Note
INTRODUZIONE
1. Atanasio Mozzillo, Viaggiatori stranieri nel Sud, ComunitĂ , Milano 1982.
2. Jean Claude Richard de Saint-Non, Viaggio pittoresco, Rubbettino, Soveria Mannelli 2009.
3. Carlantonio Pilati, Per antichi sentieri, Rubbettino, Soveria Mannelli 2010.
4. Giuseppe Maria Galanti, Giornale di viaggio in Calabria, Rubbettino, Soveria Mannelli 2008.
5. Philip James Elmhirst, Nella terra dei âSelvaggi dâEuropaâ, Rubbettino, Soveria Mannelli 2010.
Dove non diversamente specificato, le note sono dellâautore.
CAPITOLO I
1. UnitĂ di misura inglese di lunghezza pari a 1,6093 chilometri (N.d.T.).
2. Piccolo fiume che nasce a circa 10 chilometri da Taranto (N.d.T.).
3. Importante fiume della Basilicata (N.d.T.).
4. Piccolo fiume in provincia di Taranto, fra Palagiano e Castellaneta (N.d.T.).
5. Anticamente Metaponto, o Casuento.
6. Ottavia Minore, sorella di Ottaviano Augusto e moglie di Marco Antonio (N.d.T.).
7. Alberti situa lâincontro sul Bradano; Giovanni il Giovane, sul Tara. Ma poiche Appiano dice espressamente che avvenne sulle rive del Metaponto, non si può trattare che del Basento.
8. UnitĂ di misura inglese di lunghezza pari a 30,48 centimetri (N.d.T.).
9. Non posso dare al lettore unâidea piĂš precisa della forma di quei capitelli (di cui si possono vedere esempi a Paestum, Segesta, Siracusa, Selinunte, Agrigento e a San Pietro in Vincoli a Roma), se non paragonandoli a coppe poco profonde coperte da una pietra sottile di forma quadrata.
10. Lâattuale cittadina greca di Navarino (N.d.T.).
11. Alcuni autori scrivono che alla sua morte il tempio fu dedicato a Crotone.
12. Quando i pastori devono passare la notte allâaria aperta durante la brutta stagione, si difendono dalle infezioni cosĂŹ: accendono un fuoco, sul quale mettono a bollire il latte in un grande recipiente, e lo bevono ancora caldissimo, come i loro stomaci e gole sono abituati a fare.
CAPITOLO II
1. Anticamente, Aciris.
2. Anticamente, Siris.
3. Si dice che la vendita di questa radice faccia guadagnare al Duca di Corigliano ben 7001. allâanno.
4. In italiano nel testo, con traduzione in inglese (N.d.T.).
5. Tutti questi particolari mi sono stati confermati da persone bene informate sugli usi e costumi di quella zona.
CAPITOLO III
1. Moneta divisionaria della piastra, prima, nella misura di 12 per piastra; del ducato, poi, nella misura di dieci per ducato (N.d.T.).
2. In italiano nel testo (N.d.T.).
3. La manna si ricava dal tronco degli alberi (N.d.T.).
4. Nel Salernitano la paga dei raccoglitori è di cinque carlini.
5. Moneta pari a 1/20 del Tari, che, a sua volta era 1/30 dellâOnza, moneta dâoro e unitĂ di conto del Regno di Napoli (N.d.T.).
6. I materiali dei ruderi, che sono mattoni, fanno pensare piĂš a costruzioni romane che greche. Io non mi sono mai imbattuto nei mattoni, visitando rovine certamente greche, sia in Grecia che in Sicilia.
7. Marco Terenzio Varrone (116-27 a.C.), studioso e uomo politico romano (N.d.T.).
8. Molti autori situano Turio a Terra Nuova, quattro miglia sul fiume. Ma Livio dice espressamente che sorgeva vicino alla riva del mare.
CAPITOLO IV
1. Questa illustre casata aveva grandi possedimenti in quasi ogni provincia e faceva un uso del potere e della ricchezza molto comune in regni funestati da guerre civili e dispute nobiliari. I Marzano furono sempre i protagonisti di tutti i disordini sociali e presero parte attiva a ogni tumulto di piazza. Il piÚ potente di tutti era Marino, per lungo tempo accanito nemico e alla fine vittima di Ferdinando i, un re con pochi scrupoli nel sopraffare i nemici e sbarazzarsi di loro, una volta caduti in suo potere. Nel trattamento che riservò a Marino solo la legge del taglione può giustificarlo, poichÊ quel nobile scellerato, qualche tempo prima della sua caduta in disgrazia, aveva attirato il Re a un incontro vicino a Teano, dove aveva tentato di assassinarlo. La congiura fallÏ a causa della paura e della vigliaccheria dei congiurati. Marino rimase in prigione per venticinque anni; e poi, a completare lo sterminio di tutti i baroni ribelli, assieme a molti altri nobili, fu messo segretamente a morte, le sue ricchezze confiscate per sempre, e la sua famiglia annientata.
CAPITOLO V
1. Anticamente, Tracis.
2. Quando attraversano campagne dove mandrie di cavalli e asini pascolano senza sorveglianza, gli zingari li catturano gettando attorno al collo degli animali una palla di piombo legata a una cinghia.
3. Oggi fiume NicĂ (N.d.T.).
4. Crimisa o Krimisa (N.d.T.).
CAPITOLO VI
1. Misura di peso corrispondente a 250 volte la libbra napoletana (pari a 0,321 chilogrammi) quindi a circa 80 chilogrammi (N.d.T.).
2. Lâantico Noethus.
3. Il porto può accogliere un grande numero di navi da carico, ma nessuna della stazza di una Polacca, veliero di medio tonnellaggio. La bocca del porto è segnalata da due fari luminosi.
4. Misura di capacitĂ corrispondente a 55,54 litri (N.d.T.).
CAPITOLO VII
1. Johann Herman von Riedesel (1740-1785), classicista tedesco, visitatore della Magna Grecia negli anni 1766-1767 (N.d.T.).
2. Moneta dâoro che conteneva 3,5 grammi di quel metallo, valore corrispondente a circa 63 euro (N.d.T.).
3. Mi sono procurato uno di questi oggetti di stregoneria da un prete, che aveva costretto un penitente a consegnarglielo perchĂŠ le pratiche di stregoneria sono rigorosamente proibite dalla Chiesa. Su di esso câè scritto: ÂŤAnna Pariote Incanto la tua persona ardente da parte di Christo onnipotente da parte del ciorno di natale per le tre messe che si disino in cielo si scrissino + lunedi santo + marte disanto+ mercoldisanto+ Giovedisanto+Vennardisanto+Sabatosanto da tutte magarie sia guardata cirieleison Christoeleison corpo di Cristo salvate+Aglio+taglio et faglio + lega mane piede e core a chi offennare ni vuoli Sangue di Cristo commoglia metuÂť.
4. Il testo dice Mediterraneo, come lâautore chiama il Tirreno (N.d.T.).
5. Con questo nome si intende il Mediterraneo (N.d.T.).
CAPITOLO VIII
1. Il DâAnville (Jean Baptiste Bourguignon DâAnville,1697-1782, geografo e cartografo francese) colloca questo posto nei pressi di Squillace sulla base della convinzione di Plinio (Plinio il Vecchio, 23-79 d.C., storico, scienziato e grammatico romano) e Solino (Caio Giulio Solino, scrittore romano del iii secolo a.C.), per i quali gli accampamenti di Annibale si trovavano nella parte piĂš stretta dellâistmo; ma a me sembra che essi volessero dire soltanto che il luogo della sua partenza era situato nel Golfo di Squillace; poichĂŠ fra questo e il Golfo di SantâEufemia lâItalia non è piĂš larga di venti miglia.
Il nome di Torre di Annibale, con cui si indica una torre poco a est di questa baia è una prova che il DâAnville ha inteso male il senso di quanto scritto dagli autori summenzionati.
2. Questo santo domenicano era di nobiltĂ pari a quella del fondatore dellâordine domenicano, san Domenico di Guzman. La casata di Aquino derivava il proprio pedigree dai principi longobardi di Capua, uno dei quali, nel x secolo, concesse la Contea di Aquino in Terra di Lavoro al figlio Adinolfo. Quando tornò lâabitudine di distinguere le famiglie sulla base dei soprannomi, i discendenti di Adinolfo assunsero quello della contea.
3. Domenico Antonio Parrino, storico napoletano del xvii secolo (N.d.T.).
4. Sebastiano i di Aviz (1554-1578), Re del Portogallo (N.d.T.).
5. La salma equivaleva a 8 tomoli; 10.000 salme corrispondono a circa 40.000 quintali (N.d.T.).
CAPITOLO IX
1. Funzionario del regno di Teodorico, cancellarius di Lucania e Brutia, senatore prefetto del pretorio a Roma (N.d.T.).
2. ÂŤPallida mors aequo pulsat pede pauperum tabernas Regumque turresÂť (Carmina i, 4, 13-14).
3. ÂŤRusticorum, mascula militum/ Proles, S...