Manuale di Java 8

Programmazione orientata agli oggetti con Java standard edition 8

Claudio De Sio Cesari

• Publisher: Hoepli
• Year: 2014
• eBook ISBN: 9788820364007
• Topic: Computer Science
• Subtopic: Programming in Java
• Index: Computer Science

La versione 8 di Java, è probabilmente la release più rivoluzionaria di sempre!La sintassi si arricchisce di nuovi costrutti che rendono il linguaggio più potente e compatto. Persino la naturale propensione alla programmazione Object Oriented è ora stata sconvolta e potenziata dall'introduzione di nuovi strumentitipici della programmazione procedurale moderna. Java 8 è un linguaggio molto diverso da quello usato sino ad ora. Le potenzialità sono aumentate e si candida a diventare sempre di più il leader dei linguaggi di programmazione.Manuale di Java 8 è un testo che soddisfa le aspettative sia dell'aspirante programmatore sia dello sviluppatore esperto. La prima parte - Le basi di Java - permetterà anche a chi inizia da zero, di cominciare a programmare. Nella seconda parte - Object Orientation - sono spiegati i concetti fondamentali per creare programmi da zero correttamente. Nella terza infine - Caratteristiche avanzate - saranno introdotti e approfonditi tutti gli argomenti più complessi.Sull'Object Orientation e le caratteristiche avanzate del linguaggio, in particolare, il grado di approfondimento è molto elevato. Infine per non gravare troppo sul costo dell'opera, centinaia di pagine in pdf e numerosi esercizi sono disponibili gratuitamente online.

Parte III

Caratteristiche avanzate

La parte III presenterà al lettore tutte le caratteristiche avanzate del linguaggio. L’approfondimento di alcuni concetti è molto elevato, e in generale i concetti stessi sono mediamente più complicati di quelli trattati nelle parti precedenti. Anche argomenti apparentemente semplici come le enumerazioni, in realtà presentano situazioni piuttosto complesse. Nei prossimi moduli esploreremo nuovi tipi di programmazione, come quella generica, quella concorrente (multithreaded) e per certi versi quella funzionale (grazie all’introduzione delle espressioni lambda). Inoltre affronteremo diverse novità di Java 8 come la nuova libreria “Date and Time API”, che rivoluzionerà completamente il nostro modo di interagire con date e orari in Java, le già citate espressioni lambda che renderanno il nostro codice molto più compatto grazie alla loro sintassi minimale, la libreria delle “Stream API” che ci permetterà di usare le collezioni nella maniera più semplice ed efficiente possibile e così via. Affronteremo tutte le librerie fondamentali, il framework “Collections”, l’input-output e l’interazione con i database. Dulcis in fundo il libro termina con un’introduzione al nuovo standard Java per le interfacce grafiche: JavaFX.

9

Enumerazioni e tipi innestati

Obiettivi:

Al termine di questo capitolo il lettore dovrebbe essere in grado di:

Comprendere cosa sono gli tipi innestati e i vantaggi che comportano (unità 9.1).

Saper elencare le proprietà fondamentali delle classi innestate (unità 9.1).

Saper definire ed utilizzare le classi anonime (unità 9.2).

Comprendere l’utilizzo e l’utilità delle enumerazioni (unità 9.3).

Comprendere l’utilizzo e l’utilità delle caratteristiche avanzate delle enumerazioni (unità 9.3).

Quando si cerca di spiegare un linguaggio di programmazione ai neofiti, uno dei problemi più grandi è quello di introdurre i concetti in maniera graduale. Ci sono alcuni concetti importanti di cui non abbiamo ancora iniziato a parlare volutamente. Questo per non confondere le idee a chi inizia e per evitare che questi concetti non vengano compresi appieno. Per esempio se avessimo iniziato a parlare dal primo modulo delle interfacce, non tutti avrebbero potuto apprezzarne la definizione. In questo libro è stato quindi deciso di proporre un approccio graduale, ecco perché spesso abbiamo trovato rimandi a moduli successivi. Nel modulo 2 abbiamo introdotto i componenti fondamentali della programmazione Java, ma ci siamo limitati davvero all’essenziale. Tanti altri concetti sono fondamentali per la programmazione Java, e tanti altri sono comunque importanti per poter comprendere appieno il linguaggio. È ora arrivato il momento quindi di introdurre le enumerazioni, che al pari delle classi e delle interfacce (e come vedremo delle annotazioni) vengono solitamente salvate in file con suffisso .java. Benché non sia complicato il concetto, se le avessimo introdotte prima non avremmo potuto parlare anche delle loro caratteristiche avanzate. Prima di introdurre le enumerazioni parleremo anche delle classi innestate. Nel titolo di questo modulo abbiamo parlato di tipi innestati perché lo stesso discorso che faremo per le classi si potrà generalizzare anche per le interfacce, le enumerazioni e le annotazioni.

9.1 Classi innestate: classi interne

Nel modulo 2 abbiamo introdotto i principali componenti di un’applicazione Java. Ci sono alcuni concetti che volutamente non sono stati introdotti in quel modulo perché avrebbero creato più confusione che altro. Stiamo parlando delle classi astratte e delle interfacce che abbiamo introdotto nel modulo 6, ma anche delle classi innestate, delle classi anonime, delle enumerazioni e infine delle annotazioni. Di seguito introduciamo le classi innestate (in inglese “nested classes”).

9.1.1 Classe innestata: definizione

Una classe innestata (o anche classe interna nel caso non sia dichiarata statica) non è altro che una classe definita all’interno di un’altra classe. Per esempio:

public class Outer {

private String messaggio = "Nella classe ";

private void stampaMessaggio() {

System.out.println(messaggio + "Esterna");

}

/* la classe interna accede ai membri privati

della classe che la contiene */

public class Inner {

public void metodo() {

System.out.println(messaggio + "Interna");

}

public void chiamaMetodo() {

stampaMessaggio();

}

//. . .

}

//. . .

}

Il vantaggio di implementare una classe all’interno di un’altra riguarda principalmente il risparmio di codice. Infatti la classe interna ha accesso ai membri della classe esterna anche se dichiarati private. Nell’esempio...

Table of contents

• Cover
• Frontespizio
• Copyright
• Indice
• Prefazione
• Parte I - Le basi del linguaggio
• Parte II - Object Orientation
• Parte III - Caratteristiche avanzate
• Indice analitico
• Informazioni sul Libro
• Circa l’autore