Manuale di FACEBOOK MARKETING per Principianti
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Manuale di FACEBOOK MARKETING per Principianti

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Manuale di FACEBOOK MARKETING per Principianti

About this book

*** EDIZIONE AGGIORNATA *** Questo libro è per te che vuoi TROVARE CLIENTI e FARE BUSINESS tramite Facebook. È stato ideato da un imprenditore, esperto di marketing: il giusto mix tra pragmatismo e tecnica, dunque.
Chiariamoci subito: niente "fuffa", solo sostanza. Andremo direttamente al sodo ma in modo assolutamente fresco, facile da fruire e mettere in pratica. Dimentica i prolissi e fumosi libri della concorrenza, da mal di testa dopo la terza pagina! Questa è una guida OPERATIVA E RISOLUTIVA ed è un concentrato di "chicche" di Facebook Marketing da mettere subito in pratica. Ecco una breve panoramica degli argomenti trattatati da questo manuale: . PRO e CONTRO del Facebook Marketing
. Facebook Marketing Vs altro Social Media Marketing (Tik Tok, X, ecc.)
. Facebook Marketing gratuito Vs Facebook Marketing a pagamento…
. Come fare Facebook Marketing GRATIS!
. Come fare Facebook Marketing a pagamento in modo EFFICACE!
. Come soffiare clienti alla concorrenza…
. I segreti della scrittura social
. Tutti i segreti della targettizzazione
. Come generare contenuti virali
. Tutti gli errori da non commettere…
. Come generare contenuti e annunci per vendere e molto altro… Dalla premessa dell'Autore (…) Ti chiederai perché scegliere questo manuale in mezzo a tanti.
Ottima domanda. In fondo molte informazioni presenti in questo libro potresti trovarle anche tramite altre fonti in quanto ci sono regole che valgono per tutti. La differenza è che io odio la "fuffa".
Non mi interessa apparire un professore e riempirmi la bocca di termini inglesi non necessari, buoni solo a sembrare più preparati e tecnici. Ti assicuro, gli uomini di marketing adorano rendersi incomprensibili mischiando inglese e italiano;
A ME INTERESSA CHE TU CAPISCA, AGISCA E NE TRAGGA PROFITTO SUBITO, perché, se ciò accade, avrò fatto un buon lavoro e venderò più copie. Scrivo nel tuo interesse e nel mio. Lo farò con tutta la chiarezza di cui sono capace, con un po' di ironia, per far sì che tu non ti annoi a leggere e io non mi annoi a scrivere; cercherò di essere pratico, leggero, svelto, perché so che chiunque fa business non ha tempo da perdere. Infine cercherò di abbattere la barriera virtuale che ci separa: non voglio che tu, caro lettore, pensi a me come a un insieme di semplici parole visualizzate su un libro, ma come una Guida che ti assisterà, che sarà sempre al tuo fianco, seduto lì di fronte al computer, armeggiando su Facebook assieme a te.

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Information

1. FACEBOOK MARKETING, SI O NO?


1.1. Dieci motivi per dire SI

Prima di iniziare a capire COME, iniziamo a capire PERCHÉ fare marketing su Facebook. Lascia che ti elenchi alcuni dei motivi per i quali il tuo business deve essere presente su questo social.

1) È il secondo sito più cliccato al mondo, preceduto solo da Google. Che il tuo giro d’affari sia territoriale o si presti a un respiro internazionale, come nel caso di esportazioni o vendite on-line, non è difficile intuire la potenzialità di questi numeri.

2) È economico. A volte anche budget davvero minimi o addirittura nulli possono portare ottimi risultati. È vero che, come vedremo più avanti, gli investimenti su Facebook si suddividono in varie parti: puoi investire per pubblicizzare la tua pagina, un singolo post della tua pagina, un’azione da fare sulla tua pagina, eccetera. Ma con i soldi con cui pagheresti un’affissione di un 6x3 o una giornata di volantinaggio, puoi realizzare una campagna Facebook di enorme portata.

4) È flessibile: Se decidi di voler investire 10 euro per aumentare la Fan Base della tua pagina, Facebook ti dirà quante persone si aggiungeranno alla tua pagina, con un numero orientativo ma in genere molto preciso. Facebook tratterrà solo i soldi per il periodo in cui la campagna è stata in essere e, se un giorno decidi che 10 euro erano troppi, puoi interrompere la campagna pubblicitaria senza problemi, pagherai solo per i Like ricevuti fino a quel momento. Mi ha fatto molto sorridere leggere una notifica da Facebook che mi avvisava: “il tuo costo per click è troppo alto”. Come a dirmi “ci stai pagando troppo”, con tanto di suggerimenti per abbassare il costo che, con le dovute modifiche, è sceso fino a 0,07€ per singolo contatto. Ti sei mai chiesto quanto ti costa raggiungere una singola persona con un volantino?

3) È geolocalizzato. Se vendi bigiotteria a Milano e qualcuno vede il tuo messaggio pubblicitario a Napoli, hai sprecato soldi. Il costo di quel contatto non verrà mai recuperato, il tuo messaggio è dispersivo e inefficace. Con Facebook questo non succede, perché puoi decidere esattamente la zona in cui il tuo messaggio dev’essere visibile, evitando inutili dispersioni e sprechi di risorse.

4) È divisibile per generi: Se vendi prodotti per donne, ogni uomo che vede il tuo messaggio è un contatto inutile, uno spreco di risorse. Facebook ti permette di indirizzare la tua pubblicità al genere che preferisci.
 
5) È divisibile per età: se il tuo prodotto o servizio è rivolto a un pubblico di un’età specifica, se noti che i tuoi clienti sono per lo più coetanei, Facebook ti lascia selezionare l’età del pubblico che visualizzerà il messaggio. E sai perché? Perché... (vai al punto 6!)
 
6) Facebook ce l’hanno tutti! Qualunque sia il cliente a cui miri, con tutta probabilità quel cliente è su Facebook e hai la possibilità di raggiungerlo con un’inserzione mirata. Facebook si sta rivelando un mezzo intergenerazionale, da cui solo le fasce d’età di persone troppo giovani o troppo anziane sono escluse, i primi per limiti d’età minima, i secondi per la loro scarsa informatizzazione. Ma in tutta probabilità non sono i clienti a cui miri.
 
7) C’è molto passaparola. Parliamo di un social network, strumento concepito per comunicare. Ti è mai capitato che qualcuno ti abbia inviato un link, relativo a qualcosa di cui avete parlato poco tempo prima prendendo il caffè assieme? Questo accade di continuo. Se Annabella ha visto la tua offerta e sa che Cristina, la sua migliora amica, è interessata, le manderà il link. Al contrario, hai mai visto qualcuno conservare un volantino per darlo ad un suo amico?
 
8) È semplice: presa la dovuta confidenza con gli strumenti che il sito mette a disposizione, troverai estremamente facile proseguire da solo. Sono abbastanza sicuro che lo troverai anche divertente e stimolante.
 
9) È immediato. Per avviare qualunque campagna pubblicitaria, di qualunque tipo, su qualunque supporto e in qualunque scala, serve tempo. Non su Facebook. Il momento in cui decidi che la campagna deve iniziare è il momento esatto in cui inizia. Questa caratteristica è fondamentale per essere veloci e dinamici sul mercato, cavalcare una tendenza appena nata, programmare con facilità le offerte legate a criteri stagionali.
 
10) È di moda. Attenzione, non ti sto suggerendo di iniziare una campagna FB perché lo fanno tutti. Dico che è “di moda” perché la presenza del tuo business sui social suggerisce al cliente che il tuo è un business moderno, al passo coi tempi, facile da contattare, reattivo e soprattutto portato avanti da persone come lui. Non esserci, o esserci in modo poco assiduo, con una pagina trascurata e abbandonata a sé stessa, infonde nel cliente l’idea virtuale di trascuratezza e abbandono, come se nel tuo negozio non ci fosse nessuno.
 

1.2. Il Facebook Marketing è davvero efficace?

 
In questo paragrafo vorrei sfatare alcuni miti riguardo al marketing sui social media, per avere una visione oggettiva e concreta delle sue potenzialità.
Tempo addietro sentivo il mio capo parlare con un cliente in agenzia proponendogli una campagna integrata sui social media, e il suddetto cliente, con una risposta a mio avviso del tutto priva di qualunque visione prospettica debba avere un buon imprenditore, gli rispose in dialetto “no, che me ne faccio, i miei clienti sono persone adulte, mica sono ragazzini che perdono tempo sul computer”. “Bravo pirla”, ho pensato tra me e me. Lo avrà pensato di certo il mio capo, ma nessuno dei due gli spiegò che i dati lo contraddicevano palesemente. Le persone in una fascia d’età tra i 40 e 60 anni sono molto presenti sui social, specialmente su FB. Il nostro cliente prese ad esempio sé stesso, scarso utilizzatore di social media e trasse una conclusione che riteneva valida per tutte le persone della sua generazione. Sbagliatissimo. Non ragionare mai prendendo te come esempio, qualunque sia il tuo punto di vista ricorda che un punto di vista è soggettivo, i dati sono oggettivi. Basati su quelli.
 
Un luogo comune che mi fa davvero sorridere è “non mi fido a dare i dati della mia carta di credito”. Per carità, il web è pieno di truffatori e ti sconsiglio di fare acquisti e fornire dati sensibili a piattaforme web di dubbia provenienza, tradotte male in italiano, con URL poco chiari e difficili da reperire. La prudenza non è mai troppa. Ma non è questo il caso di Facebook. Se deciderai di fare una campagna a pagamento, Facebook ti permette di farlo in una maniera perfettamente sicura, non hai assolutamente nulla da temere. È un sito troppo grande e importante per potersi permettere di farsi bacare da un hacker da strapazzo.

Un’altra obiezione che mi è capitato di sentire spesso è che Facebook è uno strumento di conversazione, che la gente lo usa per comunicare con gli altri, che non vi è alcun ROI (ritorno sugli investimenti) nell’investire su Facebook. In parte è vero. Facebook non è Ebay, non è un e-commerce. Ma ciò che puoi ottenere da Facebook sono due risultati che sono strettamente connessi alla vendita, alla monetizzazione del tuo investimento: “awareness” ed “engagement”.

Con awareness, semplicemente, si intende la conoscenza del marchio, del prodotto, del servizio. Non si vende nulla se il cliente alla ricerca del tuo prodotto non conosce il tuo business. Facebook ti dà un’ottima possibilità di incrementare la tua awareness e soprattutto di migliorare l’engagement, vale a dire il coinvolgimento “emotivo” del cliente verso la tua attività. Nello stesso modo in cui un tuo buon cliente compra da te e non da altri perché “ti conosce” e c’è un buon rapporto tra voi, chiacchierate piacevolmente del più e del meno andando anche leggermente oltre i ruoli di venditore e cliente, allo stesso modo su Facebook puoi creare “relazioni” con i tuoi clienti che, conoscendoti almeno virtualmente, acquisteranno con minori remore.
 
Non è necessario né possibile che tu ti metta a chattare con ogni persona che mette un Like alla tua pagina! Basterà che tu riesca a trovare il tempo di inserire un post al giorno, due al massimo, che però siano piacevoli da leggere, che stimolino il cliente, che lo portino a condividere, commentare, mettere Like, ad interagire con te. Sarà importante che tu risponda ai messaggi della tua pagina con elevata reattività: i clienti si sentono molto più “seguiti” se sanno come trovarti. Se leggi un messaggio arrivato sulla tua pagina, rispondi. Se non hai il tempo di rispondere non visualizzarlo affatto. Per il cliente è una sensazione molto spiacevole quella di essere “ignorati”, quindi se sai di non avere tempo per rispondere, resisti alla tentazione di aprire il messaggio e leggerlo fin quando avrai il tempo per occupartene. Pochi accorgimenti e un po’ di costanza e avrai costruito una relazione profittevole con la tua fan base, fidelizzando i clienti esistenti e acquisendone di nuovi.

Facebook però non è solo questo. C’è anche una concreta possibilità di vendita, seppure non diretta: puoi inserire sulla pagina da te creata un “pulsante” a tua scelta; ad esempio, il pulsante “acquista ora”, che in modo estremamente pratico ti permetterà di inserire il link del tuo prodotto in vendita su internet: puoi rimandare al tuo sito web, al link del tuo prodotto presente su Ebay. Tra gli strumenti di Facebook come vedremo c’è anche il modo di sapere quante persone hanno poi cliccato sul pulsante, facendoti un’idea di quanto potenzialmente hai venduto grazie alla tua campagna social. È chiaro che la conversione tra i click e gli acquisti realmente effettuati non è più un problema di comunicazione: se hai avuto 1000 click sulla “landing page” del tuo prodotto e solo uno di loro ha effettivamente concluso l’acquisto, la comunicazione coi suoi 1000 click è stata efficace, il problema sarà nel prodotto, nel prezzo o in qualche altra leva del marketing.
Insomma Facebook ti permette in vari modi di spostare il traffico web che ti sei conquistato sul tuo sito personale, sul tuo e-commerce o dovunque tu voglia.
A questo proposito, voglio accennarti una regola molto importante del web marketing: POCHI CLICK. Il cliente per acquistare deve poter fare meno click possibili. Metaforicamente, immagina ogni click come 500 metri che il cliente nella vita reale dovrebbe fare a piedi per raggiungere il tuo negozio. Come non ha voglia di camminare a piedi, allo stesso modo non ha voglia di sbattere la testa su un sito ostico e poco “User Friendly”. Quindi, se vuoi rimandare al tuo sito per, ad esempio, vendere un prodotto, non condividere il link al tuo sito web, piuttosto condividi il link alla pagina del tuo sito che permette l’acquisto, risparmiando al cliente di cercarla. In linea generale, qualunque azione di marketing tu decida di intraprendere sul web ricorda sempre: pochi click.
 

1.3. Differenze tra Facebook ADS e altri strumenti di Web Marketing

Se stai leggendo questa guida, con tutta probabilità ti sarai già interessato al social media marketing e, inevitabilmente, al web marketing e a tutti gli strumenti che mette a disposizione per migliorare la tua presenza in rete. Uno strumento che spesso viene comparato a Facebook ADS è Google AdWords.
Se non ne hai mai sentito parlare prima, ti riassumo in breve cos’è e come funziona. Google, il più importante motore di ricerca al mondo, dovrà pur guadagnare da qualche parte. Una parte del suo guadagno sta nelle campagne SEM (Search Engine Management) che consistono, in buona sostanza, nel pagare il motore di ricerca perché il tuo sito appaia più in alto possibile nei risultati di una ricerca attinente al tuo business. Essere ben posizionati in tal senso è fondamentale, tu stesso avrai notato che qualunque cosa ricerchi su Google, difficilmente ti spingi a cercarla nella seconda o terza pagina, nonostante di risultati per la stessa ricerca ce ne siano a centinaia, divisi in decine di pagine.
SEO (Search Engine Optimization) è invece il posizionamento “organico” sui motori di ricerca: puoi ottenere un buon posizionamento anche senza pagare nulla, se il tuo sito è ottimizzato per rispondere alla perfezione alla ricerca di un utente. Google ti propone prima i risultati più pertinenti a ciò che hai ricercato e se il tuo sito è strutturato bene in ottica SEO apparirà in alto per rispondere con esattezza alla ricerca effettuata.
Ad ogni modo, buona parte del guadagno di Google sta poi nelle campagne AdWords: un cliente paga Google perché, quando un internauta fa una ricerca correlata al prodotto che quel cliente vende, gli appaia in alto a destra l’inserzione del suo prodotto. Mi spiegherò meglio con un esempio: vai su Google e digita una qualunque ricerca. Per puro esempio, scrivi “macchinetta per il caffè”. In alto a destra, di fianco ai risultati della ricerca, appariranno varie inserzioni di macchinette per il caffè. Quello è Google AdWords che sta lavorando. Se clicchi su quell’annuncio, il cliente che lo ha inserito pagherà a Google il costo del contatto (politica Pay per Click, paghi solo per i click realmente ricevuti, cosa che ti consiglio di non sottovalutare).
Ora, se devi decidere su cosa investire tra una campagna Google AdWords e una di Facebook ADS e vuoi sapere su cosa è meglio puntare, l’unica risposta che riceverai a questa fatidica ...

Table of contents

  1. PREFAZIONE
  2. INTRODUZIONE
  3. 1. FACEBOOK MARKETING, SI O NO?
  4. 1.2. Il Facebook Marketing è davvero efficace?
  5. 1.3. Differenze tra Facebook ADS e altri strumenti di Web Marketing
  6. I segreti svelati in questo capitolo
  7. 2. INTRODUZIONE AL FACEBOOK MARKETING
  8. 2.1. Facebook Marketing gratuito VS Facebook Marketing a pagamento
  9. 2.2. Vantaggi e svantaggi del Facebook Marketing gratuito
  10. 2.3. PRO e CONTRO del Facebook Marketing a pagamento
  11. I segreti svelati in questo capitolo
  12. 3. COME FARE FACEBOOK MARKETING SENZA SPENDERE UN EURO!
  13. 3.2. Creare una fan page senza campagne a pagamento
  14. 3.3. Creare una comunità online su Facebook
  15. 3.4. Come scrivere contenuti interessanti
  16. 3.5. L’immagine è tutto! Come e dove trovare immagini interessanti
  17. 3.6. Tra l’immagine e il video: i file GIF
  18. 3.7. Soffiare clienti alla concorrenza
  19. I segreti svelati in questo capitolo
  20. 4. COME FARE FACEBOOK MARKETING CON LE CAMPAGNE A PAGAMENTO
  21. 4.2. Approfondiamo la targetizzazione
  22. 4.3. Come scrivere annunci vincenti
  23. 4.4. Tutto molto bello, ora però vendiamo!
  24. 4.5. Imparare a interpretare gli Insight di Facebook
  25. I segreti svelati in questo capitolo
  26. 5. LA PSICOLOGIA DI FACEBOOK
  27. 5.2. Come creare il passaparola su Facebook
  28. 5.3. Le regole dell’e-commerce per aumentare il fatturato di Facebook
  29. 5.4. Approfondiamo i contenuti virali
  30. 5.5. Gli errori da NON fare su Facebook per evitare unlikes e unfollow
  31. I segreti svelati in questo capitolo
  32. 6. PRENDIAMO SPUNTO DAGLI ESEMPI REALI: UNA PICCOLA STORIA DI SUCCESSO
  33. 7. NETIQUETTE: REGOLE DI COMPORTAMENTO SU FACEBOOK
  34. I segreti svelati in questo capitolo
  35. CONCLUSIONI