per sopravvivere, un giovane è costretto a compiere una tragica scelta. Un romanzo in cui, tuttavia, un lavoro spietato si mescola a buoni sentimenti e al valore di un'amicizia che, nonostante tutto, resiste al peggio.

Capitolo sedici

La vita di Saverio e Dora navigava ormai in acque tranquille.

Il denaro e la passione erano il motore della loro impensabile unione e le giornate trascorrevano nel lusso e nella ricchezza, senza pensieri di sorta.

Ogni capriccio di Dora poteva essere soddisfatto all''istante dalla cospicua disponibilità finanziaria di Saverio.

Ogni desiderio di Saverio poteva essere soddisfatto dalla malizia e dalla bellezza mozzafiato di Dora.

Il lavoro per l''Agenzia era ormai pura formalità e la coppia se la cavava egregiamente.

Saverio non avrebbe mai pensato di avere un complice con sé ne né tantomeno una compagna: e che il complice fosse proprio la compagna non se lo sarebbe mai immaginato. E che fosse Dora, la nemica numero uno del suo passato... Pura fantascienza.

E invece, ora, i due formavano una coppia inossidabile, unita non certo dall''amore bensì dal potere e dal denaro, eppure il loro sodalizio sembrava proficuo e unico.

Qualche volta, a dire il vero, la serenità di Saverio era turbata dalle scoraggianti telefonate di Igor che si sentiva sempre più al limite, stritolato dalla mancanza di lavoro e dalla paura di non riuscire a pagare tutti i creditori. Ed era arrivato pure a temere per la sua vita.

Saverio cercava di confortarlo, gli versava una somma ogni mese e gli ricordava che sulla sua amicizia avrebbe sempre potuto contare. Igor si commuoveva e ringraziava ma, purtroppo, la situazione sua e della moglie non migliorava con la successiva telefonata.

Saverio non poteva fare di più e, allora, terminata la telefonata, tornava alla sua vita ricca e lussuosa con una delle donne più belle nel raggio di chilometri e chilometri.

I due si concedevano viaggi nelle cCapitali eEuropee, crociere nei Mari del Nord, cene nei più quotati e costosi ristoranti della regione, lo sfizio di noleggiare un''auto diversa ed elegante anche ogni giorno e innumerevoli altre frivolezze che venivano loro in mente.

Dora trascorreva le giornate a prendersi cura di sé e del suo imponente guardaroba, Saverio dipingeva quadri che, finalmente, erano riconosciuti e apprezzati dal grande pubblico.

Le ultime due ""missioni"" per conto dell''Agenzia non erano state particolarmente impegnative.

La prima, a soli due chilometri dalla città, per mettere a tacere un uomo sulla quarantina all''uscita di un night. Niente di complicato, solo un''uscita in tarda nottata per la coppia di professionisti.

La seconda, invece, era stata un pomeriggio, ad Anticapieve, borgo già frequentato da Saverio sempre per il suo lavoro. Vittima, un ragazzo che faceva jogging nel parco.

Saverio sparava con mano ferma e sicura, Dora assisteva fiera di poter saziare il suo animo perverso.

Il cielo era di un azzurro intenso, limpido senza una nuvola, la brezza montana tiepida e leggera, il panorama incantevole.

I ragazzi non avrebbero potuto scegliere giornata migliore per una pausa in montagna.

""Ti piace qua?"" domandò Saverio a Dora mentre prendevano il sole e sorseggiavano drink sulla terrazza di un elegante chalet.

""Incantevole"" rispose lei, beatamente rilassata.

La suoneria metal dello smartphone di Saverio irruppe a disturbare la quiete del momento.

""Sono Igor"". La voce all''altro capo del telefono era mesta e preoccupata.

""C''è qualche problema?"" chiese Saverio distrattamente. In quegli istanti di relax l''ultima cosa che avrebbe voluto era sopportare i mille problemi dell''amico.

""Sempre i soliti. Ma mi dispiace disturbarti sempre... Cosa stai facendo?"" si scusò Igor rendendosi forse conto di approfittare dell''amicizia di Saverio.

""Nulla, sono in montagna. Sai, una piccola gita per vedere un paesaggio diverso"" minimizzò il ragazzo per non far ingelosire Igor.

""Che bello... Bene, divertiti... Ma, posso confidarti almeno una cosa?"" sussurrò Igor con un peso sul cuore.

""Dimmi"" gli diede corda Saverio poco convinto, versandosi da bere e lanciando un''occhiata alla seducente Dora.

""Ecco, so che tu non mi prenderai per pazzo. Ho una brutta sensazione da qualche giorno, come se, non so... Mi dovesse accadere qualcosa... E poi, tutti questi debiti... Non so, non mi sento tranquillo... E ora vogliono pure incontrarmi in riviera quei creditori"" farfugliò Igor in preda all''ansia.

Saverio sospirò quasi svogliato. ""Dai, non farti prendere dalle paranoie, adesso. Capisco che la situazione è esasperante però da qui ad avere strani presentimenti o cose simili...""

""Sì, lo capisco. Però, davvero, non mi era mai successo prima... Io... Io temo di essere davvero nei guai questa volta"" insistette Igor sempre più angosciato.

""Hai bisogno di altri soldi?"" gli domandò Saverio.

""No no, lascia stare. Non voglio approfittare oltre e, insomma, in qualche modo me la caverò. ÈE'' soltanto quella sensazione che... Va beh, non voglio importunarti oltre, tanto più che sei in montagna per rilassarti"" rispose Igor con tono sommesso.

""Non scusarti e cerca di stare tranquillo. Ci sentiamo presto"" lo salutò Saverio alzandosi e raggiungendo la sdraio di Dora.

""Allora, chi ti disturba sempre? Un''altra ragazza più bella di me?"" lo stuzzicò lei con un sorriso sornione.

Lui si sedette sul bordo della sdraio e scosse la testa divertito.

""No, soltanto l''amico paranoico"" rispose poi accarezzandole i capelli.

""E allora non preoccupiamoci di nulla, soltanto di goderci questo weekend in totale relax e comodità"" aggiunse lei stiracchiandosi pigramente.

""Speriamo di poterlo fare"" disse Saverio frugando improvvisamente nella tasca dello zaino.

""Che c''è?""

""Ha suonato il cellulare del lavoro, non hai sentito quell''antiquata suonerai con il beep?""

Saverio aprì la tasca ed estrasse il vecchio e anonimo cellulare di cui l''Agenzia lo riforniva ogni volta.

""Un nuovo sms. Proprio adesso, fantastico"" ironizzò aprendo la cartella dei messaggi.

""Roccamarina. Lunedì. Grotta delle Sirene. Uomo, capelli neri, trentacinquenne. Ore 16. Dettagli sull''abbigliamento un''ora prima per sms"".

""La vacanza è salva!"" esultò Saverio voltandosi verso Dora e dandole il cinque. ""Il lavoro è solo per lunedì, a Roccamarina, alle quattro""

""Una passeggiata non prevista sulla spiaggia"" ridacchiò Dora felice. ""E ora pensiamo a cosa fare per la serata"" continuò elettrizzata prendendo la rivista degli eventi e sedendosi in braccio a Saverio per sfogliarla e decidere insieme.

""Sarà una cosa di tutto riposo, vero?""

Dora camminava sul lungomare poco dietro Saverio e sembrava lo stesse accompagnando a fare due passi, non a sparare all''ennesima persona.

""Per te senza dubbio. Per me un po'' meno, non trovi?"" le rispose nervoso Saverio. Benché fosse fisicamente attratto dalla ragazza e la considerasse una complice perfetta, non poteva nascondere il fastidio che provava per l''atteggiamento scanzonato di lei dinanzi a un lavoro così grave.

""Dai, in fondo sarà, come sempre, questione di qualche attimo. E poi potremo magari cenare in qualche ristorante di pesce...""

""Silenzio!"" la ammonì Saverio irritato. ""Ora sediamoci su questa panchina e attendiamo il messaggio con la descrizione degli abiti di quell''uomo. Manca quasi un''ora alle 16, dovranno pur farmi sapere qualcosa di dettagliato""

Si sedettero senza parlare. Dora si guardava attorno curiosa mentre Saverio fissava il display del cellulare dell''Agenzia, impaziente di ricevere nuovi indizi.

Una leggera brezza si era levata in quel limpido giorno di fine estate, la temperatura era gradevole, molti turisti passeggiavano ancora sul lungomare. Sarebbe stata una giornata perfetta per una vacanza ma non era per quello che i due erano lì.

Dieci minuti dopo, ecco di nuovo il fastidioso trillo.

""Ci siamo"" sospirò Saverio aprendo il messaggio.

""Grotta delle Sirene, ore 16. Uomo con giacca blu, pantaloni verde scuro. Solo""

""Avviamoci"" ordinò Saverio alzandosi e lanciando a Dora un''occhiata autoritaria.

Si incamminarono lentamente verso la Grotta delle Sirene, un luogo appartato della spiaggia dove la sabbia lasciava posto a ciottoli di varie dimensioni e un''imponente scogliera troneggiava sul mare tutt''intorno.

""Nascondiamoci qui"" sussurrò Saverio indicando un grosso scoglio sul bagnasciuga. ""Non appena quell''uomo solitario arriverà, eseguirò il mio compito. Fino ad allora non facciamoci scoprire""

Restarono una buona mezz''ora in perfetto silenzio, Dora ammirando le onde infrangersi sulla riva, Saverio concentrandosi con l''arma in pugno.

Mancavano cinque minuti alle sedici, quando un giovane con giacca blu e pantaloni verde scuro scese la ripida scalinata che portava alla spiaggia di ciottoli e si avvicinò alla piccola grotta guardandosi attorno con aria preoccupata e torcendosi nervosamente le mani.

Saverio ebbe un sussulto e sbatté le palpebre più volte per essere sicuro di non avere un''allucinazione.

""Igor"" balbettò con la fronte imperlata di sudore. ""Non può essere ..."" Il cuore prese a battergli all''impazzata.

""ÈE'' lui! Cosa aspetti?"" lo incalzò Dora fremendo.

Saverio fissava immobile l''amico e cercava di deglutire per calmare l''improvvisa arsura della gola.

""Cosa succede? Perché non sgattaioli fuori e spari?"" domandò Dora con un filo di voce, strattonandolo leggermente.

Saverio sembrò destarsi dal geli...

Table of contents

• Capitolo uno
• Capitolo due
• Capitolo tre
• Capitolo quattro
• Capitolo cinque
• Capitolo sei
• Capitolo sette
• Capitolo otto
• Capitolo nove
• Capitolo dieci
• Capitolo undici
• Capitolo dodici
• Capitolo tredici
• Capitolo quattordici
• Capitolo quindici
• Capitolo sedici
• Indice