Coscienza
(…tra forza di volontà, conoscenza, coraggio, paura, Natura e cultura)
Se in Natura “la funzione crea l’organo”, “la necessità aguzza l’ingegno” e “la lacrima è sintesi manifesta della forza dei sentimenti condensata in una goccia di materia”, allora, appare pure fin troppo evidente che anche l’umana percezione del bene e del male è soltanto un fatto di Coscienza e di interpretazione immediata della lingua e dei linguaggi di comunicazione della Verità apparente, in realtà, magari, del tutto inesistente! In Natura è tutto un fatto di equilibrio fra Scienza, Coscienza, Verità, Giustizia, Coraggio, Paura, Natura e Cultura! Un inseparabile fantasma creato dalla Mente che accompagna l’esistenza di tutti ma che non è mai uguale per nessuno! Né per i giovani, né per i vecchi e né, tanto meno, per i bambini! Né peccato e né reato, …è soltanto un’involontaria esplosione di disagio o di gradimento, di odio o di amore, di gioia o dolore, che, caratterizza e contraddistingue vizi, virtù e senso di responsabilità di ognuno! Una via di mezzo fra la coscienza collettiva e quella individuale! Fra quella culturale, maliziosamente contaminata e condizionata dai mezzi di comunicazione di massa, controllati dai centri di potere per creare nuove forme di schiavitù, di spavento e di dipendenza mentale e quella personale sviluppata dall’esperienza di vita vissuta maturata nel tempo! Un’assurda strategia delle false comodità, dei bisogni indotti e dei vili messaggi-stimoli televisivi destinati a confondere la coscienza della gente sprovveduta, senza distinzione di sesso, di lingua, etnia, religione o razza e senza rispetto per l’umana dignità di nessuno!
A partire dal “diritto-dovere” alla difesa negato, quasi sempre, al comune cittadino e per finire all’assurda violenza fisica e mentale sui bambini abbandonati troppo in fretta all’insidia delle immagini televisive! È tutto un fatto di coscienza! Di umana Coscienza, di senso di responsabilità, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere! Un giusto equilibrio fra l’egoismo personale ed il principio universale del reciproco rispetto dettato dal semplice buon senso! Così, se l’interpretazione della Scienza e Coscienza è soprattutto il riflesso dell’esperienza, della cultura e dei valori, …alla luce dei comportamenti della società contemporanea, si può sperare davvero in un sano percorso di vita serena? Non è facile! Sorgono sempre tanti dubbi! Ma se in Fede, Resilienza, Dittatura Digitale l’argomento è stato ampiamente affrontato e l’aria permeata e profumata dai semi della Speranza ha fatto intravedere la salvezza per il genere umano, certamente l’“Esilio mentale” a cui si è costretti a soccombere per volontà di poteri “ignoti”, non impedirà all’Uomo, di riappropriarsi della Dignità, dell’Identità, della Lealtà e di tutto ciò che rende Moralmente condiviso il Pensare e il Fare dell’Esistenza Umana!
Quando, del resto, col tempo l’esperienza diventa maestra di vita, e tutto continua a scorrere secondo la capacità di intendere e di volere di un prezioso filtro mentale individuale, più o meno sensibile, allora è anche chiaro segno che la percezione del mondo esterno prende forma, figura, sembianze e si manifesta nei comportamenti attraverso le umane emozioni quotidiane. In realtà è soltanto il riflesso mentale delle intenzioni di ognuno nell’eterno “gioco-giogo” quotidiano del fare e del disfare, …del dare, del ricevere, del prendere o lasciare! Un antico processo mentale, vecchio quanto il mondo, che istante dopo istante anima, caratterizza e contraddistingue il carattere di ogni uomo nella vita di relazione sociale: la Coscienza! Una misteriosa metamorfosi mentale universale, che appena superati i primi mesi di vita si avvia ad abbandonare l’età dell’innocenza per entrare a far parte di un mondo meraviglioso ancora più complesso, incantevole e delicato dello sviluppo della sfera dei sensi. Una sorta di umana capacità di creare rapporti che affonda via via le proprie radici soprattutto nell’educazione ricevuta in famiglia, seguita dalla formazione scolastica e che poi prende forma e si rende manifesta nei comportamenti quotidiani attraverso la vita di relazione sociale e l’esperienza realmente vissuta a diretto contatto con la cultura della società contemporanea. Un’inconfondibile arma a doppio taglio che sviluppa la forza dei sentimenti ed orienta il destino di ognuno e dell’intera società, ora sulla strada dell’umana bontà e del bene comune ed ora anche su quella dell’aggressività, dell’egoismo, dell’invidia e dell’interesse, prima soggettivo e poi collettivo, che si rende manifesto sotto forma di vocazione naturale ora al bene ed ora al male! Ora suscita sentimenti di offesa ed ora di difesa! Un’energia invisibile di natura essenzialmente Divina, che genera entusiasmo e nutre la speranza. Un modo assai eloquente per convincersi che, paradossalmente, nel bene e nel male, è sempre dall’interesse che scocca scintilla della riproduzione della vita ed il protrarsi dell’eterno universale. Ed è proprio per la continua ricerca della minor differenza fra le opposte sponde della complementarietà della coppia che prende forma e sembianze il miracolo della Vita! Ma è sempre l’interesse a sviluppare idee, animare iniziative ed a trovare soluzioni necessarie ad affrontare le inevitabili avversità della vita! Un eterno “gioco-giogo” fra odio e amore, gioia e dolore, ed un umano equilibrio quotidiano fra il coraggio di osare ad offendere l’arroganza dei potenti, da un lato, e la paura di provare a difendersi dall’umana aggressività, dall’altro!
A partire dal millenario interesse per la condivisione spontanea dei rapporti di coppia e dell’unità della famiglia, …a quello delle comunità e delle amministrazioni pubbliche e private, …a quello economico, finanziario, morale, sociale e culturale, e per finire a quello dell’estrema lotta quotidiana per la semplice sopravvivenza che condanna, senza scrupoli, soprattutto l’umana miseria mentale di tante ignare creature in sembianze umane vittime della società contemporanea che continua a rimanere prigioniera e schiava del conformismo, del consumismo e della corruzione imposta dalla Dittatura Digitale, sotto gli occhi rassegnati di tutti.
Ma cos’è in realtà l’Umana Coscienza? È uno stato d’animo, una verità, un valore, una capacità, un sentimento, un’insidia, un’antenna intelligente, un’unità di misura oppure soltanto un prezioso “filtro mentale” che aiuta la volontà sulla strada dell’eterna lotta per la sopravvivenza? Una magia mentale, un fantasma, una virtù, una triste condanna oppure un divino privilegio che accompagna l’esistenza di ogni creatura in sembianze umane dotata di spirito contemplativo? Di certo si può e si deve poter affermare che la “voce” della Coscienza è l’esatto opposto dell’ignara ed involontaria voglia di agire soltanto per istinto; …senza malizia, senza paure, senza spaventi e senza sentimenti; …senza problemi, senza pensieri, senza riflettere e meditare; …senza storia, senza gloria e senza memoria, seguendo soltanto il richiamo dell’istinto di conservazione che pretende il rigoroso rispetto dei bisogni essenziali indispensabili alla semplice sopravvivenza. Tutto secondo l’antico e sacro ritmo naturale di un mondo mentale ancora candido, puro ed incontaminato che accompagna quasi sempre i primi mesi di vita di ogni creatura che nell’età adulta, distingue nettamente il destino dell’uomo da quello degli animali e quello dei singoli individui dai propri simili, nelle rispettive generazioni di appartenenza; un misterioso mondo mentale, insomma, in continua evoluzione, dove via via prende forma e sembianze anche l’umana indole terrena di sviluppare idee, prendere iniziative, provare emozioni, …creare rapporti, costruire ponti, trappole, strumenti, armi e sfidare perfino le sacre forze della Natura pur di tentare in tutti i modi di sfuggire all’umano fantasma della paura; …all’eterno fantasma quotidiano dell’angoscia di vivere, da un lato e a quello dell’umana paura di morire, dall’altro! Un’inseparabile coppia di fantasmi creati spontaneamente dalla mente, nella speranza di riuscire a superare con successo le provvidenziali avversità della vita lungo la via obbligata dell’umana prudenza e dell’antico inganno della trappola mentale dell’illusione del tempo! Una delle prime forme di strategia del potere, fisicamente non violente, inventate dalla mente umana per disvelare la fragilità della gente comune, semplice, umile o comunque sempre in buona fede, destinata ad essere condannata, di volta in volta, a sopportare tutto il peso della schiavitù fisica o mentale! Ora del potere economico, ora di quello religioso ed ora di quello industriale! Ora morale, ora sociale, ora legale ed ora militare! Una via, una vita, un faro, un freno, un filtro: la formazione dell’umana Coscienza prima individuale e poi collettiva! Un’entità astratta che prende forma, figura e sembianze dal contesto, nel contesto e per il contesto sociale di riferimento e si manifesta puntualmente nell’umano comportamento individuale di ognuno e nel rigoroso rispetto delle responsabilità etiche, morali, sociali, legali e culturali sia nei ruoli, sia nelle funzioni e nelle professioni! Nel modo di interpretare la Coscienza collettiva, prima e nella capacità individuale di creare rapporti nella e con la generazione della società contemporanea, dopo! Un comportamento che ora è odio, ora è amore, ora è gioia, ora è dolore, ora è disagio, ora è sofferenza, …ora è paura, ora è peccato, ora è reato, ora è verità, ora è giustizia, ora è spavento, ora è violenza, ora è aggressività ed ora è soltanto l’inconfondibile esplosione dell’umana indole o cattiveria terrena! Ora è gloria, ora è memoria, ora è onere, ora è onore, ora è onestà, ora è lealtà ed ora è timore! Timore di Dio, dei demoni, degli uomini e perfino di se stessi! L’Umana Coscienza, insomma, si può e si deve considerare un’arma a doppio taglio che tenta in tutti i modi di trovare ogni giusto equilibrio fra l’istinto, l’intuito e l’interesse! L’istinto strettamente inteso come impulso autentico ed immediato indispensabile all’organismo per soddisfare bisogni naturali, l’intuito come preziosa capacità di sviluppare soluzioni intelligenti ed interesse come filtro selettivo di interpretazione della realtà sociale contemporanea accettata e condivisa “quasi” spontaneamente come unica verità esistente ed in realtà magari del tutto inesistente! Ed è proprio attraverso l’umana capacità d’analisi e di sintesi immediata che si dà valore all’umano agire quotidiano. È con la capacità di distinguere presto le forze del bene da quelle del male che ognuno rincorre l’umano sogno della felicità e della vera gioia di vivere. È tutto un fatto di umana Coscienza! La verità è che ognuno individualmente cerca l’equilibrio dell’avventura della vita fra le opposte sponde dell’interesse personale, da un lato e da quello generale, dall’altro. Si tratta solo di riuscire ad appagare di volta in volta l’esigenza del richiamo dei sensi, sempre pronti a catturare l’energia positiva che ogni Coscienza ritiene via via necessaria a colmare i propri vuoti fisici e o mentali! Tutto dipende dalle potenzialità dalle aspettative suggerite dalla Coscienza di ognuno! Maggiore sarà la lucidità della Coscienza e maggiore sarà la capacità di sfuggire alla trappola universale dell’interesse personale; minore sarà la paura di sbagliare e di rimanere indietro e minore sarà il rischio di diventare violenti ed aggressivi! È tutto un fatto di riuscire a trovare in se stessi quella serenità e quella pace spirituale che consentono di apprezzare davvero fino in fondo la gioia di vivere in armonia con la Natura, senza tanti complessi, tante ansie, tante paure e tanti spaventi! L’umana Coscienza, insomma, agisce e si manifesta quotidianamente nei comportamenti, compresi e compressi, fra le opposte sponde dell’essere e dell’apparire, della forma e della sostanza, fra il vile, vuoto, vago e vano fumo negli occhi e la preziosa capacità di non perdere mai, ed in nessun caso, la calma, l’umiltà e la pazienza, da un lato, e di tenere sempre accesa la luce della Fede, dell’entusiasmo e dell’illuminante verità dell’armonia della Natura, che consente di interpretare il miracolo della vita come una meravigliosa avventura senza spazio e senza tempo, dove tutto appare come un eterno Mistero pieno di verità e di continue contraddizioni! Una preziosa percezione delle umane emozioni e di intelligenza istantanea che suggerisce di volta in volta la soluzione più opportuna e orienta il comportamento quotidiano di ognuno! Un’involontaria attitudine mentale o profonda vocazione naturale ed una preziosa forma di memoria istantanea che suggerisce soluzioni opportune e anima il comportamento quotidiano di ognuno! Una profonda capacità d’analisi nella ricerca della Verità! Tutti ne parlano, molti la predicano, altri la praticano, alcuni la studiano e tantissimi, invece, la ignorano volentieri! Eppure è l’anima creativa di ogni umano entusiasmo! Il vero seme della speranza capace di sviluppare idee e di creare rapporti necessari al raggiungimento del bene comune! Ma è ancora adesso, e sempre resterà, un oscuro labirinto mentale di inestimabile valore, che consente di agire e di interagire sulla base di esperienze vissute nella vita di relazione sociale della società contemporanea! …a prescindere!
È l’umana capacità di pensare, di intendere, di volere, di prendere decisioni e di pretendere di potere interpretare rapidamente le intenzioni altrui, sulla base di esperienze vissute e/o comunque assorbite e custodite nella e dalla memoria attraverso i ricordi del passato. Di certo la Coscienza è una preziosa risorsa mentale inseparabilmente sempre legata alla conoscenza, che consente di affrontare consapevolmente le inevitabili avversità della vita e di superarle sempre nel modo migliore! Col minimo sforzo o comunque con il minor dispendio di energie, così come pretende l’uso della buona Coscienza individuale costretta a convivere e a condividere la cultura e la mentalità della società contemporanea, sia pure solo apparente e in realtà magari del tutto inesistente! È un rischio di tutti ma è anche e soprattutto il triste destino della solita comune mediocrità, costretta dalla storia a sopportare tutto il peso della verità apparente contemporanea e la “volontà di quel dio che non si vede” (Trilussa), ma che trova la sua ragione d’essere quotidiana nella mentalità e nel comportamento della gente comune o semplicemente sempre in buona fede. Tanto maggiore sarà l’ingenuità, tanto maggiore sarà la mancata informazione, e tanto maggiore sarà il rischio da correre per riuscire a competere con successo nell’eterna lotta per la semplice sopravvivenza. Maggiore sarà l’età, maggiore sarà l’esperienza e maggiore potrebbe essere, almeno potenzialmente, la capacità individuale sia di offesa che di difesa! …a prescindere! A prescindere dalla lingua, etnia e religione! A prescindere dal clima, dal paesaggio e dal colore della pelle, è sempre il buon senso a orientare le scelte migliori e a suggerire le soluzioni più opportune da adottare! È tutto un grande mistero vecchio quanto il mondo ma è anche o soprattutto un fatto di Coscienza! Di memoria, di conoscenza e di Umana Coscienza che consente di superare sempre al meglio tutti i disagi e tutte le difficoltà che si incontrano lungo l’oscura via del miracolo della nascita, dell’esperienza di vita realmente vissuta e il mistero della morte, che non consentirà mai a nessuno di poterne svelare il divino segreto! È tutto un fatto di buon senso, di buon gusto, di classe, di eleganza e di rispetto per il Mistero della Natura! Di rispetto per se stessi, dei diritti umani, sociali, legali e soprattutto per la cultura e le tradizioni dei paesi poveri, che avrebbero diritto di crescere e sviluppare secondo i ritmi naturali e non essere violentati a “casa loro” da interessi commerciali! Mai e poi mai a prescindere dal contesto storico, politico, economico, ambientale e culturale della società civile contemporanea! È sempre, solo e soltanto, un fatto di Coscienza, di Conoscenza e di umana memoria, che consente di rievocare facilmente immagini del passato da rivivere al momento. È tutto un fatto di umane abitudini, di mentalità e di cultura contemporanea, da interpretare, di volta in volta, attraverso il filtro della Coscienza animata dall’istinto, dall’intuito e dall’interesse, che guidano e orientano quotidianamente i comportamenti umani a trovare una giusta via di mezzo fra bisogni primari o essenziali, bisogni collettivi e bisogni secondari, superflui o addirittura spesso anche inutili e dannosi. Fra costi, benefici, qualità e prezzo. Fra domanda e offerta di servizi pubblici e della qualità e quantità effettivamente fornite. Fra spesa pubblica e investimenti per il raggiungimento del bene comune oppure per finanziare, purtroppo, anche tante organizzazioni criminali e mantenere illegalmente il controllo dei mercati. L’unica e forse anche ultima variabile dell’umana debolezza che media da sempre, …e a caro prezzo, fra il coraggio di vivere e la paura di morire! Fra il coraggio di lottare contro un mondo senza scrupoli, senza valori e senza rispetto per nulla e mai per nessuno, da un lato, e la paura di rimanere indietro davanti a una società ormai quasi completamente alla deriva, e incredibilmente contaminata da un’assurda mania di protagonismo personale che supera ogni umano senso della misura, dall’altro! Tutto il resto è solo un gioco! Un vile gioco del potere politico, economico e finanziario contemporaneo, che a nome e per conto della Verità, della Giustizia e della Libertà, dichiara solennemente di sapere, potere e volere amministrare il destino dei cittadini attraverso l’antico “gioco-giogo” dell’umana ragione, …del fare e disfare, …del dare, del ricevere, del prendere o lasciare; un eterno conflitto di interessi fra chi non ha nulla e rivendica il giusto, da un lato, e chi invece ha già molto e vorrebbe avere ancora di più, dall’altro! L’eterna lotta fra popolo e potere, fra ricchi e poveri, fra abbondanza e carestia! È un fatto di invidia, di ipocrisia, di scienza, di Coscienza, di conoscenza, di coraggio e di paura! Un fatto di volontà, di quantità e di qualità dei canali di comunicazione, di uso o di abuso della moderna tecnologia ma anche e, soprattutto, un fatto di affidabilità di linguaggi di comunicazione destinati a formare di volta in volta la Coscienza delle giovani generazioni! Un fatto di metodi, di tecniche e di modi di diffondere con estrema prudenza le inevitabili conseguenze di ogni cambiamento culturale a cui segue sempre una tragedia sociale! Soprattutto quando all’indomani di ogni rivoluzione culturale si rende poi necessario recuperare al più presto gli equilibri perduti! È un antico e delicato processo politico, amministrativo, industriale e commerciale che si rende necessario per ristabilire, di volta in volta, le distanze fra popolo e potere, Stato e cittadini, controllori e controllati! Fra genitori e figli, fra amici e conoscenti e fra alunni e professori, se non altro per non confondere mai, più di tanto, le responsabilità, le competenze, i meriti, i ruoli e le funzioni! Non si può e non si deve mai pretendere di poter confondere le idee della gente fino al punto da imporre una vera e propria dittatura digitale, con il pretesto di dover cambiare rapidamente il linguaggio di comunicazione universale fra le Istituzioni dello Stato e i cittadini; così come non si può e non si deve mai pretendere di poter negare a nessuno l’esercizio del diritto alla difesa attraverso l’abuso “quasi” legale della mancata notifica formale! È un diritto inalienabile di tutti i cittadini e sia esso un modello di governo di Monarchia costituzionale, di Repubblica democratica, di Dittatura militare, …uno Stato sociale, uno Stato di diritto, un’autentica Partitocrazia falsa, corrotta e truffaldina, un’ignobile Tecnocrazia spietata e disumana, oppure anche un’assurda Dittatura Digitale, tanto cara e apprezzata dal sistema monetario internazionale globalizzato, c’è poco da sperare! Quando del resto le Istituzioni di uno Stato arrivano al punto di dover tradire non solo le aspettative dei cittadini onesti, e di consentire alle aziende di dubbia serietà professionale di continuare a speculare sui sacrifici di intere famiglie, ma di negare perfino il diritto al lavoro delle giovani generazioni costrette a sopravvivere con la pensione dei genitori, allora è davvero ulteriormente intollerabile! Siamo in piena guerra civile! …a soli due passi da un governo Tecnocratico che si avvia ad abbandonare il campo a quello ancora più subdolo e pericoloso del potere oclocratico! “E quando un popolo divorato dalla fame […] allora nasce e si sviluppa una mala pianta: la Tirannia” (Platone 420 a. c.), una nuova forma di tirannia globalizzata o di “Esilio mentale” diffuso, dove a dover cadere vittime innocenti sono sempre le giovani generazioni! Le incolpevoli generazioni costrette a convivere con una Dittatura Digitale epocale dove ormai non c’è più posto per la cultura della Verità, né della Giustizia, né della Libertà e né tantomeno traccia di vita di relazione sociale a vera dimensione umana, ma tutto scorre e va avanti a colpi di immagini a distanza, schermi televisivi, tastiere e telecomandi imposti dalla strategia della manipolazione mediatica dell’informazione comunque rappresentata e resa miseramente possibile dall’invadenza incontrollata della tecnologia informatica! Un’indegna via di comunicazione fra vittime e carnefice dove a dover soccombere ancora una volta sono sempre i poveri, i fragili e gli indifesi! Altro che civiltà, progresso e democrazia! Altro che Verità, Giustizia e Libertà! Altro che Dignità, conquiste sociali e diritti umani! Altro che Umana Coscienza e Coscienza Nazionale! Del resto fino a quando tanti potenti gruppi industriali, tante compagnie assicurative e tantissime agenzie di mediazione di ogni ordine, dimensione e natura, continueranno a operare indisturbate in qualunque settore dell’economia, troppi mercanti e miseri mercenari finiranno per pensare solo a se stessi, altri vivranno da avidi parassiti e altri ancora speculeranno e sperpereranno indisturbati il pubblico denaro, allora la pace e l’ordine pubblico sarà sempre ad alto rischio! Quando perfino i servizi essenziali finiscono per tradire le normali aspettative dei cittadini, allora anche la pazienza può portare alla disperazione e nessuno mai può più garantire la pace. Certo è che nessuno si vuole rendere conto, purtroppo, che la cultura della vita è già gravemente in pericolo e che l’aggressività quotidiana ormai supera di gran lunga quella della giungla selvaggia: allora è chiaro segno che anche il destino dell’intera umanità non lascia ben sperare. Quando tutto ruota intorno al dio denaro e nessuno si preoccupa di proteggere né il destino del pianeta e né tanto meno il destino dei propri figli, allora forse anche il destino dell’umana intelligenza corre nella direzione sbagliata, mettendo a rischio perfino la capacità di intendere e di volere di intere generazioni! E quando una qualunque forma o modello di società civile arriva al punto di pretendere di poter andare avanti abusando oltremisura della pazienza dei cittadini, senza riflettere e meditare seriamente sulla necessità di garantire almeno i servizi essenziali e di recuperare i vecchi valori dell’unità famiglia, dell’amicizia, dell’appartenenza, dell’onore, della vergogna e del pudore senza perdere altro tempo, è anche chiaro segno che il destino della Democrazia è in pericolo! Non si può e non si deve continuare a pensare di poter andare avanti sempre, solo e soltanto, con la solita strategia del controllo dei mercati monetari, del conformismo diffuso e del consumismo incontrollato, sperperando preziose risorse naturali e forme di energia ad alto rischio senza rispettare la Natura! Non si può e non si deve continuare a tentare di ingannare la buona fede della gente con la strategia della manipolazione mediatica e della corruzione sistematica dei potenti mezzi di comunicazione di massa! Non si può e non si dovrebbe mai tentare di spaventare i contribuenti con minacce e sanzioni di molto superiori alla capacità contributiva! Semmai in uno Stato democratico davvero libero, indipendente, sano, serio e davvero responsabile, nessun cittadino onesto dovrebbe mai arrivare al punto di dover rivendicare addirittura il diritto al lavoro, alla dignità e alla difesa previsti dalla Costituzione!
Nessun cittadino avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe venuto anche il giorno in cui il servizio pubblico televisivo assieme alla carta stampata, destinati a formare la Coscienza Nazionale, avrebbe potuto invece tradire le aspettative della gente con messaggi-stimoli pubblicitari e notizie fuorvianti, destinate a confondere le idee e la Coscienza della comune mediocrità! L’esatto opposto di quello che si aspetta dalle Istit...