L'ipodermoclisi

Paola Di Giulio, Ermellina Zanetti

• Publisher: Zadig
• Year: 2017
• eBook ISBN: 9788887626667
• Topic: Medicina
• Subtopic: Infermieristica

Un ritorno all'antico
L'ipodermoclisi era stata dimenticata, ma ora torna in auge, serve? Quando serve? Come va fatta? E' vero che è molto utile nell'anziano? Ha qualche controindicazione? Quali sono gli accorgimenti? Le risposte evidence based e i consigli per la pratica clinica

Quali farmaci si possono somministrare tramite ipodermoclisi?

Punti chiave

• Caratteristiche di farmacocinetica
• Farmaci somministrabili con ipodermoclisi

In sintesi

L’ipodermoclisi non va utilizzata di routine per la somministrazione di farmaci, ma in alcuni contesti può rivelarsi utile. La somministrazione sottocutanea è molto simile all’iniezione intramuscolo in termini di farmacocinetica. Possono essere somministrati per via ipodermica i seguenti farmaci: atropina, desametasone, aloperidolo, idromorfone, idroxizina, metadone, metotrimeprazina, metoclopramide, midazolam, octreotide, fenobarbital, prometazina e scopolamina.

Caratteristiche farmacocinetiche

Nella maggior parte degli studi viene sconsigliata la somministrazione di farmaci tramite ipodermoclisi e alcuni autori differenziano nettamente l’ipodermoclisi a scopo di idratazione con la somministrazione di farmaci per via sottocutanea, tuttavia questa tecnica viene utilizzata anche per la somministrazione di farmaci. La somministrazione sottocutanea di farmaci ha molte caratteristiche in comune con l’iniezione intramuscolare perché permette di mantenere livelli sierici costanti, evitando gli effetti indesiderati legati al picco plasmatico, o la ricomparsa dei sintomi a fine dose.1 L’assorbimento dei principi attivi è generalmente meno veloce rispetto alla somministrazione intramuscolare, per la diffusione tessutale più lenta;1 il tempo tra la somministrazione e il raggiungimento del picco plasmatico può essere influenzato dal flusso sanguigno a livello del sito d’iniezione, ma in genere il farmaco viene assorbito nella circolazione sistemica entro 30 minuti. Data la limitatezza degli studi metodologicamente corretti che ne hanno valutato la farmacocinetica e la tollerabilità, ci si basa principalmente su indicazioni dettate dalla pratica. Una recente revisione della letteratura2 ha affrontato il tema con una ricerca sulle principali banche dati sulla somministrazione di farmaci tramite ipodermoclisi, selezionando gli articoli pubblicati dal 2009 al 2012: complessivamente sono stati identificati 17 articoli, di questi 5 affrontano solo l’idratazione, 4 la somministrazione di farmaci e 8 entrambi gli aspetti. Solo in quattro articoli erano presenti informazioni specifiche sulla forma e modalità di somministrazione dei farmaci.

Le informazioni sulla possibilità di somministrare farmaci si trovano soprattutto in lettere e comunicazioni. Per esempio un autore3 riferisce di aver trattato 58 pazienti consecutivi con ipodermoclisi (2/3 di destrosio al 5%, 1/3 di soluzione salina; velocità 20-100 ml/ora, con 750 unità di ialuronidasi/litro, e in media 25+8 mEq di KCl/litro, e di aver aggiunto a 21 pazienti morfina e a 17 idromorfone. L’infusione è proseguita in media per 14+9 giorni ed è stata interrotta in 43 casi per il decesso del paziente, in 12 per la ripresa dell’idratazione per bocca e in 3 per la necessità di limitare i liquidi.

Sono riportate altre esperienze di somministrazione: è stata4 valutata la possibilità di somministrare antibiotici (tobramicina e ampicillina) tramite ipodermoclisi negli anziani, dimostrando che questa via di somministrazione ritarda l’ingresso dell’antibiotico in circolo ma non la quantità totale assorbita, ed è un metodo ben tollerato negli anziani.

Farmaci somministrabili con ipodermoclisi

I seguenti farmaci possono essere somministrati per via ipodermica, ma nella maggior parte dei casi si tratta di somministrazione di farmaci non associate a somministrazione di grossi volumi di liquidi: atropina, desametasone, aloperidolo, idromorfone, idroxizina, metadone, metotrimeprazina, metoclopramide, midazolam, octreotide, fenobarbital, prometazina e scopolamina.5

Sono incompatibili tra loro ranitid...

Table of contents

• Che cos’è l’ipodermoclisi?
• In quali casi si ricorre all’ipodermoclisi?
• Quale è la tecnica per l’ipodermoclisi?
• Quali farmaci si possono somministrare tramite ipodermoclisi?