Note
Introduzione
1. Doc. P231430Z, luglio 1992, from Amconsul Palermo to SecStateWashDc, in «la Repubblica», 17 luglio 2017.
2. Definizione dello storico Gerardo Padulo nel suo ritratto Federico Umberto DâAmato e lo Stato âsfessatoâ, (Istituto Gramsci, 1998) nel quale spiega il significato dellâinusuale termine: «aggettivo meridionale che equivale etimologicamente a diviso, rotto. Rotto da chi? Io ritengo dagli uomini degli americani, i quali, in vario modo, entrano in azione ogni qual volta la bussola del sistema politico perde lâoccidente. Il che, per altro, spiega la lunga durata degli stessi uomini â politici, burocrati, militari, magistrati â nella fenomenologia dello Stato sfessato e delle sue iniziative offensive e difensive».
3. CosĂŹ Umberto Federico DâAmato in una intervista a Giuseppe DâAvanzo, «la Repubblica», 19 maggio 1996.
4. La Corte dâappello di Brescia con la sentenza del 22 giugno 2015 ha condannato allâergastolo per la strage di Piazza della Loggia (28 maggio 1974) lâex ispettore veneto di Ordine Nuovo Carlo Maria Maggi e un altro ordinovista ex fonte âTritoneâ dei servizi segreti Maurizio Tramonte. La condanna Ăš stata definitivamente accolta dalla Corte di Cassazione. La sterminata produzione di atti che ci viene offerta dal lavoro poderoso dei magistrati, sostenuti dalla costante attivitĂ dellâAssociazione tra i familiari delle vittime e del suo presidente, Manlio Milani, rappresenta oggi un pozzo di informazioni e conoscenze sulla strategia della tensione ed Ăš raccolta dalla Casa delle Memoria.
Complotti
1. «[Dietrologia] Analisi critica degli eventi nel tentativo di individuare, Dietro le cause apparenti, I veri disegni nascosti», in M. CORTELLAZZO, U. CARDINALE, Dizionario di parole nuove, 1964-1984, Torino 1986, p. 61, in C. GINZBURG, Il giudice e lo storico, Einaudi, Torino 1991. Sul «Corriere della Sera» del 1 marzo del 2016 Paolo Mieli si Ăš incaricato di fare giustizia su tutti i numerosi interrogativi che pendono sulla nostra storia recente, cancellando con un tratto di penna ogni ipotesi, studio o libro che non accetti la cronaca dei fatti per come si manifesta. Lâarticolo si intitola: Dietrologia da sfatare, non ha riscontro lâipotesi che lo Stato abbia pilotato i terroristi rossi e neri.
2. E. MAURO, Golpe lâultima tentazione del principe, in «La Repubblica», 10 maggio 2016.
3. Ibidem.
4. Il coefficiente di solvibilitĂ indica il multiplo di debito, rispetto ai fondi propri, che una banca puĂČ contrarre per finanziare le proprie posizioni sui mercati.
5. C. GINZIBURG, op. cit.
6. Ibidem.
7. S. LIMITI, La Strategia dellâinganno. 1992-93. Le bombe, i tentati golpe, la guerra psicologica in Italia, Chiarelettere, Milano 2016, p. 133.
8. Si veda, tra gli altri, G. DE LUTIIS, Il golpe di via Fani, Sperling& Kupfer, Milano 2010, introduzione e note.
9. M. GIANNINI, in «la Repubblica», 11 febbraio 2011. Il nome Delta fu mutuato dal romanzo di Joseph Conrad Cuore di Tenebra.
10. Alcuni storici si sono dedicati proficuamente alla questione elaborando la chiave interpretativa del Doppio Stato o Stato duale o, secondo un recente adattamento, Stato «intersecato»: tra i piĂč importanti, F. DE FELICE, Doppia lealtĂ e doppio Stato, in Studi storici, 1989, anno 30; N. TRANFAGLIA, Storia dellâItalia repubblicana, Einaudi, Torino 1997; fino al recentissimo M. DONDI, Lâeco del boato, Laterza, Bari 2015.
Bobbio
1. «Resistenza», gennaio 1970, in N. BOBBIO, Democrazia e segreto, a cura di Marco Revelli, Einaudi, Torino 2011.
2. Si tratta di un documento pubblicato il 7 dicembre 1969 dal settimanale inglese «The Observer», firmato dal giornalista Leslie Finer, ex corrispondente da Atene, nel quale si parla della strategia statunitense per orientare i governi democratici di alcune paesi dellâarea mediterranea, tra cui lâItalia, attraverso una serie di atti terroristici, allo scopo di favorire lâinstaurazione di regimi e dittature militari sul modello greco. Lâarticolo introduce il termine strategy of tension. Il documento venne subito pubblicato da «Paese Sera» e «lâUnità » e poi ripreso dalle altre testate.
3. «La Stampa», 23 novembre 1980.
4. Come spiega Marco Revelli nella sua nota introduttiva a Democrazia e segreti, op. cit., la «severa nota era destinata alla rivista spadoliniana Nuova Antologia ma anticipata, per il precipitare degli eventi, in prima pagina sul quotidiano La Stampa del 24 maggio 1981».
Cosa sono i poteri occulti
1. A. VENTURA, Per una storia del terrorismo italiano, Donzelli, Roma 2010, p. 140.
2. Presentazione del libro I Servizi segreti in Italia. Dal fascismo allâintelligence del XXI secolo di Giuseppe De Lutiis, 6 settembre 2010, Roma.
3. Tra gli altri si veda: V. VASILE, Salvatore Giuliano bandito a stelle e strisce, Baldini & Castoldi, Milano, 2004; E. CICONTE, F. FORGIONE, Atlante delle mafie, Rubbettino, Soveria Mannelli 2012; G. CASARRUBEA, M. J. CEREGHINO, La scomparsa di Salvatore Giuliano, Bompiani, Milano 2013.
4. Proc. Pen. 5522/13, Procura di Reggio Calabria, appunto investigativo del 9 aprile 2014. Su Del Vecchio si veda anche S. LIMITI, Doppio Livello, cit.
5. CosĂŹ lo indica il pentito Cosimo Virgiglio nellâambito nellâinchiesta âInvisibiliâ, Proc. Pen. 3798/15, Procura di Reggio Calabria.
6. Proc. Pen. 1095/10, Procura di Reggio Calabria.
7. G. SALVINI, Gli anni 1969-1974 in Italia, Stragi golpismo, risposta giudiziaria. Intervento al convegno La rete eversiva di estrema destra in Italia e in Europa (1964-1980), tenuto allâUniversitĂ di Padova lâ11 e il 12 novembre 2016.
8. G. DE LUTIIS, Il Golpe di via Fani, Sperling & Kupfer, Milano 2010.
9. A.M. BANTI, Storia della borghesia italiana. LâetĂ liberale, Donzelli, Roma 1996, p. 199, nota 4. La citazione Ăš anche in F. CONTI, Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento al fascismo, il Mulino, Bologna 2003, pp. 321-2.
10. G. PADULO, Contributo alla storia della massoneria da Giolitti a Mussolini, Annali dellâIstituto Italiano per gli Studi Storici, VIII (1983-84), p. 299.
11. «Almeno cosÏ sostiene Gioele Magaldi, scissionista del Grande Oriente che ha fondato il Grande Oriente Democratico e che in un suo monumentale libro ne cita diverse: dalla Three Eyes alla Pan Europe, dalla Edmund Burke alla Leviathan e alla Thomas Paine. Se uno aspira al Quirinale, insomma, non milita nelle rissose loggette italiane, ma naviga nel vasto mondo di potenti planetari, dove le relazioni sono alte e la riservatezza blindata». In «la Repubblica», 30 gennaio 2015.
12. Ibidem.
13. Riferimento al caso di Norcia e ai ringraziamenti pubblici delle autoritĂ locali dellâUmbria, «Il Fatto», 18 dicembre 2017.
14. S. LIMITI, La Strategia dellâinganno, cit., pag. 174.
15. Enzo De Chiara, o «il piccolo Gelli degli anni â90», o «lâamericano acchiappa-potenti» («la Repubblica», 7 ottobre 1996 e 16 maggio 1996), Ăš un lobbista americano di origini casertane, molto legato agli ambienti diplomatici, della difesa e dellâintelligence Usa. Indagato dalla procura di Aosta per associazione segreta e interferenza nei poteri dello Stato â lâinchiesta Phoney Money poi archiviata â ebbe una notevole prossimitĂ al potere italiano tra gli anni â80 e â90, influenzando nomine politiche e ricevendo incarichi di consulenza per grande aziende come la Stet, lâEfim e lâAermacchi di Varese.
16. Con lâespressione «Gladio popolare» si intende il coinvolgimento dei civili nelle operazioni di addestramento al sabotaggio o in azioni di terrorismo di altra natura. Si veda anche S. LIMITI, Doppio livello, cit., in particolare il capitolo Lâaltra Gladio e la guerra tra la folla, pp. 137-201.
17. Lâex ministro degli Interni Paolo Emilio Taviani ammonĂŹ i membri della Commissione stragi dicendo di non soffermarsi sulle strutture ufficiali ma di cercare proprio tra gli irregolari. Nel suo libro di memorie Taviani scrive: «Nel periodo dello sfascio del Sifar e della confusione del Sid erano stati assunti come agenti di complemento parecchi confidenti, veri e propri âservizi paralleliâ spesso equivocati con la Gladio mentre con essa non avevano nulla a che fare». Lâex ministro, che iniziava a essere loquace nellâultima parte della sua vita, disse ai magistrati di Brescia che: «Il Sifar fu distrutto nel 1966 [...] lâItalia rimase scoperta in questo settore [...] il Sid nacque debole [...] il ministro Tanassi non aveva nĂ© competenza nĂ© prestigio [...]. Fu in questo clima che i gruppuscoli di estrema destra, che vivacchiavano agli inizi degli anni Sessanta, si gonfiarono sino a costituire una galassia distaccata ormai dal Msi [...]. In alcuni sett...