1. RISCALDIAMO I MOTORI
1.1. Le mille strade del Web Marketing
Un mio amico, Paolo, tempo fa ha fondato un blog di ricette. La particolarità di Paolo è che, oltre ad essersi diplomato alla scuola alberghiera, ha un’ottima proprietà di linguaggio ed è piuttosto portato per la scrittura. Insomma, in partenza aveva tutte le caratteristiche per riuscire a crare un blog di successo, per cui ha deciso di provarci seriamente.
Ha curato l’aspetto del blog, facendosi aiutare da un suo amico web designer e ha cominciato a riempirlo di ricette e consigli utili per qualsiasi aspirante chef.
Fin qui sembrava che tutto procedesse per il meglio. Inizialmente, il blog di Paolo non aveva molte visite ma lui ha pensato di dover solo aspettare che il passaparola facesse effetto. Credeva che fosse normale che un blog “appena nato” venisse poco frequentato; dunque aspettò e continuò ad aggiornare continuamente il blog, ma dopo ben due anni non riscontrò i risultati attesi: anche se condivideva puntualmente i post sui suoi social e aggiornava periodicamente il blog, non accadeva nulla di significativo e più o meno aveva sempre gli stessi utenti.
Alla fine chiuse il blog e abbondonò il web per dedicarsi a tempo pieno alla sua attività principale di cuoco.
È palese che Paolo non ha adottato particolari strategie per aumentare il traffico verso il suo sito. Un vero peccato, perché proponeva contenuti di qualità e condivideva periodicamente i suoi post, ma tutto ciò non basta.
Creare un sito o un blog senza adottare un'adeguata strategia di web marketing per promuoverlo, non serve proprio a niente. È come aprire un negozio in una zona deserta della città, senza fare alcuna pubblicità, e sperare di avere successo: il negozio rimarrà deserto e fallirà in poco tempo. Succede la stessa cosa anche nel web: un sito non promosso tramite una buona strategia di web marketing, è come un negozio in mezzo al deserto.
Ma tu questo per fortuna lo sai, altrimenti non staresti leggendo questo libro!
Dunque, ci sono numerosi strumenti per dare la giusta visibilità ai propri contenuti ma Paolo non ne conosceva neanche uno. Limitarsi a postare qualcosa sui propri social non basta affatto! I nostri account privati, infatti, sono collegati, più o meno, alla cerchia delle persone che conosciamo, pertanto, resteremo visibili solo ad un numero corcoscritto di utenti. Saturato il bacino delle nostre conoscenze social, il giochino si esaurirà. Ben diverso, invece, è attuare una vera e propria strategia di Social Media Marketing ma tale argomento esula dal topic di questo libro, pertanto, se ne fossi interessato, ti rimando al manuale sull'argomento di Giorgia Bertoglio, sempre per HOW2 Edizioni.
Il Web Marketing, cioè il mondo della pubblicità online, è un ambito piuttosto complesso, che si basa su alcune regole che devono essere apprese al meglio per poter sfruttare le sue potenzialità, con capacità e competenza.
Innanzitutto, per poter rendere i propri contenuti “visibili” ad un bacino di utenza il più ampio possibile, non basta condividerli sui social, o metterli in rete sperando che per magia i visitatori arrivino da soli; anche se i contenuti sono di ottima qualità, infatti, devono essere pubblicizzati tramite specifiche tecniche, che andremo a vedere in seguito.
Se parliamo genericamente di web marketing, dobbiamo dire che è un mondo dotato di un notevole arsenale di armi per promuovere un sito. Come il vecchio marketing poteva avvalersi di svariati media come la tv, la radio, i giornali, eccetera, così il web marketing può avvalersi di svariati mezzi, quali i social, il SEO, il SEM, il DEM, ecc.
Tuttavia in quesgta sede ci occuperemo solo delle tecniche per promuovere i contenuti sui motori di ricerca: queste tecniche, appunto, sono denominate SEO e SEM.
Il presente manuale, in particolar modo, si rivolge solo ed esclusivamente a chi voglia avvicinarsi al mondo della SEO e carpirne segreti e vantaggi.
Per prima cosa, mi sembra utile fornirti una definizione precisa, che ti aiuti a “sgombrare il campo” da eventuali dubbi o perplessità: SEO è un acronimo che sta per Search Engine Optimization (Ottimizzazione del Motore di Ricerca) e con questo termine si intende l’insieme delle tecniche finalizzate a posizionare una o più parole chiave (di solito indicate come “keywords”) tra i risultati organici (cioè non a pagamento) della SERP, (Search Engine Result Page), ossia la pagina dei risultati di ricerca di Google o degli altri motori. Questa, almeno, è la definizione più comune di SEO, ma non basta. Se è vero che, lavorando in ottica SEO, si può ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, è anche vero che il lavoro del buon SEO Specialist, consiste, oltre a quanto detto finora, anche nel rendere il sito su cui sta lavorando, il più performante e attinente possibile a quello che l’utente cerca. Il SEO, dunque, dovrà migliorare al massimo la qualità dei contenuti del sito, perché solo così Google lo premierà mettendolo tra i primi risultati. Come fa Google a decidere la posizione di un sito? Lo fa "in automatico" attraverso un algoritmo segreto che in tempo reale valuta tutti i siti sull'argomento e li mette in classifica.
Voglio precisare una cosa. Hai notato che nomino sempre Google e trascuro gli altri motori di ricerca come Yahoo e Bing? Sia chiaro, non ho nulla contro di essi ma parliamo di Google, in quanto ormai esso è il leader assoluto dei motori ed ha cannibalizzato il mercato. Sono pochissimi gli utenti, infatti, che effettuano ricerche su altri motori. Pertanto, il SEO si concentra principalmente sullo studio di Google e del suo algoritmo.
Ti ho incuriosito prima, quando ho definito l'agoritmo di Google "segreto"? Ti spiego subito perché lo è.
I SEO amano Google ma Google non ama i SEO e ogni volta che questi scoprono qualche segreto dell'algoritmo, Google subito lo modifica. Il motivo è molto semplice: se i SEO scoprissero tutti i segreti dell'algoritmo sarebbero capaci di posizionare tutti i siti che vogliono in prima pagina. Invece, l'algoritmo di Google vuole che il posizionamento avvenga per una sorta di meritocrazia dei contenuti e non perché il SEO di turno ha scoperto il trucchetto del posizionamento. Ad oggi, infatti, si sa che Google predilige e premia assolutamente i contenuti di qualità, in base al principio di pertinenza. Chiaramente l'algoritmo giudica la qualità secondo dei criteri oggettivi e quantitativi, come ad esempio la presenza delle keywords nel titolo della pagine, nel testo e nelle tags. Su queste cose si basa l'arte della SEO.
Chiaramente c'è SEO e SEO. Quelli bravi sono sempre sul pezzo, aggiornati quasi in tempo reale, per caprire ogni minima mossa di Google. Perché la SEO non è una scienza esatta ma in divenire e quello che è valido oggi, non è detto che lo sia altrettanto domani. Il SEO si deve quindi costantemente aggiornare. Non preoccuparti, comunque, in questo libro voglio darti delle linee guida base, universali e non modificabili, che sono alla base della SEO e che non cambieranno mai.
Come accennato, esiste anche un’altra tecnica per posizionare i propri contenuti sui motori di ricerca, a dire il vero, in modo più rapido: mi riferisco alla SEM (Search Engine Management), che nel gergo è la pratica di utilizzare Google AdWords, la principale piattaforma PPC (Pay Per Click).
Ti sei perso? Nessun problema! AdWords è la piattaforma, che ti permette di scrivere annunci su Google, collegati alle parole chiave che ti interessano, attraverso le quali gli utenti troveranno il tuo sito. Ti faccio un esempio. Sei un dentista che lavora nel quartiere Parioli di Roma e vuoi promuovere il tuo nuovo sito? Ti registri su AdWords, carichi un budget a piacere (tipo 100 euro), scrivi i tuoi annunci, scegli le parole chiave che ti interessano ed il gioco è fatto!
Mi spiego meglio. Se voglio promuovere il sito del mio studio dentistico di Roma in zona parioli, sceglierò delle keywords tipo "dentista parioli", "studio dentistico parioli", "odontoiatra roma parioli", ecc.
Poi scriverò un annuncio tipo:
Cerchi un dentista ai Parioli?
Offriamo uno sconto ai nuovi
clienti da Google. Clicca qui!
Questo annuncio sarà subito online, in prima pagina su Google tra gli annunci a pagamento. Ti riporto un esempio reperito in rete.
AdWords, quindi, permette di pubblicizzarsi e trovare clienti davvero in pochi click! É una vera e propria scorciatoia del web marketing ma tutto ciò ha un prezzo: pagherai un tot per ogni click che riceverai. Si, perché le keywords hanno un costo e proprio per questo tale tecnica di chiama pay per click (PPC).
Quanto paghi? Dipende dal settore merceologico, dalla geolocalizzazione e in definitiva dalle parole che scegli. Maggiore è la concorrenza sulle stesse parole, maggiore sarà il loro costo: ci sono parole che costano svariati euro e parole che costano solo pochi centesimi.
Da un po' di tempo è possibile fare delle campagne del genere anche su Facebook. Ebbene sì: i social sono la nuova frontiera del web marketing e sono in continua espansione da questo punto di vista. La loro valenza commerciale, pertanto, cresce sempre di più.
Quindi, se hai una fan page del tuo studio dentistico su Facebook, puoi promuoverti anche lì attaverso il suo PPC (Facebook Ads) e raggiungere centinaia, migliaia o addirittura milioni di potenziali clienti: dipende dal potenziale della tua attività e dal budget che vuoi investire.
Si consideri che le campagne PPC su Facebook sono mediamente più economiche di quelle su AdWords e meglio targettizzate per interesse. Quelle su AdWords hanno però il vantaggio che l'utente che ti trova, sta facendo una ricerca attiva per le parole chiave interessate e quindi è mosso dalla reale necessità del bene o servizio che offri.
Su Facebook, invece, accade il fenomeno opposto: l'utente non ti cerca ma inciampa nel tuo annuncio solo perché è in target con quello che stai promuovendo. I due strumenti di web marketing, pertanto, sono complementari.
E la SEO?
La SEO permette di fare quello che fa la SEM ma GRATIS. Cioè, se attraverso la SEO ti posizioni su Google in modo organico (cioè non a pagamento come su AdWords), quando qualcuno cliccherà sul tuo risultato, non pagherai un bel nulla! Figo eh? Certo ma non è così semplice. Sì, perché per posizionarti in prima pagina su Google, dovrai fare proprio un bel lavoretto SEO e questo ti comporterà un bel po' di olio di gomito.
Passami la metafora: è come fare sesso a pagamento (SEM) o conquistare una donna (SEO)!
Ma vuoi mettere la soddisfazione di avere visitatori gratis grazie alla SEO?!
Anche in questo caso, le due tecniche (SEO vs SEM) sono complementari. Infatti, puoi rivolgerti al SEO più bravo del mondo e questi ci potrà lavorare anche 24 ore su 24 ma per posizionarti ci sono comunque dei tempi tecnici e si parla di giorni, settimane o a volte mesi, a seconda del grado di concorrenza merceologica dell'attività da promuovere sul web.
Mi spiego: se vuoi mettere in prima pagina il tuo generico blog sul Forex per fare soldi online oppure un sito di scommesse sportive di un facoltoso Bookmaker inglese, dovrai sgobbare come un pazzo ed essere molto, molto bravo come SEO. Se ci riuscirai, lo farai non subito e dovrai poi difendere arcignamente la tua posizione, con costanza. Se invece devi posizionare il sito del tuo pub ...