Parte II
Internet, eccomi qui!
In questa parte…
Mettere insieme il necessario per collegarsi a Internet.
Configurare una rete o un hotspot Wi-Fi.
Scegliere un browser ed esplorare le pagine web.
Trarre il massimo dal browser.
Capitolo 4
Il necessario per entrare in Rete
In questo capitolo
Scegliere un computer, o un altro dispositivo, per accedere a Internet.
Utilizzare un telefono o un tablet per connettersi a Internet.
Collegarsi a una rete Wi-Fi.
Collegarsi a Internet con l’ADSL.
Usare il vecchio sistema della lenta connessione analogica.
Mantenersi al sicuro con i firewall, gli antivirus e gli antispyware.
La nostra connessione a Internet preferita: banda larga con un router.
Cosa potete fare dopo esservi connessi.
“Ottimo!” direte, “ma adesso come mi collego a Internet?”. La risposta è “Dipende” (chissà quante volte ve lo avranno già detto…). Internet non è un’unica grande rete: è costituita da 100.000 reti distinte, collegate fra loro, ognuna delle quali ha le proprie regole e procedure e potreste dovervi collegare alla Rete da un punto qualsiasi di queste reti. Dato questo ampio ventaglio di possibilità, cercheremo da un lato di offrirvi procedure generali e dall’altro di indicarvi i passi concreti da seguire.
Ecco, dunque, le operazioni base.
1. Determinare quale tipo di dispositivo intendete utilizzare.
2. Determinare quali tipi di connessione a Internet sono disponibili nel luogo in cui vi trovate.
3. Firmare un contratto di fornitura di una connessione, qualora sia richiesto un account.
4. Configurare il dispositivo in modo che utilizzi la nuova connessione.
5. Installare il software necessario per proteggere l’apparecchiatura da virus e spyware, quanto meno per alcune di queste situazioni (i rischi che si corrono in Internet sono descritti nel Capitolo 2).
Se volete connettervi a Internet da più di un apparecchio, consultate il Capitolo 5. Per esempio, potreste voler accedere alla Rete da un computer o da uno o più tablet e smartphone, in ufficio o a casa.
Gli account Internet sono facili da utilizzare, ma possono essere complessi da configurare. In effetti, la prima connessione può essere la parte più difficile dell’intera esperienza d’uso di Internet. Un tempo, per installare e configurare il software di connessione a Internet era necessario specificare una grande quantità di codici numerici e alfanumerici per indirizzi Internet, nomi di host e porte di comunicazione. Al giorno d’oggi, la connessione è molto più semplice, in parte perché il software per la connessione a Internet è più evoluto e riesce a trovare da solo la maggior parte dei dettagli, ma soprattutto perché tutte le versioni più recenti di Windows, Mac e Linux e tutti i tablet e gli smartphone offrono del software di configurazione in grado di svolgere autonomamente questa operazione.
Quale apparecchio per connettersi?
Poiché Internet è una grande rete di computer, l’unico modo per connettersi consiste nell’utilizzare un computer di qualche tipo. Ma al giorno d’oggi i computer possono assumere varie forme: telefoni, tablet, player MP3 e perfino lavatrici (ok, stiamo scherzando, ma non troppo).
Ehi, ma io non ho neanche un computer!
Se non avete un computer e non avete in programma di acquistarlo, avete comunque alcune possibilità.
Fra i luoghi in cui potete trovare con facilità un accesso a Internet vi sono le biblioteche. Nella maggior parte delle biblioteche pubbliche troverete postazioni di accesso a Internet, dotate di computer. Queste postazioni, in genere, sono molto utilizzate e quindi cercate di prenotare in anticipo la vostra quota di tempo oppure cercate di frequentare la biblioteca negli orari in cui è meno affollata.
Un’altra possibilità è costituita dai cybercafè. Potete navigare in rete sorseggiando una bibita. Se volete provare Internet, un cybercafè è un ottimo luogo per iniziare. In alcuni casi troverete dei computer, mentre in altri dovrete avere con voi il vostro portatile (Capitolo 5).
Se invece volete utilizzare Internet da casa, dovrete necessariamente procurarvi un computer, un tablet, uno smartphone o un altro apparecchio.
Fortunatamente, quasi ogni computer piuttosto recente può collegarsi a Internet e potete trovarne di perfettamente utilizzabili anche a pochi soldi. I tablet e gli smartphone possono essere particolarmente economici.
Dovrei avere, da qualche parte, un vecchio scatolotto grigio
Quasi ogni computer costruito dopo il 1980 può essere aggiornato al punto da provare a connetterlo a Internet. Ma se non avete un amico generoso veramente esperto e in grado di dedicarvi molto tempo per aiutarvi nella connessione, evitate in tutti i modi di usare computer troppo vecchi. Se proprio non potete acquistare un computer nuovo, trovatene uno usato che non abbia più di due o tre anni. I vecchi computer sono dotati di vecchie versioni del software. Nei nuovi computer il software per la connessione a Internet è già preinstallato; inoltre i nuovi computer sono configurati per impiegare le ultime novità in termini di tecnologia web. Qualsiasi versione di Windows precedente a Vista e qualsiasi sistema Mac più vecchio di OS-X vi darà più di qualche grattacapo.
Io, invece, ho appena comprato un computer nuovo!
Ah, allora avete un vero computer, desktop o portatile (o magari state pensando di acquistarne uno). La maggior parte degli utenti Internet si collega utilizzando una connessione a banda larga, Wi-Fi (una connessione wireless, descritta nel paragrafo “Un cappuccino e un Wi-Fi, prego…”) o, in quelle poche aree in cui la banda larga non sia disponibile, la classica linea telefonica. La prima volta che accenderete il vostro nuovo computer o quando richiamerete uno dei programmi Internet preinstallati, il computer si offrirà di avviare la connessione. Per farlo attendete di leggere questo capitolo, a partire dal paragrafo “Vari tipi di connessione a Internet”. Troverete alcuni avvertimenti e alcune opzioni che dovreste considerare, prima di procedere.
Io preferisco usare un tablet, come un iPad
Se non vi interessa avere una vera tastiera, potete utilizzare un tablet, come un iPad o uno dei tanti modelli Android. Si tratta di computer che hanno un po’ l’aspetto di piccoli monitor (o di grossi smartphone). Il display ha le dimensioni pari all’incirca a quelle di un libro, comode per leggere o per vedere film, ma non tanto comode per digitare. I tablet hanno faticato a “decollare”, ma oggi vengono utilizzati ovunque. Esistono anche vie di mezzo: grossi smartphone o piccoli tablet, di dimensioni tali da poter entrare in una grossa tasca. Se pensate di digitare molto, potete anche acquistare una tastiera esterna, da connettere al tablet. Funzionano piuttosto bene, se n...