Vittorio (Spin Off)

Paola Ferrero

• Publisher: Lettere Animate Editore
• Year: 2015
• eBook ISBN: 9788868825829
• Topic: Letteratura
• Subtopic: Letteratura generale

Questo romanzo racconta le vicende di una diciassettenne degli anni 80.
La sua vita viaggia su due binari. Da una parte c'è la quotidianità di una famiglia distrutta, con una madre abbandonata e una sorella che pare un'estranea; lavorano duro per pagare debiti e usurai, perse nelle nebbie della pianura contadina, schiave di un minimarket che procura loro il minimo indispensabile. Dall'altra parte c'è il suo sogno di fare la ballerina e di vivere una vita diversa, c'è il suo tragitto quotidiano in treno fino a Torino, dove studia e compie i primi passi verso una carriera difficile ed effimera.
Nella sua storia ci sono amici con cui condivide la pendolarità, altre persone con cui sogna di sfondare, altre ancora con cui intreccia relazioni solo in parte sentimentali. Ciò che conta è la musica e la possessione che lei sperimenta sul palco. C'è un'audizione per il primo spettacolo importante, c'è la fatica delle prove e la magia del debutto. Ci sono tutti gli attimi che lei fotografa con cura, la sua vita.
Questo è lo Spin Off.

Vittorio

Alla vita, che sa quello che fa;

a Tersicore, che la rende vivibile.

P.

Vittorio infila le mani nelle tasche dei jeans e alza le spalle come se servisse a difendersi dal freddo. I tre giubbotti che indossa sovrapposti, un po’ per coprirsi e un po’ per sembrare più grosso di quello che è, oggi non bastano a proteggerlo dal clima torinese di mezzo inverno. E da quello che ha dentro.

La guarda scendere verso la scuola di danza, leggera e sorridente. Le ha appena leccato una guancia a tradimento e lei ci ha passato una mano ridendo. «Fai schifo.» Ha detto, senza staccare gli occhi dai suoi. Occhi scuri più della notte, grandi e insolitamente vivaci. Sarà che hanno fatto tutto il viaggio in treno quasi abbracciati sullo stesso sedile, le borse ammucchiate in un angolo, gli altri arrampicati come loro nello stesso scompartimento. Era un po’ che non stavano così vicini: lei così ombrosa e triste… Nemmeno una parola sul suo ragazzo, per tutto il tempo. Da quando c’è lui è tutto diverso. E per Vittorio è ricominciato l’inferno.

Mentre lei percorre la discesa che porta all’ingresso del seminterrato, Vittorio non sa se voltarsi e andare via o aspettare che lei si volti a salutarlo. Sa che lo farà; sa anche che non significa niente. La accompagna a scuola quasi ogni giorno da almeno tre anni, anche se dall’estate scorsa qualcosa è cambiato. No, non tra loro. Solo in lei.

Per fortuna oggi non c’era Virginia ad aspettarla a Porta Nuova*¹ e nemmeno al bar di via Bellini. Sicuramente in castigo per qualche motivo, come capita spesso dall’inizio dell’anno scolastico. Così Vittorio ha accompagnato Clara dalla stazione al bar, sotto i portici di corso Vittorio*², vedendola danzare con il suo borsone blu a tracolla, saltando indemoniata da un punto all’altro per poi tornare da lui e ricominciare da capo.

E ora che lei sta per voltarsi a salutarlo, come sempre, lui non sa che fare. Andare a prendere l’autobus e tornare a ...

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• Vittorio